Ironico attore veneto, Andrea Pennacchi è meglio conosciuto dal grande pubblico con il suo soprannome, "il Poiana", anche grazie al programma televisivo condotto da Diego Bianchi "Propaganda Live", del quale è spesso ospite. Ma al di là delle sue graditissime presenze nei talk show, è un formidabile interprete televisivo e cinematografico, come testimoniano i ruoli del Vice Ispettore Antonio Monte, spalla di Paola Cortellesi nelle indagini del telefilm Petra, su Sky Atlantic, e quello del padre di Giorgio Rosa ne L'incredibile storia dell'Isola delle Rose.
Studi
Padovano, laureato in lingue e letterature straniere moderne presso l'Università degli Studi della di Padova, Pennacchi inizia a recitare partendo dal teatro, diventando uno dei membri del Teatro Popolare di Ricerca - Centro Universitario Teatrale della sua città.
Il primo successo teatrale
Grazie all'amicizia e alla collaborazione con il regista Gigi Dall'Aglio, si forma nell'arte drammatica, nella drammaturgia e nella regia teatrale, lavorando per anni come suo assistente. Poi, sente il bisogno impellente di voler creare qualcosa che sia esclusivamente suo e mette in scena, nel 2011, lo spettacolo "Eroi". La regia è affidata a Mirko Artuso e il risultato ha così tanto successo da fargli ottenere il Premio Off del Teatro Stabile del Veneto.
Film e tv
Intanto, dopo una piccolissima parte nel film La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati, sempre nel 2011, partecipa a Io sono Li di Andrea Segre. Ma nonostante un buon numero di presenze cinematografiche, che costituiranno la sua filmografia, non si distrarrà mai dal suo più grande amore: il teatro.
Proseguirà infatti la sua carriera sul palco con lo spettacolo "Villan People" (2013) al Piccolo Teatro di Milano, andando incontro a una buona risposta di pubblico e critica. Inoltre, dopo aver partecipato ai nuovi film di Andrea Segre (La prima neve, 2013) e di Carlo Mazzacurati (La sedia della felicità, 2013), comincia ad apparire anche in televisione, a cominciare dal film tv biografico della Rai L'Oriana, incentrato sulla figura di Oriana Fallaci, proseguendo con altri ruoli in miniserie come Non uccidere, Don Matteo e 1994.
Il successo a "Propaganda Live"
Dopo aver portato il monologo "This is Rasism - Ciao terroni" nel programma "Propaganda Live", ne diventa ospite fisso con il nome del personaggio da lui inventato, il suddetto Poiana. Definitivamente noto al pubblico italiano, viene diretto da Stefano Sollima in Suburra (2015), da Silvio Soldini nel delicatissimo Il colore nascosto delle cose (2017) e da Riccardo Milani in Mamma o papà? (2017). Con il ruolo di Enzo Galli entra nel cast del telefilm Il paradiso delle signore, è poi co-protagonista di Petra, mentre sul grande schermo è il cattivo Mozart in La belva (2020) di Ludovico Di Martino, accanto a Fabrizio Gifuni. Dopo essere stato Ulisse Rosa in L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, recita nella miniserie La fuggitiva con Vittoria Puccini e nel biopic Il Divin Codino (2021).
Nel 2022 lo vediamo invece nel film Corro da te e nella serie Netflix di Francesco Bruni Tutto chiede salvezza. L'anno successivo è diretto da Luca Lucini in Le mie ragazze di carta.