Titolo originale | Leonardo Cinquecento |
Titolo internazionale | Leonardo 500 |
Anno | 2018 |
Genere | Documentario, Biografico, |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Francesco Invernizzi |
Attori | Antonio Bicchi, Stefano Boeri, Massimo Cacciari, Gigetta Dalli Regoli, Maria Teresa Fiorio Claudio Giorgione, Maurizio Longoni, Gianvito Martino, Cosimo Marzo, Paolo Mazzarello, Climaco Monti, Antonio Natali, Claudio Salsi. |
Uscita | lunedì 18 febbraio 2019 |
Tag | Da vedere 2018 |
Distribuzione | Magnitudo con Chili |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,79 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 26 febbraio 2019
Argomenti: Leonardo Da Vinci
Leonardo: a 500 anni dalla sua scomparsa continua ad essere uno dei personaggi più conosciuti ed ammirati nella storia dell'umanità. In Italia al Box Office Leonardo - Cinquecento ha incassato 238 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Pittura, scultura, disegno, letteratura, ingegneria, balistica, scienza, fisica, paesaggistica, geografia, anatomia, medicina, urbanistica. Questi sono alcuni dei temi trattati da Leonardo. Tematiche e spunti non facili da condensare. Il film di Francesco Invernizzi racconta la figura di Leonardo Da Vinci sviluppando l'interesse del genio declinato attraverso le più diverse discipline. Un uomo che ha avuto un "rapporto lungo e travagliato con il mondo" fin da ragazzo, già molto curioso. Leonardo era un attento osservatore di tutto quello che gli stava intorno. Ma essere spettatore non gli bastava. Così è diventato personaggio attivo nella cultura e nella ricerca del mondo.
Leonardo nasce vicino a Firenze nel 1452. La città allora era culturalmente la più vivida e attiva di tutte. Questo giovane curioso si forma alla bottega del Verrocchio dove impara tecniche artistiche per l'uso dei materiali plastici.
Da sempre Leonardo utilizza mani e cervello: quegli elementi - la testa, la mano - che vediamo disegnati nei suoi Codici, i quaderni che raccolgono gli "appunti" minuziosi e preziosissimi che l'artista schizzava per studiare. Questo racconto su Leonardo procede sui due livelli di pensiero del personaggio toscano: quello poetico, filosofico e di studio, giungendo a quello del fare, delle realizzazioni delle opere d'arte e delle invenzioni.
Chiave del film è infatti il costante rimando ai giorni nostri, legando le intuizioni, gli studi e le creazioni di Leonardo - anche quelle non riuscite come le costruzioni delle ali di aliante per far volare l'uomo - alle realizzazioni pratiche. Leonardo ha indagato ogni campo: da quello artistico respirato a Firenze, a quello del mastro della corte di Ludovico il Moro a Milano, dove ha realizzato studi di balistica per difendere le mura del Castello Sforzesco, con l'invenzione di elementi architettonici - dai fossati alle saldature ai passaggi sotterranei - fino alle opere ornamentali straordinarie come la Sala delle Asse, il grande affresco dedicato alla natura, amata da Leonardo. E poi ha scandagliato le città, le case, gli animali, i mari, per arrivare fino all'osservazione della luna.
Natura e uomo erano i suoi interessi principali, tanto da studiare una città ideale, sviluppata in verticale, per migliorare le condizioni di vita urbana e di fruizione del contesto, come spiega anche Stefano Boeri mettendo a confronto il suo Bosco Verticale.
Studiosi, direttori di musei e tecnici di settore raccontano gli sviluppi delle opere di Leonardo alternando la produzione artistica, in particolare soffermandosi su capolavori come La Vergine delle Rocce - nelle due versioni esistenti -, l'Annunciazione, la Dama con l'Ermellino, la Belle Ferroniére, l'Uomo Vitruviano - oggi custodito al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, come spiega il suo direttore Claudio Giorgione -, il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie la Battaglia di Anghiari, il Cavallo monumentale realizzato poi a San Siro (perché distrutto nel 1499 con l'invasione a Milano e la cacciata degli Sforza) e, naturalmente, la Gioconda, citata sul finale del film come opera misteriosa e peculiare di Leonardo.
Un artista che ha rivoluzionato ogni pensiero che scandagliava, anche nella pittura dove il punto di vista dei soggetti non è più canonico e statico, dove ciò che interessa sono le reazioni umane e i loro dettagli, e non la narrazione del quadro. E dove il disegno, in Leonardo davvero maestrale, è la base pura di tutti i suoi progetti. Un altro elemento positivo nella narrazione del film è il continuo rimando alla natura: gli stacchi sui paesaggi toscani, sull'Arno che scorre, porta lo spettatore a fare una pausa e pensare "Cosa direbbe oggi Leonardo nel vedere che tante delle sue intuizioni - sviluppate con ossessività e meticolosità come racconta Massimo Cacciari nel suo intervento - sono, di fatto, state realizzate?".
