Una commedia pericolosa

Lo dico allo spettatore nostrano. Finiamola di ingrassare imbonitori che, se pur di alta classe, ci spiattellano roba che, se pur di gran pregio, è stata confezionata senza tener conto dei nostri gusti e della nostra "cultura". Questo, mentre si trascinano fino allo spasimo opere di quelli che si vuole a forza nei secoli nostri maestri, il tutto per un pugno di euri.

E' davvero triste vedere come si è ridotta la commedia italiana. Un film con gag e sketch televisive che di cinema non ha proprio nulla. Sarebbe anche ora di capire che Brignano funziona in tv e a teatro ma messo dentro un film è la fotocopia peggiore di se stesso. Gli incassi pessimi e le sale ridotte al film ne sono una conferma. Sceneggiatura piena di luoghi comuni e confusione di genere, ammessi [...] Vai alla recensione »

Uno dei film più brutti che io abbia mai visto. Fa ridere? No. Fa satira? No. Fa riflettere? Manco lontanamente. Commedia amare? Manco l'ombra. Non capisco come una distribuzione come 01, che comunque si regge anche su fondi pubblici, possa distribuire un film così stupido, inutile, che non fa ridere neanche sotto tortura. Non è neanche un film demenziale perchè lì almeno sai qual'è la direzione.

Una commedia pericolosa ha qualche momento divertente, il ritmo è scorrevole, ma l’umorismo appare un po’ datato e alcuni passaggi dell’intreccio risultano scontati. Intelligente, suggestivo, svagato, divertente: Una commedia pericolosa è un film che funziona nella misura in cui si cerca una visione leggera, però capace di stimolare davvero l'attenzione. [...] Vai alla recensione »

Vorrei sapere la giornalista che ha recensito il film su mymovies che film abbia visto. Da romano sono un amante di Brignano ma i nq

Commedia brillante assolutamente simpatica e godibile a testimonianza che gli Italiani sono sempre i maestri indiscussi di questo genere di film ad onta dei soliti ammalati di anti italianismo. Per cui se si vuole passare due ore di autentico svago e leggerezza gli Italiani sono sempre una garanzia assoluta da decenni e senza nulla togliere al cinema d'oltralpe e d'oltreoceano.

Mi sono divertita moltissimo. Il film è intelligente, nuovo, vivace, spiritoso, avvincente, ben scritto, ben ritmato, ben diretto e il parco attori è eccezionale.Ho dato un'occhiata a qualche commento e mi accorgo che ci sono un sacco di haters in circolazione, dei rosiconi allucinanti che magari scrivono senza neanche aver visto il film, che ribadisco merita un plauso.

Mi sono divertita dal primo minuto all'ultimo. Questa è davvero una bella commedia, squisitamente diretta, scritta bene (mi ha sorpreso la sceneggiatura) e interpretata in modo perfetto dal un cast di grandi attori. Il film avrebbe meritato una collocazione migliore, nel periodo natalizio, per esempio, e non a fine Agosto. Con questa pellicola il cinema italiano, finalmente, torna a sorprendermi.

BRAVI TUTTI. MI SONO DIVERTITA MOLTISSIMO. FINALMENTE UNA NOVITA'.

Divertente e avvincente, leggero e intelligente, un nuovo modo di fare commedia. Brignano è un taglio, la storia è imprevedibile. Mi è piaciuto davvero tanto. Bella anche la fotografia, che nella commedia è una rarità. Mi ha ricordato la commedia francese intelligente. Lo consiglio.

che roba brutta

Finalmente una bella commedia intelligente piena di trovate, con una sceneggiatura estremamente originale e appassionante. Attori in super forma, bravo Brignano, brava Gabriella Pession, bravissimi Fortunato Cerlino e Paola Minaccioni. Il regista è lo stesso di Chi m'ha visto (delizioso) e School of mafia (arguto e divertentissimo). Bravi tutti, vi farò un ottimo passaparola perché il film è bello [...] Vai alla recensione »

Finalmente una commedia con la C maiuscola. Questa commedia è una esperienza avvolgente. La sceneggiatura è intelligente, appassionante ed estremamente originale. I personaggi sono adorabili, compreso i ruoli minori (una rarità nelle commedie italiane) e la messa in scena mi ha divertito tantissimo. Bravi davvero. Ieri sera la sala era quasi tutta piena e la gente si è divertita tanto.

