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Ultimo aggiornamento sabato 30 marzo 2024
L'irresistibile "carriera" di Tony Montana: da piccolo delinquente cubano a boss della malavita e del traffico di droga negli States. Il film ha ottenuto 3 candidature a Golden Globes, In Italia al Box Office Scarface ha incassato 343 mila euro .
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martedì 22 ottobre 2024 ore 8,30 su IRIS
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1980. Tony Montana, rifugiato cubano arrivato a Miami con l'amico Manny Ribera, realizza il sogno americano scalando rapidamente le gerarchie del narcotraffico: prima si mette al servizio del boss Frank Lopez, poi, grazie all'intraprendenza e alla mancanza di scrupoli, scalza il suo capo dal trono, gli ruba la bellissima fidanzata Elvira e insieme con Manny avvia un impero del crimine facendo affari con lo spacciatore boliviano Alejandro Sosa. Paranoico, tossicodipendente e schiavo della gelosia verso la sorella Gina, finirà per autodistruggersi e perdere nel modo più violento e spettacolare possibile tutto ciò che ha costruito.
Cosa rimane di un classico, o meglio ancora di un mito contemporaneo, quattro decenni dopo la sua uscita? Tanto, se si pensa a cosa è diventato Scarface nel corso del tempo, superando la dimensione del cinema ed entrando in quella dell'immaginario popolare.
Tra omaggi di dittatori (Saddam Hussein), modello per autentici malavitosi (fin troppo lunga la lista di accuse per aver ispirato le megalomanie dei camorristi), videogiochi ed esaltazione degli spettatori di oggi e allora (che come ha raccontato Al Pacino si rivolgevano a lui chiamandolo direttamente Tony Montana), il film è diventato il simbolo di un nuovo cinema d'autore americano, più pop e parossistico, dopo la New Hollywood e in generale uno dei più celebri di tutti gli anni '80.
Le ragioni di tale successo sono molteplici, a cominciare da quelle più immediate, come il cast in stato di grazia (Al Pacino al massimo del suo istrionismo, il bravissimo Steve Bauer e le quasi esordienti Michelle Pfeiffer e Mary Elizabeth Mastrantonio), la regia di De Palma o le note vicende produttive (la troupe fu costretta a fuggire da Miami, attaccata da membri della comunità cubana convinti che il film avrebbe nociuto alla loro immagine), per arrivare a quelle più storicizzabili, legate all'epoca in cui il remake del capolavoro di Hawks (a cui il film è dedicato, in coppia con Hecht) venne realizzato.
L'epoca del reaganismo sfrenato ed edonista fa infatti da sfondo all'ascesa di Montana, come del resto l'America del proibizionismo era all'origine della conquista criminale del Tony Camonte di Hawks, ispirato ad Al Capone: Scarface è insomma da sempre un film sull'America; una rilettura del sogno di realizzazione personale che nella versione di De Palma e dello sceneggiatore Oliver Stone (che quasi si fece ammazzare cercando informazioni dirette presso veri narcos) si colora di tonalità sgargianti e lucide e per questo si fa ancora più sinistra e politica. La scelta di unire in modo straniante stile classico e atmosfere iperrealiste dà al film un'apparenza schizoide, eccitata e paranoide come l'effetto della cocaina, contribuendo a quel duplice processo di distanziazione e identificazione tipico del miglior cinema hollywoodiano.
Tony Montana è l'eroe americano per eccellenza (immigrato, intraprendente, ossessivo) e proprio per questo ne contiene la sua rilettura critica, come un'immagine sdoppiata in un riflesso distorto. La stessa sceneggiatura di Stone, che cominciò a lavorare con il regista Sidney Lumet (sua l'idea di spostare l'ambientazione da Chicago alla Miami dei narcos cubani, salvo poi abbandonare il progetto) dopo che il produttore Martin Bregman e Pacino avevano rifiutato una prima versione di David Ray e De Palma, è intrisa di motivi autobiografici legati alla dipendenza dell'autore dalla cocaina.
