Qualche dubbio di troppo trasforma l'esistenza di Andrea che si risveglia ogni giorno in una vita diversa, in un se stesso diverso e in realtà in cui Laura non è mai stata la sua compagna. Espandi ▽
La donna per me è una commedia romantica sul modello angloamericano, che fa riferimento a titoli come Ricomincio da capo e Palm Springs, ma anche Questione di tempo o Sliding Doors. Marco Martani torna alla regia, a distanza di 14 anni da Cemento armato e dopo aver firmato numerosi copioni diretti da altri, per ambientare a Spoleto, sua città natale, una storia che gli sta evidentemente a cuore, e che ha sceneggiato insieme ad Eleonora Ceci. E la sceneggiatura, nonostante abbia chiari i modelli di ispirazione, prende strade inattese, è ricca di svolte e di eventi e si muove in modo vivace e intelligente, al netto delle rare implausibilità pur all’interno di una storia di per sé surreale. La regia fa la scelta più intelligente: quella di mettersi al servizio della storia senza fuochi d’artificio, ma con una grande attenzione alla dimensione percettiva di Andrea, che come noi spettatori si ritrova precipitato in ambienti e situazioni continuamente cambiate. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'elegia critica alla trasformazione della città, con stupefacenti momenti di grazia contemplativa e di humour lagunare. Drammatico, Italia2021. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I due eredi di una famiglia di pescatori di Venezia si interrogano sul rapporto con la loro città. Espandi ▽
Dopo Molecole, girato nella città silenziosa, svuotata dalla pandemia, Segre torna a ragionare, usando la chiave del conflitto fraterno, sulla trasformazione della città svuotata, dello smarrimento dei pochi abitanti rimasti. Nel tentativo di catturare le tracce e i fili della sua cultura più autentica, di difenderne la bellezza fragile, nascosta ai più, e registrare l’affermarsi di una mentalità sempre più predatoria e di un turismo invasivo, disinteressato, epidermico. Prima che il conflitto tra tensioni contrarie esploda, il film apre a stupefacenti momenti di grazia contemplativa e di humour lagunare: modulazioni di luce sull’acqua, solitudini notturne mal trattenute, cruciali chiacchiere da osteria. Epifanie silenziose, come un’inquadratura che coglie la forma di un occhio sotto l’arco di un ponte, grazie al suo riflesso nell’acqua: forse un invito a fermarsi, scovare la bellezza segreta, lontano dalle luci più intense. A volere di meno e vivere di più. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le differenti prospettive dell'essere donna messe in campo con rara astrazione e sobrietà . Drammatico, Italia, Argentina2019. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di tre donne a confronto con maternità e religione. Espandi ▽
Buenos Aires. Lu e Fati sono madri adolescenti che vivono in una casa famiglia religiosa. Suor Paola, appena arrivata dall'Italia, è in procinto di prendere i voti perpetui. L'incontro delle tre donne e il loro rapporto con la maternità scateneranno reazioni inaspettate.
Adolescenze strappate al flusso naturale della crescita, donne ancora ragazze e già madri. Maura Delpero parte da qui per rappresentare un luogo in cui convivono oggetti, sensazioni e persino odori apparentemente inconciliabili: da un lato ragazze inadeguate a essere madri, dall'altro donne che hanno scelto di non diventarlo.
Muovendosi con sobrietà e astrazione rara, la regista mette in scena le differenti prospettive dell'essere donna, la comprensione reciproca e silenziosa, i non detti che prevalgono su quanto è platealmente esposto e sui confini che separano il sacro e il profano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Frammartino estrae dall'oscurità dell'Abisso di Bifurto un'impresa eroica dimenticata dal tempo. Drammatico, Italia, Germania, Francia2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'agosto del 1961, i giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, cambiano rotta e puntano al Sud. Espandi ▽
Nel 1961 un gruppo di speleologi si è addentrato all'interno dell'Abisso di Bifurto, un buco lungo 683 metri nel Parco del Pollino. L'anno prima, al Nord, si completava la costruzione avveniristica del grattacielo Pirelli di Milano, vista dagli abitanti del sud raggruppati davanti allo schermo dell'unico televisore del paese. A quel movimento verticale e ambizioso verso l'alto, poi simbolo del boom economico anni Sessanta, è corrisposto il movimento speculare e contrario verso le viscere della terra compiuto dal gruppo degli speleologi, la cui impresa ha avuto un'eco anch'essa speculare e contraria a quella dei costruttori milanesi: ovvero quasi nulla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Seguendo l'esempio della urban comedy d'oltreoceano, Io e lei racconta la quotidianità di una coppia omosessuale senza cedere agli stereotipi. Commedia drammatica, Italia2015. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo il successo di Viaggio sola, Maria Sole Tognazzi richiama Margherita Buy a vestire i panni di una delle due protagoniste di Io e lei. Espandi ▽
Marina e Federica sono una coppia stabile che convive da 5 anni. Marina è un'ex attrice e un'imprenditrice di successo che ha sempre saputo di essere lesbica, ma che per esigenze di lavoro ha aspettato qualche tempo a fare outing. Federica è architetto, è stata sposata, ha un figlio ormai adulto, e dopo il divorzio si è innamorata di Marina, la sua prima relazione omosessuale. Ma non si considera lesbica e non gradisce che la sua convivenza diventi di dominio pubblico. Quando Federica si imbatte in una figura del proprio passato il rapporto fra le due donne si incrina e vengono alla luce tutte le loro fragilità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un pastore sardo si imbarca in una nuova impresa ma un incidente rovina ogni cosa. Espandi ▽
Zuppo d'acqua fin dentro alle ossa, Costantino si avvita sul pagliaio come un vecchio legno restituito alla terra dal mare in burrasca. La pioggia torrenziale ha appena finito di spegnere il fuoco che si è mangiato in una notte sola l'agriturismo in mezzo al bosco, Assandira. Ma la pioggia non ha spento il dolore, il rimorso bruciante per il figlio che è morto in mezzo alle fiamme e che non è riuscito a salvare.
