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Tra Moonrise Kingdom e Cosmonauta, una storia semplice ma mai semplicistica, con una sua convincente originalità. Drammatico, Italia2022. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sicilia, estate del 1990. Enrico ha dodici anni e tutti i problemi dei ragazzini della sua eta`. Ma a tormentarlo non sono gli ormoni impazziti o un amore non corrisposto. Il suo problema piu` grande si chiama Partito Comunista Italiano. Espandi ▽
Comiso, 1990. Enrico ha 13 anni ed è cresciuto in una famiglia di ferventi comunisti. La sorella maggiore Chiara è riuscita a defilarsi, lui invece dovrà trascorrere le vacanze estive accompagnando di sezione in sezione il padre. Ma decide di fuggire insieme al suo migliore amico per rifondare il campeggio dei Pionieri, uno storico gruppo scout comunista, e a loro si unirà inopinatamente Vittorio Romano, il figlio bullo del fascista locale. Quando avvisteranno Margherita, una ragazza italoamericana fuggita da un campeggio per i figli dei militari di una base yankee della Sicilia meridionale, Enrico scoprirà anche l'amore.
I pionieri è l'opera prima di Luca Scivoletto, che oltre a dirigere lo ha scritto insieme a Eleonora Cimpanelli e Pierpaolo Pirone. Il film si pone al crocevia fra Moonrise Kingdom e Cosmonauta, riuscendo comunque a conservare una sua originalità e una sua particolare dolcezza.
È raro trovare un film indirizzato ai preadolescenti che funzioni, sia per il pubblico per cui è inteso che per spettatori più stagionati, e I pionieri ci riesce, trovando un livello di scrittura adatto ai personaggi più giovani, ma anche ricco di riferimenti che gli adulti riconosceranno, e che li faranno sorridere. Recensione ❯
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Un'opera prima promettente che guarda a Sollima e usa il cinema di genere come grimaldello per l'analisi sociale. Drammatico, Italia, Francia2021. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniel è l'unico poliziotto di origine africana del Reparto Mobile di Roma. Deve sgomberare un palazzo occupato in cui vivono 150 famiglie. Una è la sua. Espandi ▽
Daniel, italiano di seconda generazione, fa l'agente di polizia nei reparti della Mobile, parte di una squadra di celerini spesso chiamata a eseguire sgomberi di immobili occupati a Roma. La squadra è per lui una famiglia, nonostante la cameratesca integrazione al suo interno porti sempre un asterisco di fondo per l'unico poliziotto di colore del reparto. Daniel ha però anche una famiglia vera che cerca di tenere nascosta ai colleghi, una madre e un fratello che vivono in un palazzo occupato da sempre sotto minaccia di sgombero. Patrick, fratello pieno di rancore a causa del lavoro di Daniel, è tra i più attivi nel comitato degli occupanti, e le due vite non potranno essere tenute separate ancora a lungo. Recensione ❯
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Una storia di morte e di vita, di vendetta e oblio, amici e nemici, con una squadra di attori formidabili. Drammatico, Italia2021. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Espandi ▽
Al suo debutto (nella fiction), Fresi scava in Gallura una storia lontana e resistente nell’immaginario collettivo. Un problema annoso per gli organismi statali che si avvicendavano sul territorio sardo, una spina nel fianco secolare per il Paese che sfociava inesorabilmente nel delitto di sangue. Fresi pesca l’universalità delle tensioni umane sul punto di deflagrare, articolando una singolare partitura di movimento e suono. Alle traiettorie dei suoi banditi nomadi fa da contrappunto una fibra acustica complessa: la limba sarda cuce una narrazione di efferate offese da lavare col sangue, confluendo in note cariche di elementi ancestrali. La Sardegna si fa espediente di slanci immaginifici, terreno di archetipi e orizzonte di pulsioni dionisiache, dove terra e pietre, sangue e lacrime, sono materie eloquenti. Avvalendosi dei codici del western e delle categorie dell’antropologia teatrale, Fresi emerge segni universali, affondati nelle radici rituali della civiltà. Emerge una pratica barbara e arcaica, un residuo dello ‘stato di natura’, la persistenza di istinti ferini da spazzare via con la forza o con la gendarmeria. I dettami del codice fluiscono nelle vene delle comunità pastorali, risuonando come litania spettrale e colpendo sulla strada di casa o dentro notti dove i morti sono tutti uguali. Recensione ❯
