Anno | 2022 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Regia di | Niccolò Celaia, Antonio Usbergo |
Attori | Pasquale Petrolo, Alessandra Mastronardi, Michela De Rossi, Fabio Rovazzi . |
Uscita | lunedì 23 maggio 2022 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,08 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 maggio 2022
Una commedia on the road con sfumature noir che permette di esplorare relazioni umane inattese.
CONSIGLIATO NÌ
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Paolo ha offerto un passaggio da Roma a Gubbio attraverso un'app, ma invece della singola passeggera che aspettava hanno risposto in tre: e Paolo, che ha poca dimestichezza con la tecnologia, non ha saputo porre uno stop al numero crescente di ospiti. Dunque carica in macchina Elisa, una ragazza semplice cresciuta con la madre, da cui torna ogni venerdì; Anna, un tipo polemico che litiga con tutti i fidanzati e si è lasciata peggio di tutti con quello che l'ha tradita con la sua migliore amica; e Michele, un millennial silenzioso che sembra nascondere molti segreti. Il quartetto parte, ma qualche chilometro più tradi Anna scopre che Paolo non è quello che sembra: tant'è che non si chiama nemmeno Paolo. Da qui partirà un minaccioso gioco degli equivoci che si trascinerà fino alla fine, e forse anche oltre.
Con chi viaggi è il remake italiano di una commedia spagnola, Con Quien Viajas, scritta e diretta da Martin Cuervo.
A dirigere la versione nostrana sono gli Younuts!, il duo formato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, registi di video musicali e di due lungometraggi prima di questo: Sotto il sole di Riccione e Altrimenti ci arrabbiamo. La sceneggiatura invece è firmata da Matteo Menduni, Tommaso Renzoni e Pasquale Petrolo, meglio noto come Lillo, che interpreta il ruolo di Paolo.
Ed è proprio da Lillo che cominciano i problemi, perché se da un lato la sua inarrestabile verve e la sua scioltezza nel creare dialoghi che sembrano improvvisati sul momento lavorano a favore del personaggio che interpreta, dall'altro la sua bonomia sembra incompatibile con il clima di tensione e minaccia che dovrebbe attraversare la storia. Un clima che, anche all'interno di un registro di commedia, avrebbe bisogno di risultare credibile e incuriosire lo spettatore, che invece si ritrova a seguire un gioco meccanico e privo di spessore.
In questo senso Con chi viaggi è figlio della convinzione che basti un'idea per costruirle intorno un film: ma se lo sviluppo è poco credibile e formulaico l'ispirazione di partenza, che era anche interessante, non è sufficiente. Il film è figlio della generazione che vive sui cellulari e su Youtube e confonde un gioco di ruolo con una storia per il cinema: una generazione che questa stessa storia critica, ma dai cui codici narrativi ed estetici sembra non riuscire a smarcarsi.
Fra gli attori spicca Alessandra Mastronardi, che riesce sempre ad inserire un minimo di pathos nelle sue interpretazioni, nel ruolo di Anna, mentre Fabio Rovazzi nei panni di Michele rimane inerte per tutta la storia. Funziona bene invece il commento sonoro jazz di Francesco Cerasi e Andrea Bellucci, che imprime quel ritmo sincopato che sembra mancare ad una vicenda troppo contraffatta per risultare umanamente coinvolgente.
La solita storiella degli equivoci con lui che viene scambiato per un assassino e alla fine si scopre che è tutto il contrario. Secondo me per un film scontato come questo ci sarebbe voluto un cast più vivace, ricordo la trasmissione Milano-Roma dove due personaggi televisivi facevano un viaggio insieme, se i personaggi erano giusti mezz'ora di trasmissione era spassosissima se invece non lo erano [...] Vai alla recensione »
Visto ieri sera in TV (Sky). Il soggetto non è originale, in quanto trattasi di remake di un film spagnolo, però poteva essere interessante per mettere insieme una "dark comedy on the road" più coinvolgente e magari meno breve (il film ha una durata minimale, 70 minuti). Si tratta di un viaggio "condiviso", un esempio di "car sharing" (scusate i termini [...] Vai alla recensione »
storia iniziata benino ma continuata senza senso. brave le attrici ma non giustificano un film tanto scadente.
Definire film questo prodotto è probabilmente errato,visto che sembra più un lungo cortometraggio/sketch. Il limite principale è la recitazione di Lillo che,se da un lato rende il personaggio simpatico,dall''altro lo rende davvero poco credibile nei panni del killer. Rovazzi imbarazzante, si salva la Mastronardi.
brave le attrici, il resto un disastro a cominciare dalla sceneggiatura. Tutto il film girato in auto e finale insulso. Unica nota positiva la durata davvero ridotta a 70 minuti, almeno quello.
Film che parte subito bene,diverte con i 4 protagonisti affiatati tra di loro,sorpreso per rovazzi in ruolo thriller all' italiana ,che dire bravi i registi complimenti a tutti...
Una commedia degli equivoci on the road con un cast d'eccezione. Quattro perfetti (s)conosciuti si (ri)trovano in un parcheggio di Roma. Paolo e l'improbabile conducente del van diretto a Gubbio. Tra i passeggeri si insinua presto un terribile sospetto: e se Paolo (alias Achille) fosse un assassino? Plot prevedibile e poco coinvolgente che non aggiunge nulla di nuovo al genere.
Mettiamo che quattro sconosciuti, ciascuno coi suoi segretucci, si ritrovino, complice un'app di car sharing, a dividere la stessa auto. E mettiamo pure che tre di loro si convincano che il quarto, quello alla guida oltretutto, sia un individuo un po' inquietante e potenzialmente pericoloso, tradito da indizi, allusioni, contraddizioni. Raccontato così, Con chi viaggi pare una bella commedia nera. Vai alla recensione »
Ogni road movie si definisce a partire dallo stesso orizzonte, da un elemento comune che incardina il suo immaginario su strutture condivise, decretandone tanto l'identità quanto le grammatiche di riferimento: ovvero il viaggio. E a seconda della sua specifica declinazione comunicativa, può condurre i personaggi (e di conseguenza, il racconto) verso territori propriamente diversi.
Già dal titolo Con chi viaggi si capisce che si tratta di un road movie. Benché anomalo, poiché è stato girato interamente nello stesso posto, ovvero dentro una macchina. Quattro i protagonisti, il più esilarante il guidatore senza recensioni Lillo, seguito dai vari passeggeri: Fabio Rovazzi, Michela De Rossi e Alessandra Mastronardi. Si sono conosciuti tutti su un'app, stile BlaBlaCar, di quelle [...] Vai alla recensione »