Anno | 2018 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Gennaro Nunziante |
Attori | Fabio Rovazzi, Luca Zingaretti, Rosy Franzese, Antonino Bruschetta, Paola Calliari Alessio Giannoni, Mark Grosy, Katia Mironova, Barbara D'Urso, Matteo Reza Azchirvani, Teresa Acerbis, Tommaso Basili, Barbara D'Urso, Shi Yang, Yoon C. Joyce, Daniele Molino, Fulvia Patrizia Olivieri, Gianfranco Barili, Luciano Miele, Clarida Armillei, Nunzia Raia, Diandra Elettra Moscogiuri, Giulia Alberti, D'Aurelio Germano. |
Uscita | giovedì 18 gennaio 2018 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,63 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 febbraio 2018
La storia di Fabio, giovane neolaureato che non riesce a trovare un lavoro, alle prese con un padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata. In Italia al Box Office Il Vegetale ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 3,4 milioni di euro e 1,4 euro nel primo weekend.
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sabato 23 settembre 2023 ore 17,55 su SKYCINEMACOMEDY
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CONSIGLIATO NÌ
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Fabio Rovazzi è un 24enne neolaureato in Scienze della Comunicazione che vive nella Milano "con vista sul futuro". Fabio è alla ricerca di un impiego che rispetti i suoi criteri etici, ma sa che il suo punto debole è la fiducia, tanto quella in se stesso quanto quella (per lo più mal riposta) negli altri. Il suo coinquilino pugliese Nicola, invece, ha ben presente la situazione della loro generazione e si accontenta di fare il fattorino per un ristorante giapponese. Un colloquio presso una grande azienda del Centro Direzionale accende le speranze di Fabio per poi umiliarle di nuovo: il suo incarico sarà distribuire volantini. Attività che però Fabio esegue così diligentemente da essere selezionato dall'azienda per uno stage. Sarà l'inizio di una brillante carriera?
Non raccontiamo altro ma segnaliamo che è proprio dal momento in cui Fabio comincia il suo stage che iniziano i problemi, narrativamente parlando.
Se fino a quel momento infatti la sceneggiatura di Gennaro Nunziante, autore e regista de Il vegetale, era uno spaccato attendibile (seppure nei toni estremi della commedia) della disperante situazione lavorativa dei ventenni che debuttano in un'Italia che ha lasciato loro soltanto le briciole, da quando Fabio si trasferisce in un oscuro paesello per effettuare il suo stage le situazioni diventano del tutto improbabili e la sceneggiatura inanella una serie di concessioni al cinema italiano di commedia e di cassetta: il villaggio felice, la maestrina, gli immigrati, gli animali da cortile.
È un vero peccato, perché fino ad allora Nunziante aveva correttamente individuato il vero tema del film nel rapporto fra Fabio e un padre dal quale si era allontanato dopo la morte della madre, e che ha abbracciato in pieno quel comportamento predatorio e amorale che ha cannibalizzato la generazione dei figli. Perfetta, e per nulla esagerata, la scena dell'incontro fra Fabio e gli avvocati e banchieri che hanno aiutato il padre a sfruttare le "opportunità" offerte dal "sistema Italia" per favorire i disonesti. E Barbara D'Urso che fa la parodia di se stessa riassume in sé la giusta dose di cinismo satirico nel raccontare il Paese attuale che avrebbe potuto avere tutto il racconto.
C'è un altro, grande problema ne Il vegetale: ed è la presenza di Fabio Rovazzi, il quale mostra grande buona volontà interpretativa (per un non-attore: Rovazzi è il cantante di "Andiamo a comandare") ma sconta una totale mancanza di tempi comici, al centro di una commedia che si regge quasi interamente sulle sue spalle. Poiché Nunziante è stato il regista-sceneggiatore dei quattro film che hanno portato Checco Zalone al successo è quasi impossibile non sentire la mancanza di Luca Medici, e soprattutto non rendersi conto dell'abilità del comico pugliese nell'elevare una sceneggiatura scritta da un ottimo artigiano del cinema in un film capace di portare in sala milioni di spettatori. I tempi comici che mancano a Rovazzi abbondano invece in due attori cui si vorrebbe che Il vegetale desse molto più spazio: Alessio Giannone nei panni del coinquilino Nicola e la giovanissima Rosy Franzese in quelli di Nives, la sorellina di Fabio.
Il vegetale è una commedia garbata interpretata da un ragazzo che fa autenticamente tenerezza, ma perde l'occasione di raccontare il Paese reale quando sceglie la dimensione della favoletta e sconfina nell'improbabile e nel rassicurante. Non c'è nulla di male nel creare un happy ending, a maggior ragione quando si vuole dare una nota di speranza a una generazione che di speranze ne ha ben poche, ma quell'happy ending deve essere radicato nella realtà. E alcune battute, come quella secondo cui i giovani italiani "si vergognano a fare i lavori umili" e "non vogliono sporcarsi le mani", fanno il paio con certe uscite di una politica lontana dalla gente che definivano i laureati "choosy" semplicemente perché ambiscono ad un lavoro consono alla loro preparazione, e non si accontentano di "sopravvivere a adattarsi".
