Alex trova in soffitta le istruzioni per dare vita a un gioco che può rivelarsi molto ma molto pericoloso. Espandi ▽
1953: nella soffitta di una vecchia casa tre bambini evocano per gioco un essere spettrale, l'Uomo di Mezzanotte, restando al riparo di un cerchio protettivo tracciato con il sale. Anna è l'unica a sopravvivere all'ordalia con il mostro, che ama barare al gioco. Oggi: nella stessa casa la giovane Alex accudisce la nonna, Anna (la bambina di allora, che è invecchiata), bisognosa di cure perché affetta da un inizio di demenza senile e rimasta sola dopo la morte del nonno. La nonna è un po' svanita, straparla, cambia umore, a volte è gentile e grata, altre brusca e impositiva.