Anno | 1993 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Pino Quartullo |
Attori | Antonella Ponziani, Lucrezia Lante Della Rovere, Pino Quartullo, Rosalinda Celentano, Patrizia Loreti Alessandra Acciai, Beatrice Palme, Chiara Noschese, Veronica Logan, Jane Alexander (II). |
MYmonetro | 2,61 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Secondo film per Quartullo, dopo Quando eravamo repressi. Un bancario vorrebbe avere un figlio dalla propria compagna. Quest'ultima però non ne vuole sapere. Allora Luca va in cerca di un'altra donna. Dopo alcuni fallimenti tenta la strada del figlio in provetta, inutilmente. Torna allora dalla sua compagna. Partendo dalle statistiche, che indicano una crescente denatalità italiana, il film vorrebbe essere un disimpegnato ritratto sociologico. Ma la paradossale sceneggiatura soffre di sbalzi di temperatura. Buona volontà da parte degli attori. Discreto successo di pubblico.
Il giovane Luca, bancario alla buona (che sa di yuppie...), sta con Francesca da due anni. Lui vuole un figlio, lei no, lui non è disposto a rinunciare ed è disposto ad averlo con chiunque altra o altre, questo lo fara scontrare con una coppia lesbica che vorrebbe un figlio. Pino Quartullo (che io ho ricordo principalmente per aver doppiato Jim Carrey in "The Mask"), teatrofilo convinto, al secondo [...] Vai alla recensione »
Rivedere a distanza di quasi 20 anni il film, che ovviamente per quel periodo poteva essere qualificato "coraggioso" ed un po' sopra le righe, fa sorridere. Un argomento allora spinoso, credo che ormai non tocchi più di tanto le coscienze dei nostri giorni. Rimane una storiella simpatica, interpretata da allora attori prevalentemente esordienti e semi-sconosciuti, che ci ricorda quanto i pregiudizi [...] Vai alla recensione »