Fabio è un giovane neolaureato che, come tanti altri ragazzi italiani nelle stesse condizioni, non riesce a trovare un lavoro. Il padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata non mancano di definirlo impietosamente un "vegetale", anche perché il giovane sembra rassegnato a questa situazione senza reagire. Un evento inatteso però ribalterà improvvisamente i ruoli e per tutti i protagonisti sarà necessario adattarsi alla nuova situazione, superare i propri pregiudizi e crescere insieme.
Dopo aver completamente rovinato la discografia italiana, mi sembra giusto rovinare anche il cinema.
Fabio Rovazzi
Il protagonista assoluto del film sarà Fabio Rovazzi, lo youtuber diventato un fenomeno assoluto sulla scena musicale italiana con "Andiamo a comandare", che è diventata un tormentone intergenerazionale e particolarmente amato dai più piccoli. Tanto che dopo altri singoli e video ricchi di guest star, tra cui la partecipazione anche musicale di Gianni Morandi al brano "Volare", è diventato chiaro a tutti come Rovazzi non sia una meteora. Al punto che la Disney gli ha proposto il ruolo da protagonista in Il vegetale, un film ovviamente rivolto a tutta la famiglia.
A dirigerlo sarà Gennaro Nunziante, che detiene il record del maggior incasso per un film italiano con Sole a catinelle e che ha già lavorato con la Disney in veste di sceneggiatore di Come diventare grandi nonostante i genitori, il tratto dalla serie Alex & Co. e diretto da Luca Lucini. Il regista nel corso della sua collaborazione con Zalone, di cui ha diretto tutti e quattro i film, ha ottenuto la candidatura a numerosi premi, come quelli per la Migliore commedia ai Nastri d'argento per Cado dalle nubi, Che bella giornata e Quo vado?.
La nostra scommessa sarà realizzare un film che faccia ridere ma sappia anche far riflettere il pubblico all'uscita dalla sala. Il Vegetale intende sfruttare la naturale comicità di Rovazzi, la sua fisicità e allo stesso tempo vuole anche offrire spunti su temi oggi importantissimi come il senso della comunità e quello della giustizia sociale. - Gennaro Nunziante
Oltre alla giovane star milanese, il cast vanta nomi prestigiosi come quelli di Luca Zingaretti e Ninni Bruschetta, inoltre hanno una parte Paola Calliari e la piccola Rosy Franzese, che ha solo otto anni ma si è già vista anche in Tv nella serie Sirene. Zingaretti ovviamente non ha bisogno di presentazioni ed è noto in tutta Italia e non solo come il commissario Montalbano, ma vanta anche una lunga carriera cinematografica per registi come Marco Tullio Giordana, Mario Martone e Roberto Faenza, che con Alla luce del sole gli ha fruttato una candidatura ai David di Donatello.
Ninni Bruschetta è celebre soprattutto per il suo lavoro in teatro, mentre al cinema è stato spesso usato come caratterista o comprimario, anche se la serie Tv Boris gli ha dato una notevole fama per il ruolo del fotografo Duccio Patanè. Ha già collaborato con Nunziante in Quo vado? e Come diventare grandi nonostante i genitori. Paola Calliari ha partecipato a Provaci ancora Prof. in Tv mentre al cinema ha lavorato con D'Alatri in The Startup: Accendi il tuo futuro e al fianco di Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino in Moglie e marito.
Ho sempre desiderato fare cinema e tra le tantissime richieste arrivate quella di Disney era sicuramente la migliore che potesse capitare. Non partecipo alla scrittura, perché Gennaro è talmente bravo e io talmente inesperto, ma voglio imparare, osservare e capire come ci si muove dietro una macchina da presa per il grande schermo. Spero di apprendere molto per poi riuscire a fare un mio film, scritto e diretto da me. - Fabio Rovazzi
L'uscita di Il vegetale è prevista per il 18 gennaio 2018 e il film è stato girato, a partire da settembre, in varie location italiane tra cui Greccio e Labro in provincia di Rieti. Sono entrambi due luoghi di particolare bellezza, tanto che il primo fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia mentre il secondo ospita il castello Nobili-Vitelleschi del IX-X secolo, che è stato naturalmente usato come set.
IL VEGETALE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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Il Vegetale è il nuovo film di Gennaro Nunziante che ritorna questa volta nelle sale affidando il ruolo da protagonista ad un insolito Fabio Rovazzi, qui in veste di attore e non di creatore di tormentoni web come 'Andiamo a Comandare' e 'Tutto molto interessante'. Interessante, appunto, in questo film, è la storia del giovane Fabio, laureato in Scienze [...] Vai alla recensione »
Il tanto seguito ed amato dalle adolescenti cantante Fabio Rovazzi si cimenta ora anche nella recitazione divenendo il protagonista del film "Il Vegetale". La storia ruota intorno ad un giovane di 24 anni, appunto Fabio Rovazzi che nella pellicola mantiene il suo stesso vero nome, che si è appena laureato in Scienze della Comunicazione e, come tutti i giovani al termine [...] Vai alla recensione »
Vedendo questo film mi è sembrato di sfogliare un numero di Topolino, perché la storia riflette quella tipica della rivista a fumetti più amata dai bambini. Rovazzi è un personaggio a metà tra il fortunato Topolino e lo sfigato Paperino, che al posto dei tre nipotini qui, quo, qua, ha una sorellina che ne compendia pregi e difetti.
