Anno | 2022 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Corrado Ceron |
Attori | Stefania Sandrelli, Silvia D'Amico, Paolo Rossi, Luisa De Santis, Vito . |
Uscita | giovedì 3 novembre 2022 |
Distribuzione | Fandango |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,14 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 31 ottobre 2022
Una star del liscio di 70 anni si mette in viaggio verso i luoghi e le persone che più ha amato. In Italia al Box Office Acqua e anice ha incassato 64,7 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Olimpia ha una settantina d'anni e un trascorso di successi come cantante da balera insieme alla sua band, I capricci di Olimpia. In Emilia Romagna è stata una star, ma ora "i suoi capricci non li ascolta più nessuno", e sta cominciando a diventare meno lucida e sempre più disorientata. Ora si prepara ad un viaggio con la consueta mancanza di esitazioni, e ingaggia la mite Maria, fidanzata del bagnino del lido dove prende ancora il sole in topless, affinché la guidi fino a Zurigo, dove andrà a trovare un'amica, fermandosi prima al matrimonio della sorella, dove dovrà cantare. È l'inizio di un'avventura che cambierà la vita a entrambe.
Acqua e anice è un road movie lungo il passato pieno di successi, ma anche di errori, di Olimpia, che è stata molto amata e molto offesa.
Per i suoi ex, nell'amore e sul lavoro, è indimenticabile, ma anche lei non ha dimenticato nessuno, né alcun torto subìto. E vuole restituire qualcosa a tutti: un rimprovero, un abbraccio, un invito a tenere duro, una richiesta di perdono. Maria si trova a dover gestire quella "vecchia" dalle battute scorrette e talvolta sgradevoli con un misto di ammirazione e di sconcerto, aprendosi a poco a poco alla sua generosa follia. Ma mentre Maria "si pente di tutto quello che ha fatto", e spesso non ha fatto, Olimpia ha avuto un passato ricco e avventuroso.
Il viaggio delle due donne si snoda attraverso barconi sul fiume e non-luoghi disabitati, con una malinconia caratteristica di quei paesaggi ma anche aderente alla storia narrata, e gli incontri sono tutti sul filo della nostalgia o del rimpianto, in primis quello con Jimmy, un ex membro della band (ben interpretato da Paolo Rossi) che si aggregherà al duo per una parte del percorso. "L'importante è arrivare a destinazione", afferma Olimpia, ma quella destinazione è meno chiara di quanto poteva apparire all'inizio, e il rapporto con Maria avrà svolte inaspettate. E ciascuna imparerà qualcosa dall'altra.
La sceneggiatura, firmata dal regista Corrado Ceron insieme a Federico Fava e Valentina Zanella, ha una sua grazia triste, ma la regia è incerta, forse intimidita dalla presenza di Stefania Sandrelli che, nel ruolo di Olimpia, ha momenti di ineffabile grandezza, ma avrebbe avuto bisogno di una direzione più precisa: come uno Stradivari che necessita di un direttore d'orchestra di grande capacità di controllo.
Silvia D'Amico, nel ruolo meno appariscente di Maria, riesce ad organizzare meglio la sua interpretazione, regalandole sfumature delicate e commoventi. Dispiace però che un enorme talento come quello di Sandrelli, in un ruolo che poteva essere indimenticabile, sia collocato più entro il registro televisivo che cinematografico.
ACQUA E ANICE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – | |||
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Acqua e anice è un inno alla vita, alla libertà di scelta e alla dignità. Ottimo l’esordio cinematografico di Corrado Ceron che, con una regia stilisticamente pregevole, una fotografia impeccabile (il vero marchio di fabbrica delle produzioni K+), pochi elementi e parole dette e non dette, ci fa entrare nelle emozioni delle protagoniste: dallo smarrimento [...] Vai alla recensione »
Acqua e anice è un inno alla vita, alla libertà di scelta e alla dignità. Ottimo l’esordio cinematografico di Corrado Ceron che, con una regia stilisticamente pregevole, una fotografia impeccabile (il vero marchio di fabbrica delle produzioni K+), pochi elementi e parole dette e non dette, ci fa entrare nelle emozioni delle protagoniste: dallo smarrimento [...] Vai alla recensione »
Acqua e anice è un inno alla vita, alla libertà di scelta e alla dignità. Ottimo l’esordio cinematografico di Corrado Ceron che, con una regia stilisticamente pregevole, una fotografia impeccabile (il vero marchio di fabbrica delle produzioni K+), pochi elementi e parole dette e non dette, ci fa entrare nelle emozioni delle protagoniste: dallo smarrimento [...] Vai alla recensione »
Il segreto sta nel liquore: difficile dire se è l'acqua che lava l'anice o l'anice che intorbida l'acqua, ma è l'effetto finale quello che conta. Adoro andare a scovare col lanternino i gioiellini nascosti nelle pieghe delle piattaforme televisive, in mezzo a quintali di materiale mediocre.
