Anno | 2021 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Susy Laude |
Attori | Pietro Sermonti, Pasquale Petrolo, Antonio Catania, Laura Bilgeri, Dino Abbrescia Gabriele Ansanelli, Marco Valerio Bartocci. |
Uscita | mercoledì 2 giugno 2021 |
Distribuzione | Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 1,88 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 1 giugno 2021
Cosa succede in una famiglia composta da soli uomini, quando arriva in casa una donna a sconvolgerne i precari equilibri? In Italia al Box Office Tutti per Uma ha incassato 41,7 mila euro .
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giovedì 27 marzo 2025 ore 7,55 su SKYCINEMAFAMILY
CONSIGLIATO NO
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La famiglia Ferliga è composta da soli maschi, compreso il cane Mimmo. Il più piccolo è Emanuele, 7 anni, soprannominato Nano; suo fratello maggiore Francesco ha abbandonato il sogno di ballare quando la loro madre Fiore è venuta a mancare. Il padre Ezio è un apicultore che produce solo miele amaro, lo zio Dante uno scapolone che passa il tempo a realizzare video demenziali, e nessuno dei due ha le capacità, o l'intenzione, di occuparsi dell'azienda vinicola di famiglia, alla quale provvede solo il nonno Attila, peraltro oberato dai debiti. Il consulente bancario Victor, avido e senza scrupoli, propone ad Attila di ipotecare la sua casa e i suoi vigneti: ma proprio al momento della firma il nonno ha un attacco di cuore. Avrà firmato o meno le carte che consegnavano i suoi possedimenti a Victor?
Tutti per Uma è un film per bambini che cerca di mettere insieme troppo cinema già visto, da Biancaneve e i sette nani a Mamma ho perso l'aereo, da Little Miss Sunshine a Come d'incanto - dal momento in cui in casa Ferliga compare una principessa austriaca fuggita dal suo Principe Azzurro - e si apre occasionalmente a brevi numeri musicali che vorrebbero collegare questa storia alle atmosfere del musical disneyano.
Peccato che la trama di Tutti per Uma sia così improbabile e inutilmente convoluta da richiedere la sospensione di credulità di chiunque abbia più di sei anni, e forse anche gli under-6 si domanderanno il perché di tante insensatezze. È sempre pericoloso infatti considerare i bambini privi della facoltà di distinguere una storia avvincente da un'accozzaglia di spunti comici.
È ancora più un peccato perché il cast ha un grande potenziale: da Pietro Sermonti a Lillo Petrolo, da Antonio Catania a Dino Abbrescia, Tutti pazzi per Uma mette insieme talenti che in altre occasioni si sono rivelati spassosi. Ma in mancanza di una coerenza narrativa, o di una genuina deriva surreale, persino i siparietti fra Lillo e Sermonti diventano comicamente inefficaci, e la verve di Catania e Abbrescia è azzoppata da battute infantili e dialoghi privi di senso. La principessa, interpretata da Laura Bilgeri, è drammaturgicamente totalmente sprecata, così come la contessa interpretata da Pujadevi Elisa Lepore.
Susy Laude, qui al suo esordio alla regia, si ritaglia il piccolo ruolo della moglie di Victor e Jonas, il bulletto suo malgrado, è Nico, il figlio della coppia Laude-Abbrescia anche nella vita. Tanto talento, tanta buona volontà non bastano a salvare Tutti per Uma, che manca il bersaglio dell'intrattenimento per i più piccoli creando una favola poco in sintonia con il cinema che vuole omaggiare.