IL VEGETALE (IT, 2018) di GENNARO NUNZIANTE. Con FABIO ROVAZZI, LUCA ZINGARETTI, NINNI BRUSCHETTA, PAOLA CALLIARI, MATTEO REZA AZCHIRVANI, ALESSIO GIANNONE, BARBARA D'URSO Fabio Rovazzi, neolaureato milanese in cerca di lavoro e figlio di un avido industriale col quale ha un pessimo rapporto, il quale s’è costruito una nuova famiglia fidanzandosi con un’altra donna dopo la morte [...] Vai alla recensione »
Film rilassante, ottimista. Il protagonista, onesto ed intelligente, sembra l'idiota di Dostoevskij. Il lieto fine non guasta.
Un buon film per famiglie, bello, pulito e leggero, strappa sorrisi, molto carino, merita.
Direi che siamo nella media dei film italiani. Comicità classica senza nessun brio. Solita storia tra nord e sud sulle differenze del nostro paese. Lui recitazione mediocre ma senza sollevare nessuna critica in particolare. Per una serata a casa ci sta come film.
Film ben fatto con una storia attendibile e una morale importante. Il finale lascia un po' a desiderare, ma nel complesso il film è ottimo.
Qualche gag riuscita c'è ma nel complesso un film senza pretese, senza spessore. Sarà un successone alla televisione e poi via, nel dimenticatoio. Il furbo ha perfettamente capito il sistema e il mezzo e lo distrugge mentre lo usa. E poi?
Il film è bello , realista , bella la fotografia . Una storia attualissima dei ns. giorni, ho rivisto mio figlio in Fabio Rovazzi , laureato e super sfruttato da chi bada solo al proprio portafoglio. Un'Italia in mano agli stranieri extra comunitari "poverini " che fanno carriera e vengono pagati dai boss italiani per comandare gli italiani stessi [...] Vai alla recensione »
Un filmetto senza capo ne coda. Una storia esile che annoia dopo 10 minuti. Rovazzi forse dovrebbe aver il buongusto di continuare con le canzoncine su youtube, fare l'attore è altra cosa.
Mentre il cinema italiano piange un anno gramo e rimpiange gli incassi di Quo vado?, Gennaro Nunziante ci riprova sostituendo Checco Zalone con Fabio Rovazzi. Se il soggetto è lo stesso -la disoccupazione, attualmente il più frequentato dalla nostra commedia - i due protagonisti sono agli antipodi: il comico pugliese aggredisce gli eventi, e le gag escono dai modi in cui prova a piegarli; il giovane [...] Vai alla recensione »
Dal quartiere Lambrate al cinema ci sono 151 milioni di clic sul video tormentone hip hop "Andiamo a comandare". Star acqua & sapone del web, in tutta questa purezza e indubbia personalità Rovazzi e i suoi agenti si chiedono: ora, che fare? Be', il neo naif protagonista di una commedia da neo Zalone padano scritta (a scarti e vuoti imbarazzanti e non per lui) e diretta (sotto la sopravvivenza) dal [...] Vai alla recensione »
C'è un ventenne rachitico con faccia antica (sembra Duilio Del Prete di Amici miei più moro) in quel di Milano orfano di madre e con padre truffaldino. Il giovane, onesto, si chiama Fabio Rovazzi. È un novello "cenerentolo" (film prodotto da Disney) perché papà gli ha "regalato" pure sorellastra e matrigna russe. Fabio vorrebbe lavorare ma tutti lo sbeffeggiano fino a che non viene spedito in un paesino [...] Vai alla recensione »
Il biglietto da visita di Fabio Rovazzi è ricco di numeri gloriosi. Solo l'anno scorso, il video di «Volare», in cui si esibisce al fianco di un recalcitrante Gianni Morandi, ha raggiunto oltre 95 milioni di views, più di 890mila like e un milione di iscritti al canale ufficiale di YouTube. Insomma, sul web, il fenomeno del ragazzo di Lambrate, nato a Milano nel gennaio del '94, è inarrestabile.
Le disavventure di un neolaureato, alle prese con le difficoltà del mondo del lavoro. E' un film ingenuo, quasi candido, che ha il pregio di evitare il ricorso alla parolaccia. Nunziante non dirige Zalone e si vede, pur cercando, soprattutto nei primi venti minuti, di costruire un film come se fosse lui il protagonista. Invece, il convento passa Rovazzi, neanche peggio di tanti altri, ma impalpabile [...] Vai alla recensione »