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Ultimo aggiornamento giovedì 31 marzo 2022
Uno dei personaggi più enigmatici e tormentati della Marvel, l'antieroe Michael Morbius, arriva sul grande schermo interpretato dall'attore Premio Oscar® Jared Leto. In Italia al Box Office Morbius ha incassato 3 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Michael Morbius è un ragazzo di origine greca che soffre di una rara e incurabile malattia del sangue. A curarlo è Nicholas, una figura paterna che nel proprio ospedale trova posto anche per altri nella sua stessa condizione come Milo. I due superano l'infanzia e, 25 anni dopo, continuano a collaborare. Trasferitisi a New York, Milo è un ricco giocatore d'azzardo che sovvenziona le ricerche di Michael, diventato un dottore a cui viene offerto persino il premio Nobel, che lui rifiuta perché non ha ancora trovato una cura. Ha però un progetto: usare il DNA dei pipistrelli vampiri...
Secondo personaggio del Sony Spider-Verse, "il vampiro vivente" vorrebbe seguire le orme di Venom, ma se pur il film è altrettanto semplice e breve, manca completamente di ironia e risulta ancora più indigesto.
Già i due Venom non sono esattamente capolavori, però non gli si può negare di aver saputo conquistare un ampio pubblico, sia per la popolarità del personaggio sia per l'interpretazione sopra le righe di Tom Hardy. Morbius ha invece una sfida ben più difficile da affrontare, perché pur se realizzato con gli stessi limitati mezzi in termini di ambizione e computer graphic non di prima scelta, cerca di farsi prendere sul serio.
Appare difficile che trovi altrettanto pubblico, ma d'altra parte il successo abnorme dell'ultimo Spider-Man - No Way Home dovrebbe fargli da traino, anche grazie alla furbizia di mettere già nel trailer di Morbius il ritorno dell'Avvoltoio interpretato da Michael Keaton - che a conti fatti si vede però solo per pochi secondi e a film sostanzialmente già finito. L'operazione per altro solleva perplessità su cosa sia effettivamente lo Spider-Verse della Sony e soprattutto su chi sia lo Spider-Man che lo abita, ma sono questioni a cui risponderanno altri film e che sarebbe troppo spoiler sviscerare qui.
Purtroppo preso di per sé Morbius è un film che nasce vecchissimo, sembra un supereroe dark di serie B di decenni fa, con una trama ridotta all'osso che per altro poco ha a che vedere con il fumetto. Il Morbius ideato da Roy Thomas e Gil Kane nel 1971 (prima di Blade per inciso e per restare ai supervampiri Marvel) aveva poteri leggermente diversi e soprattutto non ha mai avuto una sorta di fratello.
Il film invece non resiste alla più abusata delle formule: mettere il superprotagonista contro una versione specchiata e distorta di se stesso, qui nel modo più plateale possibile. I due hanno infatti pure gli stessi poteri, ma uno manca della volontà di non fare del male. La morale del giuramento di Ippocrate si contrappone così a una assoluta immoralità, che trova piacere nel dissanguamento del prossimo.
Antagonista e antieroe sono entrambi vittime di una malattia, ma in tempi di antiabilismo questa risulta una giustificazione molto debole e anche un po' di cattivo gusto. Se però loro hanno una motivazione, ancora meno si spiega il personaggio di Martine Bancroft, che nel fumetto era la compagna di Micheal Morbius ma qui è semplicemente la scienziata che lavora con lui. Donna forte che però finisce in quella che è difficile non definire una relazione abusiva, visti gli sviluppi che prende.
C'è poi la figura paterna di Nicholas, interpretata da un Jared Harris completamente buttato via con un ruolo indegno di un attore del suo livello. Un livello a cui gli altri, da Jared Leto a Matt Smith e Adria Arjona, non si avvicinano nemmeno e sembrano piuttosto essere al centro del film in virtù della propria bellezza.
