sandro64
|
mercoledì 3 luglio 2024
|
cittadino del mondo
|
|
|
|
Checco spiazza tutti con una pellicola che se in parte delude i fans più tradizionali (oltre a quelli etichettoni, beccandosi anche qualche apprezzamento borghesotto e gratuitamente polemico) ne conquista di nuovi creando un mix tra una commedia e un drammatico decisamente attuale, restando però su toni leggeri mai marcati scontati ne troppo leziosi, non per nulla agli occhi di chi sa dare un giudizio equilibrato rimane a tutt'oggi il suo miglior film
|
|
[+] lascia un commento a sandro64 »
[ - ] lascia un commento a sandro64 »
|
|
d'accordo? |
|
raffaelli alessandro
|
sabato 15 gennaio 2022
|
primpo mega flop zaloniano
|
|
|
|
Zalone ha fatto un filmetto che non ha né arte né parte. Non si ride non si sorride.Forse per il prossimo film è meglio che chieda un consiglio a Lino Banfi.
|
|
[+] lascia un commento a raffaelli alessandro »
[ - ] lascia un commento a raffaelli alessandro »
|
|
d'accordo? |
|
elizabeth cabral
|
lunedì 10 gennaio 2022
|
giusto! bello!
|
|
|
|
Come sempre Checco è stato capace a trasmettere messaggi importanti con il suo personaggio mediocre e e ignorante. Così magari possono capirli tutti!! Checco sei il migliore di oggi!!!!! Ti adoro!
[+] il peggior film di zalone! delusione!
(di petruccelli orazio)
[ - ] il peggior film di zalone! delusione!
[+] iscritta al pd?
(di petruccelli orazio)
[ - ] iscritta al pd?
|
|
[+] lascia un commento a elizabeth cabral »
[ - ] lascia un commento a elizabeth cabral »
|
|
d'accordo? |
|
carlo film
|
mercoledì 13 ottobre 2021
|
peggior film di zalone finora
|
|
|
|
Pochi momenti di comicità, un po' prevedibili, secondo uno schema consolidato. Anche sul versante del "film impegnato" scarseggia: alla fine a ben guardare il tratteggio della situazione drammatica dell'Africa è stereotipato e standardizzato secondo quanto noto allo spettatore occidentale. Per il resto sembra un gigantesco "spot progresso" che ammicca a una certa politica spacciata per trionfo dello spirito umanitario. I classici e scontati buoni sentimenti, fumettistici (come ricorda il finale), da fiabe per bambini. Curato, ma fiacco, persino nel finale lieto.
Insomma si ride poco e si riflette ancor meno. Utopie e sogni, perché il protagonista è un sognatore, ma zero senso della realtà e questo, ricollegandomi a quanto dicevo all'inizio, lo fa diventare solo uno spot politico.
[+]
Pochi momenti di comicità, un po' prevedibili, secondo uno schema consolidato. Anche sul versante del "film impegnato" scarseggia: alla fine a ben guardare il tratteggio della situazione drammatica dell'Africa è stereotipato e standardizzato secondo quanto noto allo spettatore occidentale. Per il resto sembra un gigantesco "spot progresso" che ammicca a una certa politica spacciata per trionfo dello spirito umanitario. I classici e scontati buoni sentimenti, fumettistici (come ricorda il finale), da fiabe per bambini. Curato, ma fiacco, persino nel finale lieto.
Insomma si ride poco e si riflette ancor meno. Utopie e sogni, perché il protagonista è un sognatore, ma zero senso della realtà e questo, ricollegandomi a quanto dicevo all'inizio, lo fa diventare solo uno spot politico.
