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Donald Sutherland

Donald Sutherland (Donald McNichol Sutherland) è un attore canadese, è nato il 17 luglio 1935 a Saint John (Canada) ed è morto il 20 giugno 2024 all'età di 88 anni a Miami, Florida (USA). Oggi al cinema con il film Ozi - La voce della foresta distribuito in 81 sale cinematografiche.
Nel 2021 ha ricevuto il premio come miglior attore secondario miniserie o film tv al Critics Choice Award per il film The Undoing - Le verità non dette. Dal 2003 al 2021 Donald Sutherland ha vinto 2 premi: Critics Choice Award (2021), Golden Globes (2003).

L'eclettico Casanova

A cura di Matteo Treleani

Eclettico, dal volto ovale e inconfondibile, Donald Sutherland ha saputo passare dal peggior film di serie B a grandi opere d'autore. Interprete di oltre un centinaio di pellicole, spesso da protagonista, nei casi più recenti in ruoli illuminanti e di spessore, affermazione della sua grandissima versatilità. Appare sovente in film horror, di guerra o nei panni del militare, del tutto immune al nome del regista o alla profondità della sceneggiatura.

Il debutto italiano, l'inizio americano
Inizialmente dj per una radio locale, studia ingegneria e teatro all'università di Toronto. Incoraggiato da un critico del luogo, parte per l'Inghilterra, dove s'iscriverà alla London Academy for Dramatic Arts. Particolarmente legato all'Italia, nel corso di tutta la sua vita, Donald Sutherland debutta sul grande schermo nel 1964 in un film horror italiano di bassa lega: Il castello dei morti vivi. Durante gli anni '60 alterna apparizioni in altri film orrorifici (come Una notte per morire, 1965), un piccolo ruolo nel film di guerra, Stato d'allarme (1967) e diverse parti in serie tv britanniche. Nel '68 Robert Aldrich gli offre una parte in Quella sporca dozzina.

L'ascesa, grazie a Robert Altman
Nello stesso anno sarà il lord di Joanna, ma la vera rivelazione è nel '70, quando Sutherland interpreta il capitano Pierce in M.a.s.h. di Robert Altman. La farsa goliardica sull'ospedale da campo con continui ammiccamente sessuali, uscita in piena guerra del Vietnam, infastidisce le autorità militari, ottiene la Palma d'Oro e lancia Sutherland come attore in campo internazionale. Nominato a un Golden Globe, sarà il protagonista di Squillo per l'ispettore Klute (1970) di Alan J. Pakula, dove recita accanto a Jane Fonda con cui avrà una relazione per qualche anno. Innumerevoli i film in cui appare spesso nel ruolo dell'antieroe cinico e burlesco, oppure del personaggio autoritario. Tra gli altri, sarà in Fate la rivoluzione senza di noi (1970), E Johnny prese il fucile (1971), I diamanti dell'ispettore Klute (1973), in un altro horror, insieme a Julie Christie, A Venezia... un dicembre rosso shocking (1973), poi in Il giorno della locusta (1974), nel tedesco Assassinio sul ponte (1975) e in La notte dell'aquila (1976).

Reclamato da Fellini
Sempre nel '76 Fellini lo vuole nel suo straordinario Casanova. In una Venezia astratta, funebre e grottesca Sutherland esercita un fascino contenuto e ironico. Il suo Casanova, più che un Don Giovanni, è un'anima in pena, costretto com'è da Fellini a danzare su un Canal Grande ghiacciato con un manichino di donna. Forse il più bel film di Fellini e sicuramente la più grande interpretazione di Sutherland.
Il legame con l'Italia continua nell'affresco di Bertolucci Novecento (1976) dove è il fascista e cinico Attila.

