Un'opera coraggiosa e personale che si confronta con gli spauracchi di tutti. Drammatico, Italia2023. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È un fine settimana di gennaio a Roma, quando un'anomala ondata di caldo si impossessa della città. Espandi ▽
Roma, durante un'insolita ondata di caldo... in pieno inverno. Gianna vive nell'ossessione di Pupa, la pornostar che non si è fatta scrupolo di fare sesso con i mariti delle altre. Sua figlia Mia, che si mantiene facendo la badante di un'anziana nobildonna e ha un rapporto bulimico col cibo, cerca di far rispettare alla madre l'ordine restrittivo emanato affinché non continui a stalkerizzare Pupa. Caterina deve convivere con un altro tipo di ordine restrittivo, quello che il suo ex marito ha ottenuto per tenerla lontana dal loro figlio Max, poiché Caterina ha un passato di alcolizzata che cerca di superare grazie agli incontri organizzati in parrocchia da un prete italoamericano. Ma anche padre Bill ha la sua dipendenza.
Alla sua seconda prova di regia dopo Magari, Ginevra Elkann racconta una rete di rapporti famigliari disfunzionali, di disturbi alimentari e di ossessioni malsane ambientato nell'ambiente sociale che conosce meglio, quello dell'alta borghesia.
Il film ritrae un mondo appiccicoso e obliquo, ma anche di una bellezza pittorica languida e decadente, e si confronta con spauracchi che spaventano tutti, dalla paura di "non essere normale" a quella di finire arrostiti dall'innalzamento delle temperature - guarda caso accaduto davvero in tempi recenti. Recensione ❯
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Un road movie malinconico con una Stefania Sandrelli istrionica e vitale ma troppo poco guidata. Commedia, Italia2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una star del liscio di 70 anni si mette in viaggio verso i luoghi e le persone che più ha amato. Espandi ▽
Olimpia ha una settantina d’anni e un trascorso di successi come cantante da balera insieme alla sua band, I capricci di Olimpia. In Emilia Romagna è stata una star, ma ora “i suoi capricci non li ascolta più nessuno”. Un viaggio verso Zurigo in compagnia della mite Maria, fidanzata del bagnino del lido dove prende ancora il sole in topless, sarà di un’avventura che cambierà la vita a entrambe. Acqua e anice è un road movie lungo il passato pieno di successi, ma anche di errori, di Olimpia, che è stata molto amata e molto offesa. La sceneggiatura, firmata dal regista Corrado Ceron insieme a Federico Fava e Valentina Zanella, ha una sua grazia triste, ma la regia è incerta, forse intimidita dalla presenza di Stefania Sandrelli che, nel ruolo di Olimpia, ha momenti di ineffabile grandezza, ma avrebbe avuto bisogno di una direzione più precisa: come uno Stradivari che necessita di un direttore d’orchestra di grande capacità di controllo. Recensione ❯
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Finalmente una commedia italiana in cui si ride davvero ma che ha il sapore amaro della realtà. Commedia, Italia2022. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I membri di un gruppo punk decidono di far arrivare una famosa band americana nella loro piccola città. Non tutto però andrà come speravano. Espandi ▽
Grosseto, 2008. Michele, Edoardo e Iacopo, amici da sempre, formano un gruppo street punk hardcore, ma non hanno una lira, un’occupazione, e neppure un luogo in cui suonare. Quando si trovano a dover ospitare in città la band americana Defense dovranno darsi da fare per organizzare al meglio tutto. Margini è (finalmente!) una commedia italiana in cui si ride davvero ma che ha il sapore amaro di una realtà che non sorride ai giovani, in particolare agli artisti. Deve moltissimo al cinema dei Virzì (Paolo, ma anche il Carlo di I più grandi di tutti) e tuttavia se ne affranca perché riesce a restare ruspante vero, e perché racconta una generazione successiva a quella di Ovosodo. È soprattutto l’energia che attraversa la narrazione a rendere coinvolgente questa storia di tentato riscatto dove funziona tutto, soprattutto la corrente nervosa e la recitazione di tre ottimi attori che sembrano fisicamente rimandi pop culturali: Edoardo (Emanuele Linfatti) una versione underground di Fedez, Iacopo (Matteo Creatini) un giovane Edoardo Gabbriellini e Valentina Carnelutti (la madre di Edo) la Nicoletta Braschi senza Benigni. Recensione ❯