Come da titolo del commento: il peggior film di Zalone finora.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carlo film »
[ - ] lascia un commento a carlo film »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio friuli
|
martedì 17 agosto 2021
|
più dramma che commedia
|
|
|
|
Dopo un' iniziativa finita male , Pierfrancesco Zalone ( alias Checco Zalone ) abbandona la penisola italiana è trova un lavoro come cameriere in una struttura alberghiera situata nel continente africano, tuttavia, le avversità dell' Africa metteranno a repentaglio la sua vita ed egli, nonostante sia il tipico meridionale italiano incolto, sopravvive ugualmente , grazie al supporto di altri personaggi che si trovano sulla stessa barca. Però, Checco Zalone non ha intenzione di tornare in Italia per via dei debiti contratti, e nemmeno la sua stessa famiglia lo vuole , a causa della situazione spiacevole causata dalla sua iniziativa ( l'apertura di un ristorante giapponese a Spinazzola ).
[+]
Dopo un' iniziativa finita male , Pierfrancesco Zalone ( alias Checco Zalone ) abbandona la penisola italiana è trova un lavoro come cameriere in una struttura alberghiera situata nel continente africano, tuttavia, le avversità dell' Africa metteranno a repentaglio la sua vita ed egli, nonostante sia il tipico meridionale italiano incolto, sopravvive ugualmente , grazie al supporto di altri personaggi che si trovano sulla stessa barca. Però, Checco Zalone non ha intenzione di tornare in Italia per via dei debiti contratti, e nemmeno la sua stessa famiglia lo vuole , a causa della situazione spiacevole causata dalla sua iniziativa ( l'apertura di un ristorante giapponese a Spinazzola ).
Lo stile di Tolo Tolo è sicuramente diverso dalle altre commedie zaloniane , infatti il suo stile lo rende simile ai lungometraggi ambientati nelle località dove la vita è ardua per chiunque ( in questo caso il continente africano ) , ed è opportuno constatare che questa pellicola racchiude anche generi, ad esempio il sentimentale, l' avventura e il dramma, ed è quasi impossibile ritenere questo film una commedia, come il lungometraggio in bianco e nero intitolato il Conte Max del 1957 ( con protagonisti Alberto Sordi e Vittorio De Sica ) , ed anche se la prima parte può risultare uggiosa, il grande Checco Zalone ( alias Luca Pasquale Medici ) riesce comunque a rubare delle risate sincere a qualsiasi spettatore che visiona la pellicola , provvista di una sceneggiatura ben architettata, anche grazie alla collaborazione di Paolo Virgilio ed anche alla regia di Checco Zalone . Può darsi che molti spettatori si aspettavano una pellicola più divertente, ma è stato lecito voler girare un film diverso dal solito , in cui viene trattato il tema dell' immigrazione ed anche il difficile stile di vita della gente africana , per questo il lungometraggio italiano merita di essere valutato positivamente , sebbene non sia divertente come gli altri film che hanno preceduto Tolo Tolo . Inoltre, anche gli attori selezionati hanno saputo interpretare i loro ruoli ed anche le riprese cinematografiche sono ottimali , ed è molto originale la scena In cui coloro che devono stabilirsi in una località diversa vengono " sistemati " nei nuovi luoghi grazie ad un'operazione irreale " lotteria " , e poi , quando il protagonista giunge in Italia , vengono mostrati coloro che sono favorevoli o contrari all' accesso degli immigrati nella penisola italiana. Ed ecco il responso sul film : È quasi privo dell' humour, però, è provvisto di altre qualità che riescono a rendere Tolo Tolo un film di alto livello.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio friuli »
[ - ] lascia un commento a fabrizio friuli »
|
|
d'accordo? |
|
toty bottalla
|
sabato 3 luglio 2021
|
film poco divertente e un po'' noioso!
|
|
|
|
Credo che nelle intenzioni del sempre bravo Checco Zalone, ci fosse l'idea di un cambiamento, una commedia meno statica e più avventurosa trattando argomenti già sfruttati in altre occasioni, Renato Pozzetto in "Mollo Tutto" Lo aveva già fatto e molto bene.
L'idea di cavalcare l'attualità in maniera quasi ossessiva secondo me, limita l'enorme talento dell'attore e musicista pugliese. In passato artisti grandi come Carlo Verdone svoltarono, "Compagni Di Scuola" Per esempio.