Ci sono poi i due agenti FBI interpretati da Tyrese Gibson e Al Madrigal, il primo in versione serissima agli antipodi del suo ruolo nella saga di Fast & Furious e il secondo a compensare facendo da spalla comica (è del resto uno stand-up comedian). Gibson sembra abbia firmato per ben tre film con la Sony, ma se l'intento era di spingerlo come attore adatto a personaggi tosti l'operazione non è certo riuscita.
Quello che ne esce peggio è però il regista Daniel Espinosa, che fin qui si era guadagnato un certo credito ora malamente sperperato in un progetto dalla regia davvero anonima. Speriamo non succeda lo stesso con il prossimo film dello Spider-Verse Sony, Kraven the Hunter, firmato dall'ottimo J.C. Chandor.
Biologo geniale, Michael Morbius è tormentato da una malattia degenerativa del sangue, molto rara, che peggiora sempre più velocemente e minaccia di portarlo in breve tempo fino alla morte. Convinto che solo dalla biologia potrebbe trarre una cura per la sua condizione, Michael decide di tentare il tutto per tutto per guarire e sottoporsi a una temeraria contaminazione vampirica con dei pipistrelli. Il contatto coi chirotteri in qualche modo guarisce effettivamente la sua patologia ma ha anche delle conseguenze totalmente inattese sulla sua struttura biologica. Morbius diventa un essere a metà tra l'umano e il vampiro, preda di un'incontrollabile voglia di sangue - che diventa il suo unico alimento - ma anche del continuo timore di poter essere causa di dolore e sofferenza per le altre persone e ovviamente dal senso di colpa per ciò che fa quando è preda della sete di sangue.
Sony prosegue con Morbius il suo ciclo di cine-comic crepuscolari che raccontano la storia di alcuni dei volti meno famosi dello sterminato cast dei supereroi facenti riferimento al mondo degli Avengers e, grazie all'accordo con la Disney del settembre 2019, ora anche questi titoli fanno parte della continuity del Marvel Cinematic Universe.
Il film racconta la genesi di uno dei nemici meno noti di Spider-Man e di Blade - ricordate la trilogia cinematografica a cavallo tra la fine degli anni 90 e i primi 2000 con Wesley Snipes? - nonché uno dei personaggi Marvel probabilmente più ambigui e tormentati, nonostante la Casa delle idee possa vantare delle ottime credenziali in tema (e anche il Venom con Tom Hardy lo dimostrava).
Ricercatore geniale prima e super-umano devastato dal senso di colpa, dalla paura di quel che potrebbe fare e dalla pulsione per il sangue umano poi, Morbius porta ancora più a fondo gli abissi di oscurità che proprio Venom aveva in parte già toccato.
Nei panni del personaggio principale, il sofferente e oscuro biologo di origine greca Michael Morbius, c'è Jared Leto che, dopo il triste naufragio della sua versione di Joker in Suicide Squad, "cambia squadra" e passa dall'universo narrativo della DC Comics a quello della Marvel. Al suo fianco troviamo Matt Smith, Adria Arjona nel ruolo femminile principale, il caratterista Jared Harris e la colonna della saga di Fast & Furious Tyrese Gibson, così come appare brevemente nel film anche Michael Keaton, nuovamente nei panni di Adrian Toomes/l'Avvoltoio, nemico di Spider-Man conosciuto in Spider-Man: Homecoming.
Un giudizio ambivalente. Insomma, diciamocela tutta: del Morbius Marvel originale qua c'è ben poco o forse, addirittura, nulla. Come immagine ci siamo: Leto ha la faccia giusta, quello che si dice il "physique du role". Ma a parte questo tutto il resto stona. La storia è completamente reinventata di sana pianta ed anche le capacità del vampiro vivente sono diverse [...] Vai alla recensione »
Sin dalle prime scene avevo timore che si trattasse di un film banale, scontato. Purtroppo con il passare dei minuti la sensazione è peggiorata. Davvero, tornassi indietro non ci perderei nemmeno un minuto a vederlo. Dire che la trama sia scontata e prevedibile è poco. Non faccio esempi per non fare "spoiler". Tutto già visto.
