Film drammatici egiziani

Quando la soccorritrice britannica Hana ritorna a Luxor, una città sulle rive del Nilo, incontra Sultan, talentuoso archeologo ed ex amante. Mentre vaga, ossessionata dal luogo così famigliare, fa fatica a conciliare le scelte del passato con l'incertezza del presente.

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Si dispiega la storia struggente di tre donne e la loro ricerca di giustizia dalla drammatica situazione quotidiana di molestie sessuali ricevute in Egitto.

Souad, 19 anni, ha diverse identità: una che fa emergere sui social media, un'altra da studentessa diligente e figlia obbediente. Quando i sogni di Souad vengono distrutti, sarà la sorella minore che si metterà alla ricerca di risposte.

Omar al-Murr, Orabi e Rashid sono una banda specializzata nel derubare navi. Quando vengono incaricati di sottrarre un ingente quantitativo di diamanti a un gruppo di pericolosi mafiosi, Orabi decide di eseguire l'operazione per conto suo e fugge in Marocco. Inizierà in quel momento una feroce resa dei conti.

Dal romanzo di Victor Hugo che, con "I tre moschettieri" di Dumas, è quello più spesso adattato per lo schermo in tutto il mondo. Jean Valjean diventa EI Charkawi, e poi Sherif Pascià, moos. Myriel, lo sceicco Abdallah, Javert il colonnello Fahume, ecc. in questo rifacimento di cui sono protagonisti egizi ani del XX secolo, in costumi nazionali. "La ingiustizia sociale subita da Jean Valjean è la stessa di cui soffrono migliaia d'egiziani oppressi dalla povertà, dalla miseria, dalle malattie. Per dare soddisfazione al gusto popolare, Kamal Selim inserì nel film una canzone e un numero di danza per celebrare il matrimonio di Marius (Fathy) e Cosette (Soad)". (EI Charkhawy).