Acqua e anice

Ho avuto il piacere di vedere questo film a Venezia, all'evento speciale delle giornate degli autori. Una storia coraggiosa trattata con delicatezza e ironia. Grazie a questo "gioco di equilibrio" non facile, "Acqua e Anice" merita di essere visto, perché ci fa riflettere, sorridere e piangere. Una sceneggiatura scritta col cuore, accompagna un regista emergente, bravo a reggere il confronto con mostri sacri della recitazione come Stefania Sandrelli e Paolo Rossi, impeccabili nella loro interpretazione appassionata e commovente. La ciliegina sulla torta è rappresentata da una Silvia D'amico emozionante, che cresce nel ruolo fino ad un finale che dimostra ancora una volta la sua grande versatilità. Un film dedicato a chi "non ama le cose facili, ma quelle semplici".