Ma che bella sorpresa

Film 2015 | Commedia, +13 91 min.

Regia di Alessandro Genovesi. Un film con Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Chiara Baschetti, Ornella Vanoni. Cast completo Titolo internazionale: What a Beautiful Surprise. Genere Commedia, - Italia, 2015, durata 91 minuti. Uscita cinema mercoledì 11 marzo 2015 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,63 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 13 marzo 2015

Il film è ambientato in una Napoli fantastica (gli interni invece sono girati a Cinecittà) dove il protagonista Claudio Bisio non distingue i sogni dalla realtà. In Italia al Box Office Ma che bella sorpresa ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 5,2 milioni di euro e 2,1 milioni di euro nel primo weekend.

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Consigliato nì!
2,63/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,50
PUBBLICO 2,40
CONSIGLIATO NÌ
Genovesi si insinua, in modo non banale, nelle maglie della commedia portandola un po' più in là di quel che l'industria italiana oggi vuole e riesce a fare.
Recensione di Dario Zonta
Recensione di Dario Zonta

Guido, milanese, professore di lettere in un liceo di Napoli, affabile e simpatico, quanto prevedibile e monotono, è stato lasciato dalla sua fidanzata napoletana che gli ha preferito un maschio alfa aitante, avventuroso e straniero, ma del nord d'Europa. Guido, quindi, rimane solo a fronteggiare la crisi, malamente sostenuto dall'amicizia tenue e non-sense di un suo ex alunno, diventato professore di ginnastica (esemplificazione plastica del suo fallimento professionale). Cerca conforto in cene su misura, ma il suo pensiero ossessivo ha un solo scopo: vendicarsi della sua ex. Ogni tentativo è vano, non solo perché goffo. Sprofondato nel tipico algoritmo del single di mezza età senz'arte né parte, Guido apre inconsapevole le porte della sua percezione emotiva, il giorno in cui la nuova vicina bussa per un po' di zucchero. È bella, giovane, disponibile, tifosa, sensibile... insomma perfetta, la donna ideale. Il suo nome è Silvia. Gli studi letterari non gli vengono in soccorso a Guido non riconosce negli occhi ridenti e fuggitivi e nella personalità lieta e pensosa una Silvia del tutto ideale (certo calibrata sull'immaginario di un maschio italiano di oggi, tra Milan e Van Gogh, lingerie e buona cucina). Scoppia l'amore e accade che dalle stanze segrete di un amore perfetto, la coppia si riversi per le strade di una Napoli iper-realistica, città abituata a creder possibile l'impossibile, ma pazzo un uomo che parla da solo al tavolo per due di una pizzeria del posto. Il suo unico amico, l'ex studente con la tuta da ginnastica, lo scopre e allerta i genitori (Ornella Vanoni e Bruno Pozzetto) che da Milano vanno in missione per stanare il figlio e la sua ossessione.
Con il ritmo da industria della commedia italiana del periodo d'oro, Alessandro Genovesi torna in sala a distanza di pochi mesi dalla "sua" Soap Opera (rappresentazione corale di un mondo artificiale da stabilimento cinematografico) con una commedia sentimentale, remake napoletano di un film brasiliano, A Mulher Invisivel, campione d'incassi. La commedia delle "seconde nozze", o del ri-matrimonio, che fu cara alla Hollywood degli anni Trenta e Quaranta, e che aveva riflettuto sui rapporti di coppia, sulla donna nuova, sulla differenza dei sessi, sembra qui riaversi ma in una versione casereccia e nostrana, non senza alcune punte acuminate, almeno per chi ne sa saggiare lo spessore.
Senza pretese eccessive, in una confezione ben controllata e di gusto, forse meno "autoriale" della più sperimentale Soap Opera, Genovesi intesse la sua tela disegnando un modo suo e originale, tutt'altro che banale, capace di insinuarsi nelle maglie della commedia portandola un po' più in là di quel che l'industria italiana oggi vuole e riesce a fare. Ci piace di Genovesi, oltre a una scrittura ben calibrata e alla capacità di far ben figurare i nostri attori (anche quando molto televisivi), quella sua visionarietà un po' fumettistica, garbatamente artefatta, iper-realistica ma non grottesca, moderatamente inverosimile. La Napoli di questa Sorpresa è così, un po' immaginaria, ma mai troppo folcloristica, con qualche ammiccamento semmai a De Filippo e alla Loren.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 7 marzo 2016
enzo70

