Cyborg 009 vs Devilman

I Cyborg 00, ribelli sfuggiti al terribile tiranno Skull e alla sua organizzazione, lo Spettro Nero, sono appena usciti vincitori da uno scontro con i più potenti Mito-Cyborg, ispirati agli dèi dell'Olimpo. Ora però 001, dotato di poteri psichici, li avverte che i diavoli stanno arrivando! Nel mentre infatti Devilman ha sconfitto il crudele Jinmen, ma nuove forze infernali si preparano a fare la loro mossa. Un geniale professore dello Spettro Nero ha ideato un modo per fondere la forza dei demoni a quella dei cyborg. Solo unendo le forze gli eroi potranno arrestare una simile minaccia, ma prima dovranno imparare a collaborare e vedersela anche con altri nemici, come i diavoli Lilith e Pazuzu e i nuovi cyborg dello Spettro Nero: 0014, 0016 e 0017. Chiaramente deve esistere anche un modello 0015, ma qual è il suo misterioso ruolo?

Opera celebrativa che arriva nella sale italiane con quasi dieci anni di ritardo, questo crossover riporta in vita due tra le più celebri saghe del manga e dell'animazione giapponese, non rendendogli purtroppo giustizia.

Nato con l'idea di celebrare il cinquantesimo anniversario del manga Cyborg 009 di Shotaro Ishinomori, con il quale aveva collaborato anche l'autore di Devilman Go Nagai, Cyborg 009 vs Devilman arrivò nelle sale giapponesi nel 2015 (con un anno di ritardo rispetto alla ricorrenza). In Italia invece l'uscita coincide con il sessantesimo anniversario del manga, ma questi dieci anni trascorsi non hanno fatto bene all'opera, soprattutto sul fronte dell'animazione. In particolare una lunga scena in cui i demoni di Lilith attaccano la Dolphin, ossia l'aereo dei Cyborg 00, ruota intorno a un velivolo interamente realizzato in computer grafica e incongruo rispetto allo stile di disegno.

La cosa migliore del film è probabilmente la prima sequenza dedicata a Devilman, in cui Akira affronta il demone Jinmen. La scena usa molti elementi in bianco e nero, omaggiando la tradizione del manga e restituendo un'atmosfera horror completamente diversa dalle coloratissime e improbabili battaglie dei Cyborg 00. La sequenza è infatti giustapposta, passando più volte da una linea narrativa all'altra, dalla cruda battaglia con Jinmen allo scontro dei Cyborg 00 con Apollo dei Mito-Cyborg, nei pressi di un vulcano. I mondi dei personaggi sembrano inconciliabili, ma come trait d'union tra l'uomo diavolo e i supereroi cibernetici viene sottolineato un punto che hanno in comune - e che del resto era molto diffuso nei manga del periodo - ossia che tutti loro sono ribelli, sfuggiti a una grande organizzazione (nel caso di Devilman nientemeno che l'inferno stesso), contro la quale lottano con coraggio ma con una netta inferiorità di mezzi.

Purtroppo la scrittura è un tripudio di battute didascaliche, che cercano di spiegare le azioni a volte poco sensate dei personaggi. Se si può concedere che il primo scontro di rito di tutti crossover sia puro inevitabile fanservice, con Cyborg 009 convinto che Devilman sia un nemico (e viceversa), diventano invece via via meno digeribili i passaggi successivi.

A farla da padrona dovrebbe essere l'azione e infatti i combattimenti non mancano, purtroppo però non sono particolarmente interessanti. Tutto già visto sul fronte anime, inoltre il taglio horror della prima sequenza con Devilman svanisce del tutto nel procedere di una storia sempre più sopra le righe. Non aiuta che il numero di personaggi sia molto alto, ma è anche chiaro che qualcosa nella produzione non è andato per il verso giusto: il finale è evidentemente tirato via, con una conclusione della battaglia così improvvisa da risultare anticlimatica e gli epiloghi successivi sono sbrigativi oltre misura. Del resto, seppur il film sia uscito in sala, si tratta di una produzione nata come trilogia di OAV, Original Anime Video, insomma pensata per il consumo domestico e quindi più limitata come budget.

Infine sui titoli di coda ci sono due scene che cercano di riportare i personaggi alla loro dimensione, da una parte mostrando un demone che si avvicina all'alleato di Akira, Ryo, e dall'altra il tiranno Skull nemico dei Cyborg. Ma non bastano queste due scene a compensare un finale così repentino e poco elaborato. 