Madame Web

Film 2024 | Azione, Avventura, Fantascienza, +13 116 min.

Regia di S.J. Clarkson. Un film con Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Isabela Moner, Celeste O'Connor, Tahar Rahim. Cast completo Genere Azione, Avventura, Fantascienza, - USA, 2024, durata 116 minuti. Uscita cinema mercoledì 14 febbraio 2024 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 1,67 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 14 febbraio 2024

Argomenti:  Tutti i film del Marvel Cinematic Universe

Il film che rende protagonista un altro personaggio del mondo di Spider-Man: Madame Web. In Italia al Box Office Madame Web ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 782 mila euro nel primo weekend.

Consigliato assolutamente no!
1,67/5
MYMOVIES 1,50
CRITICA 1,45
PUBBLICO 2,05
CONSIGLIATO NO
Un caso esemplare (e speriamo irripetibile) di autosabotaggio cinematografico.
Recensione di Andrea Fornasiero
mercoledì 14 febbraio 2024
Recensione di Andrea Fornasiero
mercoledì 14 febbraio 2024

Negli anni 70, nella foresta amazzonica peruviana, la scienziata Constance Webb cerca un ragno leggendario. Appena lo trova viene però tradita da Ezekiel Sims, che le spara e ruba il ragno per sé. Constance non potrà essere salvata nemmeno dagli Arañas, una tribù dotata di mistici poteri da ragno, che però faranno nascere sua figlia Cassandra. Trent'anni dopo, a New York, Cassandra è una paramedica anaffettiva la cui vita viene stravolta quando, in seguito a un incidente, sviluppa il potere di vedere nel futuro. Si ritroverà così a proteggere tre ragazze proprio da Ezekiel, che nei sogni si vede ucciso da un trio di future supereroine e cerca con ogni mezzo di eliminarle mentre sono ancora giovani e senza poteri.

Infelice tentativo di sfruttare alcuni personaggi minori del mondo di Spider-Man, Madame Web spreca il fascino delle sue protagoniste in un racconto senza spettacolo, senza passione e senza tensione.

Ridicolizzato fin dal trailer per i suoi dialoghi didascalici, Madame Web lascia sbigottiti: com'è possibile che in una major nessuno abbia avuto il buon senso di bocciare il progetto a partire dalla sceneggiatura di assoluta mediocrità? La ragione è probabilmente nei successi al botteghino del personaggio di Venom, che di certo non vanta copioni o soggetti migliori, ma alla Sony sembrano non aver capito che una cosa è puntare su un protagonista ben noto e amato dal pubblico e un altro è scommettere su misconosciute figure, che anche a fumetti hanno sempre avuto le gambe corte.

Se poi Morbius almeno aveva dalla sua una lunga storia a fumetti e l'eterno fascino del mito del vampiro (che comunque non sono bastati a salvare il film), le protagoniste di Madame Web sono davvero le ultime arrivate nello spider-verse. Illudersi che bastasse la celebrità tra i giovani di alcune attrici a farne un manifesto di girl power in stile Barbie è stato un madornale errore, oltretutto prevedibilissimo dopo il flop annunciato di The Marvels - che comunque vantava personaggi di ben altro richiamo.

Dakota Johnson cerca di metterci il giusto disincanto, per non essere ridotta all'ennesima supereroina riluttante ma troppe cose non stanno in piedi: dalla facilità con cui le ragazze si convincono che Cassandra Webb le stia salvando, alle dinamiche fra le tre teenager, fino a vari passaggi in cui la sceneggiatura cerca di scopare sotto il tappeto gli ostacoli che poco prima aveva sollevato. Se infatti Cassandra diventa ricercata, per obbligarla a non scaricare le tre ragazze, e se addirittura la cosa arriva capillarmente sui giornali tanto che un uomo denuncia le ragazze al telefono, allora poi che Cassandra decida di andare in aeroporto e partire per il Perù non può passare per una cosa che sfugge tanto alla polizia quanto al villain. Ancora più assurdo poi, in un film di supereroi, è il modo in cui la protagonista se ne va in giro per mezzo film su un taxi rubato senza curarsi minimamente di rimediare al furto commesso ai danni di un totale innocente.

