Un film sulla materia del cinema, sospeso tra passato e futuro, dove la parte più sperimentale lo rende affascinante. Drammatico, India, Francia, USA2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia di Samay, un bambino indiano di nove anni che, conquistato dalla magia del cinema, muoverà mari e monti pur di inseguire i suoi sogni in 35 mm. Espandi ▽
Samay è un bambino di nove anni che vive in un remoto villaggio dell'India. Aiuta il padre che ha un chiosco che vende il tè nei pressi di una stazione ferroviaria. Un giorno va con la famiglia al cinema e ne resta folgorato. Da quel momento trova ogni pretesto per non andare a scuola, prendere il treno e raggiungere la sala. Quando viene scoperto senza biglietto e buttato fuori dal cinema, trova un accordo con il proiezionista; Samay potrà guardare i film gratis in cabina di proiezione in cambio dei buonissimi piatti cucinati dalla madre.
Last Film Show, scelto per rappresentare l'India agli Oscar 2023, a prima vista potrebbe essere visto come l'esempio di un cinema da esportazione per farsi piacere dal pubblico occidentale. Forse in parte è vero, però è proprio la sua natura sperimentale che gli consente di essere più affascinante che furbo.
C'è anche una riflessione spietata da parte di Nalin sulla 'spietatezza' del progresso: la cabina di proiezione che cambia aspetto e diventa asettica dopo il passaggio dalla pellicola al digitale, il treno che non ferma più nella stazione dove il padre del protagonista vende il tè, i vecchi proiettori distrutti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Marco Bocci controlla bene la messa in scena: con un cast che dà le giuste sfumature e una colonna sonora di grande efficacia. Drammatico, Italia2023. Durata 100 Minuti.
Quattro fratelli, tre maschi e una femmina, si riuniscono, dopo svariati anni di lontananza, per l'improvvisa morte del padre. Espandi ▽
Quattro fratelli (tre maschi e una femmina), che non si incontravano da molti anni, si ritrovano in seguito alla morte del padre. Con il genitore il rapporto non era mai stato buono a causa del suo atteggiamento rigido nei loro confronti, reso tale anche dalla sua passione per la caccia e dal desiderio di trasmetterla ai figli. La villa in cui sono stati bambini è l'unica eredità che resta loro. Dividere in quattro parti il ricavato dalla vendita non risolverebbe a nessuno i rispettivi problemi. Uno di loro fa una proposta che gli altri finiscono con l'accettare.
Marco Bocci alla sua opera seconda mostra una considerevole capacità di controllo di tutti gli elementi della messa in scena nonché del genere che affronta in questa occasione. Trova nel suo cast le giuste sfumature necessarie a caratterizzare i personaggi affidati creando un equilibrio in cui a nessuno è consentito di prevalere ma a tutti viene dato lo spazio necessario.
