Un racconto originale e contemporaneo su Leonardo declinato attraverso le più diverse discipline. Documentario, Biografico - 2018. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Leonardo: a 500 anni dalla sua scomparsa continua ad essere uno dei personaggi più conosciuti ed ammirati nella storia dell'umanità. Espandi ▽
Pittura, scultura, letteratura, ingegneria, scienza, fisica, anatomia, medicina: questi alcuni dei temi trattati da Leonardo. Il film di Francesco Invernizzi racconta la figura del genio attraverso le diverse discipline. Un uomo che ha avuto un "rapporto lungo e travagliato con il mondo" fin da ragazzo. Da sempre Leonardo utilizza mani e cervello: elementi che vediamo disegnati nei suoi Codici, i quaderni che raccolgono gli "appunti" minuziosi e preziosissimi che l'artista schizzava per studiare. Questo racconto procede sui due livelli di pensiero del genio toscano: quello poetico, filosofico e di studio, giungendo a quello del fare, delle realizzazioni delle opere d'arte e delle invenzioni. Chiave del film è infatti il costante rimando ai giorni nostri, che lega le intuizioni e le creazioni di Leonardo alle realizzazioni pratiche. Recensione ❯
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Un biopic che diverte e riempie di nostalgia. Uno straordinario ritorno di Stanlio e Ollio, in perfetto parallelismo col racconto del film. Biografico, Commedia, Drammatico - USA, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo il successo al cinema, Stanlio e Ollio intraprendono la strada degli spettacoli a teatro ma la loro amicizia viene messa a dura prova. Espandi ▽
Nel ’53 Stan Laurel e Oliver Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. A 16 anni dal momento d'oro della loro carriera i due vecchi compagni sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée è l'occasione di riconoscere il sentimento di amicizia che li lega. Con ritmo e competenza,Stanlio e Ollio racconta il più grande trucco del cinema e cioè, per dirla con Buster Keaton, il fatto che "realizzare film comici è un lavoro serio”. Ma al film riesce anche qualcosa di più: il lavoro sulla materia, l'inserimento di ottime gag, la riproposizione dei gesti che hanno fatto i personaggi. Si ride, ci si commuove, e con ritrovato entusiasmo applaudiamo il ritorno di Stanlio e Ollio, che da troppi anni non passano più nemmeno in televisione, proprio come accadde in Inghilterra in quella tournée del 1953. Recensione ❯
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Un compendio di generi che si arricchiscono a vicenda biasimando il mondo contemporaneo che ha perso il suo fervore. Biografico, Drammatico, Storico - USA2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della missione Apollo 11 della NASA durante la quale Neil Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna: era il 20 luglio del 1969. Espandi ▽
Neil Armstrong, ingegnere aereonautico e aviatore, conduce una vita bucolica e ritirata con la famiglia a cui ha 'promesso' la luna. La morte prematura della sua bambina lo spinge a partecipare al secondo programma di volo umano intrapreso dagli Stati Uniti. Neil sarà il primo civile a volare nello spazio, ma sulla Terra le ripercussioni saranno fatali.
