Una candida e leggiadra bellezza che allo stesso tempo si rivela ardentemente caliente e sofisticata; un temperamento passionale che attraverso molteplici interpretazioni le ha permesso di mettere a nudo il suo intimo più profondo. Questa è Penélope Cruz, donna dal talento disarmante, nonché diva di straordinario successo.
Le origini
La Madonna di Madrid (cosi è soprannominata in patria), nasce nella capitale spagnola il 28 Aprile del 1974. I genitori, il padre Eduardo che svolge l'attività di commerciante, e la madre Encarna, parrucchiera, hanno altri due figli: Eduardo e Monica, quest'ultima, star del telefilm Un Paso Adelante.
Sin da piccola Penélope, il cui nome è ispirato all'omonima canzone di Joan Manuel Serrat, si diverte a intrattenere la famiglia, ballando e cantando sulle note delle pubblicità televisive. La mamma a poco a poco, intuisce che questa esile cerbiatta ha ottime credenziali per diventare una brava ballerina.
Dopo aver frequentato per un lungo periodo corsi di danza, la Cruz ormai adolescente, abbandona il liceo per dedicarsi completamente alla sua irrefrenabile passione. Si iscrive al Conservatorio Nazionale di Spagna dove studia danza classica; allo stesso tempo frequenta la scuola di Angela Garrido e quella di Danza Jazz di Raul Caballero.
Dalla Spagna a New York
Non molto più tardi, la ragazza conosce un mondo che fino a poco fa gli era ignoto: il teatro. Decide allora di lasciare la Penisola iberica e trasferirsi a New York, dove studia per quattro anni recitazione alla scuola di Cristina Rota.
L'approccio con il mondo dello spettacolo, avviene nell'ambito della moda: la dolce Penélope infatti, esordisce come indossatrice. A 16 anni, gira un episodio della soap francese Série Rose e successivamente, appare nel videoclip La Fuerza del Destino della pop band ispanica dei Mecano.
E' il 1992 quando il conterraneo Bigas Luna la fa debuttare sul grande schermo in Prosciutto, Prosciutto. La delicatezza e quella spontaneità che emerge in tutta la sua sensualità latina, la rendono oggetto del desiderio di svariati registi europei.
L'incontro con Almodovar
Nel 1997 la giovane 23enne, incontra il suo mentore, Pedro Almodóvar che la dirige nella sua 24esima opera: Carne Trémula. Nel medesimo anno, l'incantevole attrice si cala nel ruolo di Sofia in Apri gli Occhi, geniale thriller firmato Alejandro Amenábar.
Questo è un periodo decisamente intenso per la Cruz che tra un set e l'altro, si dedica fortemente al volontariato: dopo aver girato il western Hi-Lo Country, parte per due mesi in Uganda e dona l'intero cachè alla missione di Madre Teresa. Inoltre sovvenziona assieme ad altre star, la Fondazione Sabera (nata dalla mente del fidanzato Nacho Cano, cantante dei Mecano) che grazie al loro aiuto ha costruito a Calcutta una casa e una scuola per ragazze, nonché una clinica per gli ammalati di tubercolosi. Penélope ha anche voluto testimoniare e sostenere tutto questo, realizzando due documentari presentati alle emittenti tv.
I successi di Tutto su mia madre e Non ti muovere
Non molto più tardi, la commedia di Fernando Trueba La Nina dei Tuoi Sogni, frutta a questa sensibile artista, il premio Goya come miglior attrice.
Nel 1999 sarà invece protagonista del film che le regalerà la notorietà mondiale: Tutto su Mia Madre. Assieme al suo adorato Almodóvar, la diva diviene una stella Hollywoodiana a tutti gli effetti. Si invaghisce del bel Matt Damon in Passione Ribelle, si fa ammaliare dal sexy Johnny Depp in Blow, sino ad innamorarsi non solo nella finzione, di Tom Cruise. Siamo nel 2001 e la Cruz viene scritturata di nuovo nella parte di Sofia, nel remake statunitense di Apri gli Occhi: Vanilla Sky.
