Giornalista, scrittore, intellettuale, antropologo, artista, ascoltatore. Ma sulla sua tomba Ryszard Kapuscinski avrebbe voluto fosse scritta solo una parola: poeta. E guardando Ancora un giorno (guarda la video recensione), piccolo gioiello d'animazione "documentaria" sulla guerra civile che piegò l'Angola nel 1975, è evidente come nei lavori non esplicitamente giornalistici del "Bruce Chatwin dell'Est" la lettura della realtà - filtrata da un'innata empatia - riuscisse ad avvicinarsi alla poesia