Un esercizio di stile diventato un cult che ritrae una generazione senza ideali. Drammatico, Gran Bretagna1996. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dal romanzo di Irvin Welsh. Quattro amici drogati in Scozia. Il protagonista all'inizio elenca una serie di ottime ragioni che inducono a drogarsi. Espandi ▽
Tratto dal romanzo (1993) di Irvine Welsh, sceneggiato da John Hodge. Ambientato in una zona suburbana di Edimburgo, è la storia del tossicomane Mark e della sua banda di amici: brutti, sporchi, cattivi e ladri, ma nella loro insolenza ribalda suscitano pena e simpatia, più che paura o schifo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un giovane avvocato conduce in tribunale una battaglia per difendere non solo il proprio cliente, detenuto ad Alcatraz e accusato di omicidio, ma anche la dignità umana, negata in una delle prigioni più disumane d'America. Espandi ▽
Nel 1938, per un furto di 5 dollari, un giovane (Bacon) finisce nel carcere di Alcatraz, governato da un sadico direttore (Oldman) che lo sottopone a sevizie. Tre anni dopo uccide il detenuto che gli ha fatto da spia e va sotto processo per omicidio, trovando un giovane avvocato (Slater) che mette sotto accusa l'ideologia penale di Alcatraz. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il tema della maternità in un'opera incentrata sulla realtà e aperta alla complessità. Vibra di ciò che rimane invisibile. Drammatico, Francia2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una scrittrice segue un processo con l'obbiettivo di scrivere un adattamento moderno del mito di Medea. Espandi ▽
Dai suoi incontri con mondi che ignoriamo, Alice Diop deriva i suoi documentari, le sue immagini, i suoi protagonisti. Uomini e donne che rifiutano come lei di essere ridotti all’ambiente in cui sono nati e con cui non sembrano mai finire. Al cuore di Saint Omer c’è la maternità, al centro del tribunale un’imputata che ci confronta con l’ambiguità della maternità. Senza la presunzione di voler far luce sull’abisso dove si muove la figura mostruosa della madre criminale, il film è un’opera coerente con la filmografia della registra, incentrata sulla realtà e aperta alla complessità. Soprattutto, non è un ritratto, perché un ritratto è piatto e ha una cornice intorno. Attraverso la sua protagonista, l’autrice va oltre il segno troppo evidente, immediatamente associato a conoscenze precostituite e a pregiudizi, anche benevoli. Il film vibra di ciò che rimane invisibile, persone e luoghi che non guardiamo mai. Alice Diop filma le immagini mancanti di una mamma e della sua bambina che conserva una sorta di esistenza nel limbo della sua mente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'impronta autoriale di Eastwood innerva il cinema di genere. E ritrae un personaggio indimenticabile. Thriller, USA1997. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Luther Whitney, un vero artista dello scasso, solitario ed efficiente ladro, che rifiuta ogni forma di violenza, decide di chiudere la sua "carriera". Espandi ▽
Luther Whitney, uno dei più abili ladri americani, dopo una lunga inattività torna a tentare un colpo. Vuole svaligiare l'abitazione di Walter Sullivan, uno degli uomini più ricchi degli States. Mentre sta portando a termine la sua azione, assiste, non visto, ad un rapporto sessuale che si conclude con un omicidio. La vittima è la moglie del padrone di casa. L'uomo che era con lei è il Presidente degli Stati Uniti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Anni settanta. Un gruppo di ragazzi cerca di mettere insieme una radio libera in ricordo di un amico "trasgressivo". Espandi ▽
20 giugno 1933 sera. Diciotto anni dopo essere stata aperta, Radiofreccia (originariamente Radio Raptus) chiude le trasmissioni. Bruno Iori, fondatore e deejay, decide di raccontare come è nato il nome con cui l'emittente è ora nota. Cambiò il giorno dopo la morte per overdose da eroina di Ivan Benassi detto "Freccia" per una macchia su una tempia. Per farlo descrive com'era la vita in una cittadina emiliana a metà anni Settanta con gli amici che facevano gruppo anche se avevano caratteri diversi e differenti visioni della vita e con gli amori, le delusioni, gli incontri della vita quotidiana. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un disaster movie che dosa al meglio la componente umana e quella spettacolare. E un film sulle due facce della responsabilità. Azione, Drammatico, Thriller - USA2016. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La cronaca della fuoriuscita di petrolio in una piattaforma di trivellazione il 20 aprile del 2010, a causa di un'esplosione che uccise 11 lavoratori e ne ferì 16. Espandi ▽
