Due donne cercano di ricostrire le loro vite dopo la guerra. Espandi ▽
Leningrado, 1945. La guerra è finita ma la città è in ginocchio. Iya è una ragazza che lavora come infermiera e si occupa del piccolo Pashka. Quando la vera madre del bambino, Masha, torna dal fronte, lui non c'è più. Spinta al limite dagli orrori vissuti, Masha vuole un altro figlio e Iya dovrà aiutarla, a tutti i costi.
Balagov è uno dei registi più talentuosi della scena contemporanea, e dopo l'acclamato Tesnota, questo film lo conferma. Difficile pensare a un uso del colore più elegante, eloquente ed emozionante, o a un cinema che trasudi altrettanta verità, tanto che pare di sentirne l'odore, l'aria intrisa di polvere. In anni in cui il contenuto è tornato al centro dell'interesse dei registi,
La ragazza d’autunno riporta prepotentemente la forma in primissimo piano, rischiando la maniera, a volte sì, ma costruendo momenti indelebili di grande cinema.