Anno | 2024 |
Genere | Horror, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett |
Attori | Melissa Barrera, Dan Stevens, Alisha Weir, Kathryn Newton, William Catlett Kevin Durand, Angus Cloud, Giancarlo Esposito, Matthew Goode. |
Uscita | giovedì 16 maggio 2024 |
Tag | Da vedere 2024 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,72 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 maggio 2024
I bambini possono essere dei veri mostri. In Italia al Box Office Abigail ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 616 mila euro e 296 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Un commando di criminali, assemblato per l'occasione e appositamente composto da persone che non si conoscono, rapisce una dodicenne di ritorno dalla danza prelevandola nella sua lussuosa villa con una rapida e organizzata azione esecutiva e portandola in una vecchia casa isolata approntata allo scopo. Una volta sul posto, i criminali vengono momentaneamente raggiunti da Lambert, l'organizzatore del colpo, che non vuole dire loro di chi sia figlia la ragazzina: loro dovranno solo badare a lei per 24 ore in attesa che si perfezionano le trattative per il riscatto e il facoltoso genitore sborsi i 50 milioni di dollari richiesti. Tutto sembra sotto controllo sin quando i criminali non apprendono da Abigail, la ragazzina, chi sia il suo pericoloso padre, un famoso boss della malavita. Ma anche Abigail è molto più pericolosa di quello che sembra, come i criminali apprendono con terrore.
La storia, nella sua linea narrativa principale, è molto semplice. Un ensemble di personaggi di stampo tarantiniano - con tanto di nomi fasulli adottati per l'occasione - si trova alle prese con una creatura mostruosa in un luogo ostile e isolato e deve cercare di sopravvivere.
Se la storia è semplice, è però raccontata con brio e vivacità riuscendo a intrattenere in modo molto soddisfacente. I personaggi sono caratterizzati in modo un po' schematico, ma colorito e non banale. Si tratta di personaggi tutti più o meno negativi, ma presentati in modo tale da renderli in qualche misura interessanti, facendo così interessare gli spettatori alle loro sorti. La piccola vampira ballerina è poi una caratterizzazione curiosa e originale, cui la giovane Alisha Weir dà spessore e incisività. La lotta per la sopravvivenza tra i rapitori e la creatura vampiresca è condotta in modo adrenalinico e ci sono abbastanza rivolgimenti e colpi di scena da mantenere sempre interessante la visione, con più di qualche benvenuto tocco di ironia ad alleggerire la consistente truculenza.
Il film evidentemente non si propone di essere una pensosa riflessione sul tema del vampirismo o sul conflitto tra Bene e Male, ma più semplicemente di essere un rutilante viaggio nelle montagne russe dell'orrore e ci riesce piuttosto bene grazie anche a buoni effetti speciali e a una messa in scena a suo modo elegante che valorizza appieno un'ambientazione ricca di atmosfera gotica in una vecchia casa piena di misteri e trabocchetti.
La coppia registica composta da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, specializzata nel genere e già autrice tra le altre cose di un paio di episodi della saga di Scream, si dimostra perfettamente a suo agio nell'affrontare in chiave moderna, ma con un occhio chiaramente alla tradizione del passato, l'universo vampiresco, sussumendone alcuni elementi classici e rigettandone altri in un turbinoso vortice che predilige l'azione alla riflessione.
Molto buona anche la resa del cast. A parte la già nominata piccola protagonista, spiccano le prove di una brava Melissa Barrera, atletica e intensa, di un ambiguo Dan Stevens e di un monolitico Kevin Durand. In un ruolo minore, ma incisivo, si fa notare anche lo sfortunato Angus Cloud, morto dopo la fine delle riprese e a cui il film è dedicato.
Matt Bettinelli-Olpin & Tyler Gillett sono i registi degli ultimi due "Scream", uno buono, l'altro mah. Sappiamo cosa aspettarci da loro: secchiate di sangue (bene così, troppi odierni cineasti horror del rosso hanno paura e i loro film mi fanno orrore), un pol di commedia, qualche giochino metacinema. E quel che abbiamo qui. E in più, una grande idea.
Ormai lo sappiamo. Dopo Finché morte non ci separi e gli ultimi due Scream dalla coppia Bettinelli-Olpin e Gillett (con la loro factory/casa di produzione Radio Silence) ci si aspetta ormai sempre un meta-horror screziato di commedia. Abigail, poi, doveva essere Dracula's Daughter, un altro di quei film di mostri classici Universal aggiornati che si è (saggiamente) deciso di non proseguire quale universo [...] Vai alla recensione »
Dai registi di Finché morte non ci separi e Scream VI arriva in sala dal 16 maggio Abigail, horror targato Universal Pictures liberamente ispirato al film La figlia di Dracula. Nel cast Melissa Barrera, Dan Stevens, Kathryn Newton, Kevin Durand, Alisha Weir, Giancarlo Esposito e Angus Cloud in una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo. Una dolce ballerina bambina balla sulle punte il Lago [...] Vai alla recensione »
Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett (conosciuti all'inizio con il nome collettivo di Radio Silence) hanno cominciato la loro carriera con una serie di cortometraggi horror che, pia- no piano, hanno conquistato i festival di settore, portando il duo ad essere ingaggiato per due antologie horror diventate di culto: "V/H/S" e "Southbound". Il salto di qualità, però, arriva nel 2019 con "Finché morte [...] Vai alla recensione »
Splatter allegramente ovvio, Abigail segue una ricetta semplice e collaudata che richiede un minimo d'ingredienti. Prendete una vittima misteriosa, un faccendiere intrigante, sei criminali un po' stupidi. Mettete tutto in un calderone insieme a topi, porte cigolanti e ombre inquietanti. Cuocete a fuoco lento continuando a mescolare. Dopo un'ora alzate il fuoco finché la carne comincerà a staccarsi [...] Vai alla recensione »
Non c'è dubbio che nella nutrita schiera di registi contemporanei che non riescono a resistere nel maneggiare l'orrore a rovesciarne il senso spostando l'accento su timbriche più prossime al comico, e in alcuni casi persino allo slapstick, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sembrino giocare un campionato a parte: lo avevano già dimostrato all'epoca di Finché morte non ci separi ("Cos'è successo, [...] Vai alla recensione »
"Niente nomi veri, niente storie personali". L'horror/reality è uno dei motivi ricorrenti dei due cineasti statunitensi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillet. C'è sempre qualcuno che guarda al di fuori che osserva, sia nei residui da Wes Craven in Scream e Scream VI da dove arriva anche Melissa Barrera sia in Finché morte non ci separi. Come in quel film un evento si trasforma in un rito.
Se siete alla ricerca di un horror disturbante, di quelli capaci di impiantarsi nella retina e non lasciarvi più, ebbene avete sbagliato film. Ma se avete voglia di una horror-comedy scatenata, tinta ovviamente dello splatter più genuino, avete compiuto senz'altro la scelta giusta: Abigail. Per quale motivo ci esprimiamo con tale sicurezza? Due nomi: Matt Bettinelli - Olpin e Tyler Gillette.
La danza è sempre stato un archetipo nel cinema di genere. Una disciplina da frequentare, esaltandone la levità e l'aspetto sublime, per poi gettarla nel thriller e nell'horror, insomma nell'incubo: il Suspiria di Dario Argento resta l'incarnazione definitiva. Per questo non sorprende che Abigail, il nuovo film di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, inizi con una scena di ballo: la dodicenne Abigail, [...] Vai alla recensione »