LEONARDO - CINQUECENTO disponibile in DVD o BluRay |
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Un ottimo volo d'aquila sul genio multiforme di Leonardo. Con intento divulgativo e senza pretese di approfondire eccessivamente i singoli campi di ricerca di cui Leonardo si è occupato, il documentario in un'ora e mezza riesce a regalare un'interessante quadro d'insieme sui suoi svariati e talvolta poco conosciuti contributi alle arti, alle scienze ed alla tecnica.
Uno sguardo sulle prospettive che Leonardo ha aperto verso il futuro. Il destinatario tratta marginalmente gli aspetti artistici ma non trascura di farci comprendere come il genio di Leonardo continui a stimolare la nostra ricerca e quanto gli dobbiamo.
Non era facile non cadere nel banale come non era facile toccare tutto il Maestro che ci è arrivato fino ad oggi. Leonardo 500 ci è riuscito con testimoni di rilievo e con un tono mediamente alto. Ottima e avvincente la parte dell'arte, non sono riusciti a toccare tutto perchè ovviamente non ci sarebbe stato poi posto per il resto.
L'arte in tutte le sue forme mi ha sempre affascinato,è un mondo che emoziona sempre, ho visto altri film- documentari come Matera, ancora prima Bernini, ero curioso di vedere Leonardo, quasi una sfida per capire se il livello era sempre alto..veramente fantastico,per me è stato il più bello..magica la musica..per i luoghi scelti, le parole.
Costo: 10 euro Per tutta la durata del documentario, una durata che sembra eterna, lo spettatore subisce una colonna sonora assolutamente fuori luogo, continua, in contrasto con le immagini mostrate, e di conseguenza fastidiosa e superflua. Le citazioni da Leonardo sono interpretate da una voce artefatta, stucchevole, che si sforza di farci intendere - attraverso la sua interpretazione artefatta [...] Vai alla recensione »
Magnitudo crea dipendenza e come è consuetudine anche per Leonardo si sovvengono le stesse dinamiche di bellezza, attenzione e cura del dettaglio nella realizzazione. La trama segue un filo logico connesso al protagonista, Leonardo, precursore in un epoca che non è in fondo così distante dai giorni nostri, quasi come se Lui fosse nato in un'epoca sbagliata e che se fosse [...] Vai alla recensione »
Un vero imbroglio: con la scusa di Leonardo-Cinquecento si è fatto passare un megaspot sulle novità tecnologiche lombarde-milanesi. Un documentario, peraltro brutto e superato, che se lo danno in TV cambi canale subito, invece al cinema paghi addirittura dieci euro per sorbirtelo, anche perché speri sempre che l'anteprima finisca e si passi al film vero e proprio.
Banale documentario con ripetizione di immagini e tanto spazio all'attualità. Niente di artistico
Sono andata a vedere il docufilm Leonardo-500. In proiezione solo per 3 giorni. Definirlo molto deludente é un eufemismo. Leonardo é male usato per una propaganda della grandeur di Milano e della grandeur dell'Italia. Con momenti di nazionalismo talmente spinto che sembra di assistere ad un documentario luce del ventennio.
Concordo pienamente, molto deludente. Mi aspettavo molto di più, ed inoltre ho trovato la colonna sonora davvero fastidiosa soprattutto nella parte riferita alla tecnologia moderna.
Avevo grandi aspettative sulla possibilità di vedere la vita, le opere o cogliere il pensiero di una figura tanto grande. Nulla di tutto ciò! Un'ora e mezza di grandi studiosi che parlano di tutto senza avvicinarmi o mostrarmi Leonardo. In alcuni punti mi è sembrato più uno spot dell'esercito italiano che un film sulle invenzioni di Leonardo. Brutto, brutto, brutto!
È emblematico che questo doc, bignami diligentemente confezionato a suon di voci autorevoli, si apra e si chiuda sulla Monna Lisa: un'opera che, più che parlarci del genio poliedrico di Leonardo da Vinci, ci dice della cultura che negli ultimi due secoli l'ha fagocitata, moltiplicata, feticizzata e imbrattata. Allo stesso modo, forse, Leonardo cinquecento è, oltre che un film sullo Zeitgeist del Rinasciment [...] Vai alla recensione »
Nell'anno in cui ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci tanti saranno gli eventi che lo celebreranno. Tra questi, è in uscita, nelle sale il 18, 19 e 20 febbraio, il doc Leonardo - Cinquecento di Francesco Invernizzi realizzato da Magnitudo Film con Chili. Un viaggio alla scoperta del pensiero e dell'eredità scientifica del grande inventore e artista italiano del Rinascimento che parte [...] Vai alla recensione »