Thriller, space-movie, melodramma lunare, Il primo uomo è un compendio di generi cinematografici che si arricchiscono a vicenda, biasimando il mondo contemporaneo che ha perso il suo fervore. Alla maniera dei suoi personaggi, l’autore dispiega quel sentimento profondo di nostalgia che era regola direttiva in La La Land e sentimento in germe in Whiplash. Racconto di resistenza, come vivere con desideri tanto grandi, come sopravvivere a perdite inesprimibili, Il primo uomo è una coreografia funebre che punta la Luna ma resta coi piedi per terra. Recensione ❯
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Un grande film capace di rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Biografico, Commedia - USA2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di Lee Israel che, per contrastare la povertà, decise di contraffare lettere di persone celebri già decedute. Espandi ▽
Lee Israel ha un grande talento e un pessimo carattere. L'alcolismo e la misantropia le alienano ogni possibilità di carriera. Due lettere di Fanny Brice rinvenute per caso e vendute a 75 dollari le forniscono l'idea di comporre finte lettere di grandi autori scomparsi. Almeno fino a quando l'FBI non si mette sulle sue tracce. Marielle Heller racconta la vita di una donna che non trova il suo posto in un mondo che non le ha mai dato davvero una chance. Melissa McCarthy incarna superbamente il suo primo ruolo drammatico e riesce a rendere empatica e profondamente umana una donna spesso sgradevole. Copia originale riesce in quello che a pochi biopic riesce: rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Recensione ❯
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La storia di un giornalista che si trova a vivere un terribile senso di impotenza di fronte alla tragedia della guerra in Angola. Espandi ▽
Nel 1975, in piena Guerra Fredda, i portoghesi lasciano le colonie africane. L'Angola, però, non è un territorio facile, il petrolio fa gola, e il paese è spaccato in due da una guerra civile. Un giornalista della Polonia socialista è lì, in mezzo all'assedio di Luanda, perché quella è la sua missione. I due giovani registi hanno saputo trasportare in immagini lo spirito eccezionale di un uomo e di un mestiere e trasformare una storia di quarant'anni fa in un racconto per il presente, che va oltre la testimonianza. Girato con una tecnica d'animazione vicina al graphic novel, il film è un reportage di guerra, un'immersione nella Storia, ma anche un viaggio nell'anima, tra incancellabili sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. Recensione ❯
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Dick Cheney è stato vice-presidente durante l'amministrazione di George W. Bush. Il film racconta la sua storia. Espandi ▽
Negli anni ‘70 Dick Cheney sta con Lynne, che riesce a farlo ammettere all'Università, dove lui però finisce per farsi espellere. Quando viene arrestato per guida in stato di ebrezza, Lynne gli dà un ultimatum: o diventa una persona di potere, o tra loro è finita. La storia è nota: i due diventeranno una "power couple" di Washington e domineranno nell’ombra l'amministrazione Bush. Dopo La grande scommessa Adam McKay continua nel filone della satira ad altissima velocità. Vice racconta una perversa fascinazione per il potere, ma a rendere il film qualcosa di unico è lo stile dal ritmo forsennato e dal taglio eccentrico, con un narratore che incarna l'uomo comune americano. Abita il corpo di Cheney il camaleontico Christian Bale, in una performance impressionante ma allo stesso tempo in understatement. Recensione ❯
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Lanthimos sfodera un'inconsueta ironia per denunciare la condizione della donna in un mondo rigidamente patriarcale. Biografico, Storico - Grecia2018. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Primi anni del XVIII secolo. L'Inghilterra è in guerra contro la Francia e una fragile regina Anna siede sul trono. Espandi ▽
Inghilterra, XVIII secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe, si lascia influenzare dalle persone a lei più vicine, come l’astuta nobildonna Lady Sarah e l'ambizioso politico Robert Harley. Ma arriverà a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah. Quale delle due donne riuscirà a insediarsi per sempre come Favorita della regina? Il regista applica la sua visione nichilista a un trio tutto al femminile. La macchina da presa crea spazi compressi e claustrofobici, stritolando gli esseri umani in una morsa fatale. Le tre attrici fanno a gara a superarsi in bravura, e in perfidia. Mostrando come brutalità ed efferatezza siano parte integrante (e imprescindibile) della natura umana. Recensione ❯