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Un'opera prima promettente che guarda a Sollima e usa il cinema di genere come grimaldello per l'analisi sociale. Drammatico, Italia, Francia2021. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniel è l'unico poliziotto di origine africana del Reparto Mobile di Roma. Deve sgomberare un palazzo occupato in cui vivono 150 famiglie. Una è la sua. Espandi ▽
Daniel, italiano di seconda generazione, fa l'agente di polizia nei reparti della Mobile, parte di una squadra di celerini spesso chiamata a eseguire sgomberi di immobili occupati a Roma. La squadra è per lui una famiglia, nonostante la cameratesca integrazione al suo interno porti sempre un asterisco di fondo per l'unico poliziotto di colore del reparto. Daniel ha però anche una famiglia vera che cerca di tenere nascosta ai colleghi, una madre e un fratello che vivono in un palazzo occupato da sempre sotto minaccia di sgombero. Patrick, fratello pieno di rancore a causa del lavoro di Daniel, è tra i più attivi nel comitato degli occupanti, e le due vite non potranno essere tenute separate ancora a lungo. Recensione ❯
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Una storia di morte e di vita, di vendetta e oblio, amici e nemici, con una squadra di attori formidabili. Drammatico, Italia2021. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Espandi ▽
Al suo debutto (nella fiction), Fresi scava in Gallura una storia lontana e resistente nell’immaginario collettivo. Un problema annoso per gli organismi statali che si avvicendavano sul territorio sardo, una spina nel fianco secolare per il Paese che sfociava inesorabilmente nel delitto di sangue. Fresi pesca l’universalità delle tensioni umane sul punto di deflagrare, articolando una singolare partitura di movimento e suono. Alle traiettorie dei suoi banditi nomadi fa da contrappunto una fibra acustica complessa: la limba sarda cuce una narrazione di efferate offese da lavare col sangue, confluendo in note cariche di elementi ancestrali. La Sardegna si fa espediente di slanci immaginifici, terreno di archetipi e orizzonte di pulsioni dionisiache, dove terra e pietre, sangue e lacrime, sono materie eloquenti. Avvalendosi dei codici del western e delle categorie dell’antropologia teatrale, Fresi emerge segni universali, affondati nelle radici rituali della civiltà. Emerge una pratica barbara e arcaica, un residuo dello ‘stato di natura’, la persistenza di istinti ferini da spazzare via con la forza o con la gendarmeria. I dettami del codice fluiscono nelle vene delle comunità pastorali, risuonando come litania spettrale e colpendo sulla strada di casa o dentro notti dove i morti sono tutti uguali. Recensione ❯
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Una commedia sulle seconde occasioni, ambientata in un mondo di musicisti di provincia, pescatori e balere color zafferano. Espandi ▽
Dopo il terremoto che gli ha portato via il fratello e la cognata Orlando ha smarrito ogni direzione. Rintanato in una baracca su Po, lui che era stato il frontman della band Cuore aperto non suona più, e non riesce a tenersi un lavoro. I suoi genitori non sanno come scuoterlo dall'impasse, anche perché Orlando ha la responsabilità di Angelica, la nipotina undicenne rimasta orfana. Ma lui continua a vivere di ricordi, su tutti quello di Chiara, la donna della sua vita ora in procinto di sposarsi con un altro. A dare una scossa, questa volta positiva, alla sua vita sarà Giusi Granaglia, la ex manager musicale che lo spingerà a rimettere insieme i Cuore aperto. Recensione ❯
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Una commedia di erranza che rilegge al cinema la poesia urbana e le storie autobiografiche di Zerocalcare. Drammatico, Italia2018. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Espandi ▽
Zero ha ventisette anni e il talento per il disegno. La sua vita sociale si limita a Secco, con cui condivide l'entusiasmo per la geek culture. Ma la sua vera passione è Camille, il suo amore di sempre traslocato a Tolosa e ora vinto dall’anoressia.
