Vera sogna il mare

Film 2021 | Drammatico, 82 min.

Titolo originaleVera andrron detin
Titolo internazionaleVera Dreams of the Sea
Anno2021
GenereDrammatico,
ProduzioneKosovo, Macedonia, Albania
Durata82 minuti
Regia diKaltrina Krasniqi
AttoriTeuta Ajdini, Alketa Sylaj, Refet Abazi, Astrit Kabashi, Ilire Vinca Celaj .
Uscitagiovedì 24 luglio 2025
TagDa vedere 2021
DistribuzioneWanted
MYmonetro 3,25 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Kaltrina Krasniqi. Un film Da vedere 2021 con Teuta Ajdini, Alketa Sylaj, Refet Abazi, Astrit Kabashi, Ilire Vinca Celaj. Titolo originale: Vera andrron detin. Titolo internazionale: Vera Dreams of the Sea. Genere Drammatico, - Kosovo, Macedonia, Albania, 2021, durata 82 minuti. Uscita cinema giovedì 24 luglio 2025 distribuito da Wanted. - MYmonetro 3,25 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 14 luglio 2025

Il ritratto intimo e allo stesso tempo universale di una donna che deve affrontare la cruda realtà quando si scontra con le disparità di genere ancora profondamente radicate ai nostri giorni.

Consigliato sì!
3,25/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,00
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
La determinazione di una donna si fa esempio di resistenza femminile.
Recensione di Paola Casella
lunedì 26 luglio 2021
Recensione di Paola Casella
lunedì 26 luglio 2021

Pristina, capitale della Kosovo postbellica. Vera è una donna sulla sessantina, con una vita tranquilla, un buon lavoro come interprete nel linguaggio dei segni, una figlia adulta che fa l'attrice di teatro e un marito giudice stimato. Ma il marito commette improvvisamente suicidio e Vera, che si immaginava già su una spiaggia a godere della sua terza età lambita dalle onde, si ritrova a combattere con una serie di personaggi equivoci che le girano per casa con l'intento di mettere le mani su un'abitazione che lei riteneva sua, e che invece le viene tolta di mano. Ma Vera non subisce passivamente: sceglie di combattere per difendere i suoi diritti, scoprendo che in realtà, nella società patriarcale kosovara, sono ben pochi. Una volta sparita la tutela economica e sociale garantita dal defunto marito, Vera deve infatti confrontarsi con una realtà che vede le donne cittadini di seconda (o anche ultima) classe.

Vera sogna il mare è l'opera prima della regista kosovara Kaltrina Krasniqi, e racconta l'iniquità del suo Paese intento ad una ricostruzione che continua a considerare gli uomini il pilastro della società, sui cui costruire, anche in senso edilizio, la propria dominanza sociale. Ma Vera rappresenta anche il nuovo desiderio femminile di non stare zitte (ricordiamo che per mestiere dà voce a chi ne è privo) e di migliorare la condizione delle generazioni successive: la casa contesa era il modo di aiutare sua figlia a rendersi economicamente indipendente, e sua nipote ad avere una vita autonoma in futuro.

Vera, in quanto donna della sua generazione, è inizialmente docile e accondiscendente: solo a poco a poco trova la determinazione di reagire alla corruzione che la circonda e a una linea proprietaria patrilineare pensata per escludere le donne da qualsiasi forma di potere sociale.
L'impianto è teatrale (la sceneggiatrice Dorountina Basha proviene dal teatro, così come l'attrice protagonista, la magnifica Teuta Jegeni Ajdini, che ci fa percepire tutti i passaggi dalla beata incoscienza alla piena consapevolezza) e le scene si svolgono in gran parte all'interno dell'alveo domestico in cui Vera ha vissuto, ritenendolo un porto sicuro e scoprendo invece che era una prigione dorata. Gli sconfinamenti esterni sono soprattutto le sue visioni marine, che si trasformano anch'esse da sogno ad incubo.

Anche la produzione è tutta al femminile e attraversa vari paesi Balcanici, a testimonianza del movimento artistico di consapevolezza e ribellione di quella parte del mondo, che ha subìto alcuni dei conflitti più recenti sulla pelle delle donne. La componente più amara della storia di Vera è la presa di coscienza che il marito abbia fatto parte di quella struttura di dominio senza proteggerla, e che siano le donne a dover difendere da sole i propri diritti negati (persino da un giudice). Vera si scopre al centro di un complotto criminale e il film prende le tinte fosche del thriller, in questo caso incentrato sulla disparità di genere, ancora strutturale in molte società "moderne".

È raro vedere una donna dell'età di Vera protagonista assoluta di una storia, ancora più raro non fare di lei una supereroina, ma una combattente quotidiana che si batte con i mezzi che ha, ovvero una quieta lucidità e un senso interno di ciò che è giusto e legittimo e ciò che non lo è, anche quando è codificato da leggi strumentali alla perpetuazione della disparità. La sua determinazione è un esempio di resistenza femminile, e una denuncia di un mondo in cui, ancora oggi, "le donne possono essere solo un danno collaterale di uno sviluppo che non vuole ostacoli", come ha dichiarato Kaltrina Krasniqi.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 23 novembre 2021
Giampiero Raganelli
Quinlan

Giunge al 2021 Internationales Filmfestival Mannheim-Heidelberg il film Vera Dreams of the Sea (il titolo originale è Vera andrron detin), dopo un percorso festivaliero iniziato a Orizzonti e passato anche per il Grand Prix al Tokyo International Film Festival. Si tratta del primo lungometraggio di finzione per la filmmaker kosovara Kaltrina Krasniqi, una riflessione amara sul degrado della società [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 settembre 2021
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

Vera sogna il mare è un film di denuncia. La vicenda della protagonista serve a fare luce su una terra, il Kosovo, che ancora fatica ad accettare per la donna un ruolo attivo nella società, soprattutto nelle zone rurali. Lontano dai centri cittadini la figura maschile resta il dominus, un riferimento legittimato dalla tradizione, ed abituato a regolare le faccende in maniera autoritaria e con il ricorso [...] Vai alla recensione »

domenica 12 settembre 2021
Cristina Piccino
Il Manifesto

Vera traduce nel linguaggio dei segni, il marito è stato un giudice famoso, oggi a quanto lei dice regalandogli un pigiama per il suo compleanno, non esce più di casa e neppure si veste. Eppure vuole festeggiarlo lo stesso: organizza la cena, compra la baklava, ha invitato gli amici. È questione di un attimo, il tempo di scendere al negozio di dolci, e quando Vera torna l' uomo è scomparso: lo trova [...] Vai alla recensione »

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martedì 15 luglio 2025
 

Il ritratto intimo e allo stesso tempo universale di una donna che si scontra con le disparità di genere ancora profondamente radicate ai nostri giorni. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 14 luglio 2025
 

La pluripremiata regista e ricercatrice kosovara Kaltrina Krasniqi dirige un film di denuncia sul ruolo della donna nella società. Dal 24 luglio al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
lunedì 18 ottobre 2021
 

Il 20 e 22 ottobre due appuntamenti dedicati al cinema dei diritti con il Premio per l’Inclusione Edipo Re. Vai all'articolo» 

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