Ciò che ulteriormente colpisce (e appunto dà valore al film) è l'uso della colonna sonora musicale che, sia sul piano dei brani scritti appositamente, sia su quello dei preesistenti si rivela di grande efficacia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il tema della maternità in un'opera incentrata sulla realtà e aperta alla complessità. Vibra di ciò che rimane invisibile. Drammatico, Francia2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una scrittrice segue un processo con l'obbiettivo di scrivere un adattamento moderno del mito di Medea. Espandi ▽
Dai suoi incontri con mondi che ignoriamo, Alice Diop deriva i suoi documentari, le sue immagini, i suoi protagonisti. Uomini e donne che rifiutano come lei di essere ridotti all’ambiente in cui sono nati e con cui non sembrano mai finire. Al cuore di Saint Omer c’è la maternità, al centro del tribunale un’imputata che ci confronta con l’ambiguità della maternità. Senza la presunzione di voler far luce sull’abisso dove si muove la figura mostruosa della madre criminale, il film è un’opera coerente con la filmografia della registra, incentrata sulla realtà e aperta alla complessità. Soprattutto, non è un ritratto, perché un ritratto è piatto e ha una cornice intorno. Attraverso la sua protagonista, l’autrice va oltre il segno troppo evidente, immediatamente associato a conoscenze precostituite e a pregiudizi, anche benevoli. Il film vibra di ciò che rimane invisibile, persone e luoghi che non guardiamo mai. Alice Diop filma le immagini mancanti di una mamma e della sua bambina che conserva una sorta di esistenza nel limbo della sua mente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia d'amore e identità, una sinfonia mediterranea che è riscoperta del proprio posto nel mondo. Drammatico, Italia2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Espandi ▽
Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l'Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, "la sarta migliore del Rione Sanità", abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione. Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss. E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell'amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Moderna trasposizione del dramma shakespeariano in cui Iago deve affrontare il rivale Otello per conquistare il cuore dell'amata Desdemona. Espandi ▽
Iago è un laureando di grande talento ma di umili natali,circondato da ricchi blasonati, tra cui spicca Otello, figlio di un architetto di fama mondiale, amico del Rettore. Sarà proprio Otello, pesantemente raccomandato, a defraudare Iago dei propri meriti di studio e a occupare il suo posto di responsabile nel progetto di allestimento della Biennale. E sarà ancora Otello a portargli via l'oggetto del suo desiderio, Desdemona, di cui Iago è perdutamente innamorato da tempo, e che è la figlia del Rettore Brabanzio. Nella convinzione che la vita sia una commedia di ingiustizie, e che solo chi agisce prima degli altri avrà modo di vincere, Iago scatenerà una lotta senza quartiere intessendo una rete di inganni e menzogne,per recuperare ciò che gli spetta di diritto e conquistare l'amore di Desdemona. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto universale di una condizione femminile costretta ad una perpetua sudditanza. Drammatico, Italia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della vendetta e della rivalsa della sedicenne Rosa la cui madre è stata uccisa dai suoi familiari mafiosi perché diventata collaboratrice di giustizia. Espandi ▽
Da bambina Rosa ha ad un evento tragico che la sua intera famiglia l'ha spinta poi a rimuovere: un atto di violenza inaudita, come punizione per non aver mantenuto un silenzio omertoso. Da grande Rosa vive con la zia Rita, nonna Berta e il cugino Natale seguendo le regole dello zio Tore, che ha una gestione maschilista e dittatoriale della famiglia. Ma Rosa sente che in quel regime c'è qualcosa di sbagliato e di ingiusto, e dentro di lei si agita quello spirito da "femmina ribelle" che apparteneva a sua madre. Purtroppo però la Calabria rurale affiliata alla criminalità organizzata non è luogo in cui la ribellione femminile è ben accetta. E Rosa dovrà decidere quale destino seguire, a proprio rischio e pericolo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il vero interesse di questo film, che ripropone un personaggio già interpretato da Greta Garbo e da Vivien Leigh, non sta nell'interpretazione della M... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il professor Humbert si lascia sedurre dalla figliastra Lolita. Lolita non è gestibile. Espandi ▽