Morbius è a dir poco un’occasione mancata. Il regista confeziona un horror all’acqua di rose e dall’estetica involontariamente datata, che sembra concepito nei peggiori anni ’90. Con la differenza che in quegli anni uscivano straordinari film sui vampiri come Dracula di Bram Stoker, Intervista col Vampiro, Dal Tramonto all’Alba o anche semplicemente l’ottimo [...] Vai alla recensione »
Fantasy horror diretto da Daniel Espinosa sulla nascita e le disavventure del personaggio da fumetto della Marvel Morbius, un ibrido vampiresco creato in laboratorio mescolando geni umani e di pipistrello che richiama alla mente lo scienziato trasformatosi in insetto de’ La mosca di Cronenberg ed in senso lato il Gregor Samsa de’ La metamorfosi di Kafka.
capisco sia tratto da un fumetto ma la storia poteva svilupparsi meglio o per dire più dettagliatamente,motivi ce n'erano ma qui è ridotto tutto all'osso quasi ci fosse fretta di finirlo....peccato (anche per jared leto che merita di più)!
capisco sia tratto da un fumetto ma la storia poteva svilupparsi meglio o per dire più dettagliatamente,motivi ce n'erano ma qui è ridotto tutto all'osso quasi ci fosse fretta di finirlo....peccato (anche per jared leto che merita di più)!
La storia in sé non niente male, ma credo che doveva essere maggiormente approfondito in alcuni punti o passaggi . Ci sono dei buchi nel corso del film manca di cuore quella parte che attiri l'attenzione e la suspense.. un film un po' troppo scontato. Il cast scelto voto 7Storia 8Film 3Voto 3.8
La storia di per sé non è male. Il cast eccezionale ma come rappresento troppe cose scontate privo di suspense.
La storia di per sé non è male. Il cast eccezionale ma come rappresento troppe cose scontate privo di suspense.
La storia di per sé non è male. Il cast eccezionale ma come rappresento troppe cose scontate privo di suspense.
Niente di super eccezionale, ma a mio modo di vedere un film godibile, non troppo lungo, non capisco tutte le critiche super negative e soprattutto catalogarlo tra i peggiori film Marvel, fidatevi ne ho visti molti di peggio di questo
MORBIUS... Non riesco a capire se la Sony ci FA o ci È. Dopo Venom e Carnage, sono riusciti a rovinare anche questo villain di Spider-Man. Passi il fatto che anche lui viene presentato come un ”buono", ma la storia è scontata, banale e con dei buchi di trama imbarazzati. Infatti buona parte del materiale visto nei trailers non è presente nel film, tutta roba che mi aveva [...] Vai alla recensione »
La strategia di Amy Pascal è spietata e geniale. Avendo acquisito in tempi non sospetti i diritti dell'Uomo Ragno, si ritrova ora a far parte del MCU pur conservando la sua autonomia rispetto ai numerosi personaggi dello Spider-Verse. Morbius, creato da Roy Thomas e Gil Kane, apparso per la prima volta nel 1971, è uno degli avversari di Peter Parker.
Un uomo visibilmente malato (Leto) cattura pipistrelli vampiri nella foresta amazzonica poi, in flashback, lo vediamo bambino in un ospedale privato in Grecia: è il piccolo Michael Morbius, che accoglie il fratello surrogato Lucien, ribattezzandolo Milo. I due soffrono di una rara malattia ematica: i loro corpi non riescono a creare sangue. Quando Michael salva Milo, riparando con mezzi di fortuna [...] Vai alla recensione »
Morbius è il prodotto perfetto della recente produzione Sony, è la sua quintessenza. Attenzione, prima di essere fraintesi, il film è tutt'altro che privo di difetti, anzi. Eppure rispecchia egregiamente una tendenza progettuale e speculativa in cui Hollywood (e Sony più nello specifico) sembra essersi immersa da qualche tempo a questa parte senza riuscire (o volere?) più a riemergere.
