Fisico atletico e statuario, occhi blu, intensi e profondi e un sorriso a dir poco smagliante fanno di Rosalinda Celentano la più fotogenica tra i figli della celebre coppia Adriano Celentano e Claudia Mori.
Cantante, attrice, pittrice e scultrice di successo, ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti. La sua dolcezza, che si accompagna ad una sensualità mistica, l'hanno spinta verso ruoli romantici o diabolici. Rosalinda è tutto e il contrario di tutto. Per questo la riscopriamo ogni volta più brava.
Figlia d'arte
Dal matrimonio del famoso "molleggiato" con la bellissima attrice e cantante Claudia Mori non potevano che nascere figli belli e talentuosi. Dopo l'affascinante Rosita e il timido Giacomo, nasce nel 1968 la terza figlia: Rosalinda. L'arte e lo spettacolo hanno influenzata fin da bambina questa androgina e sensuale creatura, che ha ringraziato eppure criticato più volte le sue origini "famose". Spesso, durante le interviste, lascia intendere un sentimento di grande orgoglio, ma anche di profondo disagio, che i due genitori artisti hanno portato nella sua vita.
All'età di ventidue anni Rosalinda intraprende la carriera di cantante, sulle orme di papà. È infatti del 1990 la partecipazione al Festival di Sanremo, nel quale debutta nella categoria giovani, piazzandosi al quinto posto con la canzone "L'età dell'oro".
L'anno successivo vince nella sezione Disco Verde al Festivalbar, con la canzone "Quanti treni".
Il debutto sul grande schermo
Risale al 1988 il suo debutto cinematografico. Rosalinda partecipa, infatti, al film di Andrea De Carlo Treno di panna, con Sergio Rubini e Carol Alt. Ma è solo nel 1995 che l'artista conosce popolarità e apprezzamenti: entra nel cast del cult Palermo-Milano Solo andata, nel quale recita al fianco di Giancarlo Giannini, Raoul Bova, Ricky Memphis e Romina Mondello.
Una vera carriera d'attrice cinematografica
Rosalinda alterna partecipazioni e ruoli in film d'autore ad altri in commedie sentimentali o pellicole drammatiche. Tra il 1999 e il 2003 appare in ben sei produzioni: A casa di Irma, di Alberto Bader; il flop Il dolce rumore della vita, di Giuseppe Bertolucci; L'amore probabilmente, ancora diretta da Bertolucci; il drammatico Domenica, di Wilma Labate, con Annabella Sciorra e Claudio Amendola; Poco più di un anno fa, di Marco Filiberti; il grottesco Bell'amico, dove recita accanto a Paola Cortellesi e Giorgio Tirabassi.
Il ruolo di Satana
Il 2004 è l'anno della svolta per l'attrice italiana. Arrivano premi e popolarità internazionale grazie al ruolo del diavolo nella pellicola religiosa più discussa di sempre: La Passione di Cristo. Diretta da Mel Gibson e letteralmente trasformata in una creatura del male, Rosalinda interpreta perfettamente il ruolo della tentatrice intrigante e oscura. È talmente brava che si inserisce perfettamente nel cast di stelle italiane e americane come Jim Caviezel, Monica Bellucci, Maia Morgenstern. Ruolo azzeccatissimo per l'attrice, che le fa vincere nello stesso anno un premio al Global Film Festival di Ischia, e ottiene numerose critiche positive anche sui giornali d'oltre oceano.
Fine anni 2000: tra commedie e tv
Nel 2007, seguendo ancora una volta il filone religioso, partecipa al film 7 km da Gerusalemme, con Luca Ward. Sempre nello stesso anno è una delle protagoniste del sentimentale Tutte le donne della mia vita, di Simona Izzo. E dopo Il nostro Messia, esordio alla regia di Claudio Serughetti, la ritroviamo nel 2011 sul piccolo schermo. È nel cast di Sangue Caldo, serie tv firmata da Alessio Inturri e Luigi Parisi che vanta, tra gli interpreti, anche Asia Argento e Vincent Spano. Nel 2013 è invece nel cast del film di Federico Rizzo Il ragioniere della mafia.