Ieri sera siamo andati a vedere Una commedia pericolosa con un gruppo di amici e ci siamo divertiti moltissimo. Finalmente una commedia italiana fatta come si deve, con una sceneggiatura originalissima e piena di colpi di scena. La storia ti tiene incollato allo schermo fino alla fine, gli interpreti sono bravi, e non solo Enrico Brignano, che già lo sappiamo, ma anche tutti gli altri.

Una bella miscela esplosiva di tante cose che fanno bene al nostro cinema: intreccio, divertimento, leggerezza e arguzia. Per chi pensa che la commedia italiana sia finita, con Una commedia pericolosa si ricrederà. La sceneggiatura è super originale, con un sacco di trovate e piena di svolte narrative. La storia scorre con un ritmo incalzante tenendoti agganciato fino alla fine e gli interpreti sono [...] Vai alla recensione »

Per la qualità del film il biglietto doveva costare 0,50 centesimi non 3,50 euro. Storia banale, confusa, Brignano non è un attore cinematografico e si vede, tutti gli altri attori sono delle macchiette non credibili. Registicamente lo trovo solo un tentativo di voler fare qualcosa di diverso, nel genere commedie, ma senza idee, senza un'idea precisa registica.

Film gradevole, con ottimi incastri narrativi, qualche cosa assolutamente da evitare ma certamente un ottimo modo per far ripartire il genere commedia

A sette anni vede per la prima volta un film di James Bond e da quel momento in poi Maurilio Fattardi non ha altro scopo nella vita che diventare un agente segreto. Nonostante i ripetuti rifiuti, Maurilio continua ad inviare lettere di richiesta per entrare nei servizi segreti e intanto lavora come responsabile della sicurezza in un centro commerciale facendosi chiamare Agente Mao.

Maurilio Fattardi (Brignano) l'ha folgorato, bambino, James Bond e da allora cerca di entrare nei servizi segreti ma deve accontentarsi di far la sicurezza in un supermercato e tener d'occhio i vicini. Telefonando alla polizia ogni volta gli capiti di notare qualcosa di strano, e il commissario è esasperato e minaccia denuncia per procurato allarme.

Ma lo vedi che anche gli italiani sanno scrivere delle commedie divertenti senza per forza dover copiare dai francesi? Come avviene in questo simpatico giallo, perfetto per riprendere confidenza con le sale, dopo le vacanze. Maurilio (bravo Brignano) sogna di fare l'agente segreto. Il che lo porta a indagare su Rita, una hostess che potrebbe essere stata aggredita.

Rispetto a Tutta un'altra vita, si tratta proprio di tutto un altro film. Una commedia pericolosa ritrova la collaborazione tra Brignano e Pondi in uno scenario, questa volta, che cerca il mistero. Tesse insieme citazioni di Hitchcock, i film di James Bond, il Woody Allen di Misterioso omicidio a Manhattan. Strizza l'occhiolino a Marilyn Monroe e accarezza la pantera rosa portando sullo schermo tematiche [...] Vai alla recensione »

Da quanto tempo Enrico Brignano cerca un'identità cinematografica che gli frutti quel successo che già ha a teatro e in tv? Da un bel po' e, finora, mai con esiti davvero soddisfacenti. Una commedia pericolosa è un tentativo intelligente e nella giusta direzione, anche perché Brignano qui si mette al servizio di un personaggio e di un film, e non il contrario come troppo spesso succede con i nostri [...] Vai alla recensione »

Ma cosa ci facciamo con l'Enrico Brignano commediante quando intravediamo in questo attore potenzialità tragicomiche, e drammatiche, ben superiori? Lo sguardo vispo ed arzillo assume una nuova e più interessante dimensione quando si fa ottuso, impacciato, frustrato, ed allucinato. Ed è possibile che possa essere la strada giusta per l'attore. Già, perché il suo personaggio in Una commedia pericolosa [...] Vai alla recensione »

Maurilio Fattardi, responsabile della sicurezza di un punto vendita Coin di Roma, ha da sempre una passione sfrenata per i film di James Bond. Una passione che, esplosa da ragazzino dopo la visione al cinema di una pellicola di 007, lo ha sempre portato a identificarsi col perfetto agente segreto: al punto che Maurilio si è dato persino un nome in codice per le sue immaginarie imprese, quello di "Agente [...] Vai alla recensione »