Mann si misura con il genio, le ossessioni e la complessità di Enzo Ferrari, in un solo anno della sua vita. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un biopic sull'imprenditore italiano Enzo Ferrari. Espandi ▽
Michael Mann ha lavorato a lungo sulla figura di Ferrari, che nelle sue mani diventa un Saturno capace di divorare i propri figli (i due naturali e le sue stesse creazioni di metallo), padrone di sé e delle proprie ossessioni solamente nella dimensione della velocità estrema. La biografia a lungo inseguita da Mann e scritta da Troy Kennedy Martin privilegia il melodramma familiare e il ritratto sfaccettato di un uomo separato dalla sua stessa vita e dalle sue stesse creature. Non si vedono motori, in Ferrari, non si parla quasi mai di ingegneria, non viene quasi mai messa esaltata la dimensione puramente immaginifica delle rosse di Maranello. Inoltre, dei grandi temi del cinema di Mann, in Ferrari se ne scorgono solamente le possibilità. Resta il rammarico per quello che un film come questo avrebbe forse potuto essere in altri momenti della carriera del suo regista: Mann resta uno dei maestri del cinema contemporaneo, ma in questo film sembra incapace di stare al passo del suo amore per la velocità e di trovare un modo per rendere il suo protagonista una figura autenticamente tragica, trasmettendo al pubblico tutta la sua lacerante ambiguità. Recensione ❯
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Un grande affresco che vuole rendere giustizia a chi ha subito una prevaricazione in nome degli 'affari'. Drammatico, USA2023. Durata 206 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel 1920 una tribù di indiani viene massacrata. L'Fbi indaga e risolve uno dei casi più difficili della storia. Espandi ▽
Oklahoma, primi anni Venti. Ernest Burkhart ha combattuto in guerra e torna nella nativa Fairfax in cerca di fortuna. Su consiglio dello zio, Ernest sposa una donna nativo-americana, Molly, in parte perché spera di appropriarsi delle sue ricchezze, in parte perché ne è davvero innamorato. Nella Nazione Indiana gli Osage si stanno ammalando e muoiono uno dietro l'altro di una strana "consunzione", o di quella malinconia che i conquistatori sono ben contenti di far loro affogare nell'alcool. Quelle morti sono strategiche e stanno avvenendo anche nella famiglia di Molly.
Killers of the Flower Moon, ispirato al romanzo omonimo di David Grann, stana il peccato originale degli Stati Uniti: quella avidità e prepotenza di cui i pionieri si autoassolvono raccontandosi un mare di bugie. un grande affresco che, prendendo le mosse da una serie di delitti, si libera della detection per illuminare le dinamiche dietro i comportamenti criminali, e il lato oscuro dell'animo umano che li razionalizza come "affari".
Su tutti giganteggia Robert De Niro, che nel ruolo di Bill "il Re" Hale fa confluire tante sue caratterizzazioni precedenti, da Al Capone a Max Cady, regalandogli un'ambiguità diabolica e una bonomia terrificante nella sua totale mancanza di reale empatia. Recensione ❯
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Un B-movie esangue che ripropone spunti già visti, senza renderli personali. Azione, Thriller - USA2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ispettore Danny Rourke indaga su un mistero che coinvolge la figlia scomparsa e un programma segreto del governo. Espandi ▽
Come è noto Robert Rodriguez non ha mai disdegnato l’immersione nel cinema di serie B, ma raramente ha esplicitato questa passione come in Hypnotic. Solo così infatti si giustificano la sceneggiatura semplicistica e gli effetti digitali amatoriali, con un atto d’amore verso un cinema da grindhouse che rischia l’estinzione e che non esita a saccheggiare idee da titoli del passato. Troppo poco tuttavia per giustificare gli enormi difetti di cui è gravato Hypnotic, in cui l’azione scarseggia quantitativamente e qualitativamente, mentre prevalgono infiniti monologhi esplicativi di una trama inutilmente complessa. Laaddove un B-movie come Machete aggiungeva alla portata spezie assortite nel casting e in iconiche battute del protagonista, Hypnotic rischia di confondersi con il prodotto medio delle piattaforme di streaming, appiattito su un immaginario sci-fi di seconda mano. Recensione ❯
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Un dramma da camera venato di thriller/horror, con un Hugh Jackman carismatico ma non privo di dark side. Drammatico, USA2022. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due anni dopo il divorzio dei genitori, il diciassettenne Nicholas decide di trasferirsi dal padre Peter. Per lui, che ha ambizioni politiche e ha appena avuto un figlio dalla nuova compagna, cambia tutto. Espandi ▽
