Titolo originale | Dead Man Down |
Anno | 2013 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Niels Arden Oplev |
Attori | Colin Farrell, Noomi Rapace, Terrence Howard, Dominic Cooper, Isabelle Huppert Armand Assante, F. Murray Abraham, Raymond Mamrak, Raw Leiba, Franky G, Luis Da Silva Jr., James Biberi, Jennifer Butler, Kelly Southerland, Jennifer Mudge, Stu Bennett, Michael McKiddy, John Cenatiempo, Kresh Novakovic, Saul Stein. |
Uscita | giovedì 14 marzo 2013 |
Distribuzione | Lucky Red |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,22 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 marzo 2021
Tornano a lavorare insieme Niels Arden Oplev e Noomi Rapace, sempre all'insegna di vendetta, suspence e azione. In Italia al Box Office Dead Man Down - Il sapore della vendetta ha incassato 414 mila euro .
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venerdì 31 marzo 2023 ore 22,55 su SKYCINEMAACTION
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CONSIGLIATO NÌ
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Victor è un membro fidato della gang del boss Alphonse, da qualche tempo tenuta sotto scacco da un killer che sembra volerla far fuori pezzo dopo pezzp, uomo dopo uomo. Ma Victor è anche il vicino di casa di Béatrice, una ragazza che francese che vive sola con la madre, incapace di superare il trauma di un incidente stradale che l'ha sfigurata in volto. Béatrice ha visto Victor uccidere un uomo e lo ricatta perché faccia altrettanto con il pirata della strada che l'ha rovinata. Riusciranno i due tormentati assetati di vendetta a chiudere con il passato e a trovare un futuro, magari insieme?
Primo film anglofono del danese Niels Arden Oplev, corteggiato dagli studios all'indomani del successo di Uomini che odiano le donne, Dead Man Down resta in bilico tra due modi di fare e pensare il cinema, finendo per non prendere posizione e risultare più incidentale che incisivo.
Il problema non è tanto quello di capire come thriller adrenalinico e storia sentimentale si giochino fra loro il ruolo di sostanza e di copertura, dato che, negli esempi cinematograficamente migliori, i due termini s'intersecano al punto da non permetterci di rispondere con sicurezza, ma quel che paralizza il film di Oplev è piuttosto la mancanza di personalità su entrambi i fronti.
C'è indubbiamente una nota dolente, dal sapore europeo, che corre lungo tutto il film e narra della deriva psicologica di un uomo e una donna per bene, rotti al loro interno da un dolore incomunicabile che ha ucciso la pietà e allevato mostri, e c'è dunque la costruzione di un incontro amoroso particolare (anche se non certo inedito), ma manca del tutto quell'argine di realismo e credibilità, specialmente nella gangster story, che avrebbe fatto del film qualcosa di potenzialmente interessante.
Non è dato sapere, per esempio, come e dove il tranquillo ingegnere interpretato da Colin Farrell abbia acquisito l'arsenale, le nozioni e le abilità militaresche che si ritrova (forse in altri film?), né che bisogno ci fosse di sfondare il pavimento del plausibile, proprio sull'approssimarsi del finale, per ritrovarsi sul piano della baracconata. E pensare che tanto Farrell quanto Noomi Rapace potevano essere i nomi giusti, se si fosse scelto di sottolinearne la normalità anziché una fantasiosa specialità. Quando tutti i colpi sono stati sparati, resta dunque un magro conteggio: un'atmosfera intrigante, un copione bucherellato, una regia intimorita, un'occasione mezza sprecata.
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Francamente non sappiamo spiegarci il motivo per cui questo “Dead Man Down - Il sapore della vendetta” del regista danese Niels Arden Oplev (Unforgettable e Uomini che odiano le donne del 2009) sia stato stroncato da numerosi critici cinematografici. Abbiamo visto il film e, a parte alcune scene un po’ macabre, non ci è apparso così scadente, anzi.
Il sapore della vendetta, prima dolce e poi amaro. La speranza di dimenticare, di perdonare, di venirne fuori. Ognuno con il suo torto più o meno grande ma doloroso, dentro. Victor ha visto uccidere prima la figlia e poi la moglie. Lui, vivo per miracolo, si trasforma e si intrufola nella banda degli assassini cominciando ad ucciderli uno ad uno.
