Titolo originale | Knox Goes Away |
Anno | 2023 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Michael Keaton |
Attori | Michael Keaton, James Marsden, Suzy Nakamura, Joanna Kulig, Ray McKinnon John Hoogenakker, Marcia Gay Harden, Lela Loren, Al Pacino, Dennis Dugan, Chad Donella, Jay Paulson, Anthony Molinari, Marisa Echeverria, Norman De Buck, Evan Shafran, Adrian Gaeta, Gugun Deep Singh, Kaleti Williams, Edwin Garcia II, Kristofer Gordon, Paul Perri, Jimmy Ortega, Martin Garcia, Morgan Bastin, Rob Mars, Zedric Harris, Allison Acosta. |
Uscita | giovedì 4 luglio 2024 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,80 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 3 luglio 2024
A un killer a contratto che soffre di una forma di demenza in rapida evoluzione viene offerta l'opportunità di riscattarsi, salvando la vita del figlio adulto da cui si era allontanato. In Italia al Box Office La memoria dell'assassino ha incassato 173 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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John Knox è un killer a contratto con due dottorati di ricerca (letteratura inglese e Storia degli Stati Uniti) a cui è stata diagnosticata una forma di demenza chiamata 'malattia di Creutzfeldt-Jakob che non si può curare e che gli sta facendo perdere rapidamente la memoria. Prende accordi per incassare gli ultimi soldi prima di ritirarsi dall'attività e decide di portare a termine un ultimo lavoro con il suo partner Thomas Muncie. Ma qualcosa va storto e fa fuori tre persone tra cui il suo collega. Inoltre si presenta a casa sua il figlio Miles con cui non ha più rapporti da anni che gli chiede di aiutarlo; ha infatti ucciso l'uomo che ha messo incinta la figlia sedicenne. John si mette così al lavoro e rimuove le prove che potrebbero incriminare Miles ma non le fa sparire. Poi, consapevole dello stato avanzato della sua malattia, si fa aiutare da Xavier Crane, un boss del crimine che è un suo vecchio amico ma anche l'uomo per cui lavora, per sistemare le cose quando non ci sarà più. Nel frattempo la tenace detective Emily Ikari sta indagando sugli omicidi che vedono coinvolto lui e il figlio.
Il dettaglio di un orologio con il rumore del ticchettio nell'inquadratura iniziale segna inesorabilmente il tempo che resta. È quello con cui sta combattendo John Knox dopo la diagnosi della sua malattia. Il suo passato è solo raccontato anche se i suoi residui di memoria emergono negli incontri con i personaggi che incrocia, soprattutto in uno dei pochi momenti riusciti del film come il dialogo con l'ex-moglie interpretata da Marcia Gay Harden.
Sul volto di Michael Keaton
non c'è, è disegnata la sua sofferenza ma soprattutto la sua impotenza. Non ricorda di avere ordinato
un caffè, confonde la sua auto e nell'interrogatorio in polizia l'unica domanda che lo mette in
difficoltà è quella che riguarda il suo secondo nome. La memoria dell'assassino, seconda regia
dell'attore statunitense dopo The Merry Gentleman del 2008, recupera le atmosfere di un post-noir
degli anni Novanta, tra le iniziali sonorità jazz in un viaggio in macchina nella notte che rimanda
alle atmosfere del cinema di Carl Franklin (soprattutto Il diavolo in blu) ed echi dal cinema di
Quentin Tarantino evidenti nei lunghi dialoghi a cominciare da quello iniziale con il suo partner in
cui commentano l'articolo di un omicidio su un giornale e nel modo in cui il protagonista ripulisce
il luogo del delitto proprio come Mr. Wolf di Harvey Keitel in Pulp Fiction.
Cadenzato dalle settimane che scorrono, La memoria dell'assassino riesce a essere più efficace ogni
volta che si muove sul filo sottile dell'ambiguità morale e nel modo in cui confonde realtà e delirio
visivo nella mente di Knox. Riduce al minimo le scene di pura azione anche perché Keaton non
sembra trovarsi particolarmente a suo agio mentre gira quelle degli omicidi.
LA MEMORIA DELL'ASSASSINO disponibile in DVD o BluRay |
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La malattia di Creutzfeldt-Jakob ha già fatto danni e progredisce veloce e non la si può fermare. La mente di John Knox, killer a contratto, si spegnerà in poche settimane. E proprio ora, suo figlio, che da anni aveva interrotto i rapporti con lui, ricompare chiedendogli aiuto: ha ucciso l'uomo che ha abusato di sua figlia 16enne, il corpo va fatto sparire.