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Dopo aver assistito al tentato suicidio di una giovane vestita da sposa, due ragazzini di periferia tentano di avvicinarsi a lei per scoprire il segreto della sua infelicità. Espandi ▽
A Martina Franca, il giovane Francesco detto Veleno è un ragazzino di buona famiglia che vive scrutando giorno dopo giorno i ragazzi dei quartieri popolari nei loro allenamenti a pallone e nei giochi all'aperto. Solo quando Zazà, il più grande e carismatico del gruppo, decide di testarne le capacità come portiere, Veleno comincia ad essere accettato e a passare i suoi pomeriggi in compagnia degli altri ragazzi. Durante uno di questi, assiste al salvataggio di una giovane vestita da sposa pronta a saltare dalla cima della chiesa del paese. La visione di quella ragazza bionda dai lineamenti dolci che si getta nel vuoto rimane impressa nei ricordi di Veleno e di Zazà, che da quel giorno tentano di avvicinarsi a lei e di scoprire il segreto della sua infelicità. Recensione ❯
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Due ragazzi vengono salvati grazie a un mondo senza età dove condivisione, conforto e accoglienza hanno la meglio. Espandi ▽
Estate 2018. Carlo è un figlio di papà che, dopo una serata con gli amici in cui ha bevuto parecchio, si è messo alla guida provocando un incidente d'auto in cui una ragazza è rimasta sfregiata. Il tribunale lo condanna ad un anno di servizi sociali presso una casa di riposo dove dovrà occuparsi degli anziani ospiti - con il divieto assoluto di definirli "vecchi". A condividere la sua pena è Manuel, un giovane spacciatore; a presiedere la casa di risposo ci sono invece un direttore che detesta entrambi i ragazzi e vorrebbe vederli in galera, e una capoinfermiera, Luisa, che si è già imbattuta in Carlo, ma non sappiamo né dove né perché. Gi ospiti della casa di riposo sono personaggi assai diversi: un colonnello che non è mai riuscito a diventare generale, un'ex attrice, un intrattenitore sciupafemmine, un fotografo e il rivale che in gioventù gli ha rubato la fidanzata, una signora sempre pronta a partire per una destinazione sconosciuta. E Carlo e Manuel dovranno trovare il modo di relazionarsi ad ognuno di loro, magari anche imparando qualcosa di sé. Recensione ❯
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Un soggetto interessante e al passo coi tempi, ma il film non spinge mai l'acceleratore né sulla comicità né sulla critica sociale. Commedia, Italia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un autista dell'Atac scopre che il padre che lo ha abbandonato trent'anni prima, nel momento della morte, gli ha lasciato in eredità il trono di un regno para-medievale. Espandi ▽
Alla morte del padre, il quarantenne Giacomo viene convocato dall'avvocato Sanna per presenziare all'apertura del testamento. Il padre di Giacomo ha abbandonato lui e sua madre trent'anni prima, ma la sorpresa più grande è che nei trent'anni successivi l'uomo ha vissuto in un regno fermo all'anno Mille del quale si è autoproclamato sovrano assoluto. Un regno ai margini della via Salaria in cui la gente si veste e parla ancora come nel Medioevo, dove ogni forma di modernità è bandita e l'economia si basa esclusivamente sul baratto. Quando Giacomo si presenta all'indirizzo fornito dall'avvocato entra in questo luogo fuori dal tempo e scopre di essere l'erede al trono. Accetterà questa sfida e questa responsabilità? Recensione ❯
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La storia dell'ultima settimana sulla terra prima dell'annunciato arrivo di una civiltà extraterrestre. Esordio alla regia del fumettista Gipi. Espandi ▽
La storia si svolge durante l'ultima settimana prima dell'arrivo di una civiltà extraterrestre sulla terra. Un arrivo annunciato dai governi. Una notizia in seconda serata, che non ha entusiasmato nessuno. Gli extraterrestri trovano un paese stanco e disilluso, in una crisi economica conclamata e gravissima. Le reazioni delle persone alla venuta degli extraterrestri vanno da quella razzista a strampalate interpretazioni mistico-religiose. Questa è l'ambientazione che ospita la nostra storia. Recensione ❯
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Un'audace favola moderna che guarda esplicitamente a Calvino senza però raggiungerne i livelli. Drammatico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una notte tempestosa, nell'ospedale di un piccolo paese viene alla luce un bambino, dotato di un inconcepibile potere: il piccolo resiste alla forza di gravità. Espandi ▽