Il 20 aprile 2010 sulla piattaforma trivellatrice Deepwater Horizon, 126 lavoratori si sono ritrovati in un’esplosione che ha causato 11 vittime e uno sversamento di greggio riconosciuto come il più grave disastro ambientale della storia. Mentre le televisioni di tutto il mondo si sono concentrate sul danno all'ecosistema, il film di Peter Berg torna sulla piattaforma per raccontare la lotta per la sopravvivenza degli uomini e dell'unica donna sulla Deepwater. Il risultato è un disaster movie avvincente e intelligente, che ha saputo indovinare il giusto equilibrio tra dramma umano e componente spettacolare. È anche un film sulla responsabilità e le sue due facce: quella penale, di chi ha preso scorciatoie in nome del profitto, e quella morale, di chi, invece, non si è affrettato ad abbandonare gli altri. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un approccio totalmente nuovo per uno dei film più riusciti, caldi e luminosi dell'ultimo Allen. Commedia, USA, Spagna2008. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vicky e Cristina sono due giovani turiste americane a Barcellona. Una sera vengono avvicinate da un fascinoso pittore del posto che offre loro un weekend a Oviedo. L'uomo farà conoscere alle due l'Amore nelle sue più disparate declinazioni. Espandi ▽
Vicky e Cristina sono buone amiche anche se hanno visioni completamente differenti dell'amore. Vicky è fedele all'uomo che sta per sposare e ancorata ai propri principi. Cristina invece è disinibita e continuamente alla ricerca di una passione amorosa che la sconvolga. Vicky riceve da due amici di famiglia l'offerta di trascorrere una vacanza in casa loro a Barcellona durante l'estate. La ragazza pensa cosi' di poter approfondire la propria conoscenza della cultura catalana sulla quale sta lavorando per un master. Propone a Cristina di accompagnarla, così forse potrà superare meglio il trauma di una storia finita di recente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Le storie intrecciate di cinque personaggi, a Madrid, nella Spagna al passaggio dai bui anni franchisti agli anni nostri. Espandi ▽
Le storie intrecciate di cinque personaggi, a Madrid, nella Spagna al passaggio dai bui anni franchisti agli anni nostri. Un insieme di generi, fra il melò e il poliziesco, secondo lo stile di Almodovar. Continuiamo a pensare che il regista spagnolo faccia meritatamente parte del club degli autori sopravvalutati del cinema contemporaneo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Marco Bocci controlla bene la messa in scena: con un cast che dà le giuste sfumature e una colonna sonora di grande efficacia. Drammatico, Italia2023. Durata 100 Minuti.
Quattro fratelli, tre maschi e una femmina, si riuniscono, dopo svariati anni di lontananza, per l'improvvisa morte del padre. Espandi ▽
Quattro fratelli (tre maschi e una femmina), che non si incontravano da molti anni, si ritrovano in seguito alla morte del padre. Con il genitore il rapporto non era mai stato buono a causa del suo atteggiamento rigido nei loro confronti, reso tale anche dalla sua passione per la caccia e dal desiderio di trasmetterla ai figli. La villa in cui sono stati bambini è l'unica eredità che resta loro. Dividere in quattro parti il ricavato dalla vendita non risolverebbe a nessuno i rispettivi problemi. Uno di loro fa una proposta che gli altri finiscono con l'accettare.
Marco Bocci alla sua opera seconda mostra una considerevole capacità di controllo di tutti gli elementi della messa in scena nonché del genere che affronta in questa occasione. Trova nel suo cast le giuste sfumature necessarie a caratterizzare i personaggi affidati creando un equilibrio in cui a nessuno è consentito di prevalere ma a tutti viene dato lo spazio necessario.
Ciò che ulteriormente colpisce (e appunto dà valore al film) è l'uso della colonna sonora musicale che, sia sul piano dei brani scritti appositamente, sia su quello dei preesistenti si rivela di grande efficacia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'esordio di un regista talentuoso con una commedia nera, folle e amorale, pervasa da estetica pop e citazioni hitchcockiane. Commedia, Gran Bretagna1994. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Tre amici, una donna e due uomini, sono alla ricerca di un quarto inquilino che condivida il loro appartamento. Espandi ▽
Tre giovani amici - il giornalista Alex, il commercialista David e la dottoressa Juliet - cercano un coinquilino con cui condividere le spese del grande appartamento in cui vivono. Finalmente un giorno trovano la persona giusta, ma, dopo la prima notte trascorsa nella casa, il nuovo inquilino viene trovato cadavere. Sembrerebbe un suicidio. I tre stanno per chiamare la polizia, quando si accorgono che l'uomo aveva con sé una valigia piena zeppa di soldi. La tentazione è troppo forte. Alex e Juliet, i più spregiudicati, convincono il più prudente e restio David a sbarazzarsi del cadavere per dividersi quella montagna di denaro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Steven Spielberg incontra Roald Dahl: parlando ai giovani (e non solo) del dolore e della sofferenza senza falsi pudori, mostra la via della speranza. Avventura, USA, Gran Bretagna, Canada2016. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dal libro "Il GGG" è già stato tratto un film d'animazione britannico nel 1989 intitolato Il mio amico gigante. Espandi ▽
Il GGG è un Grande Gigante Gentile. Diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che si nutrono di bambini, il GGG è vegetariano, e si ciba solo di Cetrionzoli e Sciroppio. Una notte rapisce Sophie, una bambina che vive a Londra, e la porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata, Sophie presto si rende conto che il GGG è in realtà buono e può insegnarle cose meravigliose. Spielberg doveva prima o poi incontrare Roald Dahl con questo libro. Soprattutto perché nel testo si trovano numerosi elementi di interesse per il regista. Dahl sapeva come parlare ai più giovani del dolore e della sofferenza senza falsi pudori, consapevole di dover mostrar loro anche la speranza. Proprio come il cinema di Spielberg, che da sempre fa proprio anche il tema della diversità, che per Dahl è fondamentale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sentita parabola umana su chi cerca di arrangiarsi tra delocalizzazione del lavoro e illusioni social. Drammatico, Italia2022. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia, lontana per esigenze lavorative, si ritrova famosa dopo la pubblicazione di un video sul web. Espandi ▽
Sullo sfondo della pandemia, Giovanni si ritrova senza lavoro ed è costretto a spostarsi in Polonia per lavorare in una fonderia. In Italia rimane la moglie Rita con il figlio, che una sera registra le istruzioni che la madre vuole lasciare a Giovanni affinché impari a cucinarsi un piatto di pasta. Finito sul web, il video diventa virale, trasformando “Rita e Giovanni” in un brand famoso sui social network. Giovanni, pur sfiancato dal lavoro, si presta a girare altri video di ricette su richiesta di Rita, attività che frutta alla famiglia sempre più soldi.
Le voci sole, lungometraggio d’esordio di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, dipinge una parabola umana sulla precarietà e delocalizzazione in un mondo del lavoro sempre più frammentato. Sono tante le voci solitarie che si intervallano nel film e che comunicano da vicino o da lontano il senso di straniamento che deriva non solo dalla realtà social, ma anche dal perdere il lavoro, o dal fuggire lontano in cerca di un futuro migliore.
Il film lavora sui dialoghi fuori campo e su immagini astratte di fonderie desolate, fornaci e macchinari in funzione, discariche di materiali a perdita d’occhio. Un effetto visivo da documentario d’autore che è intervallato con grande efficacia alle scene domestiche di Giovanni e della sua famiglia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ozpetek, raccontando la vita di un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e della difficoltà di accettarla. Espandi ▽
Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del "gruppo".
Il tutto avviene in un contesto in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile.
La morte non è più soltanto un fantasma lontano e il bisogno di protezione e di immortalità non si cerca più soltanto nella realizzazione personale e nella sicurezza economica ma anche nella protezione degli altri. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'opera seconda di Cédric Jimenez applica la grammatica dei polar patinati, agisce dentro una fotografia vintage e si risolve nei colori caldi di fine anni Settanta . Thriller, Francia, Belgio2014. Durata 135 Minuti.
French Connection è il nome utilizzato per indicare tutto il movimento criminale corso-marsigliese che si occupò delle esportazioni di eroina da Marsiglia fino al Nordamerica. Espandi ▽
Negli anni Settanta, Marsiglia è la capitale mondiale del traffico di eroina. A contrastarlo c'è Pierre Michel, un magistrato incorrotto e incorruttibile. A capo di un pugno di uomini scelti, il magistrato dichiara guerra a Gaëtan Zampa, membro e padrino indiscusso della French Connection, rete mafiosa che gestisce il business della droga e prospera grazie alla sua esportazione. Irriducibile e carismatico, come il suo antagonista, Zampa non si lascia intimidire muovendosi agilmente tra la Costa Blu e gli States e seminando dietro di lui morte, vendetta e risentimento. Dall'altra parte della barricata tende la rete e lo attende paziente Pierre Michel, assediato nel pubblico come nel privato. Jacqueline, la consorte apprensiva, è turbata dalla sua ostinazione e da quella sua lotta ostinata che mette in pericolo le loro vite. I timori di Jacqueline si concretizzano il 21 ottobre del 1981, quando Pierre Michel viene assassinato in strada e nella Francia del neo eletto François Mitterrand. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una sera come tante in un ristorante romano. Espandi ▽
Roma. Ristorante di Flora. Una sera come tante altre. La proprietaria è presa da tentazioni extraconiugali mentre lo chef Duilio ce l'ha col mondo e mette insieme cucina e politica.. Pian piano il locale si riempie di clienti fissi, come il Maestro Pezzullo, che mangia riso in bianco e osserva gli altri, o del tutto nuovi come un giovane insicuro che finirà con il cenare con un autodefinitosi mago. Intanto Flora attende una telefonata che potrebbe cambiare il corso della sua vita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.