"Tolo tolo", il griffato Checco Zalone si riscopre profugo di ritorno
di Stefano Giani CineSalotto
Checco, nome d'arte e del protagonista, è un italiano vero. Un sognatore che finisce tartassato dal fisco, nemmeno fosse il peggiore dei delinquenti. Ma tale sembra davvero. Al punto che è costretto dalle circostanze a scappare a gambe levate in Africa - le riprese si svolgono in Kenya ma la cornice geografica non è identificata con precisione perché in fondo poco importa - dove trova schiere di ricconi, alle prese con i cavilli dell'Agenzia delle entrate. E naturalmente con il suo speculare nero, un uomo che invece sogna l'Italia di cui è imbevuto di cultura, cinematografica e non solo, convinto che il Belpaese sia il paradiso. [...]
di Stefano Giani, articolo completo (4564 caratteri spazi inclusi) su CineSalotto 31 dicembre 2019