Nel film c'è dunque una dimensione intima, quasi inconfessabile, che si percepisce nel ritratto a tutto tondo dello spietato ma fragile Tony Montana, il cui gigantismo sta racchiuso nel celebre motto già del film di Hawks («The world is yours», trasformato in una scritta al neon che campeggia nella villa pacchiana del boss) e la cui fine è iscritta nel volto sofferente da ultimo della terra, emarginato e rabbioso, del grandioso Pacino.
In piena stagione postmoderna, lontano dal consueto modello di Hitchcock, De Palma - che tornò alla regia dopo l'abbandono di Lumet, ribaltando così la situazione verificatasi con il precedente Il principe della città, ideato dal primo e diretto dal secondo - riprende il gangster movie e allontanandosi dalla cupezza del Padrino ricorre a un immaginario sgargiante per trasporre su un piano universale i tormenti di Montana (innamorato incestuosamente della sorella), dimostrando così una vicinanza a Hawks che all'epoca suscitò più di una perplessità.
La violenza parossistica del film - celebre la tortura con la motosega, che causò non pochi problemi con la censura e negli anni ha portato a varie versioni televisive più o meno tagliate - non passò inosservata e si guadagnò diverse critiche, ma rivista oggi contribuisce a dare a Scarface la sua modernità: il film è innegabilmente un'allegoria sul destino del capitalismo americano, sulla sua seduzione e la sua dannazione, condannato da sempre a perpetrare una logica di ascesa e caduta, tra le fiamme dell'inferno e l'acqua di una piscina macchiata di sangue...
Dall'omonimo capolavoro del gangster-movie anni '30, un remake che rende onore al proprio ispiratore, qui magistralmente attualizzato ed ampliato nei contenuti. Ambientato a Miami, l'intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti "rifugiati politici" in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all'apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze. Oliver Stone stende una sceneggiatura cruda, ritratto di un mondo fatto di polvere bianca e potere, pupe da sballo e disco-music elettronica: il mondo dei gangster anni '80, insomma. Grazie all'elegante mano di De Palma, l'opera danza sul ribaltamento del punto di vista: ci si scoprirà a simpatizzare per la mina vagante Tony, selfmade-boss scaltro e ligio al proprio, seppur deviato, codice d'onore. Montana, rozzo cubano di umili origini, incarna gli ideali del ghetto portandoli all'estremo, costruendo dal nulla un impero economico basato sull'illegalità. Un titanismo incurante di qualsiasi limite umano plasma la sfolgorante parabola del protagonista, vittima della propria fremente volontà di potenza. Il prodotto finale, lontano dalle ovattate atmosfere de Il padrino , è una feroce rilettura del capitalismo, dove il sogno americano si rivolta contro se stesso e la cultura del dollaro si affianca ineluttabilmente all'eccesso, preludio in tale contesto all'autodistruzione. Affiancato da una splendida Michelle Pfeiffer agli esordi, Al Pacino regala l'anima ad un antieroe leggendario, contribuendo a creare un'opera che traccia nuove e nette linee guida per il futuro del genere (e non solo). Sulle note di una emblematica "Push it to the limit", lo spirito del cinema si rinnova incarnandosi in un monumentale dramma corvino, serio candidato al titolo di gangster-movie stradaiolo definitivo.
SCARFACE disponibile in DVD o BluRay |
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Il film è un remake del 1932 e racconta la scalata al potere criminale di un giovane emigrante cubano, Tony Montana (Al Pacino). Dopo anni di silenzio diplomatico tra Stati Uniti e Cuba, Fidel Castro apre il porto di Cuba a migliaia di emigranti alla ricerca del sogno americano.In realtà svuota le carceri permettendo a orde di criminali di far parte dei rifugiati,liberandosene definitivamente.