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Un'opera prima ambiziosa che soffre i limiti di budget ma insegue con coraggio toni epici e respiro internazionale. Avventura, Biografico - Italia2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nelle Marche del 1860 un bracciante nullatenente di nome Terenzio Grossi raduna una banda di fuorilegge che proverà a sovvertire la nuova autorità. Espandi ▽
Marche, 1860: l'unità d'Italia è ormai considerata alla stregua di una guerra di conquista. Un avvocato al servizio del Ministero della guerra cerca però di vederci chiaro sul destino della Banda Grossi e si reca in carcere a interrogarne un membro. Questi racconterà la storia di Terenzio Grossi, di come insieme hanno lottato contro gli sfruttatori dei contadini, contro i borghesi e anche contro i carabinieri, in nome del popolo marchigiano. Opera prima di Carlo Ripati, il film non manca di coraggio e di perizia, tanto che i limiti economici si fanno sentire soprattutto in cose perdonabilissime. Va un po' peggio quando si arriva a quello che dovrebbe essere uno dei climax del film e che invece si rivela piuttosto deprimente, ma è l'unico momento in cui la povertà di mezzi davvero salta agli occhi. Recensione ❯
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Con voce tanto lucida quanto cinica Spike Lee offre potenti affreschi di puro entertainment. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Espandi ▽
Colorado, anni Settanta. Al poliziotto Ron Stallworth viene l'idea di infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale, cui si propone come nuovo membro. Dato il colore della sua pelle, avrà bisogno di un alter ego bianco in grado di incontrare di persona il gruppo razzista. Entra dunque in scena Flip Zimmerman, un collega di origine ebraica pronto a farsi passare per un membro della pura razza ariana.
Il regista Spike Lee perde concentrazione nel cambiare spesso registro - dal comico al tragico al satirico "tarantiniano" - e le sue tematiche risultano qui meno efficaci. Non basta l'importante valore di denuncia, non basta la volontà di segnalare la pericolosità di un governo che ha messo in agenda la supremazia dell'uomo bianco, a rendere BlacKkKlansman filmicamente efficace e politicamente incendiario. Recensione ❯
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Investigazione sugli ultimi giorni di Chet Baker, con un detective che si identifica nel suo stesso "blues". Biografico, Paesi Bassi2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film biografico dedicato a Chet Baker che indaga il genio e la sregolatezza del grande jazzista, trombettista e cantante, tormentato dalla tossicodipendenza. Espandi ▽
Il 13 maggio 1988 il cadavere di Chet Baker, genio indiscusso della tromba jazz, viene ritrovato sul marciapiede davanti all'albergo in cui stava alloggiando ad Amsterdam. Il detective Lucas indaga: è stato incidente, suicidio, o regolamento di conti operato da qualche pusher con cui Baker, eroinomane, era indebitato? Lucas ne incontra il manager, l'amico, il medico compiacente e innamorato di lui. Cosa più rilevante, tra una domanda e l'altra, ascolta la musica dolente e tremendamente catturante di quell'"angelo caduto": "Come se avessi le ali" è il titolo dell'unica autobiografia dell'artista e il motivo angelico corre nel film, sotto forma di idealizzazione di chi sa toccare le anime con poche note essenziali ma che è anche un essere imperfetto, talvolta disgustoso. Molto più che una musica: un fluire di fatica esistenziale, voce di sabbia, dolcezze e colpe, miraggi e rimpianti, che riporta costantemente Lucas alle immagini di rimorso per la violenza esercitata sulla propria compagna, proprio come Chet infieriva sull'ultima amante, Sarah. Recensione ❯
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Una buona sintesi tra sfida del biopic di un artista complesso e esigenze della committenza televisiva. Biografico, Italia2018. Durata 193 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luca Marinelli è Fabrizio De André in un film biografico che esplora cronologicamente la vita del più grande poeta della musica italiana. Espandi ▽
