Il trio torna a ciò che sa fare meglio: raccontare con spontaneità una rassicurante e affettuosa amicizia . Commedia, Italia2020. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Aldo Giovanni e Giacomo ci raccontano una storia di amicizia e sentimenti come nella loro tradizione cinematografica più amata. Espandi ▽
Tre famiglie diversissime, tre vite lontanissime si incontrano accidentalmente in una piccola isola della costa italiana: stessa spiaggia, stesso mare, ma soprattutto stessa casa in affitto. Aldo, Giovanni e Giacomo tornano a fare ciò che riesce loro meglio: raccontare l'amicizia che li lega da decenni attraverso una storia semplice che attinge alle loro esperienze personali. Il trio ha ben chiare le priorità, più chiare che nei loro ultimi film, ovvero condividere con il pubblico quella chimica spontanea e affettuosa che include e rassicura. Senza dimenticare la vena di malinconia e dolcezza che ha sempre caratterizzato la loro comicità. Odio l'estate è un antidoto agli squallori del presente, un inno alla solidarietà senza derive buoniste, una coperta di Linus per chi, oggi, sta cominciando a sentire davvero freddo. Recensione ❯
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Checco Zalone si mantiene in equilibrio sul crinale della correttezza politica, colpendo a 360°. Commedia, Italia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Non compreso da madre patria, Checco trova accoglienza in Africa. Ma una guerra lo costringerà a far ritorno percorrendo la tortuosa rotta dei migranti. Espandi ▽
Spinazzola, cuore delle Murge. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l'entusiasmo iniziale, fallisce e fugge "là dove è possibile continuare a sognare": in Africa, dove si improvvisa cameriere. Lì incontra Oumar, cameriere col sogno di diventare regista e la passione per l'Italia. Ma in Africa scoppia la guerra e i due sono costretti a emigrare. Checco Zalone stavolta non è solo interprete e sceneggiatore (insieme a Virzì) ma anche regista, e si vede, perché la sua direzione è pirotecnica e schizzata come la sua vis comica. Man mano che la storia prende ritmo, si comincia a ridere davvero. In Tolo Tolo ce n'è per tutti: politici incapaci dalle vertiginose carriere, migranti innamorati delle griffe, buonisti e nostalgici mussoliniani. Nella sua rappresentazione a tutto tondo dell'italiano medio, Checco è uno specchio rivolto verso lo spettatore, il punto di contatto fra meschinità private e pubbliche ideologie. Recensione ❯
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Una commedia urbana leggera e ritmata. Buoni spunti comici ma troppe ingenuità narrative. Commedia, Italia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa succederebbe se una donna sempre educata e rispettosa sull'orlo di una crisi di nervi, iniziasse a dire tutto, ma proprio tutto quello che pensa senza mezzi termini? Espandi ▽
Giulia è responsabile marketing della Venti dolci, una ditta produttrice di snack il cui capo Valerio, che ha ereditato la poltrona dal padre, sottopaga e sottostima la sua fedele dipendente. Il compagno di Giulia, Raf, è un sedicente artista che porta in dote il figlio Jacopo, studente e spacciatore. L'ex compagno di Giulia, Ottavio, sta per sposarsi ma continua a mandarle messaggini notturni su whatsapp, e la sorella Bea e l'amica Vanessa si approfittano della sua disponibilità l'una per farle fare da babysitter al gatto, l'altra per utilizzarla come consulente amorosa. Quando alla Venti dolci viene ingaggiata La Ludo, influencer ventenne da un milione di follower, la quarantenne Giulia si sente dare della vecchia e viene relegata in secondo piano. Finché, stanca di subire, non si rivolge ad un guru televisivo, il consulente olistico Steve Bianconi, per trovare una soluzione alla sua vita dominata dalla frustrazione. Recensione ❯
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La famiglia di 10 giorni senza mamma alle prese con nuovi problemi. Espandi ▽