Durante le riprese del film di Cameron Crowe, Penélope conquista l'affascinante Tom. E dopo Cruise, l'attrice nel 2004, incanta un altro divo: si tratta del nostro Sergio Castellitto che la ingaggia nella sua opera seconda: lo splendido Non Ti Muovere. La Cruz si esibisce in quella che è probabilmente la sua migliore performance: la giovane e sfortunata Italia. Il suo personaggio, visceralmente interpretato al limite della sofferenza e della follia, le fa ottenere il David di Donatello.
Nello stesso anno interrompe la relazione con Tom Cruise e dodici mesi dopo, si fa travolgere dall'attraente Matthew McConaughey, conosciuto sul set di Sahara.
Gli ultimi anni
Recentemente la diva è stata di nuovo sotto la sapiente direzione di Almodóvar, in Volver (2006), dove interpreta Raimunda, al fianco di Carmen Maura e Lola Dueñas e in Gli abbracci spezzati (2009) nel ruolo di Lena.
Dopo il mediocre Bandidas (2006), western tutto al femminile accanto a Salma Hayek, la ritroviamo tra gli altri, in The Good Night (2007), commedia diretta da Jake Paltrow (fratello di Gwyneth, tra l'altro presente nel cast) e nel thrillerThe Loop (2006) con il compagno McConaughey.
Prende parte ad un cast di tutto rispetto in Vicky Cristina Barcelona (2008), commedia diretta da Woody Allen dove, oltre alla favorita del regista Scarlett Johansson, figurano anche un formidabile Javier Bardem e Rebecca Hall.
Nello stesso anno la troviamo nel dramma sentimentale Lezioni d'amore diretta da Isabel Coixet, dove interpreta Consuelo, una ragazza che viene travolta da una passione amorosa per un uomo più grande, David, l'attore Ben Kingsley.
Affianca Nicole Kidman, Kate Hudson, Judy Dench e Sophia Loren in Nine (2010), musical diretto da Rob Marshall e ispirato alla vita di Fellini e a 8 e mezzo. Successivamente torna a lavorare con Rob Marshall (Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare), Almodovar (Gli abbracci spezzati), Woody Allen (To Rome with Love) e con Castellitto (Venuto al mondo). Nel 2013 torna in una commedia diretta ancora una volta da Almodovar: Gli amanti passeggeri e poi recita accanto al marito in The Counselor - Il procuratore di Ridley Scott. Sarà poi diretta da Julio Medem in Ma ma - Tutto andrà bene, da Ben Stiller nell'attesissimo sequel Zoolander N° 2. Ancora una volta interprete di una commedia, la ritroviamo lo stesso anno nel ruolo di Kate al fianco di Sacha Baron Cohen in Grimsby - attenti a quell'altro.
Tra le più recenti interpretazioni troviamo due film interpretati accanto al marito Javier Bardem (Escobar - Il fascino del male e Tutti lo sanno), oltre agli ultimi film di Almodovar (Dolor Y Gloria e Madres Paralelas, ruolo grazie al quale si aggiudica la Coppa Volpi alla 78. Mostra del Cinema di Venezia). Sarà poi diretta da Emanuele Crialese in L'immensità e da Michael Mann in Ferrari.
Artista poliglotta, la star parla spagnolo, italiano, inglese e francese.
Tra i suoi hobby c'è la fotografia e quando una rivista spagnola le ha offerto l'opportunità di andare in Nepal per intervistare il Dalai Lama, l'attrice non si è fatta pregare ed è partita con la sua macchina fotografica, verso questa terra lontana. I volti dei bambini tibetani immortalati nei numerosi scatti, sono stati esposti in una mostra a Madrid.
Penelope Cruz interpreterà Donatella Versace nello show televisivo Versace: American Crime Story, terzo capitolo della serie antologica creata da Ryan Murphy. Il primo, The People vs O.J. Simpson ha vinto ben 13 Emmy Awards e due Golden Globe. Lo show sarà incentrato sull'omicidio del noto stilista italiano Gianni Versace, avvenuto il 15 luglio 1997. Il designer venne ucciso a colpi di pistola sugli scalini della propria abitazione a Miami Beach, dove si stava accingendo a rientrare