Il 27 agosto 1979 Fabrizio De André e la sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, vengono sequestrati nella loro tenuta agricola nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna. Verranno liberati quasi quattro mesi dopo. Da quel fatto si innesca un lungo flashback che racconta l'adolescenza e l'età adulta del cantautore, tra incontri, folgorazioni, vita privata e attività musicale, fino a tornare al rapimento e chiudersi sul matrimonio tra i due, nel 1989. Recensione ❯
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Il ritorno a casa di Gus Van Sant omaggia una personalità complessa e invita a superare più di un pregiudizio. Biografico, USA2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da una vita senza regole, alle dipendenze di droga e alcool, a una condizione paralitica dove il fumetto diventa l'unica via di fuga. Espandi ▽
John Callahan ha una grande bramosia di vivere, un talento per le battute colorite e un grosso problema di alcolismo. Un grave incidente lo costringe però su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. Scopre così di avere un dono nel disegnare vignette capaci di provocare sia risate sia reazioni sdegnate. Grazie a un Joaquin Phoenix che sa offrire la giusta misura di irriverenza ma anche di introspezione al personaggio, Gus Van Sant riesce ad affrontare il tema della disabilità senza falsi pietismi. Attraverso le corse pazze del protagonista nel traffico, le sue soste di riflessione, la capacità di fermarsi a raccontare di sé, emerge un ritratto complesso che non si limita a offrirci informazioni su una vita ma ci invita a superare più di un pregiudizio. Recensione ❯
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La conclusione del rapporto tra Silvio e Veronica, sempre più distanti e sempre più soli, nello splendore allucinato di Villa Certosa. Espandi ▽
È il momento dei confronti: fra Silvio ed Ennio, testimone della prima ascesa di Berlusconi, tra Silvio e Sergio Morra, fra Silvio e Veronica. Al centro c'è sempre Lui, proiezione delle
speranze di riscatto di chi lo circonda, incarnazione materiale dei sogni di tutti. Loro 2 si conferma superficie eternamente riflettente, come il font cromato delle locandine. È ancora l'uso della luce il linguaggio narrativo più efficace: inizialmente ancorato alle sagome che si stagliano sul niente come cartonati pubblicitari, a poco a poco approfondisce le ombre fino a scavare solchi sui volti. Alla fine resterà un solo Dio dissotterrato dalle macerie, ma anche quel Dio è un corpo lucido sul quale rimbalza una luce cruda: ennesimo specchio del nostro disvalore. Recensione ❯
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Leningrado, primi Anni Ottanta. Quando la musica rock diventa uno stile di vita rivoluzionario. Espandi ▽
Mike ha una discreta notorietà come cantante e una passione per la musica rock che la Russia sovietica cerca di tenere fuori dalla porta. Viktor è meno solare, già post punk. Mike ne riconosce il talento e lo aiuta a far conoscere la sua musica. Ma il fascino di Viktor colpisce anche Natasha, moglie di Mike e madre di suo figlio. Un bianco e nero nouvelle vague e un'interprete che somiglia ad Anna Karina raccontano un’età breve e irripetibile, quella della giovinezza e della libertà, mentre una serie di interventi grafici, graffi e animazioni pop punteggiano il film di sequenze-videoclip. In questo La la land d'oltre cortina, il regista racconta con nostalgia gli esordi di Viktor Coj e dei Kino, la più importante rock band russa degli anni ‘80 ed emblema di un periodo di cambiamento ed emancipazione. Recensione ❯
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Tra il brivido della corsa e la poesia fuori pista, l'omaggio al 'mantovano volante' che non aveva paura della morte. Biografico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tazio Nuvolari, un uomo, un mito, una leggenda. La sua storia, la sua personalità magnetica, le sue imprese a bordo della sua quattro ruote. Espandi ▽
Tazio Nuvolari è stato il più grande pilota automobilistico del '900, per il suo coraggioso modo di guidare, per le vittorie nel mondo ottenute e per le decine di incidenti quasi mortali in cui si è salvato. La sua vita è stata una continua sfida con la morte. Tutto inizia con la 1000 miglia del 1948, quando Tazio diventa leggenda. Oltre cinquantenne, conduce la gara in testa fino a pochi chilometri dal traguardo, tradito dalla sua Ferrari 166 SC che lo abbandona definitivamente dopo aver perso il cofano del motore a Gualdo Tadino. Recensione ❯
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