Cercando dentro di sé le parole per dire il suo lutto, Zero oscilla tra nostalgia e proiezioni ‘corazzate'.
Adattamento del fumetto cult di Zerocalcare, il film di Scaringi è un'intensa seduta psicanalitica che emancipa il suo protagonista dalla striscia e lo incarna sulla scena.
Commedia di erranza, La profezia dell'armadillo descrive con ironia lieve la vita e le questioni esistenziali, l'attualità e i conflitti intergenerazionali, risvegliando nello spettatore tutti quei piccoli momenti che non torneranno ma di cui ci ricorderemo sempre. Recensione ❯
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Un soggetto interessante e al passo coi tempi, ma il film non spinge mai l'acceleratore né sulla comicità né sulla critica sociale. Commedia, Italia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un autista dell'Atac scopre che il padre che lo ha abbandonato trent'anni prima, nel momento della morte, gli ha lasciato in eredità il trono di un regno para-medievale. Espandi ▽
Alla morte del padre, il quarantenne Giacomo viene convocato dall'avvocato Sanna per presenziare all'apertura del testamento. Il padre di Giacomo ha abbandonato lui e sua madre trent'anni prima, ma la sorpresa più grande è che nei trent'anni successivi l'uomo ha vissuto in un regno fermo all'anno Mille del quale si è autoproclamato sovrano assoluto. Un regno ai margini della via Salaria in cui la gente si veste e parla ancora come nel Medioevo, dove ogni forma di modernità è bandita e l'economia si basa esclusivamente sul baratto. Quando Giacomo si presenta all'indirizzo fornito dall'avvocato entra in questo luogo fuori dal tempo e scopre di essere l'erede al trono. Accetterà questa sfida e questa responsabilità? Recensione ❯
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Una buona idea, con un grande potenziale comico, non adeguatamente supportata da uno stilo registico riconoscibile. Commedia, Italia2014. Durata 101 Minuti.
L'opera prima del blogger giornalista ora conduttore televisivo Diego "Zoro" Bianchi. Espandi ▽
Estate 2011. È "il giorno più caldo dell'estate più calda degli ultimi 150 anni dell'Italia unita". Un gruppo di attivisti della sezione del Pd di via Orvieto, nel quartiere San Giovanni a Roma, vuole contribuire alla raccolta di dieci milioni di firme per far dimettere Silvio Berlusconi, e piazza il suo banchetto accanto al banco del pesce del mercato rionale. Quando la radio del quartiere dà la notizia che l'amministrazione locale vuole chiudere il mercato, i commercianti si rivolgono alla sezione perché appoggi la loro protesta. Ma arrivare ad una sinergia non è semplice: servono le consultazioni, il voto, il benestare del partito. La tensione monta, e tutti litigano per difendere i propri interessi e i propri punti di vista. Chi la spunterà, alla fine della giornata? Recensione ❯
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Il racconto viene narrato in un tempo futuro, all'interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. Dall'omonimo romanzo dello scrittore siciliano Roberto Alajmo. Espandi ▽
Il racconto viene narrato in un tempo futuro, all'interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. È un signore trasandato di nome Busu ad introdurre la storia della famiglia Ciraulo, come le altre microstorie che di giorno in giorno racconta per uccidere il tempo che consuma la sua solitudine. C'è chi lo ascolta, c'è chi invece ad un certo punto si stanca e va via, lasciandolo solo in quella interminabile giornata d'inverno. Recensione ❯
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Un giovane tecnico specializzato si trova improvvisamente di fronte ad una strana sparizione. Espandi ▽
Confine Italia-Slovenia, 1994. Un bambino fugge da un gruppo di profughi vessati da un violento capobanda. Profondo nord italiano, oggi. Un tecnico specializzato, Pietro, viene chiamato a riparare una centrale elettrica con annessa diga che subisce frequenti guasti. A dare una mano a Pietro è Lorenzo, uno strano tipo coinvolto in traffici più o meno leciti e innamorato di Rio de Janeiro, la cui vocazione di morituro è preannunciata dalla sua abitudine ad allargare le braccia come il Cristo Redentore.
