Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Ferzan Ozpetek |
Attori | Giovanna Mezzogiorno, Massimo Girotti, Raoul Bova, Filippo Nigro, Massimo Poggio Serra Yilmaz, Maria Grazia Bon, Ivan Bacchi, Rosaria De Cicco, Flavio Insinna, Elisabeth Kaza, Olimpia Carlisi, Thierno Thiam, Benedetta Gargari. |
Tag | Da vedere 2003 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,04 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 9 giugno 2009
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Ha vinto 5 David di Donatello, Al Box Office Usa La finestra di fronte ha incassato 542 mila dollari .
Passaggio in TV
il film è stato trasmesso giovedì 31 ottobre 2024 ore 2,25 su SKYCINEMAROMANCE
CONSIGLIATO SÌ
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Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante. Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Non tutto funziona, e la liaison tra la Mezzogiorno (divenuta ormai icona di un italico neo-sensibilismo fatto di slanci e pudori) ed un inespressivo Raoul Bova si insinua quasi come un corpo estraneo in una struttura altrimenti compatta. Ma basta la nobiltà antica dei gesti impercettibili di Massimo Girotti ad elevare la pellicola, ed a renderla degna di visione.
LA FINESTRA DI FRONTE disponibile in DVD o BluRay |
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Tra momenti davvero delicati ed altri meno riusciti ,credo che rimanga una delle migliori opere di Ozpetek. Possiamo dimenticare tutto,anche il nostro nome o dove abitiamo,ma non l'amore della nostra vita,per cui tanto abbiamo sofferto in gioventù ed ha fatto palpitare il nostro cuore. Allo stesso tempo,storditi da una quotidianità non sempre facile,quasi pronti all'evasione [...] Vai alla recensione »
La quotidianità di Giovanna e Filippo, giovane coppia sposata da quasi 10 anni e con due figli, viene interrotta dall'incontro in strada di un anziano signore in evidente difficoltà. L'uomo, abbastanza confuso, verrà aiutato dalla coppia ospitandolo in casa propria, iniziando a sfogliare l'album dei ricordi di Davide (Massimo Girotti) e al tempo stesso analizzare le [...] Vai alla recensione »
LA FINESTRA DI FRONTE (IT/PORT/UK/TURK, 2003) di FERZAN OZPETEK. Con GIOVANNA MEZZOGIORNO, MASSIMO GIROTTI, RAOUL BOVA, FILIPPO NIGRO, SERRA YILMAZ, MARIA GRAZIA BON, BENEDETTA GARGARI, MASSIMO POGGIO, ROSARIA DE CICCO, IVAN BACCHI, FLAVIO INSINNA La 29enne Giovanna, sposata e con due figli, è insoddisfatta della propria vita: non le piace il lavoro che conduce in una polleria come contabile, [...] Vai alla recensione »
Non sono pochi i film che trattano questo tema, ovvero l'insoddisfazione verso una vita monotona, esente da momenti fantastici ed in tutto e per tutto in affinità con il nostro vero essere. In poche parole questo film tratta della voglia vera di vivere dell'individuo, che vuole smettere di sopravvivere alla asfissiante monotonia quotidiana.
Il film si apre con la dedica a lui. Sullo schermo nero compare la semplice scritta “A Massimo”. Il destinatario è Massimo Girotti, l’attore che interpreta la figura di Simone, alias Davide Veroli, ovvero il personaggio misterioso attorno al quale ruota l’intera storia. La dedica è un omaggio commosso del regista e dell’intera troupe a uno dei più [...] Vai alla recensione »
Il film andrebbe visto solo per l'interpretazione splendida di Girotti. Detto questo la pellicola è sicuramente meritevole di attenzione raccontandoci una storia davvero molto delicata ed emozionante. La sceneggiatura è tirata a lucido e non concede falle. La famiglia protagonista ,con conseguenti dinamiche relazionali è davvero convincente.