Peter sta per accettare un importante incarico nell’imminente campagna presidenziale. Ha una giovane moglie, Beth, e un figlio nato da poco. Tutto sembra filare a gonfie vele, finché sulla porta del loro appartamento non compare Nicholas, il figlio adolescente che Peter ha avuto dall’ex moglie. Dopo il successo di The Father che ha meritato l’Oscar al suo attore protagonista, Anthony Hopkins, il regista e drammaturgo francese Florian Zeller si cimenta con un altro dramma di impostazione teatrale, che si consuma a porte chiuse nell’appartamento di Peter e Beth e in pochi altri interni. Il film si dipana come un dramma con occasionali sfumature horror e thriller e non ha la profondità agghiacciante di opere come …e ora parliamo di Kevin, ma costruisce un crescendo avvincente che non può lasciare indifferenti, anche perché il tema dell’incomunicabilità fra adolescenti e genitori e del suo possibile sconfinamento nella patologia è estremamente attuale e visceralmente rilevante per chi ne è coinvolto. Recensione ❯
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John Wick trova una via per sconfiggere la Gran Tavola. Ma prima di guadagnare la libertà, Wick deve affrontare un nuovo nemico. Espandi ▽
John Wick è tornato. Rinfrancato nel corpo e in quel che resta dello spirito, il leggendario-killer dal leggendario-soprannome Baba Yaga ha vissuto sotto protezione nel regno del Re della Bowery, in attesa di avere la sua vendetta. E l'occasione è arrivata: la Gran Tavola, all'unanimità, ha dato pieni poteri al Marchese de Gramont per riportare l'ordine nelle sue enclave, e questi come primo atto ha stabilito la destituzione di Winston e l'abbattimento del Continental. Inizia così l'ultimo periplo di Wick, lungo il quale incontrerà vecchi e nuovi nomi, come l'assassino cieco Caine, la Ruska Roma, Shimizu il direttore del Continental di Osaka, il Reggente e altri più o meno letali amici-nemici. E dopo aver perso la moglie, il cane e la macchina, il finale non può che essere uno...
Le lunghe e logoranti sequenze action senza uno stacco né una pausa raggiungono il puro post-realismo, non si rinuncia a niente, si mostra tutto a partire dagli stunt e dalle loro evoluzioni. Ogni cosa viene dopo il disegno grafico dei corpi e delle armi, perché non è John Wick con i suoi massacri ad essere immerso nel mondo, è il contrario.
E vista l'immersione di fede nel mito, nel western, nel romanticismo, allora ecco quello che è forse il primo piano sequenza iper-stilizzato fino all'astrazione della saga, tutto girato dall'alto con un crane, dentro un edificio, con una selva di corpi indistinti ricacciati e ributtati da Wick. Recensione ❯
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Un monumento alla mitologia del suo autore che firma qui un'intima lettera d'amore e un'emozionante autobiografia. Drammatico, Biografico - USA2022. Durata 151 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sam sviluppa fin da piccolo una passione per il cinema. Quando la sua famiglia sembra cadere a pezzi, sarà questa a salvarlo. Espandi ▽
Ha la forza di un treno, quello delle origini e quello di Cecil B. DeMille, la vocazione al cinema di Steven Spielberg. La favolosa sequenza di apertura pone la prima pietra: davanti al grande schermo gli occhi del piccolo protagonista si spalancano di spavento e di meraviglia per l’incredibile scena di un treno che percuote in piena corsa una vettura sui binari. Comincia da qui The Fabelmans, puramente spielberghiano e radicalmente intimo. È una lettera d’amore ai suoi genitori, a sua madre in particolare, a cui il film è dedicato. Il padre di Indiana Jones firma un’autobiografia romanzata, un’introspezione, un dizionario enciclopedico dei temi e dei motivi che coltiva da più di mezzo secolo. È la testimonianza di un autore che ha dedicato la sua vita a una forma d’arte che credeva onnipotente e che oggi scopre fragile. Un monumento alla mitologia del suo autore che non racconta che questo: come si diventa Steven Spielberg. Recensione ❯
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Due famiglie molto diverse si ritrovano per la festa del 4 Luglio. Espandi ▽
Sebastian Maniscalco, proveniente da una famiglia italo-americana, lavora come manager in un hotel Hilton a Chicago e convive con la fidanzata Ellie Collins, figlia di facoltosi proprietari di una importante catena alberghiera. Per la Festa dell'Indipendenza, Sebastian ed Ellie sono invitati nella residenza dei Collins dove vorrebbero cogliere l'occasione per annunciare il loro matrimonio. Informato dal figlio Sebastian, il padre Salvo, uomo di vecchio stampo e dalle origini siciliane (rimasto da poco vedovo), insiste per unirsi al viaggio.