Ritorno in patria
Accanto a Micheal Caine sarà una spia in La notte dell'aquila (1976). Chabrol lo dirige in Rosso nel buio (1977), mentre nel '78 è in Animal House di John Landis ma soprattutto nel remake de L'invasione degli ultracorpi (reintitolato Terrore dallo spazio profondo) di Philip Kaufman. Poi nel film dello scrittore Michael Crichton, La grande rapina al treno (1979), in quello di Robert Redford, Gente comune (1980), in La cruna dell'ago (1981) di Richard Marquand, L'inverno del nostro scontento (1983) e in I soliti ignoti made in Usa (1984) di Louis Malle. È il professore di storia africano che lotta contro l'apartheid in Un'arida stagione bianca (1989), il corrotto e immorale direttore del carcere che dà filo da torcere a Stallone in Sorvegliato speciale e ancora, in Lost Angels. Per Oliver Stone è il misterioso testimone di JFK (1989), un Herzog sottotono lo vorrà invece in Grido di pietra.

Anni '90
Capace di saltare senza problemi da film politici impegnati a grandi blockbuster, Sutherland appare in Buffy, l'ammazzavampiri (1991), in Rivelazioni (1994) o nei panni del militare cospiratore in Virus Letale (1995). Nel '95 vince un Golden Globe per Cittadino X, dove interpreta il colonnello sovietico. Torna all'horror, con cui aveva iniziato la carriera, in Il terrore dalla sesta luna (1994); è alle prese con intrighi internazionali in L'arte della guerra (2000) e con un Anthony Hopkins, assassino reduce da Il silenzio degli innocenti, in Instinct, istinto primordiale (1999). Diretto da Clint Eastwood è uno degli attempati Space Cowboys (2000), intenti a salvare il pianeta dalla collisione di un satellite in avaria.

Anni 2000, fra action e romanticismo
Nel 2002 viene chiamato dal regista canadese Damien Pettigrew per il documentario su Fellini: Fellini: sono un gran bugiardo, nel ruolo di testimone essenziale sulla sua vita. L'estrema versatilità è rimasta intatta nonostante gli anni: appare nel film di Renzo Martinelli sul caso Moro, Piazza delle cinque lune (2003), nell'action movie The italian job (2003) dove è il padre di Charlize Theron, ma anche nell'affresco storico di Minghella Ritorno a Cold Mountain (questa volta padre di Nicole Kidman), poi nel poco riuscito attacco al commercio internazionale d'armi, Lord of War (2005) e nell'ovattato Orgoglio e pregiudizio (2006).
Altra parte nello storico Chiedi alla polvere (id.), ancora nell'horror An american haunting (2007) e come giudice in Reign over me (2007), dramma americano post 11 settembre, solo per citare i film più noti. Accanto a Geena Davis (che interpreta il primo presidente donna degli Stati Uniti) è il portavoce della Casa Bianca nella serie della ABC Una donna alla casa bianca.
Tra il 2008 e il 2011, Sutherland sembra preferire ruoli comici in commedie brillanti e divertenti, nelle quali esprime comunque talento da vendere. Lo vediamo in Tutti pazzi per l'oro (2008), Astroboy (2009) e Come ammazzare il capo e vivere felici (2011), stesso anno in cui interpreta Harry McKenna nell'action Professione assassino e Aquila nel bellico romano The Eagle. L'anno successivo lo troviamo invece ne La migliore offerta di Giuseppe Tornatore. Lo vorrà poi un altro regista italiano, Paolo Virzì, per affidargli il ruolo del protagonista, accanto a Helen Mirren, del road movie Ella & John - The Leisure Seeker.

Vita privata
Sposatosi con Lois Hardwick divorziò per risposarsi, nel '66, con Shirley Douglas (da cui si è nuovamente separato nel '70 per Francine Rachette). Dalla seconda moglie ha avuto due figli, Rachel e Kiefer Sutherland, l' ormai noto e affermato attore.

Donald Sutherland muore all'età di 88 anni a Miami. Ad annunciarlo il figlio Kiefer attraverso i social.

Prossimi film

Commedia, (USA - 1970), 116 min.

Ultimi film

Fantascienza, (USA - 2022), 130 min.
Fantascienza, Thriller - (USA, Brasile - 2019), 124 min.

News

L'attore, che non ha mai ricevuto alcuna nomination, è protagonista di Ella & John - The Leisure Seeker, in Concorso a...
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