Ormai diventato una leggenda dei gangster-movie, ma "intramontabile". Reso glorioso dalla presenza del grande "Al" che ha impersonato un personaggio molto duro e che si fa strada nella malavita a Miami e ci riesce, a parte alcuni sbagli commessi nel finale..per esempio "l'essersi montato la testa" avendo tutto quel potere nelle sue mani...ma è normale.
Un nome che è diventato memorabile per il cinema gangster. "Scarface" era il soprannome di Alphonse "Al" Capone, il boss del Proibizionismo nella Chicago degli anni '30 che divenne nella finzione filmica il Tony Camonte di Paul Muni in "Scarface - Lo sfregiato", classico del gangster film prodotto da Howard Hughes e diretto da Howard Hawks. Alla pietra miliare di Hawks si rifece Brian De Palma con [...] Vai alla recensione »
Non è solo un remake del film di Hawks ma è un film epocale di Brian De Palma. La regia è da manuale e la mano di De Palma si vede (i suoi soliti lunghi piani sequenza, i diversi punti di vista e le immancabili carrellate). Tutti gli attori danno una grande prova recitativa (degna di nota la performance di Mary Elizabeth Mastrantonio) ma su tutti spicca il colossale Al Pacino.
Proprio un Al Pacino da "actor studio".. ricordate?erano continue gare di recitazione con R.de niro a chi era il piu'bravo..oltre ad altri!..Questo SCARFACE di B.de palma, visto che siamo alla terza o quarta variante sul gangster sfregiato, E'LA migliore!ma per una ragione ben precisa..e'il piu'esagerato!..immagini forti sopra le righe sicuramente.
Al Pacino in questo film è strepitoso ,basta soffermarsi su tutta la sequenza finale e su quegli occhi sgranati per capire che ha dato un qualcosa più alla pellicola, Tuttavia nel ruolo del gangster l'ho amato così tanto nella trilogia "Il Padrino" che non riesco a non fare paragoni con il Cult definitvo del genere,almeno per me.
La storia è vecchia come il cinema gangster. Polvere. Primi vagiti. Ascesa irrefrenabile. Decadenza. Caduta. Polvere. Dalla trilogia ideale del primo cinema di genere (Piccolo Cesare, Nemico Pubblico e, appunto, lo Scarface di Hawks) all trittico Corleonese e ben oltre, è la trama archetipica che accompagna mano nella mano il gangster movie e il suo fortunato sottogenere mafia movie. Vai alla recensione »
Anni’ 80 a Cuba alcuni detenuti vengono scarcerati e spediti, con la scusa di riabbracciare i loro cari, in quel di Miami. Assiepati in centri di accoglienza dall’immigrazione molti di loro riusciranno ad uscirne con un visto, e se alcuni cercheranno di perseguire il sogno americano onestamente, altri come Tony Montana (Al Pacino), sceglieranno il crimine come scorciatoia per soldi [...] Vai alla recensione »
Tony Montana è un balordo cubano appena scarcerato che vuole risalire la vetta del mondo. Nessuno glielo impedirà, Tranne sé stesso. Su sceneggiatura di Oliver Stone, che reincarna perfettamente il mondo dei gangster anni '80, Brian De Palma dirige in maniera perfetta un film diventato cult. Al Pacino è formidabile e da una delle sue interpretazioni più convincenti [...] Vai alla recensione »
Ascesa e caduta, arrivare talmente in alto da non poter fare altro che peggiorare. Il protagonista (Tony Montana, interpretato dall'immenso Al Pacino) ha comportamenti e fa cose abbastanza discutibili, eppure nonostante tutto ti ci affezioni e alla fine ci rimani quasi male per la sorte che gli tocca, per quanto meritata. E' un personaggio carismatico, determinato, forte caratterialmente e [...] Vai alla recensione »
C A P O L A V O R O A S S O L U T O ! ! !
