Un road movie ambiguo, che declina il viaggio in termini perlopiù comici, senza però riuscire a trovare credibilità nell'eclettica contaminazione di toni e registri a cui continuamente si presta
di Daniele D'Orsi Sentieri Selvaggi
Ogni road movie si definisce a partire dallo stesso orizzonte, da un elemento comune che incardina il suo immaginario su strutture condivise, decretandone tanto l'identità quanto le grammatiche di riferimento: ovvero il viaggio. E a seconda della sua specifica declinazione comunicativa, può condurre i personaggi (e di conseguenza, il racconto) verso territori propriamente diversi. Quel che i Younuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) desiderano concretizzare in Con chi viaggi, è stabilire le coordinate del viaggio in senso non spirituale (come in Dead Man) o intimista (come in Thelma & Louise), ma in termini prevalentemente comici, in modo da lasciare spazio, allo stesso tempo, ad un'ironia carica di tinte chiaroscurali. [...]
di Daniele D'Orsi, articolo completo (3915 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 23 maggio 2022