Carlo e Giulia Rovelli sono ai ferri corti: lui ha lasciato il lavoro e non ne può più di dedicarsi per quasi due anni ai tre figli Camilla, Tito e Bianca, lei sta facendo carriera e "a casa non c'è mai". Il Natale è in arrivo, e mentre Carlo spera nel buon esito di un colloquio per tornare a fare il suo mestiere, Giulia riceve un'offerta che sarà difficile rifiutare: l'incarico dei suoi sogni non a Roma, dove abitano i Rovelli, ma a Stoccolma. E l'incontro decisivo con la dirigenza è fissato per la vigilia di Natale. Considerato anche l'allontanamento progressivo dei loro figli - Camilla l'ecologista in crisi adolescenziale, Tito attratto dalla destra neonazista - Carlo decide di riesumare il camper con cui lui e Giulia hanno viaggiato da giovani per trasformare la trasferta della moglie a Stoccolma in una gita di famiglia. E lungo la via i Rovelli raccoglieranno anche l'ospite più inatteso: un tipo strano che sostiene di essere Babbo Natale. Recensione ❯
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Il film è il remake italiano del grande successo spagnolo, Es por tu bien. Espandi ▽
Arturo è un avvocato di grido sposato con la sensuale Isabella, e la loro unica figlia, Valentina, è in procinto di convolare a nozze con il classico bravo ragazzo. Sergio, marito di Alice, è dominato dalla rabbia ed è gelosissimo della figlia Sara. Antonio infine è un poliziotto sposato con Paola e padre della musicista in erba Marta. Isabella, Alice e Paola sono sorelle, e i tre cognati hanno in comune l'amore smisurato per la rispettiva figlia unica, nonché l'ostilità feroce verso il nuovo oggetto del desiderio di ognuna di loro. Valentina infatti diserta il matrimonio per amore di una ragazza nera, vegana ed ecologista militante; Sara intreccia una relazione con un dongiovanni che ha quasi l'età di suo padre, e Marta si innamora di un rapper. I cognati dunque si coalizzano per "cacciare gli invasori" e restituire le figlie all'affetto paterno. Recensione ❯
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Una commedia toccante sull'esistenza umana e sul senso più profondo dell'amicizia. Commedia, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Giuliano e Tommaso sono amici da trent'anni e li aspettano i quattro giorni più difficili della loro amicizia. Espandi ▽
Tommaso e Giuliano sono amici per la pelle. Uno vive in Canada, l’altro a Roma. Uno è taciturno, l’altro esuberante. Uno ha paura dell’aereo, l’altro è capace di improvvisare un’andata e ritorno per Barcellona in giornata. Quando Giuliano, malato gravemente, prende una decisione irreversibile, Tommaso supererà la paura di volare e andrà a trovarlo a Roma per passare quattro giorni insieme. Simone Spada gira un film prezioso, non tanto per originalità, ma per il tono tragicomico che riesce a mantenere.
Il film si basa sulla perfetta alchimia tra i due attori. Giallini, alla sua miglior prova, attraversa a testa alta lo spinoso labirinto della malattia, portandoci a riflettere non tanto su cosa sia più giusto fare, ma su cosa sia più umano. Una commedia toccante sull’esistenza e sull’amicizia, la cui forza sta nel sorvolare la retorica mantenendo un tono di amara ironia. Recensione ❯
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L'esordio di Tirabassi alla regia è un film ricco di buone intenzioni e di genuino amore per il cinema. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due quarantenni decidono di dare una svolta alla loro vita con una rapina. Espandi ▽
Rufetto e Nello non ne combinano una giusta: a 50 anni non hanno né un lavoro né una casa, anche perché sono appena usciti di prigione dopo aver scontato quattro anni per una rapina andata a male, tanto per cambiare. Ma la lezione non sembra essere servita poiché Rufino cerca di organizzare un nuovo colpo, e non uno normale, uno che consenta ai due amici di svoltare e compiere finalmente "il grande salto". Sua moglie Anna e suo figlio Luca invece vorrebbero solo fare una vita normale e poter lasciare la casa dei genitori di lei, che detestano Rufino considerandolo un fannullone portatore di guai. Del resto sembra che siano i guai a cercare Rufino e Nello, tant'è che quest'ultimo si convince che il loro karma sia particolarmente infausto. E vista la quantità di sventure che i due si tirano addosso c'è quasi da dargli ragione. Recensione ❯