Robert De Niro indossa la sua maschera comica in un film meno volgare di alcuni precedenti. Non mancano momenti e battute divertenti, ma qualche gag è tirata per le lunghe e lo schema diventa ripetitivo.
Lo schema narrativo è molto simile a quello precedente, basato sul cortocircuito suoceri-generi, genitori-figli, e tra famiglie opposte, anche se in Papà scatenato tutto appare meno dosato, i meccanismi meno sofisticati e i personaggi più tendenti alla macchietta. Ma Il film non manca di momenti e battute divertenti, con tanto di spassoso riferimento a Quei bravi ragazzi. Recensione ❯
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Un film sul tema dell'immigrazione che fa riflettere senza essere predicatorio. Drammatico, USA2009. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Immigrati di diverse nazionalità sono intenti a combattere ognuno la propria battaglia personale per ottenere il permesso di soggiorno a Los Angeles. Espandi ▽
Un film corale che si articola sulle storie di diverse persone, tutti immigranti di nazionalità diverse, e sulle loro lotte, i loro sacrifici e sforzi per ottenere un permesso di soggiorno, la famosa "carta verde" che permetterebbe loro di legalizzare la loro posizione e di poter ottenere i diritti che spettano ad ogni cittadino. La pellicola è ambientata nella città di Los Angeles, in un lasso di tempo di soli pochi giorni. Recensione ❯
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Vi ricordate le commedie anni '60, colori vivacissimi e personaggi stilizzati? E' a quell'epoca che si ispira Down with love: split screen, set enormi, materiale di repertorio e musica in stile per un tuffo nel passato! Espandi ▽
NYC 1963: cosa succede quando Catcher Block, affermato giornalista e maschilista convinto, incontra Barbara Novak, timida scrittrice di provincia balzata all'onore delle cronache con "Down with love", romanzo-manifesto che professa l'emancipazione della donna attraverso la rinuncia all'amore... Recensione ❯
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Una nuova convincente provocazione di Moore: questa volta in ambito sanitario. Documentario, USA2006. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio documentario attraverso il discusso sistema sanitario americano. Espandi ▽
Questa volta il bersaglio di Michael Moore è il sistema sanitario statunitense che condanna a morte certa migliaia e migliaia di persone perché prive di un'assicurazione.
Ma questo argomento non è che il prologo di Sicko perché in un breve arco di tempo l'attenzione si concentra su quelli che invece possiedono una copertura assicurativa.
Il fatto veramente inquietante è la scoperta che le grandi e piccole società del settore escogitano qualsiasi strategia per evitare di pagare il dovuto. Recensione ❯
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Lo spettacolo non manca, ma il disaster movie di Emmerich appare troppo debole al suolo e troppo assurdo in aria. Fantascienza, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Luna ha perso la sua orbita e rischia di distruggere la Terra. Un gruppo di uomini mandati in missione sono l'unica speranza. Espandi ▽
Da venticinque anni Roland Emmerich vuole la luna. Independence Day, Godzilla, The Day After, 2012…, nostro signore dell’apocalisse non si rassegna all’impossibile. Distruggere la Terra è la sua ossessione, precipitare la luna per realizzarla è la sua ultima missione. Il debutto è promettente: la Luna lascia la sua orbita e si va a schiantare contro il nostro pianeta. I fan del regista conoscono il seguito: distruzione massiva, piacere regressivo e spasso abissale, sovente rivendicato. È la sua carta da visita, la promessa che lo spettatore viene a soddisfare con le mani nei popcorn. Il bulldozer di Hollywood non delude e rispetta il contratto, garantendo lo spettacolo disastroso, in tutti i sensi, di un apocalittico appuntamento tra Terra e Luna. Diviso in due archi narrativi, uno a terra e al seguito una banda di sopravvissuti che fuggono la catastrofe incombente, e un altro in gravità zero con piloti playmobil che improvvisano una metafisica odissea galattica, il nuovo disaster-movie di Emmerich è troppo debole al suolo e troppo assurdo in aria. Recensione ❯
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Una spy-story tutta al femminile dove l'action è monotono e privo di tensione. Azione, Thriller - USA2021. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film di spionaggio con un cast tutto al femminile. Espandi ▽
150 miglia da Bogotà, Colombia. Un pericolosissimo criminale, Elijah Clarke sta per impadronirsi di uno speciale programma di decrittazione in grado di accedere a qualunque sistema digitale di tutto il mondo e uccide il trafficante di droga che ne era in possesso nella sua villa. Irrompono però gli agenti e il dispositivo finisce nelle mani dell'agente DNI colombiano Luis Rojas. La CIA deve recuperare l'arma ad ogni costo perché può mettere in pericolo la sicurezza del pianeta. Affida così la missione all'agente sotto copertura Mace che si sposta da Parigi, a Marrakech fino a Shanghai. Per raggiungere l'obiettivo, si allea con l'agente tedesca Marie che prima è stata una sua rivale, l'esperta informatica ed ex-agente del MI6 Khadijah, la spia e psicologa colombiana Graciela e la misteriosa Lin Mi Sheng che lavora per i servizi segreti cinesi.