Da qualche parte nella provincia italiana nasce Oscar, un bambino senza gravità che galleggia sopra la nebbia e l'insostenibile pesantezza dell'essere. Nato fuori tempo massimo da una madre matura e single, Oscar cresce sotto l'ala protettiva di nonna Alina che lo costringe in casa, lontano dallo sguardo indiscreto e curioso delle comari di paese. Ma Oscar vuole conoscere il mondo e magari salvarlo come Batman, il suo supereroe preferito. Al suo fianco 'combatte' Agata, la prima amica (e il primo amore) a conoscere il suo segreto. Un segreto difficile da mantenere in un paese piccolo che comincia a interrogarsi su Oscar. Costretto a trovare in montagna rifugio dal mondo, Oscar cresce e con lui il desiderio di volare via, di essere finalmente se stesso. Recensione ❯
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Un'opera di parole e silenzi che sfida le leggi dell'intrattenimento. Drammatico, Germania, Italia2011. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Giunto al termine della propria vita, Tiziano Terzani racconta al figlio Folco la sua storia, le sue esperienze spirituali e come si sta preparando ad affrontare la morte. Espandi ▽
Mancano poche settimane alla fine. Tiziano Terzani, da tempo malato di cancro, sta per morire. Mentre raccoglie i suoi ultimi pensieri, tra salutari risate e umane preoccupazioni, decide di richiamare il figlio Folco da New York per trascorrere con lui, nella sua casa di campagna, un momento di confronto confessionale. Quei dialoghi, registrati con devoto impegno dal figlio, diventeranno il libro "La fine è il mio inizio". Recensione ❯
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Un giovane tecnico specializzato si trova improvvisamente di fronte ad una strana sparizione. Espandi ▽
Confine Italia-Slovenia, 1994. Un bambino fugge da un gruppo di profughi vessati da un violento capobanda. Profondo nord italiano, oggi. Un tecnico specializzato, Pietro, viene chiamato a riparare una centrale elettrica con annessa diga che subisce frequenti guasti. A dare una mano a Pietro è Lorenzo, uno strano tipo coinvolto in traffici più o meno leciti e innamorato di Rio de Janeiro, la cui vocazione di morituro è preannunciata dalla sua abitudine ad allargare le braccia come il Cristo Redentore.
Il paesino montano è popolato da molte brutte facce e l'assenza di corrente non è sempre casuale. In paese si aggira anche la zoologa Lana che, malgrado i rischi per la sua incolumità, procura da mangiare a un orso non dissimile dal fratellastro di Lorenzo, Secondo, che vive seminascosto dentro la centrale. Recensione ❯
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Un film dal fascino retrò dei b-movie anni '50. Divertente, intelligente con la voglia di approfondire senza senza nessuna spocchia. Drammatico, Italia2023. Durata 95 Minuti.
Nel quartiere "Tiburtino III", nella periferia di Roma, cade dal cielo un piccolo asteroide. Nei giorni successivi, quasi tutti gli abitanti del quartiere iniziano a comportarsi in modo inspiegabilmente strano. Espandi ▽
Tiburtino III, periferia di Roma. Una sera un meteorite arriva nel quartiere dal cielo e viene raccolto da Leonardo de Sanctis che lo porta a casa. Di notte però avviene qualcosa di strano: un verme esce dal meteorite ed entra nella narice di Leonardo. L’uomo diventa il leader di altri abitanti, anche loro invasati, e con loro decide di alzare le barricate e non far entrare più nessuno nel quartiere. La guerra del Tiburtino III ha il fascino retrò di un B-movie anni ’50 ma è anche un film coloratissimo: riesce a creare l’equilibrio giusto tra commedia e fantasy grazie a una cinefilia mai esasperata ma che diventa occasione per adeguarla a una storia che, come nel primo film della regista, parla di intolleranza, razzismo e degrado. Un cinema che ha voglia di giocare, raccontare, approfondire senza nessuna spocchia. Recensione ❯
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Una commedia di erranza che rilegge al cinema la poesia urbana e le storie autobiografiche di Zerocalcare. Drammatico, Italia2018. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Espandi ▽
Zero ha ventisette anni e il talento per il disegno. La sua vita sociale si limita a Secco, con cui condivide l'entusiasmo per la geek culture. Ma la sua vera passione è Camille, il suo amore di sempre traslocato a Tolosa e ora vinto dall’anoressia.