All'alba, i primi ad arrivare sono i carabinieri e il giovane magistrato: Costantino prova a raccontare loro cosa è successo in quell'ultima notte, a spiegare come tutto è cominciato... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità, capace di sfidare anche la morte. Biografico, Drammatico - Italia2020. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Elisa Girotto aveva quarant'anni quando la sua vita è stata stroncata dalla malattia. Prima di morire, però, Elisa ha trovato un modo di restare accanto a sua figlia. Espandi ▽
Elisa, incinta, fa un'ecografia: è una bambina, e sta bene. A non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. La donna decide allora di pensare al futuro della figlia, arrivando a preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ispirandosi alla vera storia di Elisa Girotto, Amato fa del suo meglio per evitare le trappole del pietismo e della lacrima gratuita, cercando strade meno convenzionali. E sceglie di imprimere alla sua storia il tono disincantato dell'adolescente che ne è protagonista, e Benedetta Porcaroli entra bene in quell'atteggiamento strafottente, come pure credibile risulta Vittoria Puccini. Ci sono sottolineature eccessive, come la musica spalmata ovunque, ma 18 regali fa la scelta coraggiosa di raccontare un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Bell'esordio italiano che racconta con garbo e urgenza la storia di una donna in Mauritania. Drammatico, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La complessità del rapporto tra le donne e i loro corpi attraverso la storia di una donna che mette a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri. Espandi ▽
Verida, una ragazza della Mauritania, viene svegliata dalla mamma una mattina con una comunicazione speciale: è stato trovato il suo futuro marito, e ora inizia la pratica del gavage, secondo cui una futura sposa deve ingrassare decine di chili prima del "sì" per soddisfare i criteri estetici degli uomini del luogo. Sottoposta a una dieta ferrea di dieci pasti al giorno, Verida subisce in silenzio l'influenza della madre e il volere di un uomo che non ha scelto. Nel frattempo, il ragazzo taciturno che viene a casa a pesarla è l'unico che le regala un sorriso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritratto sincero e appassionato di una molteplicità di solitudini che insegue senza sosta la salvezza. Drammatico, Francia, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una bella casa sulla Costa Azzurra si riuniscono amici e parenti di Anna, in crisi dopo una relazione finita male. Espandi ▽
Una villa sulla riviera francese. Un luogo isolato e fuori dal tempo. Anna la raggiunge con la figlia per alcuni giorni di vacanza. In mezzo ai familiari, agli amici e al personale di servizio, la donna deve gestire la fine del suo matrimonio e la preparazione del suo prossimo film. Valeria Bruni Tedeschi torna a dirci qualcosa di sé e del mondo che conosce con un film che si apre con un ritmo e un'efficacia davvero notevoli. Pochi registi hanno saputo raccontare con altrettanta immediatezza e verosimiglianza il momento in cui si spezza una coppia. La vicenda, divisa in atti ed epilogo, si sposta poi nella villa al mare: qui le storie si moltiplicano e si avverte l'intento sincero di raccontare una molteplicità di solitudini.