Uno dei più brillanti e indimenticabili gangster movie della storia del cinema, insieme a Il Padrino, Gli Intoccabili e Quei Bravi Ragazzi. Una delle più famosi e incredibili ruoli di Al Pacino, la storia è una specie di "GTA" cinematografica, cioè un gruppo di prigionieri che, arrivati in America, rubano droga, sparano e raggiungono il potere uccidendo chiunque [...] Vai alla recensione »
PROBABILMENTE IL MIGLIOR GANGSTER MOVIE MAI REALIZZATO
che dire raramente ho visto un film con un ritmo cosi incredibile!!praticamente perfetto e poi lui l innarivabile al pacino che credo sia l unico attore storico che ancora riesce ad emozionarmi...forse il piu grande!!film da nn perdere
Non ho visto l'edizione del 1932 che, da quanto leggo, si ispirava alla vita di Al Capone, comunque quasta versione è ottima! Terribilmente violenta ma, a quanto descritto nei contenuti speciali del DVD, tutto corriaponde a realtà, dalla motosega, alle stragi col mitra! Al Pacino interpreta magnificamente la parte dell'esule cubano con precedenti criminali che, vedendo che la vita da persona onesta [...] Vai alla recensione »
che dire,un Al Pacino stratosferico in un gangster movie dove un immigrato cubano vive il sogno americano e diventa un vero boss della malavita;secondo me rimarrà nella storia del cinema...si merita 5 stelle veramente bello
A mio avviso il film più bello di tutti i tempi!!!!!
Film spettacolare nel quale il grandissimo attore al pacino è riuscito ad entrare alla grande nel suo ruolo immergendosi pienamente nella parte!!! Non ce altro da dire oltre che è stato un capolavoro con la C maiuscola!!!
"Chi troppo vuole nulla stringe" recita un vecchio detto; e tale film coglie appieno il significato di questo proverbio. Tony Montana, cubano fuggito alle grinfie della Cuba castrista riesce a farsi strada a colpi di lavoretti, riuscendo a mettere in piedi un vero Impero. Ma esagera, fino a trovare una tragica fine. Grande interpretazione di Al Pacino.
il più grande film sulla mafia mai fatto. Al pacino e mitico in questo ruolo veramente sensazionale,gli altri attori del cast fanno bene ma nulla a che vedere con il mitico al. Film super,colonna sonora grandioso,pacino al massimo e de palma al massimo. Capolavoro immortale
Un film intramontabile,semplicemente stupendo.Al Pacino è Tony Montana...un gangster cubano sbarcato negli States in cerca di fortuna,entrerà in un giro d'affari che lo porterà ad uccidere per farsi strada tra i cattivi del mestiere,diventerà un boss narcotrafficante,costruirà un impero,ma alla fine l'avidità per il potere lo porteranno a perdere tutto....VITA COMPRESA...AL PACINO,SCARFACE!
AL PACINO SANTo SUBITO,insieme a "SCENT OF WOMAN" 2 GRANDI INTERPRETAZIONI,vabbè poi c'è "L'AVVOCATO DEL DIAVOLO" "CARLITOS'WAY" e che dire è illuminato D'IMMENSO....da pischello ho visto sto filmone ,mio padre ha insistito tanto,GRAZIE PAPA'dopo non mi sono perso un FILM sui generis.VEDETEVELO,da collezione.