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Assenza di ritmo, eccesso di dettagli e gag fuori tempo: il problema non è cosa raccontare, ma come farlo. Commedia, Italia2020. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Due coppie stanno per lasciarsi, ma saranno invece costrette a vivere forzatamente sotto lo stesso tetto a causa del lockdown. Espandi ▽
Roma, 8 marzo 2020. La ricca borghese Mariella scopre che il marito avvocato Giovanni la tradisce con Tamara, una donna più giovane e "periferica", cioè borgatara. Tamara, cassiera al supermercato, è a sua volta sposata con Walter, placido tassista che scopre nello stesso giorno il tradimento della compagna. Ma proprio mentre Giovanni e Tamara stanno per uscire dalle rispettive case coniugali scoppia il lockdown, e le due coppie sposate sono costrette a rimanere insieme almeno fino a quando la quarantena non sarà terminata. Recensione ❯
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Ritmo, ironia e un cast che gira a meraviglia: il remake italiano migliora l'originale. Commedia, Italia2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fred, Diego e Paolo sono i componenti di una diabolica e geniale agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è "Meglio una bella bugia che una brutta verità". Espandi ▽
Il seducente Fred, l'esperto di tecnologia Diego e l'apprendista narcolettico Paolo sono i componenti di una diabolica agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è "Meglio una bella bugia che una brutta verità." Fred si innamora di Clio, paladina della sincerità, alla quale quindi non può svelare il suo vero lavoro. La situazione si complica quando Fred scopre che il padre di Clio, Alberto, è un suo cliente. De Biasi e Bonifacci rileggono il soggetto di Alibi.com e lo migliorano. Hanno cioè la perfetta misura per offrire un ritmo al film e farlo procedere senza intoppi, rendendo credibili anche le situazioni più assurde. Il cast funziona e ognuno ha il ruolo più appropriato. Si ride e si sorride, e si riflette, in un'epoca di fake debordanti, sulle nostre debolezze. Recensione ❯
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Un film comico che non fa ridere mai, manca di ritmo e svilisce il talento dei suoi interpreti. Commedia, Italia2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La réunion del gruppo immaginario "Popcorn" a San Pietroburgo si trasforma in una rapina ai danni di un magnate russo. Espandi ▽
Franco Masiero, manager musicale, riceve una proposta che non potrà rifiutare: un oligarca russo ricco sfondato e amico di Putin gli offre un anticipo di 100mila euro per rimettere insieme i Popcorn, gruppo musicale anni ’80 le cui canzoni vanno ancora per la maggiore a San Pietroburgo e dintorni. Il plutocrate vuole così festeggiare in grande stile il suo compleanno, ma i Popcorn si sono sciolti 30 anni prima, e Masiero deve rintracciare uno per uno i quattro componenti: il frontman Tony, cantante di matrimoni e battesimi appena scartato dall’Isola delle Meteore; la “regina” Micky, che sbarca il lunario conducendo un programma di cucina e si scola ogni alcolico in vista; il “ribelle” Lucky, diventato un placido ferramenta; e Jerry, ridotto a fare l’artista di strada. Recensione ❯
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Una tragicommedia gradevole ma senza picchi memorabili, troppo rallentata dalla necessità di far ridere a tutti i costi. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Espandi ▽
Carlo lavora da quindici anni nella stessa azienda e il suo lavoro lo ha tenuto lontano dalla famiglia. Quando la sua vita sembra essersi stabilizzata, un giovane ambizioso vuole prendere il suo posto in ufficio. Intanto la moglie decide di partire per una vacanza a Cuba. Carlo quindi non dovrà solo cercare di mantenersi il lavoro ma dovrà anche badare ai propri figli.