Il paesino montano è popolato da molte brutte facce e l'assenza di corrente non è sempre casuale. In paese si aggira anche la zoologa Lana che, malgrado i rischi per la sua incolumità, procura da mangiare a un orso non dissimile dal fratellastro di Lorenzo, Secondo, che vive seminascosto dentro la centrale. Recensione ❯
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Un film di Daniele Vicari sui fatti accaduti alla scuola Diaz a Genova durante il G8. Espandi ▽
Luca è un giornalista della Gazzetta di Bologna (giornale di centro destra) che il 20 luglio 2001 decide di andare a vedere di persona cosa sta accadendo a Genova dove, in seguito agli scontri per il G8, un ragazzo, Carlo Guliani, è stato ucciso. Alma è un'anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e ora, insieme a Marco (organizzatore del Social Forum) è alla ricerca dei dispersi. Nick è un manager francese giunto a Genova per seguire il seminario dell'economista Susan George. Anselmo è un anziano militante della CGIL che ha preso parte al corteo pacifico contro il G8. Bea e Ralf sono di passaggio ma cercano un luogo presso cui dormire prima di ripartire. Max è vicequestore aggiunto e, nel corso della giornata, ha già preso la decisione di non partecipare a una carica al fine di evitare una strage di pacifici manifestanti. Recensione ❯
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Anni Settanta. In una città del nord Italia, l'arrivo in quartiere di un nuovo medico cambia le giornate di un gruppo eterogeneo di ragazzini. Espandi ▽
Siamo in una città del nord Italia alla fine degli anni settanta. Durante una calda estate in un quartiere di periferia abitato da immigrati meridionali e del nord est, in una piccola babele linguistica, la banda capitanata dal siciliano Carmine passa il tempo tra giochi e scontri con altre piccole bande. Giocano a fare gli adulti per sentirsi grandi, soprattutto nel loro luogo mitico, il loro regno, il Castello, due vecchi silos arrugginiti sui quali col tempo si sono accatastati rottami e ferraglia. Quell'estate, un nuovo medico arriva nel quartiere; il dottor Boldrini, un elegante e aristocratico signore. Recensione ❯
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Dopo aver assistito al tentato suicidio di una giovane vestita da sposa, due ragazzini di periferia tentano di avvicinarsi a lei per scoprire il segreto della sua infelicità. Espandi ▽
A Martina Franca, il giovane Francesco detto Veleno è un ragazzino di buona famiglia che vive scrutando giorno dopo giorno i ragazzi dei quartieri popolari nei loro allenamenti a pallone e nei giochi all'aperto. Solo quando Zazà, il più grande e carismatico del gruppo, decide di testarne le capacità come portiere, Veleno comincia ad essere accettato e a passare i suoi pomeriggi in compagnia degli altri ragazzi. Durante uno di questi, assiste al salvataggio di una giovane vestita da sposa pronta a saltare dalla cima della chiesa del paese. La visione di quella ragazza bionda dai lineamenti dolci che si getta nel vuoto rimane impressa nei ricordi di Veleno e di Zazà, che da quel giorno tentano di avvicinarsi a lei e di scoprire il segreto della sua infelicità. Recensione ❯
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Un'opera di parole e silenzi che sfida le leggi dell'intrattenimento. Drammatico, Germania, Italia2011. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Giunto al termine della propria vita, Tiziano Terzani racconta al figlio Folco la sua storia, le sue esperienze spirituali e come si sta preparando ad affrontare la morte. Espandi ▽
Mancano poche settimane alla fine. Tiziano Terzani, da tempo malato di cancro, sta per morire. Mentre raccoglie i suoi ultimi pensieri, tra salutari risate e umane preoccupazioni, decide di richiamare il figlio Folco da New York per trascorrere con lui, nella sua casa di campagna, un momento di confronto confessionale. Quei dialoghi, registrati con devoto impegno dal figlio, diventeranno il libro "La fine è il mio inizio". Recensione ❯
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