tristaaaannn
|
mercoledì 4 gennaio 2023
|
scarso
|
|
|
|
Purtroppo ancora non ci siamo. Gli sketch sono sempre i soliti, solo riverniciati lievemente, ma non basta. Tanto erano eccezionali nei primi 2/3 film, tanto sono stantii prevedibili e tristi ora. Tutti vogliamo bene al trio, su questo non ci piove. Ma il film è inguardabile, a metà ho dovute spegnere.
|
|
[+] lascia un commento a tristaaaannn »
[ - ] lascia un commento a tristaaaannn »
|
|
d'accordo? |
|
mondolucio
|
sabato 30 luglio 2022
|
sono tornati!
|
|
|
|
Massimo Vernier, non lasciarci più orfani , perché questi tre pazzerelli necessitano di qualche bonario scappellotto ogni tanto.
Tenero, piacevole, riuscito, in assoluto il miglior prodotto assieme a Tre uomini e una gamba e Chiedimi se sono felice.
Anche qui la colonna sonora si dimostra determinante e Brunori Sas, così come lo fu all'epoca per Samuele Bersani, è la spolverata di zucchero a velo che completa questa gustosa torta.
Grazie ragazzi, ne avevamo bisogno!!!
|
|
[+] lascia un commento a mondolucio »
[ - ] lascia un commento a mondolucio »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
mercoledì 20 luglio 2022
|
gradevole ma non il massimo.
|
|
|
|
Il trio torna a lavorare sotto la direzione di Venier(che co-sceneggia insieme ad essi)e prende spunto dai primi 3 film che ne hanno contribuito il successo(con tanto di partita ripresa da "Tre uomini e una gamba")e cercano di tornare a quelle atmosfere.Se la bravura del trio è indubbia(e anche il resto del cast ha la giusta simpatia),la storia vira più verso la malinconia che sulla comicità.Il che è solo in parte un bene visto che l'assenza di un umorismo costante evidenzia le lungaggini(la ricerca del cane o il concerto)e gli stereotipi abbondano,sia nei personaggi che nelle soluzioni finali.Simpatico e non spiacevole nel suo ottimismo,e azzeccato nell'idea generale.
[+]
Il trio torna a lavorare sotto la direzione di Venier(che co-sceneggia insieme ad essi)e prende spunto dai primi 3 film che ne hanno contribuito il successo(con tanto di partita ripresa da "Tre uomini e una gamba")e cercano di tornare a quelle atmosfere.Se la bravura del trio è indubbia(e anche il resto del cast ha la giusta simpatia),la storia vira più verso la malinconia che sulla comicità.Il che è solo in parte un bene visto che l'assenza di un umorismo costante evidenzia le lungaggini(la ricerca del cane o il concerto)e gli stereotipi abbondano,sia nei personaggi che nelle soluzioni finali.Simpatico e non spiacevole nel suo ottimismo,e azzeccato nell'idea generale.Ma per me "La banda dei Babbi Natale" è più riuscito in virtù di quelle che sono le memorabili capacità comiche dei tre.Non si è replicato il successo fenomenale degli esordi (surclassato ahinoi,da "Me contro te"...)ma fa piacere che abbia comunque incassato parecchio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
domenica 10 gennaio 2021
|
un film semplice, ma non banale
|
|
|
|
Massimo Venier tira fuori il meglio dal trio Aldo, Giovanni e Giacomo e il risultato è un film semplice ma veramente gradevole da vedere. La storia è elementare, tre famiglie diverse, per cultura, per estrazione sociale e per stile di vita prendono una casa al mare; ma il problema è che per tutte e tre la casa è la stessa. Inizia quindi un carino gioco di contrapposizioni tra estranei che man mano diventano amici, complici, fino a condividere un grande dolore. Il trio funziona bene quando oltre alle consuete caratterizzazioni riesce a dare il senso della semplicità dell’italiano medio declinato nelle sue diverse sfaccettature che i tre bravi attori riescono a rendere molto bene.
[+]
Massimo Venier tira fuori il meglio dal trio Aldo, Giovanni e Giacomo e il risultato è un film semplice ma veramente gradevole da vedere. La storia è elementare, tre famiglie diverse, per cultura, per estrazione sociale e per stile di vita prendono una casa al mare; ma il problema è che per tutte e tre la casa è la stessa. Inizia quindi un carino gioco di contrapposizioni tra estranei che man mano diventano amici, complici, fino a condividere un grande dolore. Il trio funziona bene quando oltre alle consuete caratterizzazioni riesce a dare il senso della semplicità dell’italiano medio declinato nelle sue diverse sfaccettature che i tre bravi attori riescono a rendere molto bene. Un film come detto semplice, ma non banale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
nico_lrn
|
lunedì 4 gennaio 2021
|
chi ama garpez non può perderselo.
|
|
|
|
Aldo Giovanni e Giacomo non si presentano in trasferta, ma rimangono nell' "Erba di casa mia" che, contro il detto nazionale popolare, è migliore di quella di qualunque vicino possano avere. Potrà sembrare un già visto, potrà non portare niente di nuovo alla commedia italiana, ma indubbiamente fa trascorrere cento minuti di piacere. Riescono bene a dimenarsi nel campo dell'amicizia (vecchia e nuova), nelle imprese sportive su sabbia (vecchie e nuove) e nell'ironia che colpisce i nostri usi e costumi... perché allora cambiare?