Cercando dentro di sé le parole per dire il suo lutto, Zero oscilla tra nostalgia e proiezioni ‘corazzate'.
Adattamento del fumetto cult di Zerocalcare, il film di Scaringi è un'intensa seduta psicanalitica che emancipa il suo protagonista dalla striscia e lo incarna sulla scena.
Commedia di erranza, La profezia dell'armadillo descrive con ironia lieve la vita e le questioni esistenziali, l'attualità e i conflitti intergenerazionali, risvegliando nello spettatore tutti quei piccoli momenti che non torneranno ma di cui ci ricorderemo sempre. Recensione ❯
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Mai irrigidito in algide ricostruzioni d'epoca, un film che ribadisce e genera un sentimento di purissima nostalgia. Drammatico, Italia2013. Durata 92 Minuti.
Nel 1981 Lucio Astengo scompare nel nulla. Dopo 30 anni una delle sue figlie trova un vecchio telefono e compone il numero di casa. Espandi ▽
Roma, 1981: il Professor Mario Tessandori viene ucciso con sette colpi di rivoltella da due brigatisti, nel cortile dell'università e sotto gli occhi di tutti. Muore tra le braccia di Lucio Astengo, suo amico e collega. Poche settimane dopo, Lucio Astengo scompare nel nulla. Siamo nel 2011. Caterina e Barbara Astengo, che avevano sei e dodici anni quando è scomparso il padre, mettono in vendita la casetta al mare della famiglia, oramai abbandonata da tempo. La casa è piena di ricordi di un'infanzia interrotta dalla sparizione del papà, di una famiglia spezzata e mai più ricomposta. In un angolo, c'è un vecchio telefono ancora attaccato alla presa. È uno di quei telefoni con la rotella, che fa nostalgia solo a guardarlo: Caterina solleva la cornetta e scopre che dà segnale di libero. Il fenomeno è inspiegabile, la linea è staccata, prova a fare dei numeri ma il telefono rimane muto... poi, quasi per gioco, le viene in mente di provare a fare il numero della loro casa di città di trent'anni prima. Questa volta, dall'altra parte sente squillare: le risponde una voce di bambina. È lei, a dodici anni, una settimana prima della scomparsa del papà. Il destino le ha dato una seconda occasione: se non per salvare il padre, almeno per scoprire la verità. Recensione ❯
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La poeta amata da Elsa Morante incarna la modernità anche pop della poesia italiana contemporanea, l'amore per le parole e per la performance. Espandi ▽
Roma, Trastevere. Gli scrittori Annalena Benini e Francesco Piccolo sono a casa dell’amica poeta Patrizia Cavalli per coinvolgerla in un film che la riguardi (la stessa casa filmata da Céline Sciamma nel cortometraggio This Is How a Child Becomes a Poet, presentato ugualmente in Giornate degli Autori 2023). Il tempo incalza, il taglio di capelli - che nelle foto di lei da ragazza sono lunghi e lisci - dichiara una malattia in corso. Lei accetta la proposta di “costruire andando”, cioè di non procedere ordinatamente: non fa parte della sua natura.
Andrà proprio così: a volte restando in campo, anche solo con l’audio, ma per la maggior parte del tempo rimanendone fuori, gli autori, si mettono a sua totale disposizione, catturandone la naturalezza davanti alla macchina da presa.
Se l’amica Elsa Morante la laureò poeta (non poetessa) insistendo per conoscerla attraverso la lettura dei suoi versi, allora qui Cavalli si racconta quasi sempre parlando di altro da sé. Recensione ❯
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Un killer della domenica e un'impiegata sono disposti a tutto pur di trovare e uccidere il padrone di uno stabilimento tessile. Espandi ▽
Prima vessate con orari e turni infami e successivamente lasciate senza un lavoro dall'improvvisa chiusura fallimentare dello stabilimento tessile dove lavorano, un pugno di operaie riunitesi per decidere che fare con i soldi della liquidazione optano per la scelta più sensata: usarli per assoldare un killer che uccida il padrone. Ma in una multinazionale non è sempre semplice capire chi sia il vero padrone. Scalcinati, incompetenti, spietati ma incredibilmente determinati a portare a termine il lavoro, un killer della domenica (che in realtà prima era una donna) e una delle impiegate (che in realtà prima era un uomo) saranno disposti anche a viaggiare fuori dalla Francia su una barca di clandestini pur di trovare il vero padrone e farlo fuori. Recensione ❯
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