Il film nasce benissimo, con un'atmosfera surreale, quasi alla francese. Poi si evolve in modo più convenzionale, toccando più generi ma senza perdere il connotato fondamentale: è una storia, per metà favola, per ragazzi di tutte le età, adatto a un sereno pomeriggio in famiglia. C'è un bel cast che lo rende estremamente amichevole e divertente. [...] Vai alla recensione »
Non riesco a capire i voti negativi a questo film, sinceramente.La trama è "folle", ogni personaggio rappresentato in maniera volutamente esagerata (vestito sempre con lo stesso colore anche per questo) e il film, nel complesso, trasmette una delicatezza ed un senso di tenerezza che sono "magici" e rari! Sensazioni che ho ritrovato soltanto pochi altri film (tipo "C'est la vie" o "Dio esiste e vive [...] Vai alla recensione »
Giugno, stagione di suo poco brillante per il cinema italiano. Non tutti i cinema sono aperti per il comma 22 che sapete: se non ci sono film americani di richiamo le multisale non riescono a far tornare i conti, ma i grandi film americani non escono se non possono contare sull' apertura delle sale che richiamano pubblico. Aggiungete il distanziamento che riduce i posti, l' impossibilità di sedersi [...] Vai alla recensione »
Quella dei Ferliga è una famiglia di viticoltori tutta al maschile: ci sono il piccolo Emanuele, 7 anni, e il fratello maggiore Francesco, che dopo la morte della madre ha abbandonato la danza. Ci sono il padre Ezio, apicultore che produce solo miele amaro, e lo zio Dante uno scapolone aspirante influencer che trascorre la giornata a realizzare video demenziali.
Chi è Uma? Non Thurman di Kill Bill ma Laura Bilgeri, unica donna a piombare, dispensando novità "magiche", nella famigliona un po' disastrata e al maschile dei Ferliga: in cui Nonno Attila (Antonio Catania), suo figlio Ezio (Pietro Sermonti) e i nipoti Emanuele (Valerio Bartocci) e Francesco (Gabriele Ansanelli) si dannano l'anima per cercare di risollevare l'azienda vinicola di casa.
Una Mary Poppins all'italiana che improvvisamente appare in una famiglia di viticoltori tutta al maschile. Si chiama Uma, è interpretata da Laura Bilgeri, e porterà un po' di gioia e d'amore in questa famiglia composta da un nonno (Antonio Catania), che ha inventato lo spumante Ferlinga, i suoi due figli Dante (Lillo Petrolo), un bambinone mai cresciuto, ed Ezio (Pietro Sermonti), un vedovo che si [...] Vai alla recensione »
Dopo una lunga carriera come attrice di cinema, televisione e teatro, Susy Laude si è messa dietro la macchina da presa e ha deciso di esordire con un film per bambini. È una strana scelta quella della fiaba dei buoni sentimenti come tema per un'opera prima perché, a differenza di ciò che potrebbe sembrare, parlare ai piccoli e usare un tono fiabesco che non sia la stanca ripetizione di stilemi già [...] Vai alla recensione »
Tutti per Uma è un family movie che, pur partendo con buone premesse, rappresentate da un duo come quello Sermonti - Lillo finisce per vanificare il tutto, a causa di una serie di passi falsi che lo rendono complessivamente prevedibile e spesso privo di appeal comico. Si ride ogni tanto, ci si emoziona purtroppo raramente. La lotta tra il villain (interpretato da Dino Abbrescia, marito della regista) [...] Vai alla recensione »
C'erano una volta sei maschi (cinque uomini e un cane) in un'azienda vinicola dei castelli romani, ciascuno, a parte il cane, con i suoi problemi: il nonno Attila (un grifagno Catania) è oberato dai debiti, il padre Ezio (un Sermonti sempre sulle nuvole) è un vedovo apicoltore fallito, lo zio Dante (Lillo che fa Lillo) fa l'aspirante videomaker/youtuber fuori tempo massimo, i nipoti Francesco ed Emanuele [...] Vai alla recensione »
Il clan Ferliga ha perso slancio. Niente donne, molti debiti, più di un nodo irrisolto. Il nonno e grande capo, Antonio Catania, ha fatto fortuna con le bollicine ma non è più tempo per la viticoltura dei padri padroni e langue nella morsa dello spietato banchiere Dino Abbrescia. Il fratello minore del boss, Lillo Petrolo, non considera il mondo al di là della sua stanzetta.