Dichiaro di essere un loro fan della prima ora, e tutti coloro i quali lo sono o loo sono stati, li invito a odiare l'estate.
|
|
[+] lascia un commento a nico_lrn »
[ - ] lascia un commento a nico_lrn »
|
|
d'accordo? |
|
ginopeloso
|
lunedì 6 luglio 2020
|
da vedere in tv, ma anche no
|
|
|
|
Il trio cerca di tornare alle origini, partendo dal regista. In qualche modo ci riesce, riciclando talvolta anche battute e gag. Ci sono diverse cose che però non convincono in questo film:
- è imbastito di parolacce all'inverosimile, risulta inguardabile in un contesto familiare. Le parolacce non hanno nessuno scopo ai fini del film ma sono buttate a caso, di continuo e da parte di chiunque
- la trama spesso sembra procedere a caso
- i personaggi risultano eccessivamente stereotipati: la moglie insoddisfatta, la meridionale cicciottella casinara, l'adolescente allupato, il ricco incapace di gestire i rapporti familiari, ecc...
Un film del genere non andrebbe proiettato al cinema.
[+]
Il trio cerca di tornare alle origini, partendo dal regista. In qualche modo ci riesce, riciclando talvolta anche battute e gag. Ci sono diverse cose che però non convincono in questo film:
- è imbastito di parolacce all'inverosimile, risulta inguardabile in un contesto familiare. Le parolacce non hanno nessuno scopo ai fini del film ma sono buttate a caso, di continuo e da parte di chiunque
- la trama spesso sembra procedere a caso
- i personaggi risultano eccessivamente stereotipati: la moglie insoddisfatta, la meridionale cicciottella casinara, l'adolescente allupato, il ricco incapace di gestire i rapporti familiari, ecc...
Un film del genere non andrebbe proiettato al cinema... L'ho visto paragonato a 1917 (quello sì un gran film). Un film così serve giusto per buttare una sera quando proprio non si sa che vedere.
Voto: 2. Il maresciallo Michele Placido lo salva dall'infamia e gli regala quella stella in più.
Con tutto il bel cinema esistente, passato e presente, italiano e non, perché perdersi dietro filmetti del genere?
[-]
[+] molto bello e significativo,
(di patry58)
[ - ] molto bello e significativo,
|
|
[+] lascia un commento a ginopeloso »
[ - ] lascia un commento a ginopeloso »
|
|
d'accordo? |
|
lucky italian movies
|
giovedì 28 maggio 2020
|
la nostalgia di tre ragazzi over 60
|
|
|
|
Totale novità per il trio, che per la prima volta lascia la commedia tutta ridere e spensieratezza per buttarsi, con ottimi risultati, su un'opera riflessiva, intimista, con tutta la nostalgia di chi nella vita ne ha viste tante. Ci si diverte, ma si riflette anche, sulla vita, l'amicizia e i rapporti familiari e il finale, seppur triste, si sposa bene con il pensiero di fondo del film. Carina l'idea di far rivivere tante scene storiche dei loro grandi successi cinematografici.
Speriamo però che questo auto-omaggio non rappresenti un addio al cinema e che il trio possa riproporre qualche altro film continuando il nuovo filone intrapreso
|
|
[+] lascia un commento a lucky italian movies »
[ - ] lascia un commento a lucky italian movies »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
domenica 24 maggio 2020
|
tre uomini e l'estate
|
|
|
|
Spontaneità e naturalezza in una commedia dalla sceneggiatura che mette a proprio agio sin da subito il trio comico. Una storia semplice raccontata con leggerezza ed ironia pacata, ricca di scene omaggio viste nei numerosi precedenti film di Aldo, Giovanni e Giacomo, in una sorta di amarcord, un cine-testamento dal ritratto spensierato e malinconico, un pò come l'estate, intensa.. ma breve.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
calogero licata
|
giovedì 27 febbraio 2020
|
capolavoro
|
|
|
|
Al di là delle citazioni raffinatissime dei loro precedenti successi, il film è costellato da una poesia perenne che ti porta a desiderare che la storia non finisca mai. Capolavoro della commedia! Complimenti a Venier ed al Trio che, probabilmente, visto lo spirito che si respira nel film, ci danno il loro addio con questa tragicomica perla di film targato Aldo, Giovanni e Giacomo!
|
|
[+] lascia un commento a calogero licata »
[ - ] lascia un commento a calogero licata »
|
|
d'accordo? |
|
kalm
|
mercoledì 19 febbraio 2020
|
bel film. finale triste inaspettato
|
|
|
|
I primi 3 film del trio sono inarrivabili. Questo però è un bel film che mi è piaciuto,molto meglio degli ultimi loro film. Peccato solo per il triste finale. Voto 3 stelle
|
|
[+] lascia un commento a kalm »
[ - ] lascia un commento a kalm »
|
|
d'accordo? |
|
|