Ovunque tu sia

Film 2008 | Commedia

Regia di Ambrogio Lo Giudice. Un film con Lucrezia Lante Della Rovere, Fabio Sartor, François Montagut, Emanuele Bosi, Richard Low. Cast completo Genere Commedia - Italia, 2008, - MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Ovunque tu sia tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Barbara, maestra d'asilo, quarantenne separata, si precipita a Bangkok alla notizia che suo figlio Marco, ventenne, lì per volontariato, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti. Il film è stato premiato a Roma Fiction Fest,

Consigliato sì!
3,00/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Critica
Cinema
Trailer
Un viaggio nel cuore dell'Oriente, una storia d'amore vero ben diretta e interpretata.
Recensione di Alessandra Giannelli
Recensione di Alessandra Giannelli

Film tv italiano, co-prodotto con una società di Singapore, principale location delle riprese del film; trasmesso dalla RAI, per la regia di Ambrogio Lo Giudice (talentoso regista di pubblicità e videoclip), ha il precipuo intento di far conoscere al pubblico paesaggi orientali, attraverso un'intricata storia di rapporti umani e traffici illeciti.
Partita da Orvieto, Barbara, maestra d'asilo, quarantenne separata, si precipita a Bangkok alla notizia che suo figlio Marco, ventenne, lì per volontariato, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti. In realtà, il figlio è colpevole di essersi innamorato di Pui, ragazza tailandese di cui è "padrone" un boss della malavita. Ma se Marco, per le autorità, è il responsabile, Barbara farà del tutto per dimostrare la sua innocenza, provando ad abbattere l'omertà della bella ragazza.
Affiancata da un sensibile avvocato del posto, Chin, afflitto da un dolore del passato, e dal suo ex marito, Alberto, un brillante manager, che dovrà fare i conti con il suo modo di pensare di sempre, Barbara invocherà l'innocenza di Marco anche grazie a Juan, ex reporter amico del figlio, suo compagno alla ricerca delle prove.
La madre in questione è Lucrezia Lante della Rovere, che riesce a comunicare disperazione e sentimento con tutto il suo corpo. Lotterà fin dall'inizio perché a vincere sia la fiducia che lei ha sempre nutrito in Marco, l'attore Emanuele Bosi (Distretto di polizia 8, Incantesimo 9) e a combattere la cecità di suo marito, Fabio Sartor (Fuori dal mondo, Bakhita), che suo figlio non lo ha mai saputo capire, ma soprattutto ascoltare. La fiducia è la chiave di tutto e il film predica proprio questo: credere nell'altro, fino alla fine, cercando la verità ovunque essa sia. Anche un film d'amore: di quello falso, come il legame di Pui, sensuale cantante in un locale notturno di Bangkok, legata al suo uomo dal denaro perché lui l'ha comprata sottraendola ai suoi genitori. Commerci sessuali, di cui la Thailandia purtroppo è famosa, anche se stavolta non si parla solo di prostituzione, ma la denuncia è alla giustizia, alle carceri, alla polizia dall'atteggiamento disumano.
Una storia, inoltre, d'amore vero: quella tra Marco e Pui, ma anche quella che potrebbe nascere tra Barbara e l'amico francese Juan, in cui la fiducia nell'altro, il lasciarsi andare, è il primo ingrediente. Il film ha il merito di far conoscere nuovi luoghi, paesaggi insoliti. Un viaggio nel cuore dell'Oriente, risalendo i fiumi, fino a giungere in Birmania: palafitte, mercati fluviali, tanta vegetazione e il caos di una metropoli popolatissima.
Il film, anche ben sceneggiato e ben interpretato, soprattutto dalla Lante della Rovere e dalla discreta regia, forse troppo misurata, ha la capacità di far appassionare e commuovere, grazie ad una buona fotografia dagli intensi colori. E se l'epilogo, rispetto al resto, appare di facile realizzazione, con una scena "alla Carramba", Ovunque tu sia salva i sentimenti, i buoni intenti, la ricerca del dialogo, anche grazie ad una bella canzone che porta il titolo del film. Alberto imparerà a conoscere suo figlio, Barbara continuerà a raccontare, ai suoi piccoli alunni, storie di orchi a lieto fine e chi rimarrà in quelle terre proverà a fare del bene, anche se quella società è ancora afflitta da troppi problemi. Un viaggio per capire che i buoni sentimenti trionfano ovunque.

Sei d'accordo con Alessandra Giannelli?
Powered by  
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 25 ottobre 2010
Annivario

Stupendo film e meravigliosa colonna sonora!

NEWS
NEWS
domenica 19 ottobre 2008
 

Lucrezia, madre coraggio Andrà in onda domani, in prima serata su Raiuno, il film tv di Ambrogio Lo Giudice Ovunque tu sia. Lucrezia Lante della Rovere, la protagonista, premiata per questo ruolo come miglior attrice protagonista all'ultima edizione [...]

winner
miglior attrice tv movies
Roma Fiction Fest
2008
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati