La Francia torna a sfornare film di grande qualità. Tre nomi notissimi del cinema d'oltralpe, Depardieù, Auteil e Dussolier, invischiati in una sordida storia di tradimenti e vendette all'ombra della centrale di Polizia di Quai des orvefres Espandi ▽
La Francia torna a sfornare film di grande qualità. Premiato dal pubblico al recente "Noir in Festival" di Courmayeur, 36-Quai des orvefres, presenta assieme per la prima volta, tre nomi notissimi del cinema d'oltralpe: Depardieù, Auteil e Dussolier, invischiati in una sordida storia di tradimenti e vendette all'ombra della centrale di polizia con sede nella via da cui il film prende il suo titolo.
I primi trenta minuti del film presentano le migliori sequenze "poliziottesche" degli ultimi vent'anni. Recensione ❯
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Wuxiapian è un termine che ultimamente sta tornando di moda e dopo aver visto La Foresta dei Pugnali che Volano non si fatica certo a capirne il motivo. Espandi ▽
Wuxiapian è un termine che ultimamente sta tornando di moda e dopo aver visto La Foresta dei Pugnali che Volano non si fatica certo a capirne il motivo. Zhang Yimou, dopo il superbo Hero , propone un'altra opera sospesa nel tempo e avvolta in un impalpabile velo di poesia.
Siamo nell'859 D.C., la dinastia regnante dei Tang è in declino. Numerosi gruppi rivoluzionari caldeggiano nell'oscurità la caduta delle forze imperiali, ritenute responsabili per la decadenza morale che affligge il paese. Una danzatrice cieca è sospettata di appartenere al pericoloso clan chiamato "la casa dei pugnali volanti": due ufficiali dell'esercito tenteranno di far uscire allo scoperto gli alti vertici della fazione fuorilegge usando la ragazza come esca, ma l'amore giocherà loro dei brutti scherzi. Recensione ❯
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DiCaprio in un'interpretazione memorabile nel primo film biografico scorsesiano. Biografico, USA, Giappone2004. Durata 160 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Howard Hughes: produttore, appassionato di aviazione, affetto da disordine ossessivo-compulsivo. Espandi ▽
Howard Hughes: produttore, appassionato di aviazione, affetto da disordine ossessivo-compulsivo. Sono queste tre caratteristiche che debbono avere stimolato Martin Scorsese ad affrontare il primo film biografico della sua carriera, inteso in senso classico e quindi escludendo Toro scatenato. Nell'ostinato giovane produttore di film che hanno fatto la storia del cinema come Angeli dell'inferno e Scarface, nell'esperto aeronautico capace di prevedere e di rischiare sul futuro dell'aviazione civile ha visto uno di quei personaggi capaci di 'sporcarsi le mani' per il raggiungimento di un obiettivo. Recensione ❯
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Due autentiche ladies del cinema britannico alle prese con un amore senile. Drammatico, Gran Bretagna2004. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
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L'esordio nel lungometraggio di Nicole Kassel è un'opera dura, difficile e non scontata per il realismo dei personaggi e delle situazioni. Drammatico, USA2004.
La difficile esistenza di un ex (?) pedofilo che, uscito di galera, lotta fra i pregiudizi della gente e la paura di se stesso. Espandi ▽
La storia è quella di un uomo che torna nella sua città dopo dodici anni di carcere per l'accusa di pedofilia. Il rientro a casa non è facile: la sorella non lo vuole incontrare, la polizia lo tiene sotto sorveglianza, i colleghi della falegnameria lo minacciano e deve sottoporsi a periodiche visite dallo psicologo designato dal tribunale mentre i fantasmi del passato ritornano incarnandosi in innocenti bambine. Può contare solo su se stesso e su una compagna di lavoro con cui inizia una relazione.
L'esordio nel lungometraggio di Nicole Kassel è un'opera dura, per il realismo dei personaggi e delle situazioni, difficile, perché il protagonista è un pedofilo che vive fra i sensi di colpa e il desiderio di ricadere nell'abuso, ma profonda e significativa per la scelta delle tematiche e la sensibilità con cui esse vengono affrontate. Recensione ❯
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La storia di padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Espandi ▽
La storia di padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Un uomo che «sparava» dritto, dovere inflessibile nella denuncia e alieno da ogni compromesso. Con gesti concreti, dedicandosi al recupero dei bambini del quartiere per sottrarli alla mafia, padre Puglisi diventa una presenza scomoda, un simbolo, un freno alla corruzione. Faenza sa bene, mentre affronta questo tema, i rischi che corre: lo stereotipo, la sovrapposizione dell'attore protagonista (che deve liberarsi da Montalbano) al personaggio, l'allineamento alla fiction televisiva. Recensione ❯
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Oliver Stone regista 'politico' capace di andare 'contro' ma con ben radicati, nel profondo, gli ideali di patria, di virilità, di onore. Biografico, USA, Gran Bretagna2004. Durata 175 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Oliver Stone, autore capace di leggere e interpretare la Storia e gli uomini che l'hanno fatta, realizza un sogno di sempre: portare sullo schermo la vita e le gesta di Alessandro Magno. Ora finalmente in dvd. Espandi ▽
Alessandro Magno è un personaggio che affascina Oliver Stone da sempre. Val Kilmer conferma che sin dai tempi di The Doors lui e il regista parlavano del film da farsi. Ora Stone è riuscito nell'intento realizzando un'opera assolutamente personale e del tutto imparagonabile a quella sorta di 'Omero made in Usa' che è Troy . Non per questo però Alexander si può definire un film riuscito. Perché Stone ha portato all'eccesso tre degli elementi che costituiscono da sempre l'essenza del suo fare cinema. Sono, nell'ordine, i seguenti: l'essere un anarchico di destra; l'amare un'idea 'barocca' del cinema; l'autobiografismo. Recensione ❯
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Regia canonica e ritmo lento in un film interpretato egregiamente ma forse solo per appassionati di Ray Charles. Biografico, USA2004. Durata 152 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di uno dei più grandi artisti della musica black. Ray Charles.
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This kid can do it. He is the One (Questo ragazzo ce la può fare. E' lui l'uomo giusto.).
Le parole di Ray Charles a Hackford, il regista di Ray, quando The genius ascoltò suonare Jamie Foxx al piano agli albori del progetto, sono la migliore sintesi di cosa rappresenti il film biografico su uno degli artisti che hanno inventato la black music. E non solo.
Ray si apre sui colori forti del profondo sud statunitense, durante l'infanzia del giovane musicista. La vita per i coloured, così come venivano chiamati negli anni'40 gli afroamericani, non è facile. L'unica via di scampo per fuggire dalla povertà è trasferirsi in città in cerca di fortuna. Recensione ❯
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Integrazione razziale per un film d'amore profondamente umano di Ken Loach. Drammatico, Gran Bretagna2004. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un Loach che mette a fuoco l'ottimismo della ragione per raccontarci una storia di integrazione difficile ma non per questo impossibile. Espandi ▽
Casim, figlio di pakistani ma nato a Glasgow lavora come dJ in un club. La sua famiglia ha già programmato per lui il matrimonio con una cugina. Ma Casim si innamora di Roisin, l'insegnante irlandese di musica della sorella minore. Da qui nascono i problemi, aggravati dal fatto che Roisin è separata e l'Istituto cattolico in cui insegna pretende da lei una condotta moralisticamente irreprensibile. L'amore dei due giovani rischia di essere minato sin dall'inizio ma i due proveranno a resistere. Loach non è più l' arrabbiato di una volta o, meglio, lo è ancora quando deve difendere i più giovani e più deboli come in Sweet Sixteen . Recensione ❯
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Almeno sulla scena è pace fatta: attori israeliani e attori palestinesi, selezionati da Costanzo in quattro difficili mesi di provini, recitano infatti uno accanto all'altro con affiatamento nel film italiano vincitore a Locarno 2004. Espandi ▽
Raccontare lo scontro israelo-palestinese senza sprofondare in questioni poltiche più grandi di noi, oggi appare possibile. Un regista italiano alla sua opera prima, ha realizzato Private, sguardo che supera il macrocosmo della striscia di Gaza e si perde nel quotidiano.