Una storia d’amore alla Bisio, stralunata e fuori dalle righe; e la decisione di Genovesi di ambientare il tutto a Napoli è sicuramente vincente. Andiamoci piano, non è che stiamo parlando di un capolavoro, ma di una commedia all’italiana vincente proprio nella sua semplicità. Guido è un professore di lettere, semplice e che crede nell’amore perfetto.

giovedì 19 marzo 2015
Paolo Salvaro

Ma povero Claudio Bisio.   Perchè ci si deve ridurre a sprecare così il proprio talento comico?   Ho nostalgia dei colpi da "simpatico umorista" che faceva ai tempi di Zelig, con la Hunziker prima e con l'Incontrada poi.   Il film è una schifezza immonda, mai vista,  roba da far diventare Moccia e Ruffini dei buoni sceneggiatori.

lunedì 16 marzo 2015
Wounded Knee

Il film risulta essere “semplicemente simpatico” e scorrevole, con qualche scena che fa strappare delle belle risate. Detta così sembrerebbe la solita commedia all’italiana di recente confezionamento; in realtà la storia parte da un idea che, se sviluppata in altri termini, avrebbe potuto dar vita ad un film di tutt’altro spessore. Il regista comunque ha voluto confezionarla nei termini del film “leggero” [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 marzo 2015
rescannama

Allora, premetto che al cinema vado poco, ma quando vado è perchè c'è qualcosa che mi ispira veramente. in questo caso due sono le cose che mi hanno subito stuzzicata: 1) Quando è uscito il film originale cui questo si ispira, "A Mulher Invisível", ero proprio a San Paolo per un periodo di studi e ricordo il successo inaspettato quanto clamoroso.

sabato 14 marzo 2015
EdoPisa

Il prof d'italiano Bisio immerso nel centro di Napoli e contorniato da giovani studenti e dal collega/amico prof di educazione fisica viene mollato dalla fidanzata e così va alla ricerca della ragazza perfetta nel suo mondo immaginario. Finalmente una commedia italiana originale, non scontata e direi sorprendente. Si ride con gusto e si seguono le vicende di Bisio in versione prof in maniera [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 marzo 2015
Stefanone67

Non sono un ossessionato di cinema d'autore, anzi sono il prototipo dell'italiano medio (che ho visto e cito non a caso) che quando si siede sulla poltrona del cinema pensa solo a staccare la spina per qualche ora. Quindi non ho paura di passare per il solito snob che non capisce la differenza tra commedia e film impegnato. Ma questo mediocre filmettino è riuscito a farmi davvero innervosir [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
Cristina T. Chiochia

Decisamente vanno di moda le storie degli sceneggiatori e gli scrittori falliti, da nord a sud in Italia ma questa volta non è lo Scamarcio dell'ultimo Film di Castellitto a Roma , ma il personaggio di Claudio Bisio davanti al computer a scrivere ispirato da una donna invisibile in una solare e Wpartenopeissima" Napoli. Anche in questa storia, come nella storia di Castellitto, c'e' [...] Vai alla recensione »

domenica 2 agosto 2015
Alexcold83

Film "clone" di un film brasiliano, ormai la cronica mancanza di idee porta a fare delle vere e proprie "cineserie". La location napoletana è resa al fine di fare richiami espliciti a "Benvenuti al sud", ormai ridicolmente assunto a "punto di riferimento" della commedia italiana. L'idea di fondo è relativamente simpatica, quella dell'uomo [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 marzo 2015
gigino

Nel panorama delle commedie di questi ultimi tempi è certamente tra le più accettabili sia per le interpretazioni dei singoli attori che per la morale di fondo sul desiderio della donna ideale. Claudio Bisio conferma ancora una volta la sua bravura nel rendere un personaggio che poteva cadere nel bozzetto,Valentina Lodovini mostra come sempre una sensualità molto mediterranea [...] Vai alla recensione »

martedì 17 marzo 2015
Nino Pell.

