Difficile definire un'attrice come Paola Minaccioni, almeno per il sottoscritto lo è parecchio. Perché per certi aspetti, questa interprete, è il connubio perfetto fra l'autorevole Loretta Goggi (ma senza le sue doti canore, e solo quando si tratta delle imitazioni e di ruoli comici televisivi) e di Didi Perego (quando invece ci si vuole limitare al suo lavoro di caratterista cinematografica in prima linea con tutte quelle sue nevrosi mimico-facciali). Fatto certo è che c'è anche qualcosa di profondamente e inalienabilmente nuovo in lei. Una qualità terrena e sconosciuta, forse non vista dai registi e da chi cura i casting per il grande e piccolo schermo.
Lungi dall'essere banale, questa ragazza romanesca emana una semplicità dietro la quale si nasconde una qualità comica palpabile. Non si può resistere, trattenere una risata, nell'osservare i suoi occhi supermarroni che guizzano come lampi improvvisi su quella faccia rotonda e non si può non rispondere a quel sorriso che ha un ritmo tutto speciale nello schiudersi. Il suo fascino comico è inafferrabile. Un fascino, come abbiamo già detto, che affonda le sue radici in una studiata mimica facciale che la rende particolarmente adatta al ruolo di cameriera o semplicemente subordinata di qualcuno, per i quali rispolvera quell'aria sfatta e diventa in effetti la forza luminosa che offre splendore agli attori che circonda, rendendola ancora più credibile. Ne abbiamo un esempio in Mine vaganti, dove era il contraltare perfetto della drammatica Ilaria Occhini.
I primi passi
Nata a Roma, si forma artisticamente seguendo il percorso di drammaturgia classica. Dopo alcuni anni, entra a far parte del laboratorio di Serena Dandini e frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dopo aver incontrato Federica Cifola, comincia a lavorare con lei nel cabaret con gli spettacoli "Ciao Biricchini" e "Bambole". All'occasione, lavora anche scompagnata dalla Cifola come nel caso di "Non raccontateci favole", scritto e interpretato con Caterina Guzzanti o "Il mistero dell'assassino misterioso" con Lillo e Greg (con i quali ha partecipato anche a qualche episodio del programma "Takeshi's Castle"). Da ricordare è anche: "La tattica del gatto" di Giovanni Clemente, dove è diretta da Valeria Talenti; "L'importante è vincere senza partecipare"; "Ma che motivo c'è"; "Prozak Family ½"; "La confessione"; "Forbici follia"; "Il giardino dei ciliegi"; "Cinque", di Duccio Camerini; "Una bugia nella mente"; e "Voglia matta".
Volto televisivo, ancora prima che cinematografico, è stata (con la Cifola) una delle comiche di punta del programma "Mai dire martedì" (2007-2008), trasmesso su Italia 1 all'interno del quale ha deriso le centraliniste erotiche delle tv regionali. Ha lavorato anche in "Due sul divano", "Assolo" e "B.R.A. Braccia Rubate all'Agricoltura", trovando un posto fisso anche in "Parla con me". È l'imitatrice della giornalista Giovanna Botteri, della cantante Amy Winehouse e della politica Giorgia Meloni.
Come attrice è apparsa nella miniserie La forza dell'amore (1998) di Vincenzo Verdecchi con Gianni e Marianna Morandi, Corinne Clery, Elena Sofia Ricci, Ninì Salerno, Claudio Bignone, Michelle Hunziker e Renato Scarpa, ma anche in alcune puntate di telefilm come Linda e il brigadiere (2000) e Un amore di strega (2009).
Al cinema
Cinematograficamente debutta in un piccolo ruolo nella pellicola di Pino Quartullo Le donne non vogliono più (1993) con Lucrezia Lante della Rovere, Antonella Ponziani, Rosalinda Celentano, Francesca Reggiani, Alessandra Acciai, Maurizio Aiello, Jane Alexander, Veronica Logan, Antonella Mosetti e Chiara Noschese. Apparirà anche in: Al cuore si comanda (2003); Fascisti su Marte (2006); L'uomo giusto (2007); No Problem (2008); Un'estate al mare (2008); e Faccio un salto all'Avana (2011).
La spassosa cameriera Teresa in Mine vaganti
Notata da Fausto Brizzi, diventa una tifosa dell'Italia in Notte prima degli esami - Oggi (2007) e ha un altro piccolo ruolo in Ex (2009); poi lavora con Ferzan Ozpetek in due pellicole: lo spirituale Cuore sacro (2005) e Mine vaganti (2010) con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini e Lunetta Savino, dove invece le viene affidato il ruolo (più corposo e sicuramente più divertente) della cameriera Teresa. Nel 2011 è presente sul grande schermo con tre commedie esilaranti: Faccio un salto all'Avana, con Enrico Brignano e Francesco Pannofino, Baciato dalla fortuna di Paolo Costella, con Vincenzo Salemme e Matrimonio a Parigi, il cinepanettone di Claudio Risi. L'anno successivo Ozpetek la rivuole nel cast della commedia sovrannaturale Magnifica presenza, nella quale recita al fianco dell'attore protagonista Elio Germano. Dopo un'incursione in Reality di Matteo Garrone, partecipa alla commedia di Fausto Brizzi Pazze di me e a quella di Moccia Universitari - Molto più che amici. Successivamente partecipa al film di Ozpetek Allacciate le cinture (2013), alla commedia di Massimiliano Bruno Confusi e felici (2014) e ai film di Carlo Vanzina Un matrimonio da favola (2014), Torno indietro e cambio vita (2015) e Miami Beach (2016). Nel 2019 è nel cast di Tutta un'altra vita, con Enrico Brignano e in Burraco fatale, con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro e Caterina Guzzanti. Nel 2020 affianca Ezio Greggio e Ricky Memphis in Lockdown all'italiana. Nel 2021 è nel cast di Genitori vs influencer e in School of Mafia e nel 2023 in Un matrimonio mostruoso.
In radio
La Minaccioni ha lavorato anche in radio, conducendo a Radio 2 "610", "Ottovolante Live Show", "Donna Domenica" e "Chiuso per ferie", ma lavorando con l'amica Cifola anche a RTL 102.5.