Riunione di famiglia dal regista di Festen che continua la sua critica antiborghese con camera e sguardo più fermi. Drammatico, Danimarca2012. Durata 115 Minuti.
Mads Mikkelsen è un quarantenne accusato di pedofilia dalla sua comunità in una piccola cittadina danese, dove circostanze minime scateneranno l'isteria collettiva. L'uomo dovrà lottare per riottenere dignità e fiducia. Espandi ▽
Lucas ha un divorzio alle spalle e una nuova vita davanti che vorrebbe condividere con il figlio Marcus, il cane Funny e una nuova compagna. Mite e riservato, Lucas lavora in un asilo, dove è stimato dai colleghi e adorato dai bambini, soprattutto da Klara, figlia del suo migliore amico. Klara, bimba dalla fervida immaginazione, è affascinata da Lucas a cui regala un bacio e un cuore di chiodini. Rifiutato con dolcezza e determinazione, Lucas invita la bambina a farne dono a un compagno. Klara non gradisce e racconta alla preside di aver subito le attenzioni sessuali dell'insegnante. La bugia di Klara scatenerà la 'caccia' al mostro, investendo rovinosamente la vita e gli affetti di Lucas. Disperato ma deciso a reagire, Lucas affronterà a testa alta la comunità nell'attesa di provare la sua innocenza. Recensione ❯
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Lontano da qualsiasi illustrazione lineare, l'autore francese firma un mash-up in versi, immagini e suoni intorno a una coppia 'interrotta' e inframezzata da idee politiche, artistiche e filosofiche. Drammatico, Svizzera2014. Durata 70 Minuti.
Il film racconta di come un uomo e sua moglie possano arrivare a non parlare più lo stesso linguaggio. Espandi ▽
Una donna sposata, un uomo celibe, un cane che parla e sogna come in un romanzo di Jack London, un gentiluomo inglese, un bateau, i libri schiusi, le stagioni che passano, le parole che non hanno più voce, la campagna, la città, il cinema in televisione, la natura, la finzione, la metafora, un film che finisce, un altro che comincia. Recensione ❯
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Un'insegnante di pianoforte, tutta conservatorio-casa, nasconde sotto la gelida scorza intellettuale, la perversione più pura. Espandi ▽
Un film che non ti molla cuore e testa per un solo attimo, suscitando molti imbarazzi e paure. Non un film sul sesso bensì un affresco iperrealista sulla sofferenza umana. Solo la prima buccia della storia parla di carne e di sangue: un'insegnante di piano tutta conservatorio-casa (con la mamma anziana che favorisce la sua repressione interiore) nasconde, sotto la gelida scorza intellettuale, la perversione più pura. Si tratta dell'ennesimo film attraverso cui Haneke rappresenta lo scarto fra l'apparente equilibrio (felice) del mondo dei "benestanti" la violenza e il disagio che "stanno dentro". Recensione ❯
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Tempi e ritmi giusti per un film di denuncia che fa riflettere sulle recenti derive autoritarie. Drammatico, Francia, Argentina, Spagna2018. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Settembre 1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato schiacciato e smantellato da un anno.Tre uomini lottano contro la dittatura. Espandi ▽
1973. L'Uruguay è sotto il controllo di una dittatura militare. Il movimento di guerriglia dei Tupamaros è stato smantellato da un anno e i suoi membri sono stati imprigionati e torturati. In una notte, nove prigionieri Tupamaro vengono portati via dalle loro celle nell'ambito di un'operazione militare segreta che durerà 12 anni. Verranno sottoposti a una nuova forma di tortura mirata ad abbattere la loro resistenza psicologica. Tra loro c’è anche Pepe Mujica, futuro Presidente dell’Uruguay. Il film ci ricorda ciò che accade quando una dittatura in nome di un preteso 'diritto' cancella qualsiasi forma di umanità verso i detenuti. Seguiamo tre dei nove guerriglieri catturati ed assistiamo a una scientifica quanto abietta strategia finalizzata a devastarne la psiche, uccidendoli di fatto pur mantenendoli in vita. Recensione ❯
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Mentre un treno avanza verso il circolo artico, due estranei condividono un viaggio che cambierà il loro punto di vista sulla vita. Espandi ▽
È un film nostalgico e pieno di attenzione verso i sentimenti umani, Scompartimento n.6. La nuova regia dell'autore de La vera storia di Olli Mäki ha un sapore analogico e rivolto al passato, non soltanto in termini cronologici con una storia ambientata al tramonto degli anni novanta, ma grazie a una celebrazione dei suoi simboli che così tanto ci segnavano il modo di vivere: il treno su tutti, ma anche i telefoni a gettoni, i walkman, la telecamera portatile. Decisiva in questo senso la fotografia, morbida e appannata, che sembra guardare gli eventi sempre attraverso un finestrino bagnato di rugiada. La macchina a mano, sempre vicina ai personaggi, abbraccia appieno il caos impacciato e claustrofobico del treno (in sé uno dei protagonisti del film) e cattura bene i dettagli scenografici del periodo. Opera perfetta per omaggiare uno stato d'animo generazionale di un periodo schiacciato dai grandi movimenti della storia, Scompartimento n.6 ha il tocco dolce e lieve del "coming of age" ma filtrato attraverso una memoria adulta, che sa come funzionano i road movie e quali sono le insidie della love story, e decide quindi di non fare nessuna delle due. Recensione ❯