Thriller originale nell'impostazione di fondo ma piuttosto didascalico nell'esecuzione, specie nelle scene d'azione e nella resa dei conti finale, fardello inutile in un contesto che, forte di una sotto trama psicologica, avrebbe potuto fare a meno di spargimenti di sangue e torture. Victor, nome di copertura dell'ingegnere ungherese Laszlo, si è infiltrato nella banda di malviventi [...] Vai alla recensione »
Complessivamente un buon thriller: emozionante, intenso, coinvolgente, ben diretto, ben girato e ben recitato. Buono anche l'approfondimento psicologico dei personaggi. E' un vero peccato che la vicenda, almeno cosi' come ci viene presentata, non sia per nulla credibile, avendo per protagonista un ex ingegnere con capacita' da fare invidia a un istruttore della Delta Force (sarebbe [...] Vai alla recensione »
Dopo il successo del film europeo "Uomini che odiano le donne", il regista Oplev sbarca ad Hollywood nel cinema che conta, o almeno così dicono, fatto sta che il regista europeo mette in atto ancora una volta il tema della vendetta affindandosi come personaggio femminile alla fidata Noomi Rapace e come attore protagonista a Colin Farrell, adeguandosi ai classici cliché dei thriller [...] Vai alla recensione »
Il braccio destro di Alphonse, capomafia statunitense, cerca vendetta per la sua famiglia, trucidata dal suo boss ma durante la sua mission incontra Beatrice, femme fatale, che dapprima lo seduce per poi ricattarlo in cerca della sua liberazione. Il regista svedese Niels Arden Oplev, dopo aver conquistato critica e pubblico mondiale con Uomini che odiano le donne, stacca il biglietto per il Paese [...] Vai alla recensione »
Film dallo svolgimento molto canonico e molto prevedibile che non riesce mai a risultare interessante. Poca suspense per lasciarci sulla corda, poco sangue per un film action-fracassone-testosteronico e davvero troppa poca introspezione per un melodramma dal lieto fine. I presupposti interessanti c'erano, ma non sono supportati da uno script sufficientemente intrigante, la storia perde progressivament [...] Vai alla recensione »
Le strade di un malavitoso e della dirimpettaia si incrociano pericolosamente quando lei chiede a lui di uccidere colui che l'ha sfigurata in un incidente stradale. L'uomo però contemporaneamente è impegnato in una sua personalissima missione. Dunque partiamo già con il dire che il film si inserisce all'interno di un filone che pare ormai essere stato spremuto a dovere [...] Vai alla recensione »
Possiamo scegliere, qui nei commenti, se dare 1,2,3,4,5 stelle. Avrei dato 2,5 stelle potendo. è un film a metà questo, un film a metà da poter diventare un classico dove l'altra metà è l'ennesima dimostrazione che il pubblico medio americano non sa che farsene di un prodotto europeo, con le sue pause, i suoi momenti lunghi e silenzioni, altrimenti per lui, [...] Vai alla recensione »
Quanto è dolce il sapore della vendetta. Questa rappresenta per chi affllitto dal dolore, dalla rabbia e da tutti gli altri sentimenti negativi che ne derivano, l'unica soluzione per nuocere le persone che hanno fatto a loro del male. La vendetta a volte si esprime con l'omicidio, oppure con la rovina di un singolo individuo o di un'intera società come ce lo [...] Vai alla recensione »
Le parti più deboli del film solno l'inizio e la fine . Il finale in particolare è eccessivo . Per il resto il film è discreto e l'atmosfera malinconica che lo pervade lo rende perfino gradevole . Le riprese molto ben fatte e la fotografia è eccezionale . Colin Farrell è molto bravo e i comprimari sono corretti .
thriller ben fatto, intrigante, non noioso, ricco di colpi di scena. ottima recitazione salvo quella di noomi rapace, troppo statica. film da vedere.
Un film con una tensione sempre mantenuta viva e buoni colpi di scena... Un suggerimento: non guardate i trailer online. Io l'avevo visto, il mio amico no e durante la visione del film ha avuto una grande sorpresa per un colpo di scena che invece era completamente spoilerato nel trailer. Noomi Rapace dopo la saga di Uomini che Odiano le Donne conferma poi ancora una volta la sua bravura.
Una vendetta sanguinosa, oscuri segreti e una lotta violentissima: è il neo-noir in salsa thriller
Un film bello e brutale, pieno di suspence e colpi di scena, un film che consiglio da vedere perchè è diverso dalla solita tipologia di thriller!!!!
Farrell interpreta un'ex ingegnere, che vista uccisa la sua famiglia (moglie più figlia) riesce incredibilmente a salvarsi dall'esecuzione, e da quel momento inizia il proprio piano di vendetta. Riesce a guadagnarsi la fiducia della banda che è stata causa del suo dolore (perchè non lo hanno mai visto di persona) e farà di tutto per riuscire nella sua missione.
Ho visto ieri il film è devo dire che è un Thriller diverso dagli altri, pieno di colpi di scena e in cui lo stile americano è ben mixato con quello europeo..! MI PIACE!!!!!