Il film segue la struttura classica della spy-story ma in realtà è un film di fantasmi, di ombre che appaiono all'improvviso, di personaggi doppi creduti morti che poi ricompaiono all'improvviso o che lottano con i demoni del loro passato come nel caso di Marie con la figura del padre.
L'enorme limite di Secret Team 355 è stato quello di riciclare situazioni ricorrenti del genere ma senza inventare niente di nuovo. Sicuramente più sofisticato della trilogia sulle Charlie's Angels, ma non ci voleva molto. Recensione ❯
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Il Natale in cui Diana Spencer decise di mettere fine al suo matrimonio con Carlo. Espandi ▽
Il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo è da tempo in crisi. Sebbene le voci di tradimenti e di divorzio abbondino, in occasione delle feste di Natale nella residenza reale di Sandringham viene decretato un periodo di pace. Si mangia e si beve, si spara e si caccia. Diana conosce il gioco, ma quest'anno le cose saranno molto diverse.
Spencer immagina cosa potrebbe essere accaduto durante quei pochi giorni decisivi. Recensione ❯
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Il bestseller di Paula Hawkins rivive in una trasposizione infelice, nonostante gli sforzi di Emily Blunt. Thriller, USA2016. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza sconvolta dal recente divorzio fantastica sulla vita di una coppia che vede tutti i giorni. Fino a quando succede qualcosa di inaspettato. Espandi ▽
Rachel è una donna in grave crisi: divorziata, ancora innamorata del marito nonostante questi abbia una nuova famiglia, trova rifugio solo nell'alcol. Durante i suoi viaggi in treno per andare al lavoro osserva dal finestrino una coppia di giovani e comincia a immedesimarsi nella ragazza, Megan, bella e piena di vita. Quando scopre che questa ha una relazione con un altro uomo, rivive il proprio trauma una seconda volta e perde il controllo. Quando si sveglia e scopre che Megan è scomparsa non riesce a ricordare se è stata testimone oppure protagonista della sua sparizione. Recensione ❯
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Muccino tira fuori tutto il mestiere che non gli è mai mancato senza sconfinare nelle derive autoriali che spesso gli hanno teso uno sgambetto. Drammatico, USA, Italia2015. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno scrittore premio Pulitzer si confronta con il suo essere vedovo e padre, reduce da un esaurimento nervoso. Più tardi sarà sua figlia ad avere difficoltà nelle relazioni, proprio a causa del rapporto col padre. Espandi ▽
New York, 1989. Jake Davis è uno scrittore che ha già vinto un premio Pulitzer. Quando sua moglie muore in un incidente d'auto Jake si ritrova a dover crescere la figlia Katie da solo, e a gestire una serie di problemi fisici e mentali che lo costringono ad un temporaneo ricovero presso un ospedale psichiatrico. Purtroppo Katie viene affidata alla zia, sorella della madre defunta, che nutre verso Jake un profondo rancore. New York, 25 anni dopo. Katie è diventata un'assistente sociale che si occupa di bambini disagiati e che nel tempo libero si concede a chiunque, rifiutando di instaurare legami che vadano oltre il sesso occasionale. Il grande amore che ha provato per il padre le ha lasciato un vuoto incolmabile e ha fatto di lei una persona in grado di aiutare gli altri, ma non se stessa. Recensione ❯
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