Un reportage indipendente che sostiene le ragioni dei gruppi animalisti e denuncia le violenze delle forze dell'ordine. Dal 20 settembre al cinema.
di Raffaella Giancristofaro
20 settembre 2023: alcuni mezzi mobili della polizia irrompono con la forza nel rifugio "Cuori liberi" di Sairano, frazione di Zinasco, nella campagna pavese. A ostacolare il loro ingresso c'è un centinaio di animalisti, tra cui Roberto Manelli, volontario del rifugio fondato da Ivan Rostiti e Federica Bocca. Ripresa dai telefoni cellulari e dalle videocamere degli attivisti, la polizia sfonda i cancelli e manganella i contestatori perché circa un mese prima il virus della PSA (peste suina africana) si è palesato in un allevamento industriale della provincia.
Il film è un reportage indipendente che sostiene le ragioni dei gruppi animalisti, denuncia le violenze delle forze dell'ordine, l'assenza di trasparenza da parte dell'ASL pavese, il paradosso tra la repressione del dissenso con la forza e la deroga alle norme previste per i proprietari di allevamenti, luoghi di sofferenza e morte per gli animali.
Film militante, manifesto corale, voce di una comunità che reclama giustizia e condanna l'industria di sfruttamento, in assenza di controparti si caratterizza per un accentuato registro passionale, indica una via alternativa e insiste sulla radicalizzazione dello scontro.