E' Saverio Costanzo, documentarista in terra statunitense e già autore di progetti televisivi nazionali (sempre di nicchia), a realizzare un film nuovo, duro e privo di violenza fisica, concitato e denso di umanità.
Mohamed è un padre di famiglia e vive in Palestina con la moglie e i tre figli. Improvvisamente la porta della sua casa si spalanca. Recensione ❯
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Due uomini si trovano in una stanza, uno contro l'altro. Si conoscono, si fidano, si odiano. E la voce registrata di una terza persona, di uno sconosciuto, li inquieta, li conduce al limite, ai confini della morte. Espandi ▽
Una stanza livida, sporca. Due uomini incatenati ai due lati, distanti, che non sanno perchè si trovano in quel luogo, e un corpo senza vita tra di loro, al centro di quello spazio spettrale. Una voce sconosciuta, attimo dopo attimo, centellina loro indizi, che svelano le loro identità, i loro segreti, il loro passato, schierandoli senza via di scampo l'uno contro l'altro.
Oggi il cinema horror vive un momento complesso, sia in termini di creatività (gli stereotipi del genere sono sempre in agguato e banalizzano gran parte dei film) che in termini di comunicazione. Recensione ❯
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Mia è pronta a farsi carico del suo nuovo ruolo di Principessa di Genovia, ma secondo la legge di Genovia, non può essere incoronata finché non ha un Re con cui condividere il trono! Espandi ▽
Mia è pronta a farsi carico del suo nuovo ruolo di Principessa di Genovia. Appena trasferitasi a Palazzo con la bella nonna Regina Clarisse, però, scopre che i suoi giorni da regnante sono contati: secondo la legge di Genovia, infatti, la Principessa non può essere incoronata finché non ha un Re con cui condividere il trono! Che la parata dei pretendenti abbia inizio. Recensione ❯
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Remake con un cast simpatico e un ottimo modo per vedere dal vivo gli spendidi scenari del West americano e della Cina. Avventura, USA2004. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Verne in salsa kung-fu? Ma sì, perché no, abbiamo anche visto di peggio. Jackie Chan produce ed interpreta. Mentre il Governatore Shwarzenegger, è da antologia del trash e fa piacere sapere che sia stato realizzato prima e non dopo l'elezione. Espandi ▽
Phileas Fogg (Steve Coogan) è un eccentrico inventore londinese di fine Ottocento, fermamente convinto che la scienza e il progresso siano in grado di migliorare il mondo. Per dimostrarlo si impegna in una bizzarra scommessa con Lord Kelvin (Jim Broadbent), il capo della Royal Academy of Science: circumnavigare il globo in soli 80 giorni. Accompagnato dal fedele domestico Passpartout (Jackie Chan) e dalla bella francesina Monique (Cecile De France), Fogg parte alla volta di una frenetica corsa intorno al mondo che lo condurrà in luoghi esotici e misteriosi. Recensione ❯
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Atmosfere ed effetti speciali riusciti e di indubbio fascino, ma accompagnati da personaggi poco credibili. Fantascienza, Corea del sud2003. Consigli per la visione: Ragazzi +16
"Finisce l'era di Blade Runner, inizia il mito di Natural City". Non poteva trovare presentazione più spa... Espandi ▽
"Finisce l'era di Blade Runner , inizia il mito di Natural City". Non poteva trovare presentazione più spavalda questa megaproduzione coreana tutt'altro che epocale. Di sicuro una citazione esplicita era necessaria, poiché tanto deve Natural city al capolavoro di Scott. Niente plagio, ma stessa ambientazione e stesso mondo immaginario; stesso "universo" in cui si racconta però una storia diversa.
R è un ottimo poliziotto che ha però loschi traffici di chip di cyborg scaduti. R ha bisogno di soldi per pagare Gyro, malefico dottore che fa esperimenti sui cyborg, affinché trovi il modo di salvare l'amata Ria dall'ineluttabile rottamazione. Recensione ❯
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