Temi importanti quali l'amicizia, l'amore, la vecchiaia, la demenza, il suicidio assistito, l'incertezza esistenziale vengono raccontati con delicatezza, impegno, ironia; una sorta di "leggerezza" della realtà. Un'ottima Stefania Sandrelli nel ruolo della protagonista Olimpia. Convincono le interpretazioni di Silvia D'Amico e Paolo Rossi Perfetta la regia [...] Vai alla recensione »
Dopo un’ ottimo inizio carico di pathos e una bellissima fotografia il film si siede su una serie di scenette e battutine che ricordano le tanto amate fiction nostrane. Tralasciando le ormai solite dronate da "documentario" della domenica e una sceneggiatura non sempre brillante, più si va avanti con la storia più si viene coinvolti e ci si rende conto che c’è qualcosa sotto quello strato superficiale [...] Vai alla recensione »
Dopo un’ ottimo inizio carico di pathos e una bellissima fotografia il film si siede su una serie di scenette e battutine che ricordano le tanto amate fiction nostrane. Tralasciando le ormai solite dronate da documentario della domenica e una sceneggiatura non sempre brillante, più si va avanti con la storia e più si viene coinvolti e ci si rende conto che c’è qualcosa sotto quello strato superficiale [...] Vai alla recensione »
Con il suo debutto sul grande schermo il regista Corrado Ceron ci ha fatto un regalo. Una piccola perla che onora la tradizione del cinema italiano d'autore, nel classico connubio tra commedia e dramma. Un On the road formativo, che accompagna le due protagoniste in un viaggio di crescita e cambiamento per entrambe, presentato con una leggerezza narrativa che nulla toglie alla profondità dei contenuti. [...] Vai alla recensione »
Film profondo e toccante per i temi trattati ma leggero e brillante nel suo svolgimento. Diretto con grande mestria e tecnica personale dal giovane regista, è un road movie che ripercorre tutta la vita della protagonista - grandissima Stefania Sandrelli - che rapresenta un celebrazione alla vita e alla libertà fino in fondo. Da vedere
E' possibile ridere e piangere, riflettere e appassionarsi, arrabbiarsi e commuoversi, tutto in due ore che volano e ti lasciano i brividi sulla pelle e un magone misto a una forza di vivere pazzesca? perché ogni dettaglio del film ti fa capire che la vita è meravigliosa, l'amore, l'amicizia, la musica, la natura (splendida la fotografia).
Visto a Venezia in occasione della prima è un film che ti fa piangere e ridere, riflettere e pensare; Sandrelli stupenda nel suo ruolo e finale a sorpresa. Penso che tornerò a vederlo.
Ho avuto il piacere di vedere questo film a Venezia, all'evento speciale delle giornate degli autori. Una storia coraggiosa trattata con delicatezza e ironia. Grazie a questo "gioco di equilibrio" non facile, "Acqua e Anice" merita di essere visto, perché ci fa riflettere, sorridere e piangere. Una sceneggiatura scritta col cuore, accompagna un regista emergente, bravo a reggere il confronto con mostri [...] Vai alla recensione »
E' possibile ridere e piangere, riflettere e appassionarsi, arrabbiarsi e commuoversi, tutto in due ore che volano e ti lasciano i brividi sulla pelle e un magone misto a una forza di vivere pazzesca? perché ogni dettaglio del film ti fa capire che la vita è meravigliosa, l'amore, l'amicizia, la musica, la natura (splendida la fotografia).