Al pacino riesce a fare la differenza in questo film come pochi.....una bomba nucleare, una pera di adrenalina.....il film emana una forza immensa....un inchino
Diciamoci la verità,Al Pacino alias Montana è riuscito ad incarnare il lato duro,spietato,megalomane,sbruffone,folle,che ognuno di noi vorrebbe avere per scontrarci con le persone che quotidianamente non riusciamo ad affrontare, o ci arrendiamo ancor prima per paura di dire quello che pensiamo; lui mica aveva paura eh..,di dire tutto quello che gli frullava per la testa! Una vera macchina di guerra, [...] Vai alla recensione »
questo film e decisamente un capolavoro,la recitazione secca e nervosa di pacino rendono il film un icona della categoria gangster movie e lo rendono un capolavoro assoluto. il film piu bello di de palma. anche gli altri attori mi sono piaciuti molto tra cui murray abraham che l'anno successivo farà amadeus capolavoro sulla vita di mozart e vincerà l' oscar.
pacino regala una interpretazione da brividi con questo incredibile film,un attore magistrale per un film entrato tra i 100 migliori di tuttii tempi con un cast fantastico,oltre a pacino anche la pfeiffer e bauer non scherzano. Non racconto la trama anche perchè è impossibile che non sia stato visto dagli amanti del genere,pacino mito e genio, un attore al pari di de niro [...] Vai alla recensione »
Il piccolo galeotto cubano Antonio Montana, detto Tony, come altri elementi come lui è stato condotto negli Stati Uniti durante la reggenza del Presidente Fidel Castro, ma Tony non viene visto di buon occhio dagli agenti americani e quindi , viene portato in prigione insieme ad un suo amico : Manny . Dopo aver assassinato un individuo in galera ( Emilio Rebenga, un bersaglio di Frank Lopez [...] Vai alla recensione »
in una recente intervista al pacino ha dichiarato"avrei voluto vincere l'oscar per scarface.non per profumo di donna" ha ragione lui.
veramente bello.. è uno dei migliori gangester movie di sempre bello quanto IL PADRINO part.1 trama semplice ma non troppo.. al pacino è grandioso una spanna sopra a tutti gli altri.. la violenza è calibrata allan perfezione.. le scene di violenza sono sangiunose.. ma per lo meno a me.. non mi hanno dato fastidio.. tony montana è l'antieroe per eccellenza. Vai alla recensione »
Al Pacino è legato indissolubilmente al personaggio di questo film, che rappresenta una delle sue migliori interpretazioni in senso assoluto. E' un film controverso, c'è chi lo ama e chi lo odia, non è di quelli che passano inosservati e ha preso una posizione chiara. E' violento a dismisura e sboccato a più non posso, rappresenta l'apologia dell'amore [...] Vai alla recensione »
Un emigrato cubano diventa un componente di una banda trafficante di droga e successivamente ne diventa il capo. Si metterà nei guai prima con la polizia poi con il suo fornitore. ottimo stile e bellissime musiche. Peccato che il personaggio principale eccede di arroganza e di manie di protagonismo. comunque appasssionante. Un cult per i giovani.
scarface:un vero capolavoro!!!ambientato a miami,scarface,e uno dei più grandi e avvincenti gangster movie di sempre,al pacino è sempre un attore formidabile,che qua da il meglio di sè.un regista grandioso crea un vero film degno del termine,feroce,violento ma indimenticabile,il prottagonista tony montana è stupendo e scene e frasi da antologia rendono tutto ciò [...] Vai alla recensione »
"Scarface" è certamente il film in cui Al Pacino dimostra tutte le sue grandi capacità di attore. Infatti, riesce a interpretare con una sorprendente credibilità lo stereotipo di malavitoso cubano, dopo essersi già cimentato nel ruolo di Michael Corleone nei primi due film della trilogia de "Il Padrino" (ovviamente cito i primi due perché il terzo [...] Vai alla recensione »
ho visto scarface qualche mese fa,non sono un grande fan dei film..ma scarface mi e piaciuto molto....se vi va aggiungetemi su msn : nnm2007@msn.com
capolavoro....inarrivabile per adrenalina e forza
ma che al pacino!!!che brian de palma!!!che al pacino e brian de palma insieme!!!!un gangster incredibile che riesce a mescolare un'intensa sceneggiatura senza trascurare le interpretazioni degli attori con un al pacino superbo incarnazione perfetta dell'eroe maledetto.infatti per quasi tutto il film tony montana commette crimini per vendetta e riesce ad entrare nell'immaginario collettivo [...] Vai alla recensione »
Il capolavoro dei capolavori. Mi sono avvicinata a questo film quando avevo 12-13 anni, grazie al gioco della Play. I film di mafia mi sono sempre piaciuti, ma dopo aver visto questo, ho capito che non avrebbe avuto eguali. Da allora, ogni film di Pacino è diventato un must e col tempo sono diventata sua grande ammiratrice. Ma parliamo del film: segue passo passo la scalata al potere del famigerato [...] Vai alla recensione »
Scarface è stato il primo film in che ho visto interpretato da Al Pacino; da quel giorno non ho mai smesso di vedere i film di Al!