Tolo Tolo non mi è piaciuto, quelli che parlano bene saprebbero spigare con argomenti culturali e un lessico forbito il loro motivo, io mi regolo così: Se un film che ho visto e mi è subito piaciuto lo rivedo pi
[+]
Credo che nelle intenzioni del sempre bravo Checco Zalone, ci fosse l'idea di un cambiamento, una commedia meno statica e più avventurosa trattando argomenti già sfruttati in altre occasioni, Renato Pozzetto in "Mollo Tutto" Lo aveva già fatto e molto bene.
L'idea di cavalcare l'attualità in maniera quasi ossessiva secondo me, limita l'enorme talento dell'attore e musicista pugliese. In passato artisti grandi come Carlo Verdone svoltarono, "Compagni Di Scuola" Per esempio.
Tolo Tolo non mi è piaciuto, quelli che parlano bene saprebbero spigare con argomenti culturali e un lessico forbito il loro motivo, io mi regolo così: Se un film che ho visto e mi è subito piaciuto lo rivedo più volte nel tempo, secondo me quello è un bel film, "Cado Dalle Nubi" Per esempio, ma al di là di quello che pensa un musicista sconosciuto come me di questo lavoro, credo che il grande Zalone farà certamente meglio e molto presto! Saluti!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a toty bottalla »
[ - ] lascia un commento a toty bottalla »
|
|
d'accordo? |
|
ciaco
|
mercoledì 21 aprile 2021
|
un''ora e trenta di "mancato decollo"
|
|
|
|
Sarò breve: molto deludente, non decolla mai. Nemmeno parente dei precedenti film di Zalone; conserverò il ricordo di quelli.
|
|
[+] lascia un commento a ciaco »
[ - ] lascia un commento a ciaco »
|
|
d'accordo? |
|
skyfocusboll
|
venerdì 12 febbraio 2021
|
fette di speranza... e risultato comico...
|
|
|
|
si scopre che artisti i quali (?) sembrano di sinistra
anche se lavorano per il cavaliere col guadagno
delle comparsate riescono a fare film spesso
senza sapere cosa facciano o dove, specie
tipo quo vad, la complicità che sviluppano col
condannato li porta al guadagno facile e a dire e essere delle specie
di barzellette, non una non due ma con
6 mandati filmici e forse anche più e allora non sei l'unico a
cercare e trovare divertimento anche con sviluppi sociali
tipo gregoretti, con qualche proseguimento di sviluppo legal social
e che porta altrettanto chiacchiericcio nonchè divertimento comico nei films.
|
|
[+] lascia un commento a skyfocusboll »
[ - ] lascia un commento a skyfocusboll »
|
|
d'accordo? |
|
vepra81
|
giovedì 11 febbraio 2021
|
irriverente
|
|
|
|
Dopo gli altri film davvero belli, in questo ho trovato una satira non corretta nel trattare un tema drammatico ed attuale. Per quanto sia un film leggero non ho apprezzato tante batture sul colore di pelle. Non è il modo per fare satira o per fare una commedia. Peccato davvero dopo i film molto belli fatti in precedenza
|
|
[+] lascia un commento a vepra81 »
[ - ] lascia un commento a vepra81 »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
sabato 9 gennaio 2021
|
disastroso. si completa la parabola di zalone
|
|
|
|
Raccontare attraverso la comicità, l'ironia e la satira grandi drammi e temi complessi come quello dell'immigrazione e del razzismo è impresa ardua, riuscita nella storia cinematografica solo a giganti del calibro di Benigni, ai quali, suo malgrado, Zalone non appartiene. Ma in questo film viene meno anche quel poco di profondità che aveva reso Zalone accettabile anche a un pubblico cinematografico più esigente. Il film risulta completamente sconclusionato, con un intreccio confuso e disordinato, con battute e sketch banali e stereotipate disseminate qui e lì senza una logica. Il film segna, credo, l'ultima fase della parabola cinematografica di Zalone, ormai prigioniero di un personaggio che non ha più nulla da dire.
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
|