Anno | 2020 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Marcello Di Noto |
Attori | Antonio Folletto, Silvia D'Amico, Diane Fleri, Gianni D'Addario, Simone Borrelli Vincenzo De Michele, Azzurra Martino, Simone Belli, Astrid Meloni, Brianda Carreras, Samuele Carrino. |
Uscita | giovedì 19 agosto 2021 |
Distribuzione | Artex Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,60 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 4 agosto 2021
Un musicista tenta di uscire dal giro della malavita grazie all'amore per una donna. In Italia al Box Office L'amore non si sa ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 3,3 mila euro e 2,4 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Denis ha un gruppo che suona ad ogni tipo di festa, anche a quelle del CRAC (Circolo Ricreativo Amici dei Criminali) e sembra non preoccuparsi dell’ambiente malavitoso che lo circonda. Affascina spensierato le donne che lo incontrano anche se un pericolo sembra divenire sempre più incombente. Si tratta di un killer che uccide chi vede guidare auto parlando contemporaneamente al cellulare.
La regione Puglia, grazie alla sua attiva Film Commission, fa ancora una volta da scenario ad un film ambientato altrove non facendogli perdere nulla (anzi) in credibilità.
Una credibilità che, in questo caso, viene potenziata da un cast in cui ogni ruolo è affidato all’interprete giusto. L’ironia scanzonata di Denis si trasforma progressivamente in consapevolezza grazie alle sfumature che Antonio Folletto sa offrire al personaggio mentre Diane Fleri conferisce una luminosità mista a dolcezza ad un personaggio che si rivelerà determinante.
C’è poi Silvia D’Amico che inietta energia e passione ad un carattere non facile come è quello di Marian. Marcello Di Noto alla sua opera prima sembra voler quasi depistare lo spettatore nella prima parte del film in cui la musica stessa assume una valenza che finirà con il mutare di segno con il prosieguo della vicenda.
Quella che inizialmente sembra essere una vicenda incentrata su un farfallone che si muove a proprio agio - come i pesci dell’acquario che gli viene regalato - in acque non proprio limpide, diviene una progressiva presa di coscienza che dalla commedia trascolora in un dramma in cui vengono alla luce elementi che l’ombra della malavita teneva accuratamente occultati.
Fatte le debite proporzioni, non sfigura al confronto il coro di meno promozionati interpreti italiani riunito dall' esordiente Marcello Di Noto in L' amore non si sa, thriller prodotto da Ideacinema e Scirocco Cinematografica in collaborazione con RaiCinema caratterizzato sia da scatti violenti al limite del pulp, sia da venature sentimentalissime, nonché fresco reduce dalla presentazione all' Ortigia [...] Vai alla recensione »
Opera prima imperfetta, a causa di una trama facilmente intuibile e dalla scarna suspense. Eppure, il film diretto da Di Noto riesce nell' intento di diventare «disturbante», ammaliante, ipnotico. Merito del sottobosco che gira intorno all' apatico Denis (convincente Folletto), cantante neomelodico che sembra aver accettato l' ineluttabilità di un destino segnato dalla criminalità locale.
I tentativi di giocare con i generi nel cinema italiano sono sempre benvenuti. Perché, male che vada, almeno provano ad allargare le maglie strette di narrazioni previste e prevedibili. L'opera prima di Di Noto in questo senso pare debordare rocambolescamente rispetto a qualsiasi genere, trovando nel pastiche tra thriller, mafia movie, pulp e sentimentale la sua originalità, ma anche il suo paradossale [...] Vai alla recensione »
È una prova del fuoco per il rampante Antonio Folletto, volto antico e piglio guascone, il ruolo di Denis, il protagonista di L'amore non si sa, debutto nel lungometraggio del cortista Marcello Di Noto. Lo è perché il suo Denis è un personaggio eccentrico rispetto alle consuetudini del cinema italiano d'oggi, così timido nel riportare in primo piano quelle che un tempo si chiamavano canaglie (non ci [...] Vai alla recensione »
Marcello Di Noto s'ascrive volentieri alla nuova fortunata corrente "di genere" del cinema italiano e col suo esordio L'amore non si sa porta alla Festa del Cinema di Roma un'opera rispettosa di questi nuovi canoni e desiderosa allo stesso tempo di allargarli con un surplus di personalità registica. Il primo lungometraggio del regista siciliano è un atipico pastiche che mischia sulla sua tavolozza [...] Vai alla recensione »