Il professor Humbert si lascia sedurre dalla figliastra Lolita. Lolita non è gestibile. Il professore sfoga la rabbia uccidendo il rivale e finisce in prigione. Film inutile, artificioso, fasullo, noioso. Niente funziona. È quasi blasfemo citare in questa scheda i nomi di Nabokov, autore del romanzo, e di Kubrick regista del primo Lolita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dieci anni dopo "L'Ultimo bacio", le coppie fanno i conti con gli errori commessi e si rimettono in discussione, si spaccano, si incolpano, si baciano ancora. Espandi ▽
Uno sguardo, dieci anni dopo, alle vite di Carlo e Giulia, protagonisti de L'ultimo bacio. La storia si svolge a Roma, dieci anni dopo il primo episodio, e narra l'evoluzione della storia d'amore dei due protagonisti, le loro vite e quelle dei loro amici di sempre: Paolo, Adriano e Alberto, partiti per un goliardico viaggio alla fine del primo film che si rivelerà formativo, e Marco felicemente sposato con Veronica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ligabue affronta il trascorrere delle stagioni con onestà e schiettezza. Drammatico, Italia2018. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo riflette sulle scelte che ha fatto in passato e decide di dare una svolta alla sua vita. Espandi ▽
Reggio Emilia. Riko lavora in una ditta che insacca salumi. Ha una moglie, Sara, qualche avventura extra coniugale e un figlio ormai cresciuto che cerca l'autonomia dai genitori. Riko è fondamentalmente un uomo onesto (così lo considerano gli altri) messo a confronto con un presente in cui la precarietà sembra essere diventata l'unica norma: nei sentimenti, nel lavoro, nel domani. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una scrittura filmica che conserva il teatro come spettacolo vivo, facendo respirare la finzione e la performance. Drammatico, Italia2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo misterioso siede al tavolo di un ristorante, dal quale accoglie un gruppo di persone in cerca di fortuna. Espandi ▽
Lui è seduto sempre allo stesso posto. Non importa a quale ora del giorno e della notte, lo troverete sempre lì, all'angolo di un ristorante, allo stesso tavolo, con un quaderno in mano. Qualche volta ci scrive delle cose, qualche altra le legge. Non sappiamo niente di lui, chi lo viene a cercare sa soltanto che è capace di esaudire desideri. Tutti i desideri: ricchezza, bellezza eterna, fede, sesso, salute, speranza. Alcune richieste sono semplici, altre più singolari ma tutte hanno un prezzo e il prezzo da pagare non è mai senza conseguenze. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo Mozzarella Stories, la seconda opera di Edoardo De Angelis. Espandi ▽
Demetrio Perez è un avvocato d'ufficio che difende i delinquenti, i dimenticati, i perdenti. La sua carriera è sfumata con il suo matrimonio, di cui Tea, la figlia, è l'unico bagliore. Rassegnato e inerte, si trascina nella vita, lasciando che siano gli altri a scegliere per lui. In un giorno come tanti a Napoli assiste Luca Buglione, capo camorrista che ha deciso di collaborare con la Giustizia ma alle sue regole. Determinato a recuperare una partita di preziosi diamanti nascosti nella pancia di un toro, Buglione propone a Perez uno scambio. Se l'avvocato lo aiuterà nell'impresa, lui troverà modo e occasione per incastrare Francesco Corvino, giovane camorrista rivale che ha una relazione con Tea. L'amore per la figlia lo esorterà finalmente all'azione, cambiando il suo destino di ignavo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sorrentino gira il nuovo film con l'immancabile Toni Servilllo, affiancato questa volta da Verdone e Sabrina Ferilli. Espandi ▽
Scrittore di un solo libro giovanile, "L'apparato umano", Jep Gambardella, giornalista di costume, critico teatrale, opinionista tuttologo, compie sessantacinque anni chiamando a sé, in una festa barocca e cafona, il campionario freaks di amici e conoscenti con cui ama trascorrere infinite serate sul bordo del suo terrazzo con vista sul Colosseo. Trasferitosi a Roma in giovane età, come un novello vitellone in cerca di fortuna, Jep rifluisce presto nel girone dantesco dell'alto borgo, diventandone il cantore supremo, il divo disincantato. Re di un bestiario umano senza speranza, a un passo dall'abisso, prossimo all'estinzione, eppure ancora sguaiatamente vitale fatto di poeti muti, attrici cocainomani fallite in procinto di scrivere un romanzo, cardinali-cuochi in odore di soglio pontificio, imprenditori erotomani che producono giocattoli, scrittrici di partito con carriera televisiva, drammaturghi di provincia che mai hanno esordito, misteriose spogliarelliste cinquantenni, sante oracolari pauperiste ospiti di una suite dell'Hassler. Jep Gambardella tutti seduce e tutti fustiga con la sua lingua affilata, la sua intelligenza acuta, la sua disincantata ironia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.