Nonostante i troppi intrecci, l’opera fa comunque sentire la passione con cui è stata realizzata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La fotografia di un'empasse borghese, nel solco di Antonioni e di Visconti. Drammatico, Italia2017. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lavorando insieme, Massimo e Francesca scopriranno una grande sintonia professionale e un sentimento che li porterà a confrontarsi con se stessi. Espandi ▽
Massimo è il delfino e il "figlio putativo" di Manfredi, celebre architetto della Torino bene. Francesca è la vera figlia del luminare, anche lei architetto di talento: ma con grande disappunto del padre la donna ha deciso di abbandonare la professione e trasferirsi in Francia con un marito che, secondo Manfredi, non vale un centesimo di quello che vale lei. Quando Francesca torna a Torino per fare visita al padre, Manfredi le affida l'incarico di portare a termine la ristrutturazione di una magnifica villa alle porte della città, affiancando Massimo nell'impresa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto sensibile e coraggioso di tre adolescenti che escono dallo schermo per entrare nella memoria dello spettatore, nello spazio in cui stanno i film che non si dimenticano. Drammatico, Italia2016. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Liberamente ispirato all'omonimo libro del regista, Un bacio affronta e incrocia il tema del bullismo, della discriminazione e dell'omofobia tra i ragazzi nelle scuole. Espandi ▽
Un bacio ha come protagonisti tre ragazzi sedicenni, Lorenzo, Blu e Antonio, che hanno molte cose in comune: frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama, e tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. Un bacio è un film sull'adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma anche sul bullismo e sull'omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una sceneggiatura che sperpera il talento degli Arteteca con una vicenda interessante ma senza capo né coda. Commedia, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Enzo e Monica, dopo un breve momento di popolarità per aver partecipato ad un reality show, decidono di sposarsi. Espandi ▽
Monica ed Enzo finalmente si sposano, e fin dalla cerimonia nuziale ci gettano nell'universo kitch degli Arteteca, il duo comico napoletano composto da Monica Lima ed Enzo Iuppariello. Nel film lei è parrucchiera, specializzata nello shatush arcobaleno che è il suo segno di riconoscimento, lui fa il cassiere in un supermercato e allena una squadretta di calcio, e poiché il matrimonio è costato loro una fortuna (e nel frattempo entrambi hanno perso il posto) i due fingono di partire per la luna di miele e invece si recano in Germania a cercare lavoro per ripianare i debiti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La leggerezza di D'Alò, che non rinuncia a cercare la morale nella favola senza cadere mai nel moralismo. Animazione, Italia2012. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un nuovo film d'animazione che racconta la storia di Pinocchio, musicata da Lucio Dalla e con i disegni di Lorenzo Mattotti. Espandi ▽
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino da un ciocco di legno e lo chiama Pinocchio. Non appena però gli mette le gambe, il burattino scappa in strada e viene afferrato da due carabinieri che poi, non capendo il perché della fuga, arrestano Geppetto e lo portano in prigione. Pinocchio, rientrato in casa, incontra il Grillo-parlante che lo rimprovera per il suo cattivo comportamento. Il burattino, per tutta risposta, lo schiaccia contro il muro e si mette a dormire davanti al camino: il fuoco gli brucia i piedi e Geppetto, liberato dai carabinieri, glieli ricostruisce. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'operazione coraggiosa che rivitalizza il musical italiano e celebra con rispetto il genio di Lucio Battisti. Commedia, Italia2019. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Sulle note delle intramontabili canzoni scritte da Lucio Battisti e Mogol, Matteo e Francesca scoprono l'amore, si perdono, si ritrovano, si rincorrono, ognuno inseguendo il proprio sogno. Espandi ▽
Puglia, anni '70. Matteo è innamorato di Francesca, ma lei vuole abbandonare la vita di provincia e conoscere il mondo. Quando torna al paese natio, dopo quattro anni, Matteo è ben deciso a riconquistarla e a vivere accanto a lei. Non sarà un'avventura, forse, ma è un'operazione che di coraggio ne richiede davvero tanto. Un musical per celebrare il genio di Lucio Battisti e raccontare una storia d'amore, seguendo le note delle sue canzoni. Il repertorio di Battisti è materiale assai delicato, fragile e prezioso, che richiede una cura e un rispetto speciali. Il progetto si presenta da subito come ardito con una trama che svolge una funzione meramente strumentale. Ma, girato con tecnica mirabile, il film di Danieli preserva lo spirito di S. Valentino e quello di un compositore indimenticabile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Commedia lunare che si ingegna a passare in contrabbando la fine della vita, la solitudine e la morte. Commedia, Italia2017. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due fratelli sono costretti a emigrare in America da uno zio mai visto prima. Troveranno un uomo che non risponde alle loro aspettative. Prodotto da Bibi Film e Rai Cinema in collaborazione con TIMVISION. Espandi ▽
C'è un professore napoletano nel deserto del Nevada. Passa la vita ad ascoltare il suono dello Spazio in cerca della voce della moglie, morta anni prima. La sua vita verrà sconvolta da
un’eredità: i nipoti Anita e Tito. Sorgenti formidabili di nuova energia, i due ragazzi riavvieranno il programma e il cuore dello zio.
Commedia lunare che si ingegna a passare in contrabbando la fine della vita, il film di Paola Randi racconta il lutto senza svilire la fatica del dolore, con un'esuberanza e una libertà formale che mantengono il cinema in uno stato di giovinezza permanente. Tenere aperto il mondo, accarezzando l'idea di innamorarsi di nuovo, è la sola possibilità per continuare a vivere. Tito e gli alieni è in fondo questo: la bellezza semplice di una nuova partenza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.