Le origini israeliane
Questa bronzea bellezza dai soavi lineamenti e dal talento imprescindibile, meglio conosciuta come Natalie Portman, è la sofisticata rosa d'oriente di Hollywood. Nasce a Gerusalemme da padre israelita e madre statunitense: l'attrice è l'unica figlia di Avner Hershlag, ginecologo di origine polacca, e Shelley, casalinga con l'hobby della pittura, divenuta sua manager. La mamma, proveniente da Cincinnati (Ohio), ha radici russo-austriache. All'età di tre anni Nat si trasferisce con la famiglia negli U.S.A.: prima a Washington, poi nel Connecticut e, infine, a New York City. Studia danza sin da piccola ma sogna di diventare veterinaria o astronauta. Ancora giovanissima, la bimba intraprende la carriera di modella.
La svolta cinematografica
Durante una serata tra amici, in pizzeria, la ragazzina viene notata da un agente cinematografico che la fa debuttare nel cortometraggio Developing. È il 1994: periodo che segna l'indimenticabile esordio dell'enfant prodige sotto le maliziose vesti di Mathilda, la teen-ager che si guadagna la fiducia dello spietato sicario Léon. Estremamente accorta nel mantenere la sua privacy, la Portman, fin dagli inizi del suo cammino artistico, adotta il cognome da nubile della nonna. Grazie al capolavoro di Luc Besson, il nome di Natalie è ora affiancato a quello delle maggiori star in ascesa. Adesso la diva può, dunque, permettersi di selezionare accuratamente le proposte dei cineasti più in voga: cosi, dice no alla Lolita di Adrian Lyne e alla Giulietta di Baz Luhrmnann, ruoli contrastanti con i principi morali della stellina in erba.
La carriera
Allieva esemplare, consegue con successo il diploma alla Syosset High School di Long Island, prediligendo le materie scientifiche. Decide, poi, di iscriversi alla Facoltà di Psicologia di Harvard, trovando persino il tempo di frequentare i corsi di recitazione dello Stagedoor Manor Performing Arts Camp. Intanto, si trasforma nella "pargoletta" bisognosa delle attenzioni di Al Pacino in Heat - La Sfida, canta e volteggia per Woody Allen nel romantico musical Tutti Dicono I Love You e si unisce a Lukas Haas per la salvezza del pianeta in Mars Attacks! Tra il 1999/05 si cala nelle regali vestali della Principessa Padmé Amidala nei prequel di Star Wars. Nel frattempo, nel 2004, la Portman incanta gli spettatori nel compromettente Closer,di Mike Nichols, con una sensuale performance che gli vale il Golden Globe come Migliore Attrice non Protagonista, nonché una nomination agli Oscar.
Successivamente, combatte accanto a un anarchico mascherato in V per Vendetta e viene raggirata da un ecclesiale Javier Bardem ne L'ultimo Inquisitore. Il 2007 la sorprende a giocare con balocchi animati in Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie, a girare per le strade della Grande Mela nel road movie Un bacio romantico e a comparire senza veli nel corto Hotel Chevalier preludio de Il treno per il Darjeeling, entrambi firmati Wes Anderson. Coinvolta in un triangolo amoroso in The Other Boleyn Girl, Nat è poi contesa da due Brothers (2009) come Tobey Maguire e Jake Gyllenhaal nel film bellico di Jim Sheridan. Nel 2010 la troviamo nel film di Darren Aronofsky, Il Cigno Nero, e Your Highness di David Gordon Green. Proprio col film di Aronofsky vince il Golden Globe, il Bafta e l'Oscar 2011 come migliore attrice. Il 2011 la vede a lavoro per Tom Hanks nel film di fantascienza Cloud Atlas; farà parte anche del cast di Amici, amanti e... di Ivan Reitman e di quello della commedia on the road Best Buds. Ma il suo frenetico 2011 non finisce qui: c'è infatti Thor di Branagh, adattamento dell'omonimo fumetto sul dio del tuono. Nel 2012 l'eclettica attrice torna sul grande schermo con un'insolita interpretazione. Protagonista accanto a Joseph-Gordon Lewitt della commedia indie Hesher è stato qui, recita il ruolo di un'occhialuta cassiera che decide di riscattare l'auto sulla quale la madre ha perso la vita. Nel 2013 la troviamo in Knight of Cups di Malick e nel sequel Thor - The Dark World. Nel 2016 veste i panni di Jackie Kennedy nel film diretto da Pablo Larrain Jackie, per il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti e la sua terza nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista. La vedremo poi nel nuovo film di Terrence Malick Song to Song.
Protagonista di Vox Lux di Brady Corbet, è poi diretta da Xavier Dolan in La mia vita con John F. Donovan e da Noah Hawley in Lucy in the Sky. Nel 2023 è diretta da Todd Haynes in May December, film presentato in concorso al Festival di Cannes.
Vita privata
Artista poliglotta (conosce l'inglese, l'ebraico, lo spagnolo, il tedesco, il francese e il giapponese), la Portman è vegetariana dall'età di otto anni: ha fatto questa scelta dopo aver assistito a una operazione laser eseguita su una gallina, durante una conferenza del papà.
Ama leggere, scrivere ma anche pattinare sul ghiaccio sulle melodie di Bjørk, P.J. Harvey e Alanis Morissette. Membro della PETA, la stella adora la compagnia del suo cane Noodles. Tra i divi che predilige figurano Ben Kingsley e Diane Keaton.
Lukas Haas, Gael Garcia Bernal, Jake Gyllenhaal e Nathan Bogle sono alcuni dei suoi flirt precedenti.
Ha sposato nel 2012 l'attore e coreografo Benjamin Millepied, conosciuto sul set di Il cigno nero. I due hanno due figli.
Ha avuto inizio nella Parigi di Inception l'83sima notte degli Oscar, con un montaggio a effetti speciali che ha visto gli ospiti della serata Anne Hathaway e James Franco entrare e uscire dalle scene madri dei film nominati. Subito dopo Tom Hanks ha aperto la premiazione annunciando i vincitori nelle categorie art direction e fotografia (andati rispettivamente ad Alice in Wonderland e Inception), ma il primo momento emozionante è stato quando Melissa Leo, introdotta da un Kirk Douglas in vena di scherzi, è salita sul palco a ritirare il premio come miglior attrice non protagonista per The Fighter
Era il 1980 quando Alan Parker dava alla luce del proiettore Saranno famosi, il padre di tutti i film sulla danza moderna. L'idea del musical era stata concepita da David De Silva (conosciuto come "Papà Fame" per via del titolo originale), un giovane idealista che credeva fermamente che l'inserimento di materie artistiche nel programma scolastico sarebbe stato d'ispirazione per i giovani di tutto il mondo
Animalista e pacifista, da Amidala ad Anna Bolena Dietro il suo sguardo dolce e il fisico da scricciolo (appena un metro e 60 centimetri), Natalie Portman nasconde una personalità enorme. Sarà per questo che George Lucas, prima, e Justin Chadwick, poi, l'hanno scelta per interpretare ruoli regali, come la principessa Amidala, nella seconda trilogia (dal punto della data di uscita) di Guerre Stellari e Anna Bolena in L'altra donna del Re, la donna dello strappo tra Chiesa cattolica e Inghilterra