Non arriva accompagnato da critiche molto positive Morbius, il film sullo scienziato vampiro, nemico di Spiderman, creato negli anni Settanta da Roy Thomas e Gil Kane, protagonista di alcune lisergiche battaglie e attore nella Civil War affianco a coloro che avevano deciso di aderire al Patriot Act. In questo film, il cui ruolo principale è stato dato a Jared Leto, assistiamo alle origini del personaggio. [...] Vai alla recensione »
Difficile fare un film all'altezza di un personaggio Marvel fantastico (e figlio dei 70 nel bene e nel male) come Morbius "il vampiro vivente", villain peculiare del bestiario dello "Spider-Man" dei tempi d'oro - scienziato geniale affetto da una rara forma di leucemia che trova una cura, ma si trasforma in vampiro sui generis, in bilico tra istinto, raziocinio e morale - dolente e malinconico antieroe. [...] Vai alla recensione »
L'antieroe Michael Morbius arriva, dopo molti rinvii dovuti alla pandemia globale in corso, sul grande schermo interpretato dall'attore Premio Oscar Jared Leto. Infetto da una rara e pericolosa malattia del sangue, determinato a salvare chiunque sia destinato a subire la sua stessa sorte, il Dr. Morbius tenta una scommessa disperata. Quello che inizialmente sembra essere un successo si rivela presto [...] Vai alla recensione »
Marvel di serie B, elementare nella scrittura e confezionato in modo artigianale, ma con un Jared Leto di serie A e una rozza efficacia che richiama i fumetti di una volta, tagliati con l'accetta ma forniti di ritmo e azione. Morbius nasce con una grave malattia ematica, studia da medico per trovare una cura per se stesso e per gli altri, diventa un luminare degno del Nobel e crede di aver trovato [...] Vai alla recensione »
L'uscita di "Morbius" rappresenta il terzo titolo del Sony's Spider-Man Universe, ovvero la serie di film dedicati a personaggi minori che appartengono all'universo dell'Uomo Ragno. Dopo il non eccelso esordio dedicato a Venom, si sperava che la Sony dedicasse più attenzione nel mettere in scena le origini di Morbius, personaggio minore ma molto affascinante e, soprattutto, con un enorme potenziale [...] Vai alla recensione »
Non darci oggi il nostro Marvel quotidiano. Se sei fortunato, ormai ti va bene una volta su due: dunque c'è da pregare quando, praticamente ogni mese, viene distribuito un nuovo progetto della casa di Spider-Man, Avengers, Eternals e compagnia. Finché ne uscivano uno all'anno o al massimo due, era un conto. Ora, però, l'effetto bulimia, indigestione, saturazione comincia a farsi sentire pesantemente. [...] Vai alla recensione »
In un cinema pop sempre più codificato, quella del Sony's Spiderman Universe è davvero un'anomalia che spicca tra i vari universi condivisi e narrazioni transmediali. Quello Sony è in effetti un progetto sull'assenza, quella di Spider-Man, appunto, trasmigrato da tempo nell'MCU Marvel/Disney. Quello Sony è dunque l'universo del contro-campo, dei vilain di Spider-Man, protagonisti di nuove avventure, [...] Vai alla recensione »
Parallelamente allo sviluppo del Marvel Cinematic Universe - che al momento contempla ancora la presenza dello Spider-Man interpretato da Tom Holland - la Sony sta continuando a sviluppare, per suo conto, il suo universo condiviso e indipendente (ma forse non del tutto) popolato dai nemici dell'Uomo Ragno. Un universo introdotto nel 2018 da Venom, ripreso tre anni dopo nel suo sequel Venom - La furia [...] Vai alla recensione »
La Sony insiste nella sua esplorazione dell'universo Marvel dopo gli incredibili successi di Spider-Man No Way Home. Stavolta arruola Jared Leto nella parte di Michael Morbius, un vampiresco antieroe che terrorizza l'America, lasciando aperta la porta ad un progetto narrativo molto più ampio. Ma andiamo con ordine: in un istituto greco vengono ospitati ragazzi piagati da malattie ematiche.