Si incantevole escluso il finale esagerato.Per essere un ingegnere?Il bravissimo Niels Arden Oplev(il regista danese famoso per la trilogia delle'donne")poteva fare passare Victor(Colin Farrell)non come soldato ungherese ma come un ex dei servizi segreti.La vendetta va bene,ma come l'ha portata a termine e'degno di James Bond.Detto cio',ci sono molte clip del film veramente bellissime.M [...] Vai alla recensione »
bel film di azione ti tiene li a seguirlo fino alla fine..
bellissimo film! tanti colpi di scena.. come al solito la critica non capisce niente
Un lavoro che si fa apprezzare almeno per tutta la prima parte. Inizia davvero bene ma poi stenta nel trovare un soggetto che lo tenga in piedi ed alla fine finisce alquanto pietosamente, non certo per colpa di Farrell, sempre bravissimo, anche in una pellicola che non riesce ad andare oltre "Il Giustiziere della Notte", con tutto il rispetto per Bronson, in un certo senso molto simile professiona [...] Vai alla recensione »
Film abbastanza scontato nella trama e nella sceneggiatura. Si ha l'impressione di avere già visto tutto. Di veramente buono c'è l'interpretazione di Naomi Rapace, come anche in altre occasioni di grande spessore e credibilità. Scene d'azione vertiginose ma inverosimili. Nel complesso poca cosa.
Film assolutamente poco credibile nei passaggi chiave,non si sa come un ingegnere combatta meglio di Rambo,come sia esperto di armi ed esplosivi,ne si capisce come un boss mafioso non riconosca il testimone che voleva far uccidere,permettendogli di infiltrarsi nella sua banda.Finale poi che sfiora il ridicolo. Peccato perchè la recitazione di Farrel è buona,il film all'inizio promette [...] Vai alla recensione »
Davvero brutto, noioso, e deprimente un insieme di tre fattori che probabilmente lo fa diventare uno dei film più brutti dell anno super sconsigliato
scontato, mediocre e molto banale. Buona la sceneggiatura, pessima l'esecuzione del film. Peccato
Come non può star simpatico un film dove Isabelle Huppert fa la madre sorda di Noomi Rapace e Colin Farrell è un ex ingegnere ungherese diventato criminale suo malgrado? Il tutto ambientato a New York. Insolito oggetto cinematografico questo Dead Man Down diretto dal danese Oplev di Uomini che odiano le donne. La Rapace, sfregiata ma sempre dannatamente affascinante, cerca vendetta contro il pirata [...] Vai alla recensione »
Thriller della vendetta, costruita con freddezza e tenacia proporzionali al dolore per il delitto subito. Con imprevisto: infiltrato nella gang che gli ha ucciso moglie e figlia piccina per congegnare un eliminazione ecumenica, ingegnere ungherese in Usa (Farrell vestito da Rambo) deve fronteggiare anche una sensuale vicina di casa (la Rapace) sfigurata da un ubriaco in auto.
Per quanto sia difficile per intrecci di questo tipo sottrarsi a uno scioglimento finale ovvio, e Il sapore della vendetta di Niels Arden Oplev (il regista scandinavo di Uomini che odiano le donne, che porta qui con sé la Lisbeth Salander della saga tratta dai bestseller di Larsson) non si sottrae a questa sorte, notevoli sono comunque i profili dei personaggi, le loro motivazioni, gli snodi che ne [...] Vai alla recensione »
Mamma mia, che baracconata pazzesca. Colin Farrell è membro di una banda presa di mira da un serial killer (ma gatta ci cova). Come se non bastasse, la sua dirimpettaia, Noomi Rapace, lo ricatta per ottenere vendetta contro un ubriacone che, causa incidente, le aveva sfigurato il volto. Inutile chiedersi il perché e il percome di certe situazioni. Così è se vi pare.
La donna, che lo scruta in dìstanza dalla finestra di un caseggiato di fronte, fa un gesto di saluto stabilendo un contatto. Vic (Colin Farrell) raccoglie la muta richiesta e scopre che Beatrice (Noomi Rapace) non cerca un'avventura sentimentale: dal suo osservatorio lo ha visto uccidere ed ora, in cambio del silenzio, pretende che lui ammazzi per lei l'uomo che, investendola, le ha sfigurato il volto [...] Vai alla recensione »
A volte i turisti hanno delle strane idee su New York. In Dead men down, il regista danese e i suoi attori europei dimostrano di conoscere New York più o meno come io conosco Copenaghen. Cioè per niente. Niels Arden Oplev è il danese che ha diretto la prima versione cinematografica, quella svedese, di Uomini che odiano le donne. Lavorando su una sceneggiatura di uno degli autori di Fringe, J.
Come volevasi dimostrare: ogni qual volta, tranne rare eccezioni, che un regista europeo del cinema contemporaneo (ma non solo europeo, basta pensare alla sorta dei registi asiatici) viene concupito e chiamato da Hollywood sulla scorta di uno o più successi nazionali (e internazionali), ecco che il malcapitato, dopo aver ceduto al canto delle sirene, si trova a dover competere con un sistema talmente [...] Vai alla recensione »