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Un racconto di austera bellezza e straordinaria gravità che ci interroga sul ruolo della giustizia nelle nostre vite. Drammatico, Gran Bretagna2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dedica anima e corpo al suo lavoro di giudice ma trascura il marito. Il caso di un ragazzo in ospedale cambierà la sua vita. Espandi ▽
Giudice dell'Alta Corte britannica, Fiona Maye deve decidere del destino di Adam Henry, un diciassettenne testimone di Geova che rifiuta la trasfusione. Affetto da leucemia, Adam ha deciso di osservare la volontà di Dio, ma Fiona non ci sta. Il loro incontro capovolgerà il corso delle cose e condurrà Fiona dove nemmeno lei si aspettava. Per quanto si provi a spiegare il film di Richard Eyre, mancherà sempre all'appello l'essenziale. E l'essenziale è quello smarrimento violento che coglie talvolta l'individuo fino a rovesciarne lo spirito e spostare per sempre il suo cuore più in là. Tra sentimento e deontologia, emozioni e determinismo biologico, il film confronta due solitudini, interrogando il ruolo della giustizia nelle nostre vite, e dando prova di una complessità tematica impressionante. Recensione ❯
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Un film che sa andare oltre i fatti per scavare nella complessità delle psicologie dei protagonisti di una vicenda in cui alla fine non ci sono vincitori ma solo sconfitti. Drammatico, USA2014. Durata 134 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di John du Pont, il paranoico schizofrenico erede dell'impero chimico della sua famiglia che assassinò nel 1996 il campione di wrestling David Schultz. Espandi ▽
Il campione olimpico di lotta Mark Schultz viene contattato da emissari del miliardario John du Pont. Costui, erede della dinastia di industriali, vuole costruire un team di lottatori che tenga alto il prestigio degli Usa alle Olimpiadi di Seul del 1988. Lui ne sarà il finanziatore e il coach. Mark vede in questo invito l'occasione per affrancarsi dal fratello maggiore, anch'egli campione, ma deve ben presto accorgersi che Du Pont soffre di disturbi psicologici originati da una totale dipendenza dal giudizio dell'anziana madre. Recensione ❯
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Mungiu torna a interrogarsi sulle conseguenze di una scelta in un'opera che guarda alla paternità e alle seconde chances. Drammatico, Romania, Francia, Belgio2016. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un piccolo paese, le persone mormorano, 4 sospettati, indagini in corso. Espandi ▽
Romeo Aldea è medico d'ospedale una cittadina della Romania. Per sua figlia Eliza, che adora, farebbe qualsiasi cosa. Per lei, per non ferirla, lui e la moglie sono rimasti insieme per anni, senza quasi parlarsi. Ora Eliza è a un passo dal diploma e dallo spiccare il volo verso un'università inglese. È un'alunna modello, dovrebbe passare gli esami senza problemi e ottenere la media che le serve, ma, la mattina prima degli scritti, viene aggredita brutalmente nei pressi della scuola e rimane profondamente scossa. Perché non perda l'opportunità della vita, Romeo rimette in discussione i suoi principi e tutto quello che ha insegnato alla figlia, e domanda una raccomandazione, offrendo a sua volta un favore professionale. Recensione ❯
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Brandon ha un problema di dipendenza dal sesso che gli impedisce di condurre una relazione sentimentale sana e lo imprigiona in una spirale di varie altre dipendenze. Espandi ▽
Brandon ha un problema di dipendenza dal sesso che gli impedisce di condurre una relazione sentimentale sana e lo imprigiona in una spirale di varie altre dipendenze. Nulla traspare all'esterno: Brandon ha un appartamento elegante, un buon lavoro ed è un uomo affascinante che non ha difficoltà a piacere alle donne. Al suo interno, però, è un inferno di pulsioni compulsive. Va ancora peggio alla sorella Sissy, bella e sexy, ma più giovane e fragile, la quale passa da una dipendenza affettiva ad un'altra ed è sempre più incapace di badare a se stessa o di controllarsi. Recensione ❯
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Una storia d'amore che parla del locale e dell'universale, orchestrando un dramma in cui si sommano l'incompetenza e il rifiuto della responsabilità. Drammatico, Romania2012. Durata 155 Minuti.