A sedici anni dal suo esordio alla regia (The Merry Gentleman, 2008), Michael Keaton torna dietro la macchina da presa in un thriller poliziesco teso e ricco di pathos, La memoria dell'assassino (Knox Goes Away). Protagonista della pellicola è lo stesso attore candidato all'Oscar nel 2015 al fianco di James Marsden (X-Man, 2000) e con la partecipazione straordinaria di Al Pacino.
A quindici anni di distanza dal suo debutto, con The Merry Gentlemen l'attore Michael Keaton (1951) torna alla regia con un film che in Italia viene distribuito con il titolo La memoria dell'assassino, mentre il titolo originale, molto più bello, suona Knox Goes Away. John Knox è il nome del protagonista, interpretato con la consueta bravura, dallo stesso Keaton e il resto del titolo fa riferimento [...] Vai alla recensione »
Indagare su una vecchia storia famigliare per un malato di Alzheimer, è già complicato. Succedeva nel primo romanzo che sfruttava la malattia a scopi drammatici: "Com'è piccolo il mondo" dello svizzero Martin Suter (Sellerio). Per un killer professionista, la malattia porta guai anche peggiori: non devono dimenticare nulla, soprattutto quando ripuliscono la scena del crimine senza lasciare tracce. Vai alla recensione »
Soprannominato Aristotele per la cultura che pure non ostenta, John Knox è un killer esperto, che ammazza (quasi) soltanto cattivi. Quando gli viene diagnosticata una forma di demenza, pensa a regolare i conti in sospeso prima del buio definitivo. Ma accetta un ultimo lavoro quando già la memoria vacilla, con effetti catastrofici; per sovrappiù, il figlio - che non gli parlava da anni, dopo averne [...] Vai alla recensione »
È un sicario cui viene diagnosticata una forma di demenza in fase terminale: poche settimane e il cervello lo abbandonerà. Per questo John Knox sta cercando di sistemare tutti gli affari irrisolti prima dell'inevitabile fine, aiutato dal vecchio amico e committente Xavier. Ma un giorno alla sua porta bussa il figlio Miles, con cui non è mai andato d'accordo: gli chiede soccorso perché, in preda all'ira, [...] Vai alla recensione »
Il killer professionista John Knox scopre di essere affetto da una forma di demenza piuttosto aggressiva. Un inca- rico andato storto è un'ulte- riore spinta ad accelerare il piano pensionistico. E natu- ralmente il figlio con cui non aveva più rapporti sceglie pro- prio questo momento per im- plorare il suo aiuto e risolvere un'altra emergenza. Il piacere di La memoria dell'assassino è proprio nella [...] Vai alla recensione »
Joe Biden non dovrebbe perderselo, ammesso si ricordi di non perderselo. Che Jill ce lo porti - il film è uscito in America lo scorso 15 marzo, magari è già successo - e l'abbia in gloria, anche perché a più di qualche latitudine geopolitica presidente e sicario coincidono... Comunque, La memoria dell'assassino - da non confondere con Memorie di un assassino di Bong Joon-ho (2003) - è in sala, e ci [...] Vai alla recensione »
John Knox (Michael Keaton) è un sicario professionista di Los Angeles a cui è stata diagnosticata una malattia degenerativa e incurabile che causa la progressiva perdita della memoria. Decide di sistemare i suoi affari per poi ritirarsi dall'attività criminale, ma durante l'ultimo lavoro, in un momento di stato confusionale, John commette un grave errore e uccide il suo socio di lunga data.
John Knox (Michael Keaton) è un sicario di raffinata cultura, che a causa del suo "mestiere" ha perso l'amore di moglie e figlio. E un uomo senza affetti, circondato dai libri, a cui viene diagnosticata una forma aggressiva di demenza che gli lascia poche settimane prima di sprofondare nell'oblio. E proprio in questa fase drammatica ricompare per chiedergli aiuto il figlio che non vede da anni: ha [...] Vai alla recensione »
«Il mondo è pieno di brave persone che fanno brutte cose», Michael Keaton capovolge la massima di Hercule Poirot e dirige un se stesso sicario dall'anima sensibile in questa detective story di implacabile monotonia estetica. Lo schermo nero assorbe i volti dei protagonisti già immersi nell'inferno morale, al quale fa da specchio un arruffato Al Pacino, ladro amico di John Knox (Keaton), detto "Aristotle" [...] Vai alla recensione »