Il film racconta la storia di Guido, un professore milanese di mezza età trapiantato da anni a Napoli, il quale viene improvvisamente lasciato dalla sua ragazza, la quale gli preferisce un baldo e ammiccante straniero proveniente dal Belgio. Questa dolorosa ed inaspettata esperienza traumatica, spingeranno Guido ad isolarsi dalla realtà e ad intraprendere una metafisica relazione d'amore con un'immaginaria [...] Vai alla recensione »

martedì 17 marzo 2015
Nino Pell.

Il film racconta la storia di Guido, un professore milanese di mezza età trapiantato da anni a Napoli, il quale viene improvvisamente lasciato dalla sua ragazza, la quale gli preferisce un baldo e ammiccante straniero proveniente dal Belgio. Questa dolorosa ed inaspettata esperienza traumatica, spingeranno Guido ad isolarsi dalla realtà e ad intraprendere una metafisica relazione d'amore con un'immaginaria [...] Vai alla recensione »

mercoledì 11 marzo 2015
Franco super critica

Ecco il nuovo capolavoro del finto regista alessandro genovese. Finto regista, esatto. bastasse sfornare un'accozzaglia di scene mediocri, stereotipi ammiccanti, riprese glamour per fare di un mestierante un vero professionista.. Ma ė mai possibile che in un paese con veri talenti si dia spazio, budget e promozione a questa paccottiglia? Ma davvero chi ha scritto la recensione qui presentata [...] Vai alla recensione »

venerdì 20 marzo 2015
Flyanto

 Film in cui si racconta di un professore di lettere di origine milanese ma trapiantato a Napoli, il quale, dopo l'abbandono della moglie per un altro uomo, si crea con la sua fantasia una donna bellissima, arrivando a confondere pesantemente l'immaginazione ed i suoi desideri con la realtà vera e propria. Arriverà in suo soccorso, riportandolo in un mondo reale, la bella [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 marzo 2015
luciano46

La solita stella singola perchè non è ammessa la mezza stella. Concordo con "franco super critica",ormai da noi fanno solo film di questo genenere con il comun denominatore: l'inutilità. Durano sugli schermi il tempo di un fine settimana e poi spariscono. Non so se nello specifico abbiano avuto il finanziamento pubblico.

lunedì 16 marzo 2015
brian77

Non mi interessa questo tipo di commedia, e trovo che qui il giochetto della finta fidanzata abbia proprio il fiato corto, ma trovo che sia sempre meglio produrre questo tipo di intrattenimento rispetto allo spocchioso film d'autore che al di fuori del giro degli amici e dei festival viene evitato come la peste. Ho appena visto questo film e quello sulla ragazza che va a nuotare in Abruzzo: be', [...] Vai alla recensione »

domenica 3 luglio 2016
Ale.Caccia

Ma le controllate le recensioni? Bruno Pozzetto? Ingiustificabile.

sabato 4 aprile 2015
dirtychef

Commedia che non fa ridere. Storia leggera personaggi appena tratteggiati. Ma che brutta sorpresa!!!!

sabato 21 marzo 2015
1Max10

il peggior film mai visto ... e poi come fa uno come matano a definirsi attore  soldi buttati  terribile !!!

giovedì 12 marzo 2015
Lati29

Un film dove si ride e anche tanto senza sentirsi scemi. Claudio Bisio è un classico nel senso migliore del temine, Matano gli tiene allegramente testa e le due attrici sono abbastanza nella parte (solo un appunto: ma nella realtà una bellezza come la Ludovini come potrebbe essere finita con quel subumano del marito? Mah!). Inquietante il personaggio inventato che però vuole comunque [...] Vai alla recensione »

domenica 21 febbraio 2016
ARISTOTELES

Una simpatica commedia per farsi due risate,anche se il tema di fondo è una dolorosa separazione sentimentale ed un disagio interiore fortissimo.  Tutto il cast ispira grande simpatia, grazie anche a genitori particolari come la Vanoni e Pozzetto ,davvero straordinari,ma anche Bisio,Matano e le belle e brave Lodovini e Baschetti superano ampiamente la sufficienza.

giovedì 18 febbraio 2016
Barolo

Decisamente strano questo film ,difficimente classificabile,non si capisce Genovesi dove voglia andare a parare.Certamente non è un film comico,anche se all'inizio c'è qualcosina di divertente,forse il tema è l'ossessione amorosa che tracima in vera e propria schizofrenia,ma è trattato con toni troppo farseschi per essere credibile.