In questo film c'è tutto, e niente fuori posto. E' pura poesia e al tempo stesso un bagno di realtà. Meraviglioso
che dire, ero curioso di vedere Stefania Sandrelli in un ruolo da vera protagonista, come era successo solo un'altra volta nella sua carriera. Sono felice che abbia scelto questo film, che affronta una tematica così attuale e controversa come l'eutanasia, per mettersi in gioco e dare davvero il meglio di sé. Sapientemente diretta da Corrado Ceron, Olimpia è unica e inimitabile.
È la malinconia delle valli di Comacchio l'insostituibile contesto dell'agrodolce "Acqua e anice". Come malinconica è la protagonista Olimpia che, superati i settant'anni, fa il bilancio della sua vita: fu una cantante di liscio, a suo tempo famosa in Romagna; non che rinunci ora ad abbigliarsi in modo appariscente né a comportarsi con provocatoria disinvoltura (arriva persino a prendere il sole in [...] Vai alla recensione »
Da giovane Olimpia era un idolo delle balere. Ora sente che la fine si avvicina e con un segreto pesante compie un viaggio in Svizzera per andare a trovare un'amica, strada facendo fermandosi al matrimonio della sorella, dove è attesa per cantare. Si fa accompagnare da Maria (Silvia D'Amico) , con un camper sgangherato, appena licenziata dallo stabilimento balneare dove lavorava.
Stefania Sandrelli è Olimpia, che è stata una star del liscio, negli anni '70, nella sua Emilia Romagna. Ora, a settant'anni, con problemi di memoria, ma che non le manda a dire, decide di chiudere qualche conto col passato. Per farlo, ingaggia la mite Maria (bravissima Silvia D'Amico) per guidarla fino a Zurigo. Occasione per rimediare a errori o chiedere perdono.
Un segreto da portare con sé fino alla fine. O che sia forse proprio la fine di tutto, quell'inconfessabile verità da custodire, la decisione finale da non rivelare a nessuno. Olimpia è un'ex star del liscio ormai anziana, che dopo anni dai successi come cantante nelle balere, viene ingaggiata dalla sorella per esibirsi al suo matrimonio. Troverà in Maria (Silvia D'Amico) una fidata autista per accompagnar [...] Vai alla recensione »
Olimpia (Stefania Sandrelli) è una delle voci leggendarie del liscio, ha 70 anni e un mare di ricordi di una vita trascorsa in continuo movimento accompagnata dalla sua orchestra a bordo di un furgone che ancora conserva i cimeli di uno sfavillante passato. Il suo desiderio è compiere un'ultima, particolarissima tournée a bordo di quel furgone tra le persone che l'hanno amata e nei luoghi a lei più [...] Vai alla recensione »
Un furgoncino rosso attraversa il paesaggio piatto delle Valli di Comacchio in direzione nord. Alla guida c'è Maria (Silvia D'Amico), una ragazza un po' impacciata assunta per fare da autista ad Olimpia (Stefania Sandrelli), una ex leggenda del liscio. La sua è stata una vita piena: amanti, ammiratori, musicisti (i suoi si facevano chiamare i "Capricci", come quelli che Olimpia ha sempre piantato con [...] Vai alla recensione »
Olimpia è una ex cantante di balera romagnola, con un passato di successo insieme alla propria orchestra "I capricci". Ormai settantenne, vive a Comacchio tra la nostalgia dei giorni belli e un presente che si appesantisce a causa di improvvisi vuoti di memoria e lucidità. Decide di intraprendere un viaggio fino a Zurigo, dove l'attende un'amica, fermandosi lungo la strada anche al matrimonio della [...] Vai alla recensione »
Il tempo sembrerebbe essere passato inesorabilmente: le danze e la musica della balera sono forse un ricordo lontano e la parrucca "Milva" probabilmente giace in qualche angolo polveroso di casa. Poi però il richiamo alla vita, la voglia di un abbraccio e di viaggiare prendono possesso della scena emozionando. Una danza liberatoria tra le pozzanghere apre alla gioia e i suoni di una vita si ascoltano [...] Vai alla recensione »