La vita è una cosa meravigliosa

Il cinema che potremmo definire ormai con un neologismo "vanziniano" colpisce ancora nel segno. Che ci crediate o meno sono rimasto davvero stupito dalla maturità raggiunta da questo giovane regista in erba. La spontaneità con cui tratta temi come l' adulterio e la diffamazione è davvero geniale. L'esegesi critica dello sguardo umano sulla coscienza di società è resa ancora una volta con la freschezza che le compete. Le velate citazioni di Marx e Engels, l'appiglio al cinema neorealista di Luchino Visconti crea nell'innamorato spettatore una erezione intellettuale dal sapore nostalgico. E credete che sia soltanto cultura sparsa a casaccio???? Vi sbagliate di grosso, ragazzi!! Kant diceva: "Non è bello ciò che piace ma è bello ciò che sia" e G. Leonard afferma a gran voce" Meglio un giorno da cento che mille e uno" e allora viva la bellezza nella sua immeditezza, uscirete dal cinema sazi come bomboloni di Luini.
Se il cinema è innovazione allora forza e coraggio, come dice il maestro "Vivi ogni giorno alla goccia, mangia la minestra con la bocca e cammina con i piedi, apri gli occhi al vento ma attento a dove siedi".
con amore,
il vostro F. Bongiorno