Bellissimo film..beccato in una di quelle calde notti d'estate su rete 4..fantastico!!ma lui è qualcosa di incredibile!!bello, bravo, credibile!!!!!ottimo..solo una critica: perchè farli morire proprio tutti in quella strage finale?? lascia l'amaro!!
Uno di quei film che rimarranno nella storia del cinema. Un ragazzo che dal nulla si crea una banda che comanda il traffico di droga, ma per la troppa esuberanza implode su se stesso, distruggendo tutto..
questo è un film storico, scarface, parla di persone portorican voyager, arrivati al comando in un qualche modo, proclamadosi cambianti riformanti o rottamanti cercando di togliere una generazione a chiacchiere senza avere loro niente da dare per ciò, persone non in gamba come altre, cercano rivalse non regolari e surreali, proponendosi al posto di altre, con le stesse modalità [...] Vai alla recensione »
Chi non ha visto scarface non conosce al pacino!insieme a de palma ne è uscito un film mai noioso,sempre coinvolgente.ogni frase di questo film è entrata nella storia del cinema e nei cuori degli appassionati. ''The wourd is your''!
Il titolo dice gia tutto...il film che piu di tutti ridefinisce il genere a cui appartiene,un capolavoro sotto ogni aspetto,trama,musica,attori sopra le righe,violenza...c'è di tutto davvero di tutto per un film che fara da traino a molti altri film e anche a diversi videogiochi di fama internazionale....GTA Vice City si ispira chiaramente a questo film e chi come me vive anche di questo [...] Vai alla recensione »
Un film capolavoro dove fa vedere come un semplice emigrato cubano, riesce poi nel corso del tempo, a diventare il più popolare dei boss un grande Al Pacino per un drammatico mozzafiato che incoriusisce dall'inizio alla fine...ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE!!!
Alcuni episodi nella vita di Tony Montana, canaglia cubana, gangster a Miami negli anni ottanta, trafficante di droga, boss senza scrupoli, sanguinario dal grilletto facile, amante della famiglia e dell'onore, re del lusso, triste incarnazione del sogno americano. Ma anche ascesa e caduta di un malvagio puro, innaturalmente eroe da tragedia, con la sua corte di parassiti, un nuovo Scarface, una faccia [...] Vai alla recensione »
Diciamocelo: l'impresa era disperata, ai limiti dell'impossibile. Rifare sul grande schermo il capolavoro assoluto di Howard Hawks del 1931 si poteva considerare una follia, un atto di presunzione e tracontanza. Lo Scarface originale non solo è una lucida e "romantica" parabola di un personaggio "out of law", di un fuorilegge sgradevole, ma a suo modo titanicamente affascinante, ma è anche, se non [...] Vai alla recensione »
Scarface è del 1932, fu il film più violento fra quelli dedicati ai banditi del proibizionismo. Nello «sfregiato adombra la figura di Al Capone, non vi attenua certo l'oriundo italiano; e il dialogato originale ha persino esclamazioni, tipicamente nostrane, poste sulle labbra del fosco protagonista, della madre della sorella. Fu questo il motivo della lunga proibizione del film sui nostri schermi, [...] Vai alla recensione »