Il film è presentato nella sezione "A Window on Asian Cinema" al Busan Film Festival 2013.
Dopo aver attraversato clandestinamente il confine con la Tailandia, la sorella di A Hong è costretta a prostituirsi. A Hong dovrà trovare il denaro necessario per riscattarla.
Una giovane operaia birmana di una fabbrica tessile, decide di aderire a uno sciopero, ma la violenta repressione della polizia riporta alla luce un trauma del passato.