Anno | 2024 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Isabella Leoni |
Attori | Fabrizio Ferracane, Manuela Ventura, Fortunato Cerlino, Floriana Gentile . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 30 maggio 2024
Un film ispirato a una brutta (e vera) vicenda di mafia e di ribellione al racket.
CONSIGLIATO N.D.
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Ispirato a una brutta (e vera) vicenda di mafia e di ribellione al racket, racconta la storia di Pietro Ferrara (Fabrizio Ferracane), costruttore siciliano che, come purtroppo tanti altri, è costretto a pagare il pizzo alla mafia. Esasperato, decide di denunciare i suoi estorsori, causando l’arresto e la condanna dei mafiosi che lo vessavano. Ma arriva la vendetta: un boss lo accusa di essere stato suo socio in affari. Naturalmente è una bugia, ma ormai Pietro Ferrara è “mascariato”, calunniato. E rapidamente l’uomo da accusatore diventa imputato ed è costretto a iniziare un’estenuante battaglia giudiziaria per riabilitare il suo nome e la sua azienda, presa in mano dal figlio maggiore.
Raramente il cinema riesce a presentare un film di denuncia sociale che sia anche commovente. Questa volta ci è riuscito. Purtroppo lascia l'amaro in bocca perché il significato della storia sta nelle parole dell'avvocato che difende la vittima della mafia, parole rivolte al collega che difende il mafioso: "Se la causa la vinci a colpi bassi,.
Pietro Ferrara, costruttore siciliano vessato dal pizzo, decide di denunciare i suoi aguzzini. Il boss che ha accusato, con cui da piccolo giocava a pallone in didascalici flashback color seppia, decide di vendicarsi additandolo come suo complice e socio in affari, costringendolo così ad affrontare una lunga guerra giudiziaria per riappropriarsi della sua vita, ma soprattutto del suo buon nome.