Bellissimi:- la colonna sonora "Gocce di Memoria"; - la storia che vede protagonista Massimo Girotti (Davide Veroli); - l'ingenuità di Giovanna Mezzogiorno; Discreto Raoul Bova, il suo personaggio direi forse solo accennato. Mi ha colpito la scena in cui Giovanna , mentre sta per cedere a Lorenzo (Raoul Bova) a casa sua, guarda dalla finestra da cui lui la spiava [...] Vai alla recensione »
La colonna sonora de La finestra di fronte, accanto alle struggenti musiche di Andrea Guerra propone alcuni brani che hanno lo scopo di sottolineare vari momenti del film senza porsi troppo il problema della coerenza geografica o temporale. Sono piccole gocce di canzoni che fanno da gradevole sottofondo alla vicenda. I più curiosi per il pubblico italiano sono Karsi pencere e Sarki Soylemek [...] Vai alla recensione »
Il cinema italiano è vivo e sta bene. Ce lo conferma oltre ogni aspettativa (e sì che avevamo già fiducia in lui...) il nuovo film di Ferzan Ozpetek: un film molto bello, intenso, ben scritto e dove le cose giuste avvengono al momento giusto, con motivazioni psicologiche precise. La finestra di fronte contiene due storie, un "mistery" e una passione d'amore.
La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek non è un film, è due film: sulla tragedia del Novecento e sullo scontento del Duemila, su un vegliardo e su una coppia trentenne, sul rimpianto e sulla rinuncia, le due storie s'intrecciano, si condizionano, s'arricchiscono una con l'altra. La dedica è «a Massimo», Massimo Girotti, morto nel gennaio scorso a 84 anni dopo quest'ultima interpretazione: autentico [...] Vai alla recensione »
Chi è quel tipo vestito di grigio, distinto ed elegante, che si aggira spaventato nel traffico di Roma? E un signore anziano (Massimo Girotti) in cerca d’aiuto, un uomo misterioso che ha perso la memoria e nasconde un terribile segreto. E così, quando per caso Giovanna (Giovanna Mezzogiorno) e II marito Filippo (Filippo Nigro), lei irrequieta impiegata in una macelleria di polli, lui precario a vita, [...] Vai alla recensione »
Un paio d'ore di cinema avvolgente e chiaro, una storia semplice raggiunta in profondità, destinata a restare nel prezioso spazio tra cuore e psiche. In una Roma calda e conservata, il soccorso a un anziano in stato confusionale, ex deportato, incide sulla vita di due giovani coniugi e ci raccorda con l'idea che la memoria è al servizio della libertà.
Il numero di mamme giovani che nelle commedie e nei drammi americani degli ultimi tempi trovano nella cottura e vendita di biscotti fatti in casa una probabile soluzione ai problemi di identità, autonomia e creatività, aumenta in modo impressionante. La mamma perfetta Julianne Moore sostituisce il vuoto e la frustrazione familiare certo con biscotti di altro tipo, con dolcezze e spasimi kennediani [...] Vai alla recensione »
C'è qualcosa che disturba all'inizio di questo film. Una nota stonata che non si riesce subito a focalizzare. Dopo un intenso prologo in bianco e nero nella Roma del 1943 (che sarà chiarito durante lo svolgimento della pellicola) ci ritroviamo nella Roma di oggi, nella mattinata qualsiasi di una coppia qualsiasi. […] Poi questa giornata qualsiasi diventa una giornata particolare: un uomo, un anziano [...] Vai alla recensione »
Giovanna è una contabile in una azienda che confeziona polli e Lorenzo è un impiegato di banca che sta per essere promosso direttore di un'agenzia .Il loro lavoro è fare i conti(anche se non li vedremo mai alle prese con i numeri, i bilanci, i calcoli) e abitano, uno di fronte all'altro, separati da una strada e resi vicini da una finestra che è uno schermo trasparente.
Dopo il sorprendente successo de Le fate ignoranti Ferzan Ozpetek è tornato dietro la macchina da presa per dirigere La finestra di fronte, una storia sentimentale delle sue, in cui tornano tutte le tematiche care al regista di origine turca (l'amore, l'omosessualità, la vita normale, la società multietnica, l'intimismo, il voyeurismo). Protagonista del film è Giovanna, una giovane donna, madre di [...] Vai alla recensione »
Chi non fosse andato a vedere il film di Muccino, Ricordati di me, e volesse averne un'anticipazione proletaria e popolare, potrebbe andare a vedere La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek. Infatti i due film italiani più attesi dell'anno, secondo aspettative certo più economiche che estetiche, sono incredibilmente affini per le tematiche trattate: crisi della coppia e conseguente rinascita delle aspirazion [...] Vai alla recensione »