sabato 16 gennaio 2016
toty bottalla

Un uomo dopo essere stato lasciato dalla sua donna si convince di vivere una relazione idilliaca con una ragazza perfetta che esiste solo nella sua mente...Bisio questa volta si scosta dai ritmi classici della sua comicità rimanendo a metà strada, la sceneggiatura non riesce a focalizzare le fasi del film con caratteristiche incisive e al di là di qualche battuta felice il film [...] Vai alla recensione »

sabato 22 agosto 2015
Liuk

Commedia insolita questa, con un risvolto (la schizofrenia) piuttosto drammatico. Il protagonista, non il miglior Bisio di sempre, si innamora di una ragazza che é solo nella sua testa e da lì si sviluppa tutto il film che complessivamente risulta godibile. Brava la Lodovini, anche se la parte è semplice per lei, e anche la coppia di vecchietti (Vanoni - Pozzetto) che si ispira [...] Vai alla recensione »

venerdì 20 marzo 2015
great199

Ennesimo film mediocre ovviamente made in Italy. Ho cercato invano di dare una speranza a questo film visto la presenza di Bisio e della bellissima Valentina Lodovini ma è stato tutto inutile. Loro sono dei bravissimi attori e lo dismostrano in ogni scena (Valentina è una beraviglia rispetto all'attrice straniera.. bella e brava!) ma i dialoghi e le battute sono di dubbia qualità. [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 marzo 2015
filipat

Forse finalmente la commedia sta cambiando...

domenica 15 marzo 2015
lolly pop

il titolo della recensione è quello che ho pensato vedendolo!

giovedì 20 aprile 2017
Marta

Film carino,l'unica cosa è che qua su questi canali,canale 5,Italia uno,cielo ecc...fanno vedere dei film dove ci sono questi personaggi dove si spogliano che si vede di tutto e di più e poi fanno smettere di andare in rete la serie TV spagnola,Fisica o Chimica dove dicono che sia porno quando invece non è vero,che non fanno vedere proprio nulla.

martedì 7 aprile 2015
behappy1974

Alcune domande:perché Bisio, dopo tanti bei film(indimenticabile la sua recitazione in Si può fare)sceglie di fare film del genete con scene decisamente inutili con volgarità gratuite? Perché la Lodovini fa un dialogo finale usando termini e parole tristemente scurrili?Un film decisamente diseducativo....è stato triste vedere l' imbarazzo dei genitori che avevano [...] Vai alla recensione »

domenica 29 marzo 2015
anna rosa

Più che un film è uno spot pubblicitario della collezione di biancheria intima di cui si vede il logo, spot in salsa napoletana con tanto di poppe "tipicamente italiane". Ma a quel punto, che almeno, invece della faccia plautina di Bisio spalmata su vari metri quadri di schermo, ci facessero vedere un bell'uomo, che diavolo!

venerdì 27 marzo 2015
pier delmonte

Alcune scelte si potevano evitare, Bisio di nuovo “napoletano”, la sua spalla comica spiccicata a Siani, pero’ la commediola ci sta , “Rotuuuuunnno…. smettila!”, tutto deja vu pero’… dai simpatico, e poi la storia anche se scritta con leggerezza (vedi Pozzetto e Vanoni buttati li’!) ti colpisce e ti fa riflettere. Da vedere!, ps. Complimenti ad Anna Ammirati per la t-shirt vedo non vedo!

giovedì 12 marzo 2015
simo87na

visto ieri sera, cinema con qualche adolescente eccitato a vedere le curve mozzafiato di chiara che effettivamente valevano il prezzo del biglietto (detto da una ragazza..vale ancora di più!) e pubblico di mezza età che dopo le prime risate a denti stretti si è abbioccato in 90 minuti prevedibili e tutto sommato inoffensivi. sarà che ormai siamo subissati di commediole [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 marzo 2015
Stefanone67

Non sono un ossessionato di cinema d'autore, anzi sono il prototipo dell'italiano medio (che ho visto e cito non a caso) che quando si siede sulla poltrona del cinema pensa solo a staccare la spina per qualche ora. Quindi non ho paura di passare per il solito snob che non capisce la differenza tra commedia e film impegnato. Ma questo mediocre filmettino è riuscito a farmi davvero innervosire.