Sebbene alcune vicende siano esilaranti, dietro si nasconde la forte malinconia di un padre che ha trascurato i propri figli e che non comprende a pieno il ruolo di una madre full time: Valentina Lodovini interpreta un ruolo femminile dal sapore finalmente contemporaneo. Non tutto però risulta essere armonico e alcune scene sono al limite dell'assurdo. Ma il film ha comunque il pregio di mettere in discussione il tradizionale ritratto dei ruoli di mamma e papà. Recensione ❯
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Siani è sempre il solito mattatore ma la magia, quando è prefabbricata, perde l'incanto. Commedia, Italia2019. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una commedia fantastica che si spinge oltre i limiti del reale. Espandi ▽
Arturo Meraviglia ha ereditato dal padre un teatrino di avanspettacolo che ha mandato in rovina e ora fa l'impresario squattrinato di artisti senza prospettive. Non è nemmeno l'indigenza l'aspetto peggiore della sua situazione: è la consapevolezza di aver deluso un padre che si considerava "un artigiano della gioia pura" e credeva in quella magia dello spettacolo che fa chiedere al pubblico: "Ma come avrà fatto?". La svolta sembra arrivare quando uno zio emigrato all'estero lascia ad Arturo un'eredità: ma non si tratta di ville e possedimenti, bensì della tutela legale di due bambini, Rebecca e Gioele. Arturo si dispera finché non scopre lo straordinario talento del piccolo Gioele per la telecinesi, ovvero la capacità di spostare oggetti e persone con la forza della mente. Ma un team di scienziati che "osservano" i bambini prodigio cercherà di avvicinare Gioele e Arturo dovrà cercare di proteggerlo. Recensione ❯
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Cetto la Qualunque torna al cinema ma idee e sketch si confermano più adatte al cabaret televisivo. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese. Espandi ▽
Cetto la Qualunque ha lasciato la politica e l'Italia per trasferirsi in Germania. Ma quando la zia che l'ha cresciuto lo chiama al capezzale, torna a Marina di Sopra, dove ora è sindaco suo figlio Melo. La zia ha un segreto da rivelargli: Cetto è figlio del principe Luigi Buffo di Calabria. Albanese completa la trilogia dedicata a uno dei suoi personaggi più riusciti. L'idea di partenza, ovvero raccontare il bisogno tutto italiano di un uomo forte al comando, è molto attuale. Ma è lo svolgimento a fare acqua, creando una trama meno divertente del proprio potenziale. Solo il talento di Albanese salva il film: la sua gestualità, i modi di dire, l'attenzione a certi dettagli ricordano quei suoi sketch perfetti nella loro brevità. Sulla lunghezza filmica invece il suo personaggio perde smalto, slancio ed efficacia. Recensione ❯
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Christian De Sica gira una nuova horror comedy, una commedia su un'agenzia che va a caccia di fantasmi. Espandi ▽
Thomas e Carlo sono fratellastri, uno cresciuto a Roma, l'altro a Milano; uno mago da varietà televisivo attualmente sottoccupato, l'altro aspirante imprenditore frustrato nelle proprie ambizioni da uno suocero ricchissimo e sprezzante. I due sono figli di un padre napoletano, Vittorio, di grande personalità ma anche di grandissimi vizi. Alla morte di Vittorio, Thomas e Carlo, entrambi squattrinati, si recano a Napoli sperando di incassare una cospicua eredità: ma il padre si è mangiato quasi tutto al gioco, e a loro rimane solo la sontuosa casa di famiglia, che però è gravata da una consistente ipoteca. A Napoli scoprono anche l'esistenza di un terzo fratellastro, Ugo, che entra ed esce dagli ospedali psichiatrici. Per pagare l'ipoteca i tre si inventano uno schema che capitalizza sulla "nota" superstizione napoletana, e si qualificano come acchiappafantasmi. Riusciranno i nostri eroi a salvare la casa e le loro esistenze dissestate? Recensione ❯
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Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Fino al giorno in cui rincontra Mara, una sua vecchia amica che detesta i bambini. Espandi ▽
Gabriele, divorziato, è un papà premuroso e concentrato solo su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano delle possibili nuove compagne lui parla della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno però compare Mara. Lui se ne innamora ma lei non vuol sentire neanche parlare di bambini. Gabriele decide quindi di nasconderle la presenza di Sofia. Il film è un remake della commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini!. Questo non impedisce di apprezzarne l'adattamento italiano che si avvale delle doti interpretative di De Luigi e Ramazzotti, nonché della più che efficace presenza di Caterina Sbaraglia nel fondamentale ruolo di Sofia. Perché è attorno a lei che tutto finisce per ruotare. Sofia ci strappa qualche sorriso ma soprattutto ci dà da pensare. Recensione ❯
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