Il tema del futuro predestinato può essere di grande effetto drammatico, ma può anche ridursi a un troppo comodo espediente per motivare i personaggi a fare quello che è utile per la sceneggiatura, senza indagarne ragioni interiori, ed è esattamente ciò che succede qui. Le tre ragazze in particolare agiscono a rimorchio della protagonista, così come il villain è mono ossessivo nel suo intento e non c'è altra traccia di personalità in lui - un peccato poi visto che Ezekiel è stata una figura molto carismatica nei fumetti di Spider-Man.

A cercare di salvare il salvabile e rendere ammiccante Madame Web c'è una colonna sonora di brani d'epoca, con le ragazze che non resistono a ballare "Toxic" di Britney Spears o che, nel caso di Sydney Sweeney, hanno una mise da studentessa castigata che gioca con la sensualità dell'attrice di Euphoria quasi fossimo nel Grindhouse - A prova di morte di Tarantino con la sua sexy cheerleader. Ma in tempi di femminismo e supereroine per fanciulle non si può certo puntare sull'erotismo e così anche quel potenziale rimane inerte, così come sul fronte spettacolare il budget risicato e la CGI rivedibile non convincono mai. La produzione ha dichiarato che è stata una scelta quella di rendere il film più terra a terra e meno iperbolico, ma per farlo funzionare in questo senso doveva anche essere molto più drammatico e invece è proprio su questo fronte che le cose vanno peggio.

Occasionalmente Cassandra, per via dei suoi poteri relativamente limitati, deve agire con un insolito ingegno rispetto ai supereroi che risolvono le cose con la forza bruta, ma pure quando dà il meglio di sé nel set-piece finale ogni buona idea è compensata da battute così stantie che sembrano scritte da una Intelligenza Artificiale. Non c'è insomma nulla di buono che Madame Web eviti di azzoppare con le proprie mani, facendone un caso esemplare (e speriamo irripetibile) di autosabotaggio cinematografico.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 3 aprile 2024
Felicity

Madame Web è un film brutto, anonimo, insipido, piatto dall’inizio alla fine. Nulla lo salva, nemmeno le interpretazioni di attori che hanno come unico obiettivo l’incasso del bonifico. Dakota Johnson è la protagonista di un film che sembra uscito da pessime idee degli anni ’90. Se era nobile l’idea di allargare l’universo Sony, non si capisce perché [...] Vai alla recensione »

lunedì 19 febbraio 2024
Imperior Max

Ahimè, per quanto mi riguarda la Sony si dimostra di lavorare in extremis, ossia toccando punte di qualità eccelsa con gli Spider Man animati e di contro punte di putridume lercio con i Venom in live action.Con MADAME WEB non avevo nemmeno un briciolo di aspettativa. E si sa’ che tenendo basse le aspettative non si rimane più di tanto delusi, anzi magari qualcosina di interessante si riesce ad estrapolare. [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 21 febbraio 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Si comincia nella giungla del Perù alla ricerca di un ragno dalle prodigiose virtù curative. Una donna muore, ma la bimba che portava in grembo viene salvata. Trent'anni dopo, nel 2003, la bimba è diventata Dakota Johnson - Cassandra - Madame Web, e protegge tre ragazze che il cattivo incontrato nel prologo vorrebbe uccidere prima che loro uccidano lui: ha avuto delle visioni.

martedì 20 febbraio 2024
Rocco Moccagatta
Film TV

Un cinecomix dedicato a Madame Web, la chiaroveggente ottuagenaria, cieca e paralitica in rilievo nella più recente mitologia a fumetti di Spider-Man, a base di animali totemici e sette ragnesche, che fa storcere la bocca ai tradizionalisti? Già, e da lì si pesca - mooolto liberamente - per raccontarne le origini, quando, a inizio 2000, era Cassie Webb (Dakota Johnson, solita patata lessa), paramedico [...] Vai alla recensione »

sabato 17 febbraio 2024
Paolo Zelati
La Voce di Mantova

Ormai sembra chiaro: se James Gunn, nel suo nuovo ruolo di direttore artistico della DC non riuscirà a compiere il miracolo, la gloriosa e proficua stagione dei cinecomix potrà essere di- chiarata ufficialmente chiusa. "Madame Web" è l'ennesima prova (forse la peggiore) che la Marvel ha perso la strada e non ha più voglia di produrre film di qualità.

sabato 17 febbraio 2024
Gloria Sanzogni
La Gazzetta di Parma

Uscito al cinema il giorno di San Valentino, «Madame Web» è il quarto film appartenente al Sony's Spider-man Universe che con il «Venom» di Tom Hardy del 2018 non era proprio partito benissimo. A giudicare dalla critica internazionale nemmeno quest'ultimo capitolo, incentrato sulla storia della prima donna "ragno" dotata di poteri psichici che diventa coordinatrice di un gruppo di donne "ragno" [...] Vai alla recensione »

venerdì 16 febbraio 2024
Francesco Bonfanti
Close-up

Se all'accusa di Martin Scorsese che li definiva "parchi divertimento", si poteva replicare che comunque i film della Marvel erano ottimi parchi divertimento, con trame e reti di storie e sforzi produttivi eccezionali, Madame Web riesce a fallire in due punti su tre: la trama è debole, lo sforzo produttivo è scadente. Insomma, questo luna park cade su se stesso.

giovedì 15 febbraio 2024
Marco Minniti
Asbury Movies

Esce in un periodo non proprio positivo per i cinecomic, questo Madame Web. Un periodo in cui i due giganti del settore (Marvel Studios e i rinnovati DC Studios) stanno attraversando, ognuno in modo diverso, una fase di transizione: il primo per i recenti insuccessi - ultimi, in ordine di tempo, Ant-Man and the Wasp: Quantumania e The Marvels - spia dell'evidente disaffezione del pubblico per quella [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 febbraio 2024
Alice Sforza
Il Giornale

Sfruttare la gallina dalle uova d'oro Marvel non basta se giri un film senza il suo Dna. Madame Web racconta la storia della prima donna ragno attraverso una sceneggiatura che più brutta non si può. Non ci si diverte mai se non per il ridicolo di certe scene (quelle d'azione, incomprensibili), il ritmo non esiste e i personaggi non sono caratterizzati.

giovedì 15 febbraio 2024
Alessandra Levantesi
La Stampa

Con Madame Web la Sony, che del mondo di Spider Man detiene i diritti cinematografici, tenta di rivisitare la saga in chiave femminile giocando la carta di una figura secondaria. Si tratta di Cassandra Web(b), anziana cieca e immobilizzata da una miastenia acuta che, al pari della figlia di Priamo, possiede il dono della pre-veggenza; e, come da cognome, è «web» in quanto collegata a un supporto vitale [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 febbraio 2024
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Viene quasi voglia di difenderlo d'ufficio, Madame Web, quarto titolo del Sony's Spider-Man Universe, il franchise dedicato a personaggi secondari del mondo di Spider-Man. Nato all'indomani del deludente secondo Amazing, evidentemente oscurato dal più rutilante Marvel Cinematic Universe con cui in futuro si incrocerà, ha finora prodotto una manciata di aspiranti blockbuster dal botteghino calante (dagli [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 febbraio 2024
Emanuele Di Porto
Sentieri Selvaggi

The Marvels (2023) è stato il peggiore incasso del MCU ma il suo fallimento ha avuto almeno una conseguenza positiva. Il suo passaggio in sala ha abbassato drasticamente le pretese del pubblico. Così, anche il giudizio sui titoli minori è diventato più indulgente. Madame Web è il quarto spin-off di Spider-Man e intensifica lo sforzo della Sony di sfruttare al massimo i diritti cinematografici della [...] Vai alla recensione »

mercoledì 14 febbraio 2024
Vittorio Renzi
Quinlan

Nato come costola del Marvel Expanded Universe (MCU) al fine di concentrarsi (si legga: raschiare il barile) su villain e personaggi di contorno di Spider-Man, il Sony's Spider-Man Universe, dopo i primi due Venom (2018-1021, il terzo è previsto per la fine dell'anno) e Morbius (2022), giunge alla sua quarta uscita con Madame Web. Il personaggio di Cassandra Webb nasce nel 1980 sulle strisce di The [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
mercoledì 15 novembre 2023
 

Regia di S.J. Clarkson. Un film con Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Isabela Moner, Celeste O'Connor, Tahar Rahim. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

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