Premiato con la Palma d'Oro nel 2007 per 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni, il regista rumeno torna al Festival di Cannes. Espandi ▽
Alina torna in Romania per convincere Voichita ad andare via con lei. Sono cresciute insieme, e si sono amate. Ma Voichita nel monastero ha trovato Dio e Dio è l'amante da cui è più difficile separarsi. Recensione ❯
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Dramma familiare che trasferisce sapientemente sullo schermo, grazie anche al paesaggio, l'opera teatrale di Tracy Letts. Drammatico, USA2013. Durata 119 Minuti.
Una famiglia si trova a dover fare i conti con la scomparsa dell'uomo di casa. Espandi ▽
In una casa nelle campagne dell'Oklahoma l'anziano poeta Beverly descrive alla neoassunta Johnna la situazione familiare: lui è un forte bevitore ma questo suo vizio è tollerato dalla moglie Violet che fa un uso smodato di pillole. Un evento inatteso farà sì che Violet, ammalata di cancro alla lingua, debba rincontrare tutte insieme le proprie figlie con i loro compagni. Non sarà una pacifica riunione di famiglia. Recensione ❯
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Ozon, con un'acuta capacità di indagine socio-psicologica, assiste impotente al mistero perenne dell'adolescenza. Drammatico, Francia2013. Durata 94 Minuti.
Ozon racconta, in quattro stagioni e quattro canzoni, la sessualità di un'adolescente che si prostituisce per suo piacere. Espandi ▽
Isabelle è un'attraente studentessa diciassettenne che vive con il fratello minore, la madre e il patrigno. Dopo un'estate al mare durante la quale ha avuto il suo primo (e insoddisfacente) rapporto sessuale torna in città e inizia a prostituirsi fissando appuntamenti via internet. Guadagna molto ma non spende. Un giorno però, durante un rapporto con uno dei clienti più assidui, succede un fatto che muta profondamente il corso della sua vita. Recensione ❯
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Con scelte di regia mai manipolative, Beppe Fiorello evidenzia i pregiudizi mentre rievoca un ambiente autentico ed emozioni vivissime. Drammatico, Italia2023.
Dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania. Espandi ▽
Sicilia, estate 1982. Nino è il figlio maggiore in una famiglia di creatori di fuochi d'artificio. Gianni è un suo coetaneo tornato dal riformatorio che vive in un altro paese con la madre e il patrigno che gli ha dato un lavoro nella sua officina. Di fronte all'officina c'è il bar i cui avventori si dilettano a prendere in giro il ragazzo additandolo come omosessuale. Un giorno, mentre Gianni sta andando a consegnare un Ciao ad un cliente, Nino lo sperona con il suo motorino: è la scintilla che accende un'amicizia meravigliosa, che potrebbe condurre a qualcosa di molto più profondo.
Fiorello ricrea un mondo e un momento nel passato che appartiene alla sua autobiografia con grande onestà e immediatezza, riportandoci ad un'epoca di ottimismo. Dirige abilmente un cast di attori in gran parte sconosciuti al grande pubblico, fra cui spiccano i due giovani protagonisti - il luminoso Gabriele Pizzurro e il più oscuro Samuele Segreto.
Il risultato è una storia che ci ricorda cosa voglia dire essere maschio in una cultura mediterranea tradizionale, e con garbo gentile ma anche con inattesa crudeltà, fuori da ogni illusione bucolica, ci fa presente che nella Sicilia degli anni Ottanta non fosse (e spesso ancora non sia) possibile chiamare i sentimenti e le persone con il loro nome, senza pagare per questo un prezzo altissimo. Recensione ❯
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Con la sensibilità che lo contraddistingue, Kore-Eda entra nell'universo femminile in punta di piedi. Drammatico, Giappone2015. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo Like Father, Like Son (Premio della Giuria a Cannes) e Nobody Knows (Premio Miglior Attore a Cannes) Kore-Eda Hirokazu ritorna con un altro sensibile e poetico racconto di amore sui legami familiari. Espandi ▽
Nella cittadina di Kamakura vivono tre sorelle (Sachi, Yoshino e Chika) il cui padre le ha lasciate da 15 anni per iniziare una nuova convivenza. In occasione del suo funerale le ragazze fanno la conoscenza della sorellastra adolescente Suzu che accetta volentieri l'invito ad andare a vivere con loro. Recensione ❯
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Valeria Golino esordisce nel lungometraggio con un'opera riuscita su un tema tabù come il suicidio assistito. Drammatico, Italia2013. Durata 96 Minuti.
Valeria Golino alla regia di un lungometraggio che tratta il tema delicato dell'eutanasia. Espandi ▽
Miele narra la storia di Irene, una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive. Recensione ❯
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