Celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella violenza legalizzata. Dal libro di Carlo Bonini. Espandi ▽
Cobra, Negro e Mazinga sono celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, lungo le strade e intorno alle piazze che 'ripuliscono' la domenica dagli ultras e i giorni in avanzo dai clandestini, dagli sfrattati, dai delinquenti e dalle puttane. (Co)stretti tra le logiche dello Stato e l'odio della comunità, i poliziotti del Reparto Mobile assorbono dosi di rabbia e producono violenza legalizzata contro la violenza cieca dei tifosi dei sassi e delle lame. Uomini invisi, mariti congedati, padri inadeguati, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella cosa pubblica, picchiando duro chi minaccia l'ordine e la nazione. Dentro la divisa e dietro la visiera guardano la miseria del mondo e i miserabili che la abitano senza intenzione se non quella della prepotenza e della sopraffazione. Compromessi dalla 'spedizione genovese' e perduta l'anima nella scuola Diaz, sei anni dopo cercano il riscatto nell'azione e nell'istruzione alla fratellanza di un giovane agente individualista e ribelle. Spina, eccitato dal sangue e iniziato col lacrimogeno, seguirà gli anziani sul confine, decidendo per sé e per la divisa che indossa un domani meno celere. Sulla strada restano i fratelli maggiori. Assediati dal buio, impugnano il manganello e sollevano gli scudi, sfollando le ombre e ricacciando i fantasmi. Recensione ❯
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Quando Gisella decide si lasciare il suo morboso fidanzato, prende il via una girandola di assurde situazioni che vedono protagonisti Salvo e Valentino, coppia di amici titolare di una piccola agenzia di servizi turistici. Espandi ▽
Amici fin dall'infanzia, Salvo e Valentino gestiscono una piccola impresa di servizi turistici a Torino, accompagnando ogni giorno su un vecchio e colorato bus inglese gruppi di stranieri in giro per la città. Dei due, Valentino è l'uomo fedele e innamorato fino allo sfinimento della compagna Gisella; Salvo è invece lo scapolo scapestrato determinato ad assumere solo giovani guide turistiche carine e single. Recensione ❯
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Gaetano, vigile urbano pieno di debiti, sposa una sua amica che ha vinto al superenalotto. Ma non sa che la vincita è andata in beneficenza. Espandi ▽
Gaetano è un povero diavolo di origine napoletana trapiantato a Parma, dove lavora come vigile urbano. Sistematicamente tradito dalla procace compagna Betty con il suo comandante, oppresso da grossi debiti con la banca e vessato da un'ex moglie timorata di Dio a cui deve mesi di alimenti arretrati, Gaetano trova gioia e speranza solo quelle tre volte la settimana in cui può giocare i suoi sei numeri fortunati al lotto. Quando rientra in città Anna, una giovane e petulante psicanalista neo-laureata, questa lo convince, sotto compenso, a diventare suo paziente e come primo impegno gli fa giurare di smettere con le scommesse. Recensione ❯
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Ci sono bar e bar, ma il Bar Sport è molto di più. In ogni città, in ogni paese, esiste il Bar Sport, sempre con le porte sulla piazza principale. Espandi ▽
1976. In un piccolo paese di provincia vicino Bologna viene inaugurato il Bar Sport. Il gestore, detto Onassis per la sua tirchieria, condivide per l'occasione un paio di bottiglie di lambrusco e qualche pastarella con i vecchi amici del luogo e con il nuovo arrivato Eros, un tuttologo chiacchierone, mentre il povero Bovinelli cerca invano di accendere l'insegna del locale. Dai gelati estivi alla riffa natalizia, l'umanità che popola il Bar Sport si ritrova assieme giorno dopo giorno, fra chiacchiere amene e battute salaci, partite a carte e tornei di boccette, trasferte fuori rotta e aneddoti mitologici. Un anno trascorso in compagnia dello scontroso Muzzi e dell'ingenuo Cocosecco, della procace cassiera Clara e del pedante geometra Buzzi, di un giovanissimo ciclista spericolato e di un nonno dalla tosse catarrosa, di un playboy fanfarone e di due vecchie signore dabbene con volpe al collo anche in piena estate. E della Luisona, la decana delle paste: una bomba di crema pasticcera mai consumata e conservata sotto teca da decadi come un'opera d'arte. Recensione ❯
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Cinico e spoetizzante, qualcosa di unico in Italia che resta negli "occhi del cuore". Commedia, Italia2011. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Renè Ferretti è un regista televisivo che, tentando di dirigere un film d'autore, s'accorge che il mondo del cinema è peggiore di quello della TV. Espandi ▽
Dal piccolo al grande schermo. In "Boris - Il Film" il regista televisivo René Ferretti tenta il grande salto: un film d'autore dopo tanti anni di fiction su carabinieri, intrighi ospedalieri e drammi in costume da prima serata. Insomma, un risarcimento dopo tutta una carriera dedicata al brutto. Ma il mondo del cinema è addirittura peggio di quello della tv, perché sotto l'allure del "salotto buono dell'industria culturale" si nasconde un sottobosco di sceneggiatori ricchi e nullafacenti, attrici nevrotiche, direttori della fotografia che si sentono grandi artisti. E, soprattutto, lo spettro incombente del Cinepattone, l'unico vero genere cinematografico che il pubblico apprezza e che, a dispetto dei "cinematografari" snob, manda avanti la baracca. Recensione ❯
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Il film di Ezio Greggio è una parodia di blockbuster tra cui Avatar, Twilight, Il Codice Da Vinci e Harry Potter. Espandi ▽
Costato cinque milioni di euro e presentato in occasione della pre-apertura della Mostra di Venezia, il nuovo film di Ezio Greggio è una parodia di blockbuster tra cui Avatar, Twilight, Il Codice Da Vinci, Harry Potter e Il gladiatore. In un anno in cui Hollywood è pronta a far uscire in sala ben 27 sequel, Greggio si diverte a prendere in giro questo fenomeno con una serie di parodie di alcuni tra i generi cinematografici di maggior successo degli ultimi anni. Nella migliore tradizione parodistica imparata lavorando a fianco di Mel Brooks (indimenticabile autore di Frankenstein Junior), Greggio porta in sala il primo film italiano in 3D. Recensione ❯
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Max, Samuele e Irma sono tre giovani promettenti, ex compagni di classe che si troveranno ad affrontare un male comune: i raccomandati! Espandi ▽
Max è un precario di talento impiegato presso un quotidiano locale dove sogna di essere assunto ma viene ancora una volta scalzato dal raccomandato di turno. Samuele insegna diritto penale mentre aspira al posto da ricercatore e assiste un barone universitario che gli preferisce da sempre segnalati incapaci. Irma è una dottoressa appassionata in attesa di un contratto, soffiato in zona Cesarini dalla procace fidanzata del primario. Ex compagni di liceo, ritrovatisi a una cena commemorativa, Max, Samuele e Irma si scambiano difficoltà e dilemmi e decidono di fare fronte comune contro la piaga della raccomandazione. Fondatori di un movimento virtuale, "I pirati del merito", diventeranno le (lunghe) ombre nere della coscienza dei 'segnalanti', incalzandoli con molestie e rappresaglie decisamente creative. Recensione ❯
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Grazie a una raccomandazione Checco ottiene lavoro come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. Espandi ▽
Checco, security di una discoteca della Brianza, sogna di fare il carabiniere ma viene respinto al colloquio. Grazie alla raccomandazione di uno zio presso il vescovo di Milano, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo. Qui conosce Farah, una ragazza araba che si finge studentessa di architettura per avvicinare la Madonnina, ai piedi della quale medita in realtà di depositare una bomba per vendicare l'uccisione della sua famiglia. Recensione ❯
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Ritratto sincero di un'adolescente alle prese con i sacramenti, dentro e fuori la Chiesa. Drammatico, Italia2011. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tornata a Reggio Calabria, la giovane Marta incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Espandi ▽
Il film è ambientato a Reggio Calabria e a Roghudi, borgo abbandonato dell'Aspromonte. È la storia di una crescita: Marta ha 13 anni, è appena tornata a vivere con sua madre a a Reggio Calabria dalla Svizzera, dove è cresciuta. I suoi avevano lasciato l'Italia in cerca di lavoro, quando Marta era bambina. Ma ora, il lavoro in Svizzera non c'è più e la madre, sola, ha deciso di tornare. A Reggio la protagonista incontra un mondo sconosciuto diviso tra ansia di consumismo "moderno" e resti arcaici. Chiamata a fare la cresima, Marta cerca nella parrocchia le risposte alla sua inquietudine. Troverà un luogo vuoto e soltanto l'incontro finale con un vecchio sacerdote isolato saprà ridare a Marta il senso di ciò che bisogna ceercare, senza mai smettere. Recensione ❯
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Le donne di una piccola comunità mediorentale divisa tra musulmani e cattolici le provano tutte pur di distogliere i loro uomini dal proposito di ricorrere alle armi. Espandi ▽
In un paese in una zona montuosa del Medioriente la piccolo comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni le donne, tra cui spiccano le figure di Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Non tralasciano alcun mezzo in questa loro missione, ivi compreso far piangere sangue a una statua della Madonna o far arrivare in paese delle ballerine da avanspettacolo dell'Europa dell'Est affinché i maschi siano attratti da loro più che dal ricorso alle armi. Si arriva però, nonostante tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pacificazione sembra ormai inutile. Recensione ❯
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Nel sequel diretto da Carlo Vanzina, si rincorrono e si intrecciano diverse storie legate dal tema comune del tradimento e dell'abbandono. Espandi ▽
Diverse storie si rincorrono con il tema comune del tradimento e dell'abbandono. Un politico italiano arrivato al parlamento europeo inizia una relazione platonica con una donna che poi scopre essere il primo ministro di un paese Baltico, un architetto romano si innamora senza saperlo dell'avvocato che cura il divorzio della moglie, un marito appena sposato incontra nuovamente una fiamma del passato mai sopita, un uomo lasciato si finge psichiatra perchè innamorato di una paziente e infine un ragazzo rincorre le ragazze appena mollate perchè sono più facili da conquistare. Recensione ❯
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Fedele è intrappolato in una vita che non sopporta, schiavo di moglie e cognata da quando suo fratello Vittorio è morto in un incidente. Vittorio, però, è vivo e vegeto e se la sta spassando a Cuba. Espandi ▽
Fedele e Vittorio sono due fratelli romani, orfani e dai caratteri opposti. Fedele posato, buono, disponibile e Vittorio sveglio, cinico, prevaricatore sempre pronto ad approffitarsi del fratello e degli altri. I due crescono stando sempre insieme e si sposano con le due figlie di un ricco imprenditore, il commendator Siniscalco, cercando di sistemarsi. Ma mentre Fedele assolve ai suoi doveri matrimoniali con la maggiore solerzia possibile, Vittorio invece consuma adulteri e accumula sempre più debiti col gioco. Recensione ❯
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Un professore di musica scopre che sua mamma, scomparsa da poco, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Espandi ▽
Il film racconta la storia di un professore di musica di Lucca (Leonardo Pieraccioni) che chiamato dalla trasmissione di Maria De Filippi "C'è posta per te", scopre che sua mamma, scomparsa da poco, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Sono passati tanti anni e quella bambina adesso è una bellissima modella. Ora che la ragazza è in Italia per lavoro, vuole incontrare suo "fratello" italiano. I due danno così vita ad un incontro imprevisto, che sarà pieno di colpi di scena e di situazioni esilaranti. Recensione ❯
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Gianni è un baby-pensionato, una sorta di nullafacente-massaio che vive in un appartamento insieme a moglie e figlia. Espandi ▽
Gianni, sessant'anni ben portati, è un uomo normale, diciamo così. Ha una natura mite e un'immensa capacità di sopportazione. È al servizio di sua moglie che lavora e ha mille impegni, della figlia che adora, del fidanzato della figlia, giovane nullafacente che si è piazzato in casa e che ormai lui ama come un figlio, del cane, del gatto e di sua madre, novantenne nobildonna decaduta. Un giorno, l'amico Alfonso gli fa aprire gli occhi: tutti i suoi coetanei, ma anche quelli ben più vecchi di lui, dietro la rispettabile facciata, hanno delle storie. Tutti, anche i vecchiardi che vegetano nel baretto sotto casa, hanno l'amante. Recensione ❯
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Mète, grafologo esperto e appassionato, sarà costretto a 'trattare' chi aveva soltanto 'sfiorato'. Dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi. Espandi ▽
Mète è un giovane uomo ossessionato da Belinda, figlia del padre e di una donna amata da vent'anni. Orfano di madre da pochi mesi, è costretto a partecipare alle nozze del genitore, e a prendersi cura per qualche giorno della sorellastra. Imbarazzato dalla sua ospite bionda, si costringe fuori e occupato con l'amico Damiano e il collega Bruno. Incallito donnaiolo il primo, padre separato il secondo, Damiano e Bruno lo distraggano da Belinda, sistemata sul suo divano con una t-shirt, un paio di mutandine e una sigaretta tra le labbra. Grafologo esperto e appassionato, approccia la vita come un tracciato grafico, alla ricerca di risposte comportamentali e di emozioni celate dietro la forma, sotto la pressione, dentro la dimensione della scrittura. Tra una perizia e un testamento contestato, sarà costretto a rincasare e a 'trattare' chi aveva soltanto 'sfiorato'. Recensione ❯
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