Dolce protagonista (a sorpresa) di un musicarello dei nostri giorni (sì, proprio quelli in stile Gianni Morandi che si sgola urlando alla ragazza di turno «Ritornerò in ginocchio da te, l'altra non è, non è niente per me!»), Emanuele Bosi è in attesa (e lo siamo anche noi) di un ruolo leggermente più incisivo e meno gigione di quell'Andrea che deve tanto (persino troppo) a Claudio Baglioni. Nonostante la pellicola sia stata un flop terribile, devono essere riconosciute a Bosi la serietà e la metodologia con le quali si è avvicinato a un personaggio convenzionale e semplicemente "carino", galvanizzandolo di nuovo spirito. Peccato che non fosse abbastanza. Incrociamo le dita: La casa sulle nuvole, il road movie in cui è diretto da Claudio Giovannesi e duetta in Marocco con Adriano Giannini, suo fratello sulla scena, sembra che gli abbia offerto qualcosa di più dell'essere un piccolo grande attore.
Studi e televisione
Cresciuto in un quartiere della periferia romana, capisce che la strada della recitazione è quella più giusta per lui negli anni liceali. È durante quel periodo che comincia a frequentare i primi laboratori e le prime compagnie teatrali, immergendosi in opere classiche, moderne e musical. Dopo la maturità, si iscrive al corso triennale di recitazione di Beatrice Bracco e poi direttamente all'Actor's Center, diretto da Michael Margotta, dove studierà il metodo Stanislavskij e, infine, altri corsi di perfezionamento. I primi approcci con l'obiettivo sono per la televisione. A 21 anni è nel cast della soap opera Incantesimo 9 (2007) di Bruno De Paola, Lilina Ginanneschi, Stefania Girolami Goodwin, Francesco Tavolini e Raffaele Verzillo, e ha così l'occasione di recitare con grandi personalità del nostro cinema, della nostra televisione e del nostro teatro come Delia Boccardo, Eleonora Brigliadori, Corinne Clery, Paolo Ferrari, Ivo Garrani, Carlotta Miti e Paola Pitagora. Segue poi Un dottore quasi perfetto (2007) di Raffaele Mertes con Sonia Equino, Dario Ballantini, Massimo Ceccherini, Alessandro Di Carlo, Evelina Meghnagi, Katia Ricciarelli e Luca Ward e Ovunque tu sia (2008).
Il debutto al cinema
Nel 2009, arriva il debutto sul grande schermo, nientemeno che come protagonista del film Questo piccolo grande amore (2009), pellicola sentimentale di Riccardo Donna con Mariella Valentini e Daniela Giordano, che si dimostrerà essere un flop. Ci riprova con determinazione, in un altro film italiano La casa sulle nuvole (2009), dove renderà molto di più. Nel 2010 è impegnato ancora al cinema con la commedia di Carlo Vanzina La vita è una cosa meravigliosa e con Una canzone per te, pellicola realizzata con la collaborazione di MTV Italia da Herbert Simone Paragnani.