lunedì 6 aprile 2015
Kingsley 71

Un film veramente carino, semplice, scritto bene e molto simpatico. Non è la solita commediola insipida che non ti lascia nulla. Fa riflettere sull'amore e su come le nostre "fissazioni" rischino di farci perdere ciò che è veramente importante e sopratutto reale... Bravi tutti gli attori...anche matano!

martedì 24 marzo 2015
twilight ossessionata krist

i love this film

venerdì 13 marzo 2015
July.1971

Il film poteva esser carino visto gli scorci, musiche e trama, peccato per le troppe scene un po' troppo 'piccanti', soprattutto se lo si volesse vedere con la famiglia. Mi son sembrate forzate in una commedia dove pensavo di uscire col sorriso e a cuor leggero come di solito accade nei film di Bisio.

giovedì 12 marzo 2015
Lanco

Bel film, con ottime caratterizazioni da parte di tutti gli attori. Sicuramente da vedere per passare un paio di ore in leggerezza. Bisio è bravo come sempre. DI particolare nota è la ottima interpretazione dei genitori. Silvia è di una bellezza che mozza il fiato ed è perfetta per la parte.

lunedì 16 marzo 2015
gianluca sersante

adatto ad una visione ma niente di piu, a me piace molto valentina lodovini e mi era piaciuto molto passione sinistra dove lei e' protagonista, in questo film insomma...

martedì 10 marzo 2015
STEFANO67

Visto in anteprima 9 marzo. Le ultime commedie di Bisio non mi hanno entusiasmato e la Soap Opera di Genovese mi ha intrigato ma non convinto. Ma che bella sorpresa riporta tutto al suo posto, due pilastri della commedia italiana mi riportano a godere di un film mai banale, ricco di spunti e battute senza volgarità gratuite. Da vedere e gustare dal primo all'ultimo minuto.

Frasi
"Ci sono persone che hanno con altre persone delle relazioni inesistenti. Qualcun altro ha una relazione ideale con una persona che non esiste!"
Una frase di Giovanni (Renato Pozzetto)
dal film Ma che bella sorpresa - a cura di Cinzia
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Alessandro Savoia
Il Roma

Prendete Bisio. Impiantatelo "al Sud". Affiancategli un campano (Matano). Et voilà, la commedia è servita. "Ma che bella sorpresa" di certo si vuole infilare dietro la scia dei "Benvenuti" e magari anche dietro "Si accettano miracoli" e, facendo leva sulla dicotomia Milano-Napoli punta a vincere al botteghino. Alessandro Genovesi si trova dinnanzi al "pacchetto" creato dalla "Colorado Film" e si districa [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Napoli. Guido (Claudio Bisio), è un professore di italiano innamorato della sua fidanzata, con la quale convive da tempo. Sentimento non più reciproco perché la donna, stufa di un uomo prevedibile e monotono, decide di mollarlo per scappare con uno skipper belga. Guido è disperato e cerca aiuto sia dai suoi genitori (Pozzetto e Vanoni, entrambi vera sorpresa del film), sia da Paolo (un Frank Matano [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Autore della commedia Happy family da cui il film di Salvatores, regista del malincomico Soap Opera e dei concatenati La peggior settimana della mia vita e Il peggior Natale della mia vita , con lo stesso gruppo di lavoro e l'occhio a standard internazionali (anche nel nuovo caso: è il remake di una commedia brasiliana): questo per Alessandro Genovesi.

Francesco Alò
Il Messaggero

Maestro elementare nordico trapiantato a Napoli (Bisio) viene scaricato da fidanzata. Il duro colpo lo porterà a una depressione salvata da Silvia: bellissima nuova vicina di casa apparentemente perfetta. Ma sarà vera? Ispirato a un film brasiliano, il quarto film in quattro anni di Genovesi è una commedia assai poco sorprendente nonostante il titolo.

NEWS
VIDEO
mercoledì 25 febbraio 2015
 

Il film racconta le vicende di Claudio (Claudio Bisio), romantico sognatore e professore di letteratura al liceo, la cui vita va in pezzi quando la sua fidanzata